Accesso al cesso... (e scusate il titolo volgaruccio).

1 Ottobre 2023

Paghi il 'servizio' , qualunque esso sia. Mi sembra giusto, legge o non legge: loro per pulire i bagni di cui si usufruisce hanno comunque delle spese.

All' estero (svizzera e Germania), nelle stazioni di servizio, ci sono i tornelli a pagamento (1€ o 1 Franco ) che rilasciano un buono sconto da utilizzare al bar; i servizi peraltro sono di una pulizia impeccabile.

OT- mia moglie per problemi fisici ha un' autonomia di 4-5 ore: quest' anno in Belgio e Germania e lo scorso in Scozia e UK mi e' andata bene visto che al posto del solito caffè nei bar Italiani ho colto l'occasione per gustare delle ottime birre; per il prossimo viaggio in ottobre-novembre sto pensando all' irlanda...

1 Ottobre 2023

Mah. Trovo un sistema accettabile e moderno quello del codice nello scontrino.

I bagni dovrebbero essere tenuti luliti dal gestore, che non può esrrcitare senza.

Nelle autostrade é diverso: operano in regime di concessione, quindi monopolistico,e dovrebbero assicurare un servizio ai viaggiatori, che ovviamente deve comprendere i servizi igienici a libero accesso e puliti dal gestore.

In effetti paesi barbari come la Svizzera pretendono gettoni esosi: non ricordo però se ci sono piazzuole con toilette gratuita. Osservo che l'autostrada già si paga.

1 Ottobre 2023

4 ore fa, Discopersempre2 ha scritto:

dove, la gente civile/educata, avrebbe dovuto lasciare qualche moneta ad offerta oppure di solo pochi centesimi.

A pochi metri dalla Feltrinelli c'è la tavola calda "Il Delfino",chi è di Roma conosce.Per il bagno sali la scala stretta e angusta,arrivati in cima c'è una Felliniana Signora attempata e grassottella,seduta sempre intenta a leggere riviste o settimana enigmistica,tavolino e piattino.Muta e immobile,incute anche un po di angoscia e terrore,non chiede ma per stare a posto con la coscenza lasci cadere la monetina nel piattino,anche se il bagno pulito non è...

1 Ottobre 2023

1 ora fa, what ha scritto:

A pochi metri dalla Feltrinelli c'è la tavola calda "Il Delfino",chi è di Roma conosce.

Aha, il Delfino!

Ci passavo ai tempi del liceo (67/72) dopo la scuola, quando andavo a trovare una pulzella che abitava a via del Monte della Farina, alle spalle dell'Argentina.

Non essendo andato a mangiare a casa mia dovevo 'tamponare la situazione'.

Al banco ordinavo 3 supplì e 2 calzoni, l'omino faceva per incartare il tutto ma io: "lasci pure, li mangio qui".

Uscito dalla pulzella ripassavo lì per un frullato da Pascucci.

Formidabili quegli anni e... quegli stomaci di ferro.