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Melius Club

La riforma al Codice della Strada 2023


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Inviato

Dico la mia, anche se non ho ancora letto tutto il thread.

Sono abbastanza d'accordo con l'inasprimento delle sanzioni per chi scambia la guida per un gioco, ma, a lato, dovrebbe esserci anche una riforma dei cartelli stradali, specialmente per quanto riguarda la velocità, e un freno alle multe date per fare cassa.

Faccio l'agente di commercio, e quindi l'auto per me è uno strumento di lavoro. Rispetto le regole della strada, ma ho preso ben due multe per eccesso di velocità, una a 58 km/h e l'altra a 64 km/h ... sono un pirata della strada?

Dalle mie parti ci sono strade extraurbane dove c'è il limite di 50 km/h anche per 50/60 km di seguito. Ma sono strade per le auto, o piste ciclabili? Che ci provino i vigili ad andare a 50 km/h per 50/60 km, e poi ne parliamo.

 

Inviato
13 minuti fa, SerG ha scritto:

Dico la mia, anche se non ho ancora letto tutto il thread.

...anche io.  Dico solo che credo non andro più a mangiare fuori , pazienza...rischiare la patente e doverla rifare? no prprio...

Inviato
33 minuti fa, SerG ha scritto:

Che ci provino i vigili ad andare a 50 km/h per 50/60 km, e poi ne parliamo.

Io e lo riscrivo ho un'auto ibrida, uno dei consigli che ti danno per l'uso dell'auto se vuoi risparmiare carburante sfruttando la trazione elettrica è quello (quando possibile logicamente e da cruise control ancora meglio) di impostare una velocità oscillante tra i 45-50 max 55 kmh evitando quindi accelerate repentine dannose per il consumo, sai che fila di automezzi incazzosi ti crei dietro se imposti una velocità di 50 all'ora? Allora tra le altre cose ti sorge il classico dubbio amletico: ma noi italiani siamo o non siamo fatti per rispettare le regole?  

Inviato
23 minuti fa, bost ha scritto:

credo non andro più a mangiare fuori ,

penso che un paio di bicchieri con dose da risto e a stomaco pieno non diano poi chissà che problemi.

secondo me da quello che vedo in giro al bar rischia molto ma molto di più chi si beve il caffè corretto

o col rasentin o con il mon cheri a metà mattina o metà pomeriggio. esci guidi ti fermano ti testano e ti danno

l' ercastolo.

Inviato

Provo a dire anche io la mia. Per me il problema non è quanto è dura la pena o la multa (che francamente in certi casi in questa ipotetica riforma mi pare anche spropositata), ma il sapere di essere perseguiti e multati effettivamente. A Roma dove vivo ad esempio è pieno di persone che parlano col cellulare in auto o lo guardano mentre guidano, ma mai nessun vigile a fermarli. E badate bene, questo anche quando il vigile è in strada, semplicemente non ferma nessuno. Penso sia forse perché per loro è più comodo fare cassa con un autovelox e con un divieto di sosta, in cui non devono mettersi a fermare e baccagliare con il trasgressore, perdendo tempo... Io non guardo mai il cellulare alla guida, ma quelle due o tre volte che mi sarà capitato, se mi avessero fermato subito avrei "imparato" che non è aria... E questo indipendentemente dai 400 euro o 1500 euro di multa. Ben bastano 400...la lezione la impari uguale... È un terzo/quarto di uno stipendio medio, e ti porta non pochi problemi... 

