Fabio Cottatellucci Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 13 minuti fa, appecundria ha scritto: Viva Villa! E i suoi epigoni!
appecundria Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 1 ora fa, stefanino ha scritto: i cubani sarebbero piu soddisfatti di votare Mah! Non c'è mai stata una resistenza né endogena né di esuli. Nessun cubano ha mai di sua iniziativa organizzato una seria resistenza. Ovviamente mafia e Cia non li conto. Le vecchie generazioni erano senza dubbio con la rivoluzione, i giovani sono più disincantati seppure non emigrino in massa, nonostante l'espatrio sia libero da 10 anni.
appecundria Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 Chi parla del Bloqueo come fosse acqua di rose è un perfetto ignorante (nel senso che ignora). Il 23 giugno 2021 l’Assemblea dell’Onu ha ratificato che l’embargo economico che gli Stati Uniti d’America stanno portando avanti contro Cuba è illegale e che deve cessare. Il risultato della votazione è stato inequivocabile: 184 voti a favore della fine dell’embargo, 3 astensioni (Colombia, Ucraina ed Emirati Arabi Uniti) e 2 soli voti contrari: Usa e Israele. Questa però non è la prima volta che l’Onu si pronuncia in merito, anzi. Dal 1992 sono state ben 29 le richieste dell’Onu agli Usa sulla cessazione del bloqueo economico verso Cuba. Un’arma impropria e illegale, usata dal gigante nordamericano fin dagli anni 60 e che con il passare del tempo si è indurita sempre di più.
nullo Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 4 ore fa, analogico_09 ha scritto: Pinochet fu per il Cile come la dittatura di Casto fu per Cuba. Ah, ci sono dittature da scusare perché c'è stato anche di peggio, non lo sapevo. Salveremo un Pinochet citando Hitler o Polpot? 4 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Scrissi a inizio thread che l'antipatia della destra europea per Cuba è solo filo americanismo; Quei pochi di destra destra che conosco non sono filo americani. In ogni caso un guerra fra sciroccati ieri, figuriamoci oggi. PS Mi scuso per l'intrusione
senek65 Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 Il 4/10/2023 at 11:15, Superfuzz ha scritto: on certo in economia, che, di fatto, è liberalizzata Insomma...
analogico_09 Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 9 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Guarda che comunque su Melius le virgole e i punti mica si pagano... Ma in tempi di feroci inflazioni democratiche ai danni del popolo pagante e di super profitti mega spaziali dei potentati meglio risparmiare su tutto anche sui punti due punti puntini puntini vigola punto e virgola due punti e a capo da mettere a pizzo nel caso che l'affare peggiorasse più o meno a stretto giro ma tre puntini puntini li lasciamo... crepi l'avarizia 1
analogico_09 Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 4 ore fa, nullo ha scritto: Ah, ci sono dittature da scusare perché c'è stato anche di peggio, non lo sapevo. Salveremo un Pinochet citando Hitler o Polpot? Te la cavi mica quotando monco alla come ti pare per far apparire quanto non sia stato affatto pensato né scritto. Sono colpetti innocui sotto la cintura, mezzucci dialettici di quando non si hanno argomenti per ribattere sugli argomenti; state ancora con le attuali definizioni assolutistiche e anacronistiche, inattuali, idiologizzate, recitate apoditticamente e a memoria come si fa con il catechismo per bambini, circa gli ordinamenti politici di realtà geopolitiche di "100" anni fa quando il mondo era spartito in due, c'era la guerra fredda e l'america aveva già sganciato due bombe atomiche ecatombiche e "caldissime" sul giappone, papà baffone spediva i dissidenti in siberia, scelba faceva caricare dalla polizia i lavoratori che scioperavano, i neo fascisti cominciavano già a tramare l'eversione stragista.., etc etc... Contestualizzare è un esercizio che richiede troppo impegno mentale e dialettico.., ma una svegliata bisognerebbe pur cercare di darsela.
nullo Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: state Al limite sto 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: idiologizzate Io? C'è poco da distinguere quando vivi in un posto dove non puoi essere libero di scegliere, è un posto di mezza per colpa di persone di mezza. Qualcuno può pensare che le persone siano da costringere a non scegliere da qualcuno autoproclamato pedagogo ( che ne gode ampiamente i frutti) perché altrimenti i poveri di spirito nella libertà di scelta si perdono. Questa è una idea che poco MI garba, una roba da"religione" malata, gli altri possono pensare diversamente, ma anche e soprattutto in questo caso dovrebbero almeno astenersi dal proclamarsi nel giusto in termini assoluti.
