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Cuba e le meraviglie del comunismo


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Inviato
5 ore fa, loureediano ha scritto:

capitalismo ha funzionato e continua a funzionare benissimo grazie al fatto che un miliardo di persone sfrutta i restanti 7 miliardi.

ammesso (e non affatto concesso) che sia così, mi sa però che le proporzioni sono comunque di molto sballate (solo tra Cina e India siamo gia ad oltre 3 miliardi di persone).

 

13 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

L'economia in cina è di ftto liberalizzata ma fino ad un certo punto, siamo empre in uno stato dirigista in economiache impone le sue scelte strategiche. un mix di liberalizzazione e conomica e di centralizzazione che sopravvìve grazie alla traizionale ipocrisia e spirito di adattabilità dei cinesi.

e al confucianesimo che pervade ancora quel popolo.

Inviato
6 minuti fa, Panurge ha scritto:

Intervallo :

 

 

il vinile è molto ben suonante (la musica un pò two balls).

Inviato
13 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

oltre 3 miliardi di persone

di cui ancora morti di fame?

Inviato
3 minuti fa, Panurge ha scritto:

di cui ancora morti di fame?

appunto. intendevo che solo in quei due paesi lì, oltre 3 miliardi di persone, l'occidente ha poco da sfruttare (riguardo alla Cina, casomai è lei che sfrutta noi).

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

erano molto più morti di fame prima del comunismo, sia quando la cina era di fatto un protettorato occidentale (vi dice niente la guerra dell'oppio?) sia quando i signori della guerra cominciarono a darselel di santa ragione, sia quando arrivarono i giappjesi e anche quando governava il partto nazionalista

  • Melius 1
analogico_09
Inviato
8 ore fa, maurodg65 ha scritto:

sei il solo che ad ogni post parte per la tangente e va OT, la moderazione si agita abbastanza in questi casi quindi io fossi te non continuerei su questa linea. Ma non sei un moderatore anche tu? Dovresti sapere come funzione quindi, o sbaglio?   

 

Non sono OT, ho solo completato o condido come dir si voglia il mio pensiero già espresso sull'incubo del comunismo (discussione aperta da te) con considerazioni complementari alle quali non replichi con gli argomenti buttandola sul fatto che io sia moderatore cosa che non ci azzecca un bel nulla dal momento che non modero in questa sezione nella quale non metto becco in tale veste, partecipando da utente semplice che scrive le sue idee senza disattendere il regolamento. Forse tu dovresti sapere come funziona con la moderazione.., visto che ti raggiunge spesso, ogni due per tre sei praticamente come sopra ad un'altalena... :classic_laugh:

Inviato
6 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

Non sono OT, ho solo completato o condido come dir si voglia il mio pensiero già espresso sull'incubo del comunismo (discussione aperta da te) con considerazioni complementari

E quali sarebbero le considerazioni complementari? Il fascismo? 😁

Il thread ha come argomento la crisi cubana e le scelte di politica economica e sociale del paese caraibico, l’incubo lo stai vivendo tu ed altri intervenuti che si sono profusi in deliri di vario genere paragonando fascismo e comunismo ed accusando non si capisce bene per cosa, l’unica contrapposizione fatta da me riguardava il confronto tra un economia socialista, nella quale lo Stato possiede i mezzi di produzione, con l’economia di mercato che contraddistingue praticamente tutte le economie dell’Occidente, un argomento semplice semplice in cui le ideologie e la politica non c’entrerebbero nulla o meglio non dovrebbero c’entrare nulla, se non ci fossero le vedove di Stalin che si sono sentite punte sul vivo, finendo per cercare improbabili arrampicate sugli specchi pur di non doversi raffrontare con una realtà che è sotto gli occhi di tutti, tu sei la prima vedova. 