Inviato

comincerei a mettere sotto sequestro il veicolo di chi sta cicciando su Whatsapp mentre guida

recentemente e' uno sport praticatissimo.

per dissequestrarlo il proprietario caccia 1000 euro

 

 

 

 

Inviato

Premesso che il telefono è una fonte di distrazione quantomeno paragonabile all'autoradio andrebbe sempre fissato alla plancia, avere il vivavoce e rispondere automaticamente se la chiamata viene da un numero che non sia spam. La norma del codice è rigorosa: vietato allontanare dal volante anche una sola mano, con sanzioni così pesanti è eccessiva a meno che non si perda tempo a chattare o chiamare numeri col veicolo in movimento, a macchina ferma diventa vessatoria quindi pur condividendo le giuste preoccupazioni di @stefanino penso che andrebbe riscritta. Che poi l'infrazione vada perseguita sempre perchè sia efficace non è vero, anche il multone o il sequestro del mezzo lo sono, vedi casco.

Inviato
5 ore fa, claudiofera ha scritto:

Mi raccontano che i turni vengono decisi in base alle esigenze degli agenti, chiedendo che turno fa più comodo. Ci sono le segreterie dei comandanti di gruppo strapiene, sovradimensionate, con risorse che non si capisce bene cosa facciano. Sale operative dei gruppi con otto, nove persone assegnate.

Dove l'hai/l'ha  visto sto film? :classic_huh:

8/ 9 per turno o 8 o 9 a coprire i turni h24 ( per coprire le 24 ore con un operatore per turno ne devi assegnare almeno 5 )?

Perchè tanta gente per turno in SO manco alla questura di Milano l'ho mai vista.

Inviato

Per il telefono, c'è una cosa che proprio non mi spiego. Io, quando salgo e accendo l'auto, il telefono si collega tramite bluetooth, e quindi ogni telefonata é gestita in viva voce, con i comandi al volante. Vedo però utenti (da soli in auto), con macchine molto più recenti della mia (e quindi sicuramente dotate del viva voce), con guidano con il telefono attaccato all'orecchio, o quasi in bocca per parlare tramite il viva voce dell'apparecchio. Ecco, a quelle persone, la multa dovrebbe essere molto più salata, visto che lo strumento per distrarsi meno ce l'hanno, ma ... se ne fregano. 

Un'altra cosa che sanzionerei poi, sono quelli che vanno in bicicletta con il telefono all'orecchio. Se ne parla infatti meno, ma anche quello è un comportamento da multare. Per strada, non si scherza, non é un gioco, e, soprattutto, non é che le "cose" capitano solo agli altri.

  • Melius 2
Inviato
3 ore fa, dover ha scritto:

E questo indipendentemente dai 400 euro o 1500 euro di multa. Ben bastano 400...la lezione la impari uguale... È un terzo/quarto di uno stipendio medio, e ti porta non pochi problemi... 

Se l'importo economico deve essere un deterrente allora la multa deve essere proporzionale al reddito.

Nel club sportivo vicino casa mia l'auto più scarsa è un Audi A1 in mano a poco più che neopatentati. Pullula di Audi Q5, Mercedes GLA/GLC, BMW varie, alcune Maserati e varie Porsche.

L'impatto di 450€ per loro è diverso.

 

https://www.veritaeaffari.it/auto/eccesso-di-velocita-multa-record-di-121-mila-euro-in-finlandia/

 

Eccesso di velocità: multa record di 121 mila euro in Finlandia

 

In Finlandia le contravvenzioni sono parametrate al reddito dell'automobilista. Ecco limiti e ammende in Europa. E perché non fare i furbi

 

Una multa per eccesso di velocità da 121mila euro

 

Tanto è stato costretto a pagare Anders Wiklöf, un multimiliardario uomo d’affari finlandese di 76 anni, per essere stato pizzicato a viaggiare a 80 chilometri all’ora su un tratto di strada dove il limite era di 50. Una contravvenzione  tanto salata per aver sforato di 30 chilometri all’ora? Nessun errore, in Finlandia  le multe sono infatti calcolate sia sulla base della gravità del reato che sul reddito del trasgressore.

