Napoli città senza futuro?

[maurodg65]

Adesso, appecundria ha scritto:

Non spiegherò il perché, è una dura polemica interna tra intellettuali napoletani, voi non potreste capire, né credo sia interessante. 

Perché? A me sembra interessante invece provaci…

[appecundria]

11 minuti fa, Velvet ha scritto:

Bruno non buttiamola in caciara come sempre

Non mi riferivo a te, altrimenti ti avrei taggato.

[newton]

1 minuto fa, maurodg65 ha scritto:

Perché? A me sembra interessante invece provaci…

concordo @appecundria leggerei con interesse

[Guru]

1 ora fa, melos62 ha scritto:

La sottocultura della violenza riguarda una minoranza

Il problema è che quella minoranza, presente ovunque, in certe zone c'è in percentuale troppo elevata, e in crescita. Concordo, se i giovani migliori se ne vanno perché dicono che in quei posti non c'è futuro, e ne sento tanti, come si può risolvere?

[wow]

12 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

io ho scritto sembra postando

Ok, hai scritto sembra ma hai ripetuto la notizia, a quanto pare piuttosto ottimistica, in due post.

Nessun problema, ma è importante chiarire che il problema delle baby gang e della devianza giovanile affligge, irrisolto, migliaia di città del mondo c.d. sviluppato, prevalentemente con proporzioni che in Italia non ci sogniamo neanche, dopodiché possiamo discutere quanto vogliamo di ciò che succede a Napoli e di quanto incida anche la presenza in città della "tradizionale" criminalità organizzata. 

[wow]

11 minuti fa, appecundria ha scritto:

una dura polemica interna tra intellettuali napoletani, voi non potreste capire, né credo sia interessante. 

Parliamone (se hai voglia)... 

[maurodg65]

8 minuti fa, wow ha scritto:

Ok, hai scritto sembra ma hai ripetuto la notizia, a quanto pare piuttosto ottimistica, in due post.

Si certo perché ricordavo quanto lèssi allora, contestualmente affermai anche nel thread e lo confermo ancor oggi che la percezione diretta mia e quella di amici e colleghi su Milano è di un netto peggioramento sul piano dell’ordine pubblico, sulle babygang ritenevo che la questione fosse più o meno sotto controllo, ma effettivamente sembra così non sia, cambia poco nell’ottica del thread ma cambia molto per Milano che comunque, dal punto di vista dell’ordine pubblico è molto peggiorata come dimostrava la classifica postata alllora.

[Velvet]

17 minuti fa, wow ha scritto:

solo per l'immagine della città che è anche altro obiettivamente, ma perché spesso è l'unico modello di successo che si ritrovano masse di giovani assieme a varie forme di sotto-cultura, ormai egemoni, esaltate dal "virtuale" e cantate da certa musica trap e neo melodica. 

È interessante come Gomorra da analisi piuttosto spietata di un certo sottobosco sia diventata un modello che quel sottobosco contribuisce a coltivare. 

Forse proprio per la mancanza di un contraltare che attecchisca.

Probabilmente agli occhi di un quindicenne social un trombonista d'orchestra è uno sfigato mentre un accoltellatore tatuato è un eroe 

[Guru]

1 ora fa, melos62 ha scritto:

Aggiungerei che tutte le grandi città presentano una sacca di sottocultura e devianza giovanile, magari in altre forme.  Gang, tossicodipendenza, risse, tifo estremizzato ecc. Forse quella napoletana "gode" di maggiore attenzione dal cinema e dai media, facendo risuonare una diffusa ipersensibilità nazionale

Qui invece non concordo. La sottocultura giovanile delle gang c'è sicuramente in tutte le grandi città, ma le percentuali cambiano. Non è questione di attenzione dei media, ma della presenza di una troppo grande sacca di sottocultura degli adulti, che ovviamente viene trasmessa. Basta guardare dove avvengono gli episodi di violenza nei pronto soccorso, non necessariamente ad opera di pluripregiudicati.