Inviato
19 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

buttandola sul fatto che io sia moderatore cosa che non ci azzecca un bel nulla dal momento che non modero in questa sezione nella quale non metto becco in tale veste, partecipando da utente semplice che scrive le sue idee senza disattendere il regolamento. Forse tu dovresti sapere come funziona con la moderazione.., visto che ti raggiunge spesso, ogni due per tre sei praticamente come sopra ad un'altalena... :classic_laugh:

Moderatore lo sei, che tu non lo sia per questa sezione lo apprendo ora, ma come funziona con la moderazione mi dispiace ma non lo so, io mi limito e rispettare il regolamento e i ban dai thread non sono motivate e non ho ricevuto spiegazioni neppure su specifica richiesta, il thread come vedi è pure sparito, quindi trai pure le conclusioni che preferisci, resta il fatto che tu sei OT, ti piaccia o meno la cosa.

analogico_09
Inviato
52 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

l’incubo lo stai vivendo tu ed altri intervenuti che si sono profusi in deliri di vario genere paragonando fascismo e comunismo ed accusando non si capisce bene per cosa,  resta il fatto che tu sei OT, ti piaccia o meno la cosa.

 

 

Ma hai parlato tu, anzi scritto tu, di incubo comunista e di fascismo e comunismo che sono la stessa cosa... cambiano solo di colore... E ti ho risposto che così non è. A mio modesto ma informato parere e in modo coerente alle tue affermazioni. Non c'è OT.
Se gli altri utenti intervenuti tra cui il sottoscritto si sono profusi in deliri di ogni tipo, tutti ti fraintendono, non capiscono il tuo italiano, il tuo ragionamente di una logica così "ferrata" da stendere a terra un cavallo.. perchè non provi a riflettere su come siano i tuoi pensieri martellanti che hai voluto esternare in questa discussione che nasce provocatoria, ingenua e anacronistica.

Cuba grazie a Castro, che NON era inizialmente comunista, e che probabilmente mai lo fu, se non opportunisticamente, che si fece amico dei russi l'unico stato che portò aiuto a Cuba perchè COSTRETTO dai criminali embargos ameriKani.., non fu più l'isola della miseria, delle umiliazioni, delle sopraffazioni, dei bordelli batistiani, delle mortalità infantili, della ignobile sudditanza agli usa.., e invece cosa divenne? Leggi un libro di storia un minimo "neutrale", un saggio oggettivo potrebbe bastare, che non sia il libro nero del comunismo edizione rilegata diffuso ai tempi delle stranamoresche propagande berlusconiane.

Detto ciò, ho chiuso.., risparmia a questo povero "delirante" che scrive ulteriori umiliazioni con la tua saggezza di ferro e di acciaio.., tienile celate.., c'è il rischio che salvini te la venga a sequestrare per gettare le prime solide basi dello stretto di messina... :classic_laugh: (scusate il breve riferimento velocemente ot...)

Inviato
1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

Ma hai parlato tu, anzi scritto tu, di incubo comunista e di fascismo e comunismo che sono la stessa cosa...

Rileggiti i post, io rispondevo ad un altro forumer che mi invitava a confrontare il Mein Kampf con un libro di Stalin per valutare le differenze tra il nazismo ed il comunismo depurato dagli “orrori”.

1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

Cuba grazie a Castro, che NON era inizialmente comunista, e che probabilmente mai lo fu, se non opportunisticamente, che si fece amico dei russi l'unico stato che portò aiuto a Cuba perchè COSTRETTO dai criminali embargos ameriKani..,

Mi dispiace per lui, mi fa quasi pena costretto come è stato a vivere da comunista, facendosi forza contro il suo spirito così liberale e democratico ed aperto al mercato, si è trovato costretto a socializzare i mezzi di produzione e presentarsi alle elezioni con le schede elettorali con un partito unico da votare ed i nomi degli eletti già decisi a tavolino, imprigionare gli oppositori, impedire l’espatrio dei suoi cittadini, in sostanza andando contro la sua natura ha dovuto obbedire ai russi invece che optare per gli USA, non sai che notizia che mi hai dato, non ci dormirò stanotte.

P.S. Ma a rendervi ridicoli ci provate piacere? 
Ha nazionalizzato tutte le imprese americane sull’isola ti aspettavi che negli USA gli facessero la ola?eeeeeeh-eeeeee.gif

Inviato

Tale documento stabilisce che verrà tolto l'embargo quando saranno soddisfatte alcune condizioni:

Svolgimento di elezioni libere e oneste;

Ripristino dei partiti di opposizione, dando loro il tempo di riorganizzare la campagna elettorale;

Rispetto delle libertà fondamentali e dei diritti umani dei cittadini cubani;

Instaurazione di un regime economico di libero scambio;

Modifiche costituzionali tali da permettere elezioni libere e oneste come al punto 1.