Un dato, quest’ultimo, che la polizia può controllare immediatamente collegandosi tramite smartphone alla banca dati centrale dei contribuenti.  “Avevo appena iniziato a rallentare, ma credo che non sia successo abbastanza velocemente. È così che va”, ha dichiarato Wiklöf ad un giornale locale senza scomporsi più di tanto.  L’uomo ha raccontato infatti di aver visto il limite di velocità cambiare “improvvisamente” da 70 a 50 chilometri orari, ma in quell’istante è stato fermato mentre andava a 82.   In realtà l’uomo era stato già multato due volte in passato per lo stesso motivo ed anche in quei casi la multa era stata salata: 63.680 euro nel 2018 e  95 mila euro cinque anni prima.

Ammenda in base alla ricchezza

Diversi Paesi hanno seguito la strada della  proporzionalità tra le sanzioni e il reddito, affinché la funzione deterrente della multa sia commisurata alla ricchezza di chi compie l’infrazione.  Germania, Svezia,  Gran Bretagna (oltre ovviamente alla Finlandia) hanno propri sistemi sanzionatori ispirati al principio che la contravvenzione debba essere proporzionale alla ricchezza di chi compie l’infrazione per avere una funzione disincentivante equa ed efficace.

Ma quali parametri vengono adottati?

La prima questione è la definizione delle sanzioni: soglie predefinite o una percentuale della retribuzione. In Gran Bretagna la sanzione è una quota della retribuzione, ad esempio il 10 per cento. Pertanto, più è alta la retribuzione più cresce l’ammontare della multa. In altri paesi è più che proporzionale, ovvero al crescere del reddito cresce l’aliquota (10 per cento fino a 1.000 euro, 15 per cento tra 1.000 e 2.000, 20 per cento tra 2.000 e 5.000 e così via). In altri casi sono previste soglie: 100 euro per chi guadagna meno di 1.000 euro al mese, 200 per chi guadagna da 1.000 a 2.000 euro al mese, e così via. Magari con una soglia finale molto severa.

Cosa accade nei Paesi vicini a noi

Ma cosa spettarsi se si viaggia, come spesso accade,  nei Paesi attorno all’Italia? Intanto è illusorio sperare che la multa presa all’estero “non arrivi mai”. La collaborazione avviata da tempo tra le autorità dei vari Stati ha comportato un deciso aumento di multe che giungono a buon fine, spesso ad opera di società private incaricate appositamente di svolgere questo compito.

In Francia i limiti sono abbastanza simili a quelli italiani

Generalmente nei centri abitati è di 50 all’ora, nelle strade extraurbane si oscilla tra i 90 e i 110, mentre nelle autostrade il limite è di 110 (in caso di pioggia) e di 130 in normali condizioni meteo. Le sanzioni sono più severe che in Italia e in taluni casi, se si supera il limite di oltre 30 chilometri orari, scatta anche la sospensione della patente fino a tre anni. E’ poi previsto persino l’arresto in caso di recidiva con il  superamento del limite di oltre 50 chilometri orari. Di più. Si arriva – e diversi automobilisti italiani lo hanno sperimentato – nei casi più gravi, considerati reati stradali, alla confisca del veicolo, cioè alla sua vendita con ricavato a favore dello Stato.

In  Svizzera nei  centri abitati il limite è da 30 a 50 chilometri

Sulle strade extraurbane oscilla tra gli 80 e i 100, mentre nelle autostrade è di massimo 120 chilometri. Occorre fare attenzione al rispetto di questi limiti, perché le sanzioni sono veramente severe e, soprattutto, non vi è soglia di tolleranza: già viaggiare a  5 chilometri all’ora in più comporta una multa sicura. E  il superamento nei centri abitati di 16 chilometri prevede la segnalazione all’autorità giudiziaria. Se poi si sfora di 25 chilometri oltre alla segnalazione all’autorità vi è pure l’iscrizione nel casellario giudiziale. In questi casi l’importo della multa può arrivare fino all’equivalente di 3000 euro e la patente può essere revocata a tempo indeterminato.