Questo è un messaggio popolare. aldofranci Inviato 5 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Ottobre 2023 18 ore fa, maurodg65 ha scritto: , persino la bassa mortalità infantile tanto vantata è funzionale al partito per garantirti la giusta dose di sofferenza e patimenti da adulto come spetta ad un comunista vero, è tutto accuratamente studiato ad uso e consumo degli stolti che sperano nel “sol dell’avvenire Un pensiero simile lo può esprimere solo uno che ha un profondo disagio mentale, per non dire peggio. 1 2
appecundria Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 1 ora fa, nullo ha scritto: un posto dove non puoi essere libero di scegliere Invece, il posto dove chiunque è libero di scegliere quale sarebbe?
nullo Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 8 minuti fa, appecundria ha scritto: Invece Invece .... Va bene così? Dopo decenni si deve ancora continuare così accampando scuse su un passato remoto? Con pochi a godere il potere non contendibile e agi... e gli altri a patire e pietire. E su.... C'è un limite anche al prendersi in giro.
appecundria Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 4 minuti fa, nullo ha scritto: Invece .... Va bene così? Cosa significa? Tu mi parli di un posto dove ognuno decide cosa vuole essere e/o fare. Vorrei sapere qual è così mi ci trasferisco. Qual è?
nullo Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 @appecundria e vabbè continuiamo pure a prenderci per il cūlus. Io secondo te parlo di un posto dove ognuno fa quello che vuole e ti devo pure rispondere. Facevo meglio a continuare a stare fuori dal forum. 1
maurodg65 Inviato 6 Ottobre 2023 Autore Inviato 6 Ottobre 2023 17 ore fa, appecundria ha scritto: Chi parla del Bloqueo come fosse acqua di rose è un perfetto ignorante (nel senso che ignora). Il 23 giugno 2021 l’Assemblea dell’Onu ha ratificato che l’embargo economico che gli Stati Uniti d’America stanno portando avanti contro Cuba è illegale e che deve cessare. Il risultato della votazione è stato inequivocabile: 184 voti a favore della fine dell’embargo, 3 astensioni (Colombia, Ucraina ed Emirati Arabi Uniti) e 2 soli voti contrari: Usa e Israele. Questa però non è la prima volta che l’Onu si pronuncia in merito, anzi. Dal 1992 sono state ben 29 le richieste dell’Onu agli Usa sulla cessazione del bloqueo economico verso Cuba. Un’arma impropria e illegale, usata dal gigante nordamericano fin dagli anni 60 e che con il passare del tempo si è indurita sempre di più. Bruno non ignoro questo, ma l’embargo vale solo per gli USA vs Cuba, tutti gli altri paesi del mondo possono tranquillamente commerciare con Cuba che può, a sua volta, commerciare con il resto del mondo, attribuire all’embargo il fatto che Cuba sia economicamente a pezzi è solo ideologia, l’economia cubana è praticamente inesistente e no. Da oggi ed il paese è sopravvissuto dagli anni ‘60 grazie ai soldi dell’URSS, il resto è quello che è, questo era ed è il punto. Il voto dell’ONU è politica come sempre, non è un giudizio economico.
maurodg65 Inviato 6 Ottobre 2023 Autore Inviato 6 Ottobre 2023 20 ore fa, analogico_09 ha scritto: sicuro.. cristo è morto di freddo, e la dittatura di Pinochet fu per il Cile come la dittatura di Casto fu per Cuba... Il popolo cileno massacrato indiscriminatamente dal regime militare fascista creatura della Cia/ usa perché non accettavano che fosse stato scippato loro nella violenza e nel sangue il loro governo democraticamente eletto, è uguale alla depressione cubana dei dissidenti controrivoluzionario che intendevano riportare Cuba al livello di prima della rivoluzione.. a bordello degli Usa e non solo... Il bello è che a sinistra si pesano le dittature in base al numero di morti causati dai dittatori e non in base ai principi ed al rispetto dei diritti umani ed alla libertà personale e politica negate, si è più democratici se ne ammazzi di meno, quindi se stai a diecimila oppositori morti ammazzati sei democratico ma se arrivi invece a quarantamila sei un dittatore criminale, le tabelline con i numeri ve le fornivano nelle sedi del partito? https://www.iltempo.it/esteri/2016/11/