 

Son tutte cose che a ai "democratici" dovrebbero stare a cuore.

Che poi l'embargo lo paghi la popolazione e non la dirigenza politica lo sappiamo benissimo ...e infatti lo si applica a piene mani nel plauso generale.

 

 

analogico_09
Inviato
4 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Mi dispiace per lui, mi fa quasi pena costretto come è stato a vivere da comunista,  facendosi forza contro il suo spirito così liberale e democratico ed aperto al mercato

 

 

Fidel Castro aperto al mercato con l'embargo americano dentro casa...  😜 liberale e democratico   😂 circondato dagli usa che scatenavano gli esuli cubani controrivoluzionari che volevano restaurare il truce imperialismo batistiano, con gli ennemila attentati alla vita di Castro ed altri attentati terroristici ai danni delle varie realtà socio-politiche urbane e turistiche dell'isola liberata, alla quale è andata super di lusso di essersi ritrovata liberata dal batista fascista, anzichè restare liberista all'ammerikana ... 😋 Queste messe insieme superano  tutte le tue altre stranamorate sulle quali è inutile discutere.., e non è finita... 

 

5 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Ha nazionalizzato tutte le imprese americane sull’isola ti aspettavi che negli USA gli facessero la ola?

 

Assolutamete no.., gli americani non gli hanno fatto la ola, ne Castro si aspettava che glie la facessero.., haha!... hai proprio dei riferimenti da bignamini "neri" della storia... quella di Cuba era una dittatura fatta seguita a una rivoluzione popolare promossa e sanguinosamente vinta per l'emancipazione del popolo cubano dalle schiavitù capitalistico-americane. Fidel ha impedito che si ripetesse quello che gli americani avrebbero fatto in seguito nel Cile e prima e dopo in tutte le altre realtà geopolitiche sudamericane e non solo controllate, sfruttate e affamate e dilaniete  dall'imperialismo spergiudicato e spesso criminale, in via diretta o in collusione con i fantocci che madava avanti, come certi Pinocchietti mentre non hanno mai digerito il fatto che "el lider maximo" non gli abbia permesso di restaurare Batista e certi blocchi dello stomaco quando si trova in piena fase di felice digestione si cronicizzano.., non si scordano più e producono versamenti di bile. 😛
Castro, appoggiato dal popolo,  ha dato alla sua isola la possibilità di trovare una strada rivoluzionaria restando lungo lunghi decenni uno dei rari casi di stato della tormentata geopolitica latino-americana che nel suo piccolo ha saputo tenere l'america, i fiancheggiatori, i controluvoluzionari che sognavano ancora un'isola del puttanesimo fuori della porta.
 

5 ore fa, maurodg65 ha scritto:

P.S. Ma a rendervi ridicoli ci provate piacere? 

 

No.., è solo uno specchietto per attirare le allodole ed in mancanza delle stesse gli allocchi... 😄

 

  • Melius 1
Inviato
5 ore fa, analogico_09 ha scritto:

quella di Cuba era una dittatura fatta seguita a una rivoluzione popolare promossa e sanguinosamente vinta per l'emancipazione del popolo cubano dalle schiavitù capitalistico-americane.

Ecco bravo, era ed è ancora dittatura di stampo marxista e quindi anticapitalistica, semplice semplice e senza tante pippe mentali.

5 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Fidel ha impedito che si ripetesse quello che gli americani avrebbero fatto in seguito nel Cile e prima e dopo in tutte le altre realtà geopolitiche sudamericane e non solo controllate, sfruttate e affamate e dilaniete  dall'imperialismo spergiudicato e spesso criminale,

Il popolo cubano ne sarà stata felicissimo visto come hanno cercato per decenni la fuga a costo della vita, come i migranti africani oggi nel Mediterraneo, chiedendo asilo e protezione negli USA tutti quelli tra loro sani di mente, a maggior ragione contenti quelli rimasti lo saranno ora che stanno morendo di fame e non hanno speranza per il futuro.

