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I maltrattamenti denunciati dall’ex moglie? “Frutto della cultura di origine”, dice il pm


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Inviato

@Roberto M su una cosa concordo è necessario chesuitem importanti ci si chiarezza sul piano leglisativo in modo cencerte tipologie di attenuanti o giustificazioni non possano essere opposte in sede di giudizio i giudici non sono tutti uguali, come dimostrano sentenze contrasanti, d'altra parte non mi pare che in italia sia lecito servire nei ristoranti la frittata co sostnze allucinogene tipica di certe isole indoesiane pur se trattasi di piatto tipico di dìcerte culture.

Inviato

( sempre se è lo stesso caso ) ho sentito che il gip ha fatto maramao al pm

e il tipo andrà a processo.

Inviato

Cmq per me una legge ci vuole. Una relligione non può essere imposta a nessuno se no diventa arbitrio, non esercizio di una libertà costituzionalmente garantita.

Inviato
4 minuti fa, audio2 ha scritto:

che il gip ha fatto maramao al pm

per fortuna.

Inviato
2 ore fa, hfasci ha scritto:

in Italia sono reati o non sono reati

Infatti è così. Vedremo la sentenza cosa dirà. 

Inviato

(da sempre sono assolutamente convinto che giudici e tutori dell'ordine debbano preventivamente essere sottoposti ad accurato vaglio psicologico)...

Inviato
1 ora fa, Roberto M ha scritto:

sulla base di una precisa interpretazione giurisprudenziale purtroppo anche a volte avallata dalla cassazione

Roberto, già nell'altro thread ti ho linkato la sentenza per dimostrare che non avalla un fico secco. 

Mi imbarazza molto il doverti smentire, risparmiami la pena.

Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

Roberto, già nell'altro thread ti ho linkato la sentenza per dimostrare che non avalla un fico secco

Semplicemente perché non l’hai capita.

Non e’ che questo PM si e’ svegliato la mattina, e’ impazzito e si e’ “inventato” la categoria dei reati culturalmente orientati.

La sua teoria e’ basata proprio su quel precedenti che ho citato io nell’altro thread, pari pari.

 

E comunque il fatto stesso che un PM (che nel nostro si tema giudiziario e’ un Magistrato e non esiste nemmeno la separazione delle carriere), smentisce in radice la tua tesi (e quella dell’altro, il Nazareno) che addirittura negava che in Italia esistono le scriminanti e le attenuanti per i reati culturalmente orientati.


Faresti meglio ad ammettere, serenamente, di esserti sbagliato, del resto non e’ obbligatorio ne’ normale essere competenti su tutto.

Inviato
7 minuti fa, Roberto M ha scritto:

si e’ “inventato” la categoria dei reati culturalmente orientati.

Nell'altro thread ho postato la spiegazione di un illustre giurista (spiegazione non a te, ovviamente).

Mi sembra che la tecnica sia quella di proporre un topic aizza popolo, nella discussione il topic viene smentito, dopo una settimana si ripropone lo stesso argomento con le affermazioni già confutate e bisogna fare la fatica di confutarle nuovamente. Praticamente una strategia di logoramento.

Inviato
2 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

d'altra parte non mi pare che in italia sia lecito servire nei ristoranti la frittata co sostnze allucinogene tipica di certe isole indoesiane pur se trattasi di piatto tipico di dìcerte culture

No, venderli di sicuro no, però sarei pronto a scommettere che, nel caso di cessione gratuita, parimenti punita in via generale (ad esempio, il nonno organizza una mega festa famigliare con i parenti di quelle parti, alla base di piatti etnici allucinogeni), di sicuro ci saranno alcuni PM e Giudici che applicheranno la scriminante culturale. 
 

Sul resto siamo d’accordo, ci vuole certezza del diritto e siccome (mi pare) tutti sono d’accordo sul fatto che le scriminanti e le attenuanti “culturali” sono un abominio questo dovrebbe essere previsto dalla legge.


Io addirittura farei una norma opposta, l’aggravante culturale, sulla stessa falsariga della legge “mancino”, una aggravante specifica laddove il delitto sia frutto di una diversa cultura dei paesi di origine.

Inviato
8 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Semplicemente perché non l’hai capita.

Lo hai detto anche nell'altro thread ma poi mi hai dato ragione. 

Inviato
1 minuto fa, appecundria ha scritto:

ho postato la spiegazione di un illustre giurista

Ma quando mai !

Metti il link !

Non esiste che un “illustre giurista” possa aver scritto quello che sostieni, ovverosia che non esistono i reati culturalmente orientati e le relative scriminanti e attenuanti.

Comunque la requisitoria del PM mette una pietra tombale sulla tua singolare interpretazione che non capisco proprio perché ti incaponisci a voler sostenere.

 

Inviato
4 minuti fa, appecundria ha scritto:

Lo hai detto anche nell'altro thread ma poi mi hai dato ragione. 

Forse ti confondi le sentenze, allora si spiega tutto.

Io mi riferisco a quella del 2013 (genitori egiziani assolti pure in Cassazione, nonostante avessero malmenato e segregato la figlia perché frequentava un ragazzo italiano) non a quella dei 30 anni al padre di Hina Salem su cui effettivamente avevi ragione tu.

 

Inviato
Adesso, Roberto M ha scritto:

sostieni, ovverosia che non esistono i reati culturalmente orientati

Dove lo avrei sostenuto? Al contrario, il giurista citato ne ha descritto i limiti e i confini, nonché illustrato gli orientamenti correnti e le problematiche rispetto alla costituzione italiana e alle direttive europee. 

Inviato
1 minuto fa, appecundria ha scritto:

contrario, il giurista citato ne ha descritto i limiti e i confini, nonché illustrato gli orientamenti correnti e le problematiche rispetto alla costituzione italiana e alle direttive europee

Ok allora stiamo scrivendo la stessa cosa.

Quel giurista sostiene la mia stessa tesi, la tesi del Tribunale del Gip e del Tribunale di Brescia citate in questo thread.

Peccato che, purtroppo, altri PM e altri giudici sostengono una tesi diametralmente opposta e non vogliono manco processare chi maltratta le donne perché nella sua cultura di origine e’ consentito.

 

Inviato

Questa fa il paio con la palpata che dura meno di 10 secondi.

Inviato

Pero’ dai Bruno, non nascondiamoci dietro un dito.


Il “retro pensiero” e’ che non so tu ma di sicuro l’Enciclopedico e’ quello che, per pura ideologia, si voglia proprio negare la realtà,

ovvero che esistono culture radicate (che spesso trovano sponde legislative proprio) dove le donne sono considerate esseri inferiori soggette all’uomo.

 

Tanto e’ vero che, addirittura, chi fa presente come il relativismo culturale estremo delle scriminanti e attenuanti per motivi culturali o religiosi sia pericoloso viene bollato come uno che si inventa cose che non esistono perché e’ razzista e vuole colpevolizzare gli immigrati.

Allucinante.

  • Melius 1
Inviato

Il suddetto giurista ha chiarito che l'attenuante culturale vale per reati tenui già di per loro. Tipo: il venerdì mi costringeva a mangiare pesce anziché carne.


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