Roberto M Inviato 10 Settembre 2023 Inviato 10 Settembre 2023 La notizia, di vitale importanza, e’ passata un po’ in sordina. L’Italia dice definitivamente addio alla “via della seta” aderendo alla proposta alternativa degli USA per collegare India ed Europa attraverso il Medio Oriente. L’ialia e’ solidamente atlantista, la sciagurata parentesi filo-cinese della “via della seta”, con annessa svendita dei porti italiani ai cinesi, all’epoca propiziata da Conte e i 5stelle e’ definitivamente archiviata. In questo articolo del Corriere della Sera la storia completa: https://www.corriere.it/politica/23_settembre_09/g20-meloni-vede-premier-cinese-c-l-addio-via-seta-3f35b4fe-4f48-11ee-88f4-1ae26650d13b.shtml?refresh_ce
Roberto M Inviato 10 Settembre 2023 Autore Inviato 10 Settembre 2023 Ma cosa e’, in concreto la “via delle spezie”, che taglierà fuori la Cina ? Un capolavoro diplomatico ed economico (600 miliardi di dollari) con la regia degli USA (Biden era raggiante, Xi manco si e’ presentato) che aumenterà l’interscambio tra India ed Asia (Cina esclusa) del 40%, e coinvolge Emirati Arabi, Arabia Saudita, Giordania ed Israele, tagliando fuori Cina, Russia Iran ed Egitto (quest’ultimo perderà gran parte degli introiti, ma li avrebbe persi comunque con la via della seta). Il che la dice lunga sul vero “potere” alternativo dei Brics e sulla loro unità politica, l’India e l’Arabia Saudita hanno fatto una pernacchia alla Cina, alla Russia e all’Egitto. Per capirci in concreto, oggi tutte le navi portacontainer passano dal “collo di bottiglia” dello stretto di Suez, che rallenta di molto l’interscambio commerciale. L’alternativa della via della seta, bocciata, prevedeva ferrovie attraverso le repubbliche ex sovietiche largamente filo russe, la russia, l’Iran e la Turchia. L’alternativa approvata dall’Europa e dagli USA prevede che dai porti di Dubai, a due passi dall’India, partono i treni merci ad alta velocità attraverso l’Arabia Saudita, la Giordania e Israele, e da lì ai porti italiani. Sono previsti anche oleodotti (sottomarini per l’ultima tratta) per trasportare «idrogeno verde» prodotto nel medio-oriente che aiuterebbe i produttori di petrolio dell’area a imboccare la svolta storica della transizione ecologica.
appecundria Inviato 10 Settembre 2023 Inviato 10 Settembre 2023 1 ora fa, Roberto M ha scritto: svendita dei porti italiani ai cinesi Idee poche e confuse https://www.dire.it/24-08-2023/946685-tajani-propone-di-privatizzare-i-porti-pd-e-sindacati-attaccano-danno-per-il-paese/
Velvet Inviato 10 Settembre 2023 Inviato 10 Settembre 2023 14 minuti fa, Roberto M ha scritto: l’India e l’Arabia Saudita hanno fatto una pernacchia alla Cina, alla Russia Beato chi ce crede 1
Roberto M Inviato 10 Settembre 2023 Autore Inviato 10 Settembre 2023 5 minuti fa, appecundria ha scritto: Idee poche e confuse Idee poche ma confuse tu. Confondi la privatizzazione dei servizi (con le regole del mercato e il regime delle “concessioni”) con la vendita ad una nazione ostile (la Cina). Per ideologia, al solito, ed infatti citi le balle ideologiche del PD. E poi, ce lo chiede l’Europa. Questo articolo (tecnico, non ideologico) lo spiega bene: https://www.informazionimarittime.com/post/porti-pubblici-o-privati-bruxelles-spinge-litalia-a-decidersi
Jack Inviato 10 Settembre 2023 Inviato 10 Settembre 2023 17 minuti fa, Roberto M ha scritto: le balle ideologiche del PD che tanti altri problemi e non arriva alla colomba di pasqua … « temo »
31canzoni Inviato 10 Settembre 2023 Inviato 10 Settembre 2023 16 minuti fa, Jack ha scritto: che tanti altri problemi e non arriva alla colomba di pasqua … Se Guerini se ne dovesse andare si chiude.