Il comunismo è una certezza ovunque nel mondo, persino la bassa mortalità infantile tanto vantata è funzionale al partito per garantirti la giusta dose di sofferenza e patimenti da adulto come spetta ad un comunista vero, è tutto accuratamente studiato ad uso e consumo degli stolti che sperano nel “sol dell’avvenire”, soprattutto quelli con il cūlus al caldo ed al riparo delle democrazie occidentali in paesi con un’economia di mercato che garantisce loro un benessere altrimenti impossibile ed impagabile e soprattutto la libertà, quella libertà personale e politica che chi vive in un paese comunista non sa neppure cosa sia.

Inviato

https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/08/24/news/settanta-euro-al-mese-per-fare-il-medico-in-calabria-4356931/
 

Settanta euro al mese per fare il medico in Calabria

24 ago 2022


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Arrivano cinquecento medici cubani, ma un nuovo report spiega dettagliatamente le condizioni di lavoro di questi schiavi moderni

Mentre i medici calabresi protestano per l’arrivo dei colleghi cubani a supporto dell'emergenza, la Fondazione per i diritti umani di New York ha appena pubblicato un rapporto che denuncia l'“affitto” da parte del governo cubano dei propri medici come una forma di schiavitù.

I medici calabresi, per esempio, segnalano che “i medici cubani saranno affiancati dai nostri operatori sanitari. Sì, ma questo lo si può fare a ondate trimestrali, perché le ricordo che i contratti proposti a noi sono della validità di soli tre mesi, spesso anche in libera professione, a differenza dei tre anni di chi viene da Cuba. Ma d'altronde sono loro il fiore all'occhiello. Per tutti noi, dopo tre mesi si vedrà”. Oppure che “per quel che riguarda i concorsi pubblici la maggior parte delle Asst lombarde (e anche Emiliane), ne espletano almeno uno all'anno, in alcune aziende anche due volte l'anno. Se esiste una reale necessità, si fanno i concorsi... semplice! Se prendiamo ad esempio l'Ao Annunziata di Cosenza, l'ultimo concorso in Anestesia è stato fatto molti anni fa (2018), nonostante la cronica carenza del servizio e una pandemia da covid-19”. E i presidenti degli Ordini dei medici e degli odontoiatri della Calabria chiedono “una seria analisi sui motivi per i quali centinaia di medici, pur conservando la residenza in Calabria e l’iscrizione negli Ordini della nostra regione, hanno preferito le opportunità di lavoro offerte in altre regioni”.

Ma questo è il versante italiano del problema. Il rapporto di Human Rights Foundation esamina invece il modo in cui le missioni mediche cubane sono utilizzate “per esportare il marchio ingannevole della diplomazia medica dell'isola e promuovere il mito di Cuba come 'potenza medica mondiale”.

HRW cita il Rapporto sulla tratta di persone (Tip), pubblicato annualmente dal Dipartimento di Stato americano, per ricordare che paesi come Cuba, Afghanistan, Cina, Iran, Corea del Nord, Russia e Siria, tra gli altri, hanno una “politica o modello” di tratta delle persone con programmi finanziati dal governo, lavoro forzato nei servizi medici affiliati al governo, schiavitù sessuale o reclutamento di bambini.

Nel caso di Cuba, organizzazioni intergovernative e governi stranieri hanno denunciato il traffico di esseri umani sponsorizzato dallo stato nelle missioni mediche cubane. Secondo il rapporto dell'Hrf, negli ultimi 59 anni le missioni mediche cubane hanno schierato più di 400.000 operatori sanitari in 164 paesi. Al momento dell'invio, il regime li presenta come “missionari della Rivoluzione cubana”. Attualmente, ci sono tra 34.000 e 50.000 professionisti in più di 60 paesi in Africa, America Latina, Europa e Medio Oriente. Il regime ha approfittato del contesto della pandemia di coronavirus per espandere le sue missioni mediche all'estero. Da marzo 2020, il numero e le dimensioni di queste missioni sono aumentate, inviando oltre 2.770 operatori sanitari in più in 26 paesi.

Nonostante il regime abbia inviato i suoi medici in una presunta dimostrazione di “solidarietà” con la grave crisi che stava attraversando il mondo intero, la realtà è che le missioni mediche gli hanno permesso di sopperire alla perdita di reddito dovuta alla mancanza di turismo per la pandemia. L'intero sistema medico a Cuba è controllato esclusivamente dallo stato. Dall'inizio degli anni 2000, la vendita di servizi di missione medica è diventata la principale fonte di reddito estero dell'isola, generando più di qualsiasi altro settore dell'economia locale. Il rapporto Tip 2021 ha stimato che il regime di Castro raccoglie tra i sei e gli otto miliardi di dollari all'anno attraverso le missioni.