[Guru]

1 ora fa, gbale ha scritto:

La scolarizzazione approssimata

Credo sia importante capirne la ragione.

[Guru]

19 minuti fa, Velvet ha scritto:

Probabilmente agli occhi di un quindicenne social un trombonista d'orchestra è uno sfigato mentre un accoltellatore tatuato è un eroe 

Più corretto definirlo un figo. Non è infrequente sentire personaggi non dico appartenenti a quella sottocultura ma comunque di livello piuttosto basso, guardare con una sorta di ammirazione questi 'duri"

[Gaetanoalberto]

13 minuti fa, Guru ha scritto:

Credo sia importante capirne la ragione.

Guarda che è un'attività che possiamo provare a non delegare.

Uno per esempio potrebbe provare a dire: io non conosco il problema perchè non sono uno specialista e lo vedo dall'esterno, ma penso che: a) il problema sia questo; b) una soluzione possibile sia questa.

Non è che il povero @appecundriasappia tutto.

Avrai notato che cerco sempre di spiegare tante cose a lui ed a @melos62

[dec]

Piccola testimonianza personale, se mi consentite.

Circa una dozzina di anni fa ero sulla metro quando, a un certo punto, mi accorgo che si sta per innescare qualcosa tra un ragazzo, apparentemente studente universitario, e un gruppo di quattro giovinastri (belli grossi ma probabilmente minorenni, almeno a giudicare dalle facce) che facevano un casino bestiale nello scompartimento, a cui lo studente pare avesse rivolto qualche parola di rimprovero. In men che non si dica i quattro si scaraventano sullo studente e iniziano, letteralmente, a massacrarlo di botte.

Inizio a consigliare ai quattro di finirla, che con le telecamere interne avrebbero potuto passare un guaio, ma questi se ne fottono bellamente continuando a pestare il malcapitato.

Allora mi sono visto costretto a frappormi tra loro e lo studente, facendomi largo senza colpire nessuno altrimenti finiva male anche per me, sperando che la cosa funzionasse. Funziono' grazie anche all'arrivo subitaneo nella stazione successiva, dove i bulli decisero di scappare.

Risultato? Ci rimisi un ottimo vestito sartoriale e beccai comunque una quantità imprecisata di pugni.

Nessun altro, e dico proprio nessuno, mosse un dito nonostante la metro fosse piena di gente di ogni tipo.

Neppure lo studente mi ringrazio', ma forse il poverino era sotto shock, comprensibilmente.

E le telecamere, ovviamente, non c'erano...

Questo fu uno degli episodi che mi convinse a prendere baracca e burattini e trasferirmi in Svizzera per far crescere i ragazzi in un ambiente piu' salubre.

Non mi sono mai pentito di questa scelta, neppure per un secondo.

Ciascuno tragga da quest'aneddoto cio' che piu' gli aggrada.

 

[Guru]

@Gaetanoalberto La scuola sicuramente ha un ruolo fondamentale, ma come raddrizzare quegli adulti che generano figli "sottoacculturati"? Mi verrebbe da dire che bisognerebbe dare inizio ad una pseudo tolleranza zero, che comprenda anche il fare la multa, anche senza perquisire, a quelli che passano senza casco @melos62, e a lasciar stare i riders che consegnano le pizze. Mi metto però anche nei panni degli agenti della polizia locale, che vogliono vivere tranquilli senza subire ritorsioni... Come se ne esce?

[Gaetanoalberto]

Però nulla ho detto sull'intitolazione del TD.

All'interrogativo risponderei: assolutamente no.

Credo ad esempio che l'accoglienza dei turisti sia migliorata, e che la città nei suoi quartieri più belli sia meravigliosa.

Poi esiste il degrado e la camorra, ma ci sono per esempio quelli che la combattono.

Non è per esempio accerchiando Saviano, che a me non sta simpatico, o parlando di "professionisti dell'antimafia", che pure esistono, che aiutiamo a risolvere il problema.

