Politically correct, siamo ormai prossimi alle “urla del silenzio”.

[nullo]

3 ore fa, aldofranci ha scritto:

Te lo dico io

1)

Cioè?

Non parlare di Pillon è supportarne la parte politica.

questo è un pelino tirato per i capelli

Mentre invece parlare di Pillon è fare politica in senso opposto?

questo invece era chiaro e fa parte della discussione.

mica è un segreto.

quindi fare pubblicità alle sue “idee”, convieni con me, serve.

se uno non avesse interesse diverso nel “diffondere” le sue “idee”, lo lascerebbe nel suo insignificante brodo e davanti a pochi interessati.

o trovi che sia uno che sposti masse significative di elettori?

un pericolo.

credi questo seriamente?

 

In ogni caso parlarne, fidelizza quelli rimasti a difendere i due castelli di carta, si crea uno strumentale elemento divisivo come un altro, e si inizia con la solita tiritera.

un richiamo irresistibile per entrambe le fazioni che finalmente hanno un terreno di scontro, anche se, in sostanza, si parla di nulla.

ok, la pensiamo allo stesso modo, ma lo diciamo in modo diverso perché tu senti ancora il bisogno di indossare lacasacca.

 

2)

l’articolo della sconosciuta non è il problema, il problema semmai è la automatica viralità conseguente, che raccoglie il seminato....

e le possibilità che questo apre.

se ne è parlato qui dopo che è divampato abbondantemente l’incendio.

 

una misura che lo squallore alla Pillon (peraltro presente fisiologicamente in ogni società) non conoscerà mai, però non hai spiegato come questa cosa partita dagli USA, sia nata e cresciuta, quale sia l’humus e il fine.

non  certo per nascondere le malefatte di Pillon.

[aldofranci]

@nullo

...aspetta, scusa, cosa hai detto dopo brodo? 

[nullo]

3 ore fa, aldofranci ha scritto:

brodo

Che il lesso era così e così.

[criMan]

La gestapo intollerante del politically correct si muove anche verso l'Italia con pugno fermo e arroganza.

Il giornale The Guardian ha pubblicato le voci di un gruppo di attivisti (estremisti mi si conceda) che si battono contro il razzismo, l'omofobia, l'antisemitismo e il sessismo e che hanno inviato una lettera di protesta all'emittente pubblica italiana. Titolo: "Italian public broadcaster asked to stop promoting 'intolerable' content"

(Alla tv pubblica viene chiesto di smettere di promuovere contenuti "intollerabili") 😑

Parlando tra l'altro della "tentata" censura a Fedez.

 

non contenta la gestapo estremista si e' gettata su Striscia la Notizia

dicendo:

«La situazione è molto peggiore di quanto si possa immaginare, ma non è solo la Rai». Si riferiscono alla messa in onda su Mediaset di una puntata del 2014 di Striscia la Notizie. Nell'episodio in questione i due presentatori (Michelle Hunziker e Gerry Scotti) fanno gesti offensivi sugli occhi dei cinesi deridendo il loro accento.

..

«Abbiamo chiesto al canale di cancellare l'episodio e porgere delle scuse e ci siamo sentiti rispondere "questa è satira, e se non la capisci..."»,. E non mancano i riferimenti alla vicenda che ha coinvolto Pio e Amedeo.

Insomma questi del politically ridicolo correct vadano a caga...

Rivoluzionari Sanza Rivoluzione!!

Foto di Striscia

 

 

[appecundria]

5 minuti fa, criMan ha scritto:

le voci di un gruppo di attivisti

me cojoni!

[aldofranci]

Ma come li trovano tutti sti politicalli correcti del sottobosco, ci vuole un apparecchietto?

[briandinazareth]

se domani scrivessi, da solo, una mail chiedendo di censurare i film di pierino e la fenech e informassi qualche giornale, si parlerebbe anche di quello. 

perché ci vuole niente ad accendere l'isteria e in un fenomeno di reazione a catena dell'idiozia ci si ritroverebbe tutti a parlare di quello. 

anzi, potremmo fare un esperimento sociale, ci mettiamo in una decina, inventiamo un gruppo di attivisti e mandiamo mail di risentito dolore per lo sfruttamento dell'immagine femminile sotto la doccia. 

abboccherebbero tutti come hanno fatto con biancaneve.

siamo nell'epoca dell'effetto farfalla applicato alle flatulenze, una scorreggia in nuova zelanda provoca un tornado di indignazione anche dall'altra parte del mondo.