Il regime sfrutta la bassa paga dei medici cubani. Una volta entrato nel programma, il personale “affronta violazioni dei propri diritti alla libertà di associazione, alla libertà di movimento e alla libertà di espressione”. E in caso di rifiuto a partecipare o di mancato rispetto di quanto stabilito dallo stato, i lavoratori devono anche subire forti persecuzioni e minacce da parte delle autorità.

Secondo i contratti di lavoro negoziati dallo Stato, i medici cubani percepiscono tra il 9 e il 25 per cento della retribuzione. Il resto va alle casse della dittatura. Restano dunque in media stipendi tra i 70 e i 75 dollari, cifre che di solito sono al di sotto del salario minimo o della soglia di povertà del paese ospitante. Ad esempio, i medici cubani che lavoravano nella missione Mais Médicos in Brasile ricevevano 400 dollari al mese: il 9,36 per cento di quello che ricevevano.

Quasi la metà degli stipendi dei medici è conservata in un conto bancario cubano a cui i medici non possono accedere se non al loro ritorno a Cuba, dopo aver completato la loro missione. Se i lavoratori “abbandonano” la missione, il regime confisca la parte del salario trattenuta sull'isola. Secondo le testimonianze degli ex partecipanti alle missioni, l'88,4 per cento dei lavoratori ha affermato che “la situazione di estrema povertà” e il loro basso salario hanno influenzato la loro decisione di unirsi alle missioni.

Qualsiasi medico che abbandona una missione è dichiarato "traditore del paese". Oltre a non poter disporre del denaro generato dal proprio lavoro, a queste persone, che per il regime diventano “disertori”, è vietato l'ingresso nell'isola – senza eccezioni – per un periodo di otto anni. In più, i medici cubani non possono esercitare all'estero, poiché lo stato richiede un permesso speciale che il ministero della Salute spesso rifiuta di rilasciare. Le restrizioni si sono inasprite nel 2018, quando il governo ha vietato la legalizzazione di documenti accademici o di altro tipo per gli operatori sanitari che prestano servizio in missione o partecipano a eventi internazionali.

In questo modo, la dittatura cerca di garantire che i medici partecipino solo alle missioni, per poi tornare nel Paese. Come misura aggiuntiva per prevenire le diserzioni, la dittatura rilascia ai lavoratori un passaporto speciale che impedisce loro di viaggiare in luoghi diversi da Cuba e dal paese ospitante assegnato. Infatti, all'arrivo nel Paese, i passaporti vengono trattenuti dai supervisori cubani. Un'altra norma promulgata dal Partito Comunista Cubano stabilisce l'impossibilità per i medici di ottenere la residenza permanente nel Paese ospitante attraverso il matrimonio.

Inviato

@stefanino certo come no!

Ma una occhiatina a cosa successe ai Sud America fa troppa fatica?

Li le democrazie o erano striscianti ai piedi USA o si instaurata il generale o colonnello di turno.

Pensare che se dopo la rivoluzioni fossero state indette libere elezioni il popolo cubano avrebbe vissuto nel benessere è da illusionisti 

Inviato
20 minuti fa, loureediano ha scritto:

Pensare che se dopo la rivoluzioni fossero state indette libere elezioni il popolo cubano avrebbe vissuto nel benessere è da illusionisti 

Diciamo che nazionalizzare tutti gli investimenti americani nell’isola non è che abbia disteso il clima e la successiva socializzazione dei mezzi di produzione e la proclamazione dello spirito socialista della Rivoluzione ha messo la pietra tombale su ogni possibile dialogo con gli USA, vista anche lo schieramento a fianco dell'URSS in piena guerra fredda. Le sanzioni sono l’ovvia conseguenza.

Inviato

Certo, avrebbero dovuto mettersi con gli USA

Ma la baia dei porci non ti dice niente?

A gli USA della democrazia fregava niente, l'importante è che fossero disposti a diventare il loro giardino.

 


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