In Austria il limite urbano è quello di 50 all’ora

Si arriva a 100 per le strade extraurbane e di 130 nelle autostrade. Peculiarità di questo Paese è che le multe fino all’importo di 90 euro possono essere pagate, in contanti, direttamente all’agente della polizia che ha effettuato il controllo. Gli importi anche in questo caso variano a seconda di quanto viene superato il limite di velocità vigente, e a seconda se si viaggia nei centri abitati o sulle strade extraurbane-autostrade. Tuttavia risultano essere meno “punitivi” rispetto a quelli dei vicini svizzeri: 150 euro se si supera il limite di 40 chilometri.

E in Italia?

Nel nostro Paese l’entità delle multe non è di poco conto. Se la velocità in eccesso rispetto al limite consentito va da 10 a 40 chilometri  la multa pecuniaria può andare da 173 a 695 euro. Per eccessi di velocità più elevati di  40 chilometri all’ora ma inferiori ai 60 la sanzione è compresa tra 544 e 2.174 euro più la sospensione della patente da 1 a tre  mesi. Oltre i 60 chilometri orari la multa minima è di 828 euro fino a 3.382 euro con decurtazione di 10 punti dalla patente e una sospensione della stessa per un periodo compreso tra i 6-12 mesi. Se il guidatore ha già commesso tale infrazione, si provvederà alla revoca della patente di guida.

Certezza della pena

Il problema però non è solo l’entità dell’ammenda, ma la “certezza della pena”. Nel nostro Paese, infatti, quasi un terzo delle multe automobilistiche non vengono incassate dallo Stato. Da qui tutta una serie di condoni, ravvedimenti, rottamazioni delle cartelle. Una percentuale, quella dei mancati pagamenti, che scende al 20% in Francia e ben sotto il 10% in Nord Europa.

  • Thanks 2
Inviato
26 minuti fa, Idefix ha scritto:

Se l'importo economico deve essere un deterrente allora la multa deve essere proporzionale al reddito.

D'accordissimo. Solo che una volta che esposti questo mio pensiero con un gruppo, stavo per finire linciato

Inviato
5 minuti fa, dover ha scritto:

stavo per finire linciato

E sai da chi? Da quei fenomeni che credono che le regole valgono per gli altri, non per loro...

 

Inviato

@andpi65  Uffa però,non vanno bene neppure le  frasi testuali dell'ex comandante dei vigili ?Sono brani di una intervista rilasciata al magazine online Romatoday.Ma prima di tutto,visto che in fondo siamo amici...potresti anche fidarti di chi a Roma ci vive, e ha la patente da 45 anni..(la B,che dalla A ne sono passati 47..) .Tra l'altro,né io ne Spersanti -che ha fatto le stesse osservazioni-partiamo da posizioni law and order ...se scriviamo che qui è un piccolo/grande  far west,magari sarà vero.Ciao

Inviato

@Idefix Una multa micidiale che non pagherebbero evasori e delinquenti ufficialmente nullatenenti.

Inviato

Un buon motivo per controllare meglio le tasse

Inviato
1 ora fa, claudiofera ha scritto:

se scriviamo che qui è un piccolo/grande  far west,magari sarà vero.Ciao

Roma è una città bellissima , l'impressione mia è che non sia amministrata benissimo. 

Guarda io mi fido di quello che dite  e magari è vero anche riguardo a come è gestita la Municipale a Roma, realtà di cui  non ho conoscenza diretta, mi sono limitato a dire che mi pare strano e anomalo il quadro disegnato  nell'intervista perchè non è quello che ho visto io , in prima persona,  in contesti  più o meno "analoghi".

 

Inviato
1 ora fa, Paolo 62 ha scritto:

Una multa micidiale che non pagherebbero evasori e delinquenti ufficialmente nullatenenti.

Però se beccano la multa col macchinone poi scatterebbero anche i controlli fiscali...e mo socc...

Inviato

ma che controlli vuoi che scattino che è pieno ovunque di telecamere e non controllano un tubo

anche le multe come il resto le pagano sempre i soliti, prova te ad andare a riscuotere dentro un campo


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