È andando a Napoli, ordinando qualcosa che si produce a Napoli, investendo in attività sane a Napoli, chd diamo una mano.

Si, il sospetto (fondato) è che dietro alcune attività ci siano interessi poco trasparenti.

Le trovate anche in brillante spolvero sul Lago di Garda, gestite dagli stessi napoletani (o se preferite siciliani).

Bisogna far crescere il benessere possibile che viene solo "dal lavoro".

 

[Gaetanoalberto]

38 minuti fa, Guru ha scritto:

fare la multa, anche senza perquisire, a quelli che passano senza casco

Su questo mi trovi assaissimo d'accordo.

Sai che le sanzioni per l'abbandono sono ridicole ?

Poi, te lo dico coi campi nomadi che conosco, è davvero difficile.

Ti accusano di razzismo, cercano mille scappatoie, i vigili non li trovano, e la voglia è sempre di buttare la spugna.

Nell'istante in cui lo fai, hai segnato la sconfitta.

Ma ci vogliono uomini e risorse.Pure tante.

 

[Guru]

E non si venga a dire che tanto la multa non la pagano, che anche se fosse vero, poi ci si ritrova col fermo amministrativo che impedisce di vendere il veicolo. Il problema comunque è che nessun agente vuole, giustamente, subire intimidazioni o ritorsioni... E qui dovrebbe entrare in gioco lo stato.

[appecundria]

@maurodg65 @newton @wow si tratta di una vecchia storia, non si sa nemmeno perché è cominciata, come certe faide nei libri neorealisti.

Qualcuno dice che risalga alla caduta del Regno, cosa che non dovrebbe sorprendere troppo se si considera che la signora Caracciolo ancora ha le finestre a lutto dopo 220 anni. Poi attraverso gli anni, le Quattro Giornate, Rosi, La Capria, Rea, De Crescenzo, Eduardo de Filippo e lo stesso principe De Curtis, ognuno si è schierato da una parte o dall'altra. Perfino Ferlaino e Aurelio de Laurentiis... e ho detto tutto 😀.

 

Davvero molto semplificando, le accuse che le due borghesie storiche si rivolgono sono diverse: una, quella di Posillipo, sarebbe predatoria se non proprio parassitaria, pronta a svendere l'interesse locale al potente di turno sia esso Savoia, il duo Scholl & Tilena, poi i vari Lauro, Gava, Pomicino. E soprattutto pronta a fare affari con la camorra quando un perfetto colletto bianco si presenta nei loro eleganti studi professionali.

Salvo poi cascare dal pero quando il degrado sul quale loro hanno lucrato, gli sporca le scarpe.

 

Gli altri, quelli del centro storico, si ritengono naturalmente l'opposto. Hanno inventato l'avanguardia del proletariato cinquanta anni prima di Lenin 😀 e credono nel ruolo guida attivo della borghesia, in forma di un impegno quotidiano che noi oggi chiamiamo a volte volontariato, a volte passiione civica. Sono accusati dagli altri di essere utopisti e di andare contro il vero volere del popolo, che però per loro è la plebe.

Non serve qui spiegare la differenza tra popolo e plebe.

 

Non so, magari succede dappertutto, ma qui assume una caratterizzazione superiore alla divisione tra sostenitori di partiti politici opposti. E soprattutto se lo ricordano in saecula saeculorum.

 

In mezzo ci siamo noi borghesia dei quartieri non storici, che non abbiamo memoria degli schieramenti dei nostri antenati, non abbiamo stemmi con le palle e non abbiamo mai visto un camorrista manco da lontano.

 

Per concludere, le due posizioni riassunte in due frasi celebri di esponenti dei due schieramenti storici.

Eduardo de Filippo: "Fuitevenne!" (Scappate da Napoli).

Principe Antonio de Curtis: “Mi sento male, portatemi a Napoli" (in punto di morte).