[wow]

1 ora fa, aldofranci ha scritto:

come li trovano tutti sti politicalli correcti del sottobosco, ci vuole un apparecchietto?

N'cazzo da fare...

[Martin]

1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

siamo nell'epoca dell'effetto farfalla applicato alle flatulenze,

Dopo i tinelli, le farfalle maròn...😁

[djansia]

Il 4/5/2021 at 11:09, lufranz ha scritto:

Qui ci sarebbe uno che ragiona con la propria testa (merce rara).

Non ho tempo per un abstract, leggete l'articolo.

 

https://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/platinettecontro-ilddl-zan-e-arrogante-e-liberticida_31796141-202102k.shtml

Mi hai costretto a leggerlo 😁😁

A me Mauro piace perché è spesso divertente e ha due palle così, di certo non si fa difendere ed è ovvio che un carattere così ce l'ha chi per decenni e soprattutto in certi anni ne ha passate molte e ha dovuto lottare. Ce ne sono molti così e ovviamente appartengono soprattutto alla vecchia generazione (se mi legge s'incazza "Vecchia sarà tua madre!" 😁😁), però è così per tutte le generazioni e sarà sempre così fino a che un coronavirus ci sterminerà tutti.

Se l'articolo però vuole discutere in merito al DDL Zan, allora è davvero un pastrocchio neanche così maldestro e Mauro, spero, probabilmente non ha nessuna colpa.

Ma, siccome parla del DDL Zan, "Non mi piace per niente. Non mi piace l'arroganza con la quale si tenta di imporre a tutti ciò che è ovvio e che tutte le persone ragionevoli e razionali sanno, cioè che non devono esserci discriminazioni o aggressioni di nessun tipo sulla base dell'orientamento sessuale". Ragionando così allora cancelliamoli praticamente tutti i codici, perché è ovvio che il falso in bilancio è sbagliato, anche l'omicidio e lo stupro lo sono, chissà quanti reati è ovvio che sono sbagliati o almeno per me lo sono, ma allora perché continuano a esserci omicidi o finisce all'ospedale qualcuno perché omosessuale? Proprio lui trova tutto così scontato e ovvio? Non gli credo.

"Non sono d'accordo. La legge non risolve questi problemi perché tutte le norme possono punire ma non educare. Per le aggressioni esiste già il codice penale mentre se vogliamo considerare offensivo e persino reato l'utilizzo di un linguaggio anche dissacratorio o imporre come diktat ad esempio la dicitura 'genitore 1' o 'genitore 2', ecco tutto questo mi fa paura. Sono leggi liberticide, da Germania dell'Est". Qui non ho capito a quale DDL Zan fa riferimento, continuo a non capire in quale punto del DDL si impedisce di usare un certo linguaggio "dissacratorio" (???) e impone "come diktat ad esempio la dicitura 'genitore 1' o 'genitore 2'". 

Non è neanche vero che "tutte le norme possono punire ma non educare", perché sono infinite le norme che prevedono alternative al carcere, la sanzione pecuniaria e stabiliscono l'obbligo di un percorso formativo, educativo, di cura, lavoro presso strutture particolari o cose del genere, anche il DDL Zan perchè è la Costituzione a dirlo nell'art.27 "Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato", le chiamiamo genericamente "pene o misure alternative" (alla detenzione ovviamente).

Neanche un terzo dell'intervista discute, in maniera totalmente errata, il DDL Zan.

Più della metà infatti sono opinioni personali di Mauro, accettabili o discutibili ma che non c'entrano nulla in un articolo dal titolo "Platinette contro il Ddl Zan: "E' arrogante e liberticida".

In ultimo, la maternità surrogata o volgarmente "utero in affitto" in Italia non è normata, non c'è una legge, insomma è vietata e quindi che senso ha essere contro il DDL Zan facendo riferimento a una pratica che comunque in Italia non esiste, non si può fare?

Visto che siamo comunque in un forum di anziani (io sono uno splendido 50enne) forse è opportuno cominciare a preparare i vostri nipoti e pronipoti ad affrontarlo l'argomento maternità surrogata, prima o poi dovranno cozzarci contro.

[djansia]

Non ho letto tutto il thread ma due paroline su Academy e Oscar, gli americani e i loro percorsi particolari.

