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Melius Club

Lo sport agonistico resiste al politicamente corretto ed assolve l’allenatrice


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3 ore fa, extermination ha scritto:

Per raggiungere "vette" più o meno alte, oltre ad un forte spirito di sacrificio ed abnegazione, necessitano "metodi" non convenzionali anche difficili da capire da chi sta fuori e talvolta anche da chi ci sta dentro.

Così ha deliberato extermination

E' cassazione quindi ? :classic_biggrin:

 

 

 

 

  • Haha 1
38 minuti fa, andpi65 ha scritto:

Per raggiungere "vette" più o meno alte, oltre ad un forte spirito di sacrificio ed abnegazione, necessitano "metodi" non convenzionali anche difficili da capire da chi sta fuori e talvolta anche da chi ci sta dentro.

 Facendo i seri :sarebbe da distinguere i "metodi non convenzionali" .

Vengo da una adolescenza di nuoto agonistisco.

I sacrifici ci stanno nella misura che sono sopportabili e non rubano l'adolescenza e  le fasi successive.

Perchè i 20 o anche i 30 anni che non hai vissuto  poi non te li ridà indietro nessuno,

anche se a 60 vai di scampagnino.

E "a livella" è  livella per tutti, qualunquemente.

Così ho deliberato :classic_biggrin:

 

La ginnastica ritmica ha portato all'Italia grandi soddisfazioni in termini di titoli e medaglie.

Credete che quei risultati si ottengano con la dolcezza e la comprensione?

A quei livelli se non adotti la vecchia e sempre valida legge della selezione naturale senza sconti, non arrivi ad avere i "migliori".

 

attenzione a non fare confusione, qui si parla di sport ahonitico, è normale che anhe i ragazzin vadano in palestra o in piscna o altrove a imparare i rudimenti degli sport che gli piacciono, siano essi calcio tennis nuoto ginnastica atletica bixe ecc ecc. Ma nel campo della ginnastica è dai tempi della comaneci che asistiamo ad una deriva solo atlete minorenni, sottoposyte a stress pesantissimi per la loro età sia fisici che psicologici. rintengo ch alle grani competizioni i minorenn non dovrebbero partecipare, restando fuori dal livello agosisticomtop fino al compimento della maggiore età. 

il problema è che senza stressare a fondo il fisico non puoi avere risultati di eccellenza, che devono

sempre migliorare anno dopo anno, perchè gli altri non è che stanno li a guardare. il che rende evidente

che 1) lo sport agonistico di alta qualifica tanto bene non fa anzi 2) in certe specialità, metodi alquanto

spinti sono necessari per il risultato. io comunque non approvo, tanto per chiarire il mio pensiero.

perchè ci sono sport dove l' allenatore ti dice oggi 200 km in bici con dentro

quei 4 colli li, altri dove a las cinco de la tarde ti portano fuori in jeep nella savana

dove sai che alle 6 escono i leoni quindi meglio tornare a casa di corsa e in fretta

ed altri dove devi essere bella magra elastica coordinata e sorridente, per forza e sempre.

non ci sono sport o specialità facili, anzi più lo sembrano e più complesso è.

Da quel che si legge sulla Stampa le "farfalle" venivano allenate con metodi presi a prestito dall'ex Unione Sovietica, penso che la Maccarani abbia avuto una condanna mite.https://www.lastampa.it/sport/2023/07/15/news/laccademia_delle_farfalle_raccontata_dallex_azzurra_nina_corradini_addestrate_a_sorridere_per_nascondere_il_nostro_infer-12942673/

3 ore fa, Revenant ha scritto:

Credete che quei risultati si ottengano con la dolcezza e la comprensione?

A quei livelli se non adotti la vecchia e sempre valida legge della selezione naturale senza sconti, non arrivi ad avere i "migliori".

Che cūlus !

Ma questi tanto idolatrati "livelli di eccellenza" sono proprio così necessari, se comportano la perdita totale dell'età più bella che ci sia e la conseguenza che a 26 anni si è già fuori dal giro e in cerca di qualcosa d'altro da inventarsi per poter vivere?

Ah, però le medaglie appese in salotto e l'orgoglio di alzare la bandiera cantando l'inno a sedici anni...

Io ho due bimbe e non mi auguro mai per nessuna di loro un destino simile.

  • Melius 1
11 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

c'è chi vuole e chi no.

Dubito che una bimba di 5-6 anni abbia già in testa esattamente cosa vuole nella vita: può appassionarsi ad uno sport e decidere di proseguire perché le piace tantissimo: ma la fermezza e lo spirito di sacrificio di 4-5 ore di allenamento giornaliere si raggiungono solo sotto la guida e la "volontà" iniziale di un adulto. Adulto che intravede il futuro campione e lo plasma per questo scopo, dandogli molto ma sottraendogli troppo.

A mio avviso.

  • Thanks 1

Questo è vero ma quando crescono si vede se hanno capacità e carattere per proseguire ad alti livelli. Da quanto ho capito ci sono allenatrici che motivano le allieve e altre che tendono a vessarle per ottenere i risultati richiesti. Nell'articolo si parla di insulti ripetuti all'infinito e di violenze fisiche.

Possibile, ma nell'articolo della Stampa si parla di scarponi conficcati nel coccige e pollici piantati nelle scapole, quindi non si poteva far finta di niente, poi non so come facciano all'estero, magari uguale.


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