appecundria Inviato 10 Settembre 2023 Inviato 10 Settembre 2023 56 minuti fa, Roberto M ha scritto: vendita ad una nazione ostile (la Cina). A parte che non siamo in guerra con la Cina, anzi è uno dei nostri migliori clienti e la capintesta ha appena dichiarato: "partenariato strategico faro per Italia-Cina. Avanti amicizia e collaborazione". Quindi mettetevi d'accordo tra di voi e poi fate sapere al popolo bue la versione ufficiale. La privatizzazione dei porti credo che si farà nel periodo compreso tra le dieci centrali nucleari a fusione e il ponte sullo stretto. Comunque, quando si farà, vedremo chi avrà il capitale, la forza, l'interesse strategico e la sufficiente movimentazione container per acquistare.
appecundria Inviato 10 Settembre 2023 Inviato 10 Settembre 2023 58 minuti fa, Roberto M ha scritto: Confondi la privatizzazione dei servizi I servizi sono privatizzati dagli anni '90.
Savgal Inviato 10 Settembre 2023 Inviato 10 Settembre 2023 Ma l'intesa della "via della seta" non fu firmato dal primo governo Conte? 1
wow Inviato 10 Settembre 2023 Inviato 10 Settembre 2023 1 ora fa, Savgal ha scritto: Ma l'intesa della "via della seta" non fu firmato dal primo governo Conte? e magari anche con il voto di Salvini e camerati?
senek65 Inviato 10 Settembre 2023 Inviato 10 Settembre 2023 4 ore fa, Roberto M ha scritto: Per ideologia, al solito, ed infatti citi le balle ideologiche del PD. Che noia, che barba, che noia! (Cit.)
Roberto M Inviato 10 Settembre 2023 Autore Inviato 10 Settembre 2023 3 ore fa, Savgal ha scritto: Ma l'intesa della "via della seta" non fu firmato dal primo governo Conte? 24 marzo 2019. Conte 1 https://ilmanifesto.it/intesa-sulla-via-della-seta-litalia-diventa-la-porta-cinese-sul-mediterraneo DiMajo esulta con lo slogan “Italian first” mentre Salvini, all’epoca ministro dell’interno e quindi fuori dalla sua competenza, sembra accennare ad una timida protesta. Dall’articolo del “Manifesto”, testualmente: “ROMA-PECHINO. Accordi per 2,5 miliardi. Di Maio parla di un potenziale di venti miliardi. Il presidente del Consiglio Conte: «Costruire relazioni più efficaci». Di Maio: «Nessuno vuole scavalcare i nostri partner Ue, nelle relazioni commerciali diciamo Italy First». Salvini: «Non mi si dica che la Cina è un paese con il libero mercato» e sostiene di essere contento per l’apertura dei mercati «a parità di condizioni»” ”Luigi Di Maio entra nella storia firmando il memorandum of understading con la Cina e lo ripete ancora una volta: «Italia first». C’è sempre un senso di rivalsa in ogni azione di questo governo e non poteva mancare neanche alla fine di tutte le firme sui 29 accordi che legano l’Italia alla Cina ancora più che in passato. Valore di 2,5 miliardi, ha detto Di Maio, rispondendo anche ai dubbi di Salvini”
briandinazareth Inviato 10 Settembre 2023 Inviato 10 Settembre 2023 Non ho ben capito quali sarebbero i vantaggi per l'Italia ad aver cancellato gli accordi commerciali con la Cina.
tomminno Inviato 10 Settembre 2023 Inviato 10 Settembre 2023 8 ore fa, Roberto M ha scritto: ed Egitto (quest’ultimo perderà gran parte degli introiti, ma li avrebbe persi comunque con la via della seta). Cioè niente Suez? Fare a meno delle mega container mi pare difficile. E comunque le merci arrivano dalla Cina, non dall'India. Per fare arrivare l'India alla Cina non bastano 30 anni
Panurge Inviato 10 Settembre 2023 Inviato 10 Settembre 2023 L'idea è ascrivere all'Occidente l'India sottraendola ai Brics, ma Modi mi pare poco affidabile.
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