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Lavastoviglie: consigli per acquisto


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  • Moderatori
28 minuti fa, bost ha scritto:

la signoralongari si ostina di prelavarle grossolanamente  a mano le stoviglie prima di inserirle ( contenta lei ), sempre lavaggi brevi di 20 minuti...


idem...visto le altre che abbiamo avuto compresa quest'ultima col piffero che pulivano le incrostazioni di cibo nei piatti e pentolame è stato preferibile procedere in tutto e per tutto come la sig. Longari, prelavaggio a mano e tempo breve in lavastoviglie visto che neppure lavaggi lunghi con temperature alte risolvevano il problema.

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Piccolo OT per chi ha lavatrici LG.

Lavate ( eventualmente disincrostate ) frequentemente il cassettino porta detersivo / ammorbidente.

Eviterete,sporadiche fuoriuscite di acqua.

La bastarda scende e si deposita intorno alla guarnizione dell'oblò,e da li al pavimento, trae in inganno,ci si mette un po a capire da dove esce.

Nulla d'altro da segnalare.

 

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In base alla mia esperienza credo non esista lavastoviglie al mondo in grado di restituirti perfettamente trasparente una pirofila di vetro i cui residui di lasagne siano stati lasciati essiccare per bene.

Tranne, forse, quella della Hunziker! 

La lavastoviglie è una gran comodità ma, almeno per ora, il lavaggio a mano già segnalato resta ancora imbattuto.

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Da circa due anni cucino ( mi arrabatto ) per mia moglie che lavora ancora e torna a mezzodì.

Sparecchio alle 12:40,alle 12:50 faccio partire l'ammollo,e son libero.

Le pentole le riempio subito di acqua, idem i piatti fondi e le tazzine del caffè.

La sera passo il testimone a mia moglie.

Tra risciacquare,e lavare ed asciugare c'è parecchia differenza.

Una gran comodità.

Noi eravamo in 5,mia madre ripeteva spesso che il più bel regalo che aveva ricevuto ( Dicembre 1980 ) era stata la lavastoviglie.

 

  • Melius 2
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Il 31/8/2023 at 16:43, audio2 ha scritto:

lo scarico

della lavastoglie tende a intasare i tubi principali delle fognature molto di più che non quello della pulitura a mano.

il problema non e' il detersivo ma la "manina" che tende a eccedere e l'uso di brillantanti (i tensioattivi sno la causa prima dei tubi intasati)

Meta dose sapone rispetto alla raccomandata, aceto bianco al posto del brillantante, sale sempre a livello.

 

Stessa cosa lavatrici. Ammorbidente no, usare aceto. Bucato OK e tubi belli puliti.

Ti piace il profumo? ci sono degli additivi (si mettono a gocce) adatti allo scopo. Ma anche una qualsiasi acqua di colonia da due lire va benissimo (mezzo cucchiaino da caffe )

 

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1 ora fa, audio2 ha scritto:

al bar consumi e butti dentro subito

@Paolo 62  

Un conto è la lavabicchieri del bar, altra cosa la lavapiatti, e facendo il paragone col settore pro altra cosa ancora è la lavapentole. 

Per quanto riguarda la lavapiatti anche nei ristoranti capita di dover ripassare qualche piatto a mano (a meno che non si tratti proprio di trattorie tipo "al truogolo del camionista", dove lasciano correre e vanno in ricopertura con l'intingolo successivo ) 

La macchina più efficace che ho visto era una lavapentole di teknologia teteska che nella vasca di lavaggio serbava veri e propri pallini di resina del diametro di 2mm circa,  venivano letteralmente sparati col getto di acqua calda sulle pentole. Demolivano ogni crosta possibile e immaginabile, le teglie da forno col tempo assumevano lo spessore della carta velina e alla fine si bucavano (anche per la badilate di soda-solvè che il personale  faceva scivolare nella vasca)...

Croce dei baristi erano certi rossetti anni '80 che funzionavano come l'inchiostro simpatico al contrario. Le tazzine uscivano candide dalla lavabicchieri, per ripresentare l'alone labiale quando si raffreddavano. Serviva la spugnetta abrasiva "favilla". 

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