appecundria Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 18 minuti fa, Jack ha scritto: non ci sono i… L'università viene finanziata sulle cosiddette tre gambe: didattica, ricerca, trasferimento. L'investimento sulla didattica è a perdere. Gli investimenti su ricerca e trasferimento sono a rendere. Ne consegue che investe in didattica solo chi è scarso in ricerca e viceversa. Gli stessi docenti hanno ben poco interesse all'insegnamento che ormai è visto quasi come una seccante necessità per mantenere il titolo di professore. Un esempio che a te dirà molto. Un professore si dedica alla ricerca, pagato dall'università e con laboratori, staff, spese a carico dell'università. Dopo anni e anni di ricerca inventa lo scioglipancia. Domanda: di chi è il brevetto?
Jack Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 31 minuti fa, Velvet ha scritto: ma che ti si rovescia tutto addosso nel momento in cui vai a spendere la tua costosissima laurea altrove. vai a chiederglielo indietro a Dublino, a Manchester o a Zurigo i soldi? ”sennò che mi fai mi cacci?” ti rispondono sui denti. comuqnue il problema della formazione degli operatori della sanità esiste e lo hai correttamente sollevato. Il fatto è che cercate soluzioni nello stato quando, ancora una volta, è chiarissimo che lo stato È il problema. Prima, durante e dopo l’università
Jack Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 22 minuti fa, appecundria ha scritto: A Cuba funziona così. poi i medici possono emigrare in Venezuela e lo stipendio glielo pagano in barili di petrolio… che cambiano in pesos cubano preso il locale consolato 😄
Velvet Inviato 7 Settembre 2023 Autore Inviato 7 Settembre 2023 @Jack Si questo è chiaro. Ma vedi, ragionando da taxpayer di un sistema apparentemente irriformabile io dico che nel momento in cui ci metto del mio (nel senso di tasse) per formare i medici ma poi questi se ne vanno a lavorare altrove per i più disparati motivi qualcuno deve risarcire il sistema. Come dicevo, se Dublino vuole riscattare il debito scolastico del neomedico lo faccia, altrimenti va in capo direttamente a lui fino ad estinzione della cifra. Oppure l'alternativa sarebbero 20 anni di esercizio obbligatorio della professione in struttura pubblica italiana. Finiti quelli, quando hai i capelli bianchi te ne vai dove vuoi. Ma sarebbe un filo contrario alla libera circolazione, immagino.
maurodg65 Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 16 minuti fa, appecundria ha scritto: A Cuba funziona così Appunto, noi vogliamo fare i socialisti quando gestiamo le risorse pubbliche e la spesa in particolare, sperando poi che siano i privati e quindi il mercato a pagare il conto, purtroppo la realtà non va quando mai a braccetto dell’ideologia e spesso quest’ultima finisce per portarti in fondo ad un burrone. Il meccanismo virtuoso nel formare sul piano scolastico i giovani passa attraverso il loro impiego nel mondo del lavoro e, indirettamente, il loro ripagare il sistema attraverso la tassazione del reddito, se inseguendo le logiche dell’economia di mercato il giovane medico, giustamente sia chiaro, insegue retribuzioni più adeguate al mercato in luogo di quelle garantite da un sistema sanitario generalista pubblico il sistema semplicemente collassa, quindi non si può più restare a metà del guado e si deve scegliere cosa essere, ci piaccia o meno la cosa.
maurodg65 Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 17 minuti fa, appecundria ha scritto: di chi è il brevetto? Quanto brevetti abbiamo registrato come università pubbliche e quanto rendono allo stato?
appecundria Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 Adesso, maurodg65 ha scritto: Appunto, noi vogliamo fare i socialisti quando gestiamo le risorse pubbliche Se ci pensi è un normale prestito agli studenti ma riscattabile anche col lavoro. Per la medicina non so, per l'informatica il laureato deve lavorare dieci anni a Cuba per riscattare il "debito".
Membro_0022 Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 23 ore fa, Velvet ha scritto: facoltà seriamente selettive come lo erano un tempo? Appunto, erano selettive "un tempo". Da quelle di ingegneria e informatica, per quanto ho avuto modo di vedere, la maggior parte di quelli che escono non sanno fare una "O" con un bicchiere. Non tutti, sia chiaro: quelli con gli attributi ci sono, ma in percentuale sono pochi. In assoluto probabilmente sono quanti erano prima, solo che prima gli altri non arrivavano alla laurea, e quindi quelli capaci sembravano di più.
Velvet Inviato 7 Settembre 2023 Autore Inviato 7 Settembre 2023 Come funziona negli USA: Attualmente circa 40 milioni di laureati sopportano il peso del debito studentesco. E non si tratta di neolaureati, come si potrebbe pensare: c’è anche chi sta ripagando il debito da venti o trent’anni. Questo debito attualmente è pari al Pil italiano, 1.600 miliardi di dollari, e vale il 10% dell’economia americana.
appecundria Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Quanto brevetti abbiamo registrato come università pubbliche e quanto rendono allo stato? Pochissimi perché il brevetto va al professore non all'università. Anzi, se vuole costituire una società per lo sfruttamento industriale del brevetto, il tempo che lui lavora nella sua società è retribuito dall'università. Tu, al suo posto, ti dedicheresti alla didattica? (Senza considerare la concorrenza sleale che fanno al privato).
Martin Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 Temo che introdurre il debito scolastico porterebbe alla chiusura di molte facoltà in tempi brevi, in particolare le STEM. I giuovani giustamente direbbero: Se devo pagare tutto o uscirne con un debito, sai che ti dico ? Vado all' ETH di Zurigo, oppure in UK, in Germania, in Francia, i figli di bonvivant in USA, insomma compro un titolo che un domani inviterà a leggere la seconda pagina del mio curriculum prima del suo appallottolamento e tiro-da-3 negli uffici HR...
Jack Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 @Velvet sai quanto costa il politecnico di zurigo? uno dei tre top mondiali. 1900 franchi anno, uguale per tutti. Con 2000€ al mese uno sta fuori sede. Se sa sacrificarsi un po’ anche 1700, se fa lavoretti serali ed estivi, che si trovano dietro l’angolo le azzera… A Milano è molto peggio la situazione, perché costa uguale e coi lavoretti che non trovi ci fai la birra. tu spera che non si sparga troppo la voce sennò non perdi solo professionisti perché non vengono pagati, perdi gli studenti direttamente Sei intelligente e puoi benissimo capire dove vado a parare. Il dirigismo funziona negli stati arretrati che vanno “spinti” a migliorare. Negli stati poi evoluti e ricchi ed evoluti funziona la libertà economica. 1
appecundria Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 3 minuti fa, Velvet ha scritto: Questo debito attualmente è pari al Pil italiano, 1.600 miliardi di dollari, e vale il 10% dell’economia americana. E come il debito italiano, è sempre sull'orlo del default.
Jack Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 @Martin toh… abbiamo detto la stessa cosa in forme diverse. Tu ottima sintesi… io sempre troppo pomposo
Ivo Perelman Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 36 minuti fa, appecundria ha scritto: A Cuba funziona così. Altrimenti andrebbero tutti via. Come per ora succede in Grecia, Romania, Bulgaria, Ungheria che formano medici che andranno a lavorare altrove, dove costa di più formarli. Con la globalizzazzione non si sono soltanto esternalizzati i costi di produzione, ma si sono delocalizzati anche i costi di formazioni professionali altrimenti troppo cari. In Francia hanno lo stesso problema che soltanto ora si sta notando in Italia. Se chiedete per i fisioterapisti, scoprirete che la maggior parte di loro ha fatto la formazione altrove, frutto della loro politica dei numeri chiusi.
appecundria Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 3 minuti fa, Jack ha scritto: quanto costa il politecnico di zurigo? uno dei tre top mondiali. Ottimo, quanti iscritti ha il politecnico di Zurigo? Un paio di milioni li gestiamo?
maurodg65 Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 Neanche a farlo apposta, si potrebbero unire i thread:
maurodg65 Inviato 7 Settembre 2023 Inviato 7 Settembre 2023 1 ora fa, appecundria ha scritto: Pochissimi perché il brevetto va al professore non all'università. Anzi, se vuole costituire una società per lo sfruttamento industriale del brevetto, il tempo che lui lavora nella sua società è retribuito dall'università. Tu, al suo posto, ti dedicheresti alla didattica? (Senza considerare la concorrenza sleale che fanno al privato). Ecco appunto, scusa ma avevo capito volessi dire il contrario e cioè che la scuola “incassava” dai brevetti, così è paradossale un professore che diventa proprietario del brevetto per scoperte fatte mentre lavora stipendiato dall’Università e quindi dallo stato italiano? Incredibile, giuro che manco lo immaginavo visto che nel privato una scoperta fatta da un ricercatore stipendiato diventa un brevetto per l’azienda che lo stipendio e non per il ricercatore, come è giusto che sia.
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