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Melius Club

Politically correct, siamo ormai prossimi alle “urla del silenzio”.


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29 minuti fa, Panurge ha scritto:

versione

Tascabile... un Bigiami insomma.

ma davvero sono riferimenti da citare?

ma chi li legge, che fanno numeri ridicoli come tanti altri signor nessuno.

sono presi a prestito e messi in mostra solo per amor di polemica...

1 ora fa, Velvet ha scritto:

personaggi con l'accento veneto in genere sono serve, mignotte, puttanieri, preti o intrallazzatori di varie specie.

Pure carabinieri e spesso imbranati con le donne.

Cose hanno generato rivolte armate o suicidi di massa, a seconda del carattere.

appecundria
3 ore fa, nullo ha scritto:

poi lo fai vedere ed i polentoni ci ricamano comunque risate sopra, cambia qualcosa?

Certo che sì. Sei il giapponese sull'isola deserta se neghi l'influenza culturale dei mezzi audiovisivi.

Vedi, io non so come dirtelo, ma... ecco... tu sei vecchio e ragioni come tale. È normale, è sempre stato così e sempre sarà. Opporsi ai cambiamenti è un istinto naturale... poi le generazioni si susseguono e il problema si estingue da sé.

È concettualmente sbagliato chiedersi se il cambiamento sia un bene o un male. Il cambiamento è, e basta, e tu non puoi fermarlo.

Dovresti vedere le cose con più filosofia.

42 minuti fa, appecundria ha scritto:

filosofia

Ancora con sta storia del vecchio....

Non è che dare del cretino a chi sente il bisogno di mettere quei warning e/o sente il bisogno di leggereli prima di vedere gli aristogatti, mi sia di gran pena o mi procuri particolare agitazione.

 

però consentimi di prenderli per il culo in nome della libertà a cui dici di ispirarti"

 

non mi agito quando Cevoli fa le note prese per il culo al romagnolo, ci rido sopra.

 

sei tu che ti agiti di fronte a certi stereotipi... usa il genio di Troisi come fonte di ispirazione, non certi atteggiamenti bacchettoni, inutili e fuorvianti.

 

Pasquale SantoiemmaGiacoia
59 minuti fa, nullo ha scritto:

Ancora con sta storia del vecchio....

Non è che dare del cretino a chi sente il bisogno di mettere quei warning e/o sente il bisogno di leggereli prima di vedere gli aristogatti, mi sia di gran pena o mi procuri particolare agitazione.


A parte il fatto che se qualcuno mi dice vecchio, io essendo vecchio, apprezzo la persona che,

dicendomi vecchio, non mi prende in giro e pare apprezzare le qualità, non ultima l'esperienza, in quanto io vecchio.


Dicevo, a parte le due righe precedenti, che il dare del cretino alla disney per un "AVVERTIMENTO"

è cosa da ignoranti (nel senso che si ignora e si straparla) in quanto l'avvertimento scritto

serve a TUTELARE la disney da eventuali cause o problemi legali odierni e futuri.

Un po' come il "warning" in italiano "avvertimento"

che appare in molti, in quasi tutti i film:

...ogni riferimento a persone cose fatti è da ritenersi puramente casuale.


Ma cosa dice (scrive "oggi") la Disney per proteggersi legalmente?

Scrive questo, una dichiarazione che afferma quanto segue:

"Questo programma viene presentato come creato originariamente.

Potrebbe contenere rappresentazioni culturali obsolete".

Tutto si può dire meno che "disney" sia un cretino.


PS è probabile che quelle due righe saranno integrate-adeguate con

diciture un pelo più inerenti alla situazione culturale in corso.

Sempre e solo per proteggersi, meglio, legalmente.

  • Melius 1

@Pasquale SantoiemmaGiacoia Parli di un sistema che spiega a chi compra la lavatrice, che non deve lavarci il gatto perché potrebbe morire per pararsi da ritorsioni di tipo legale..

quindi il sistema È cretino ed è  la somma delle sue parti, cretine anch’esse.

 

per il vecchio...

Stuzzicato dalle prese di posizione dei giovani del forum, ho chiesto parere sul tema della discussione a nipote e amici della stessa.

mi hanno spiegato, consolandomi, che non è la mia età a dirottare il giudizio verso l’aggettivo cretino, ma gli accadimenti visti da un ottica un pelo disincantata... come la loro.

Pasquale SantoiemmaGiacoia

Sei il solito campione olimpico del salto triplo di frittata in padella antiaderente.

Sempre bonariamente e sorridendo (neh!), rilevo il cambio culturale da un antico

l'ha detto mio cuggigno, al più attuale e odierno... l'ha detto mia nipote.

 

6 minuti fa, Pasquale SantoiemmaGiacoia ha scritto:

mio

Mia....

e cospicua compagnia di amici.

il che permette di poter finalmente vantare un qualche principio di autorità nello specifico settore dei giovani,

è un test condotto per vedere se la mia incapacità di leggere il bene in simili corbellerie fosse dovuto ai miei capelli bianchi.

non era quello il problema, ma il paraocchi di certi miei coetanei.

ps

però vedo che hai saltato a piè pari il fatto che stiamo andando verso un mondo che in mancanza di espliciti warning, permetta ad un cretino di fare causa al produttore, e di trovare un giudice cretino che gli faccia vincere la causa, grazie ad avvocati tutt’altro che cretini.

Membro_0022

Capire che non è cretina la Disney che mette un warning,, ma le condizioni a al contorno che la obbligano a mettere un warning del genere per pararsi il deretano da eventuali denunce da parte di cretini (stavolta veri), è tanto difficile ? 

A me non sembrava, ma probabilmente per qualcuno è difficile.

 

 

Pasquale SantoiemmaGiacoia
9 minuti fa, nullo ha scritto:

però vedo che hai saltato a piè pari il fatto che stai o andando verso un mondo che in mancanza di espliciti warning, permetta ad un cretino di fare causa al produttore,

 

Mi spiace deluderti, non ho saltato nulla in quanto quel mondo che tanto temi che sarà è

un mondo che già esiste da 50 anni... non è una novità.

27 minuti fa, lufranz ha scritto:

Capire che non è cretina la Disney che mette un warning,, ma le condizioni a al contorno che la obbligano a mettere un warning del genere per pararsi il deretano da eventuali denunce da parte di cretini (stavolta veri), è tanto difficile ? 

A me non sembrava, ma probabilmente per qualcuno è difficile.

Magari fosse na cretinata il warning.

Il warning é la conseguenza logica di un contesto in cui si é messo mano a 360° al fine di renderlo cretino.

 

 

 

Premesso che della Disney e del neomoralismo su Biancaneve non mi frega nulla, io piuttosto mi interrogherei su altre cose:

 

oggi un editore pubblicherebbe per la prima volta Lolita di Nabokov? O A clockwork Orange  di Burgess? Per non parlare di opere "disturbanti" (ma geniali) come American Psycho..

 

Io temo di no.

 

E questo mi pare più preoccupante dei baci di Biancanana e le sette nevi.


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