Anzitutto, prima che lo dica Trampini, li negli USA la sinistra ha sbagliato tutto o comunque sta sbagliando tutto.

Poi, a mio parere il cinema non è in pericolo e non lo è neanche la creatività: chi cacchio è l'Academy? Voi un film se non ha preso almeno un Oscar non lo guardate? Spero di no, altrimenti ve le meritate le nuove regole Academy per partecipare agli oscar.

I veri registi, autori, scrittori, sceneggiatori, attori, maestranze e via dicendo continueranno a fottersene e fare quello a cui artisticamente tengono. Continueremo a vedere vere opere d'arte e film di merda, com'è sempre stato negli USA, in Italia e nel resto del mondo.

Nessun vero autore, regista o quello che volete prende parte a un progetto cinematografico con in mente l'oscar, il leone, la gondola o la palma.

Gli americani sono strani, non vedete Trampini com'è strano? Hanno le loro strane rivoluzioni, le feste con cui ringraziano gli sterminati per essersi fatti sterminare, se sparano addosso ogni giorno, per proteggere le scuole dalle stragi fanno corsi di strategia alla sopravvivenza agli studenti (compresi quelli che poi faranno le stragi, così sono meglio preparati), mangiano strano, bevono altrettanto strano, hanno mille chiese, sono razzisti a modo loro e sempre a modo loro risolvono le questioni razziste con iniziative magari altrettanto razziste ...

A me comincia a preoccupare poi questa faccenda del "Vogliono imporci il pensiero unico" e vedere pure Nullo in questa paranoia mi da la speranza che forse un giorno finirà pure 'sta storia. A Nullo poi mi sa che non l'ho mai visto neanche una volta scrivere di cinema, ora tutto di un botto se preoccupa di Academy e Hollywood.

[Velvet]

A margine di questo discorso, segnalo un altro caso sul nuovo moralismo e su alcune fantasiose teorie  in merito alle quote rosa: la giornalista Rula Jebreal, invitata a Propaganda Live per parlare della questione arabo-israeliana, quando scopre di essere l'unica ospite donna della puntata dà forfait in nome della parità di genere.

Che poi se c'è un programma TV assolutamente trasversale ed esente da qualsivoglia forma di discriminazione o sessismo è proprio quello.

 

https://www.adnkronos.com/propaganda-live-diego-bianchi-rula-jebreal-non-ci-conosce_2CQ4x08b7xHgyTwAI3YCHY

 

Mi pare che la cosa stia prendendo un po' la mano. E' un attimo passare nel ridicolo.

E quando si impongono le quote rosa per gli ospiti TV  si è nel ridicolo pieno.

[tigre]

Rula Jebreal si presta spesso al ridicolo.

 

 

[criMan]

50 minuti fa, Velvet ha scritto:

E' un attimo passare nel ridicolo.

E' curioso come questi del politically idiot correct siano piu' vicini a degli estremisti che a delle persone vicine al dialogo e al confronto..

 

[Velvet]

@criMan si in genere corrispondono all'identikit dell' invasato 

[wow]

1 ora fa, Velvet ha scritto:

margine di questo discorso, segnalo un altro caso sul nuovo moralismo e su alcune fantasiose teorie  in merito alle quote rosa: la giornalista Rula Jebreal, invitata a Propaganda Live per parlare della questione arabo-israeliana, quando scopre di essere l'unica ospite donna della puntata dà forfait in nome della parità di genere.

Che poi se c'è un programma TV assolutamente trasversale ed esente da qualsivoglia forma di discriminazione o sessismo è proprio quello.

 

https://www.adnkronos.com/propaganda-live-diego-bianchi-rula-jebreal-non-ci-conosce_2CQ4x08b7xHgyTwAI3YCHY

 

Mi pare che la cosa stia prendendo un po' la mano. E' un attimo passare nel ridicolo.

E quando si impongono le quote rosa per gli ospiti TV  si è nel ridicolo pieno.

Ahimè ha fatto una figuraccia, ora per me è solo la donna più bella del mondo e basta. 

[Velvet]

10 minuti fa, wow ha scritto:

Ahimè ha fatto una figuraccia

Non è la prima.

Sul suo altissimo valore decorativo nulla da dire, ma che sia un'invasata non è una novità.

 

 

[wow]

4 minuti fa, Velvet ha scritto:

Sul suo valore decorativo nulla da dire, ma che sia un'invasata non è una novità.

 

Un'altra che non scherza sul tema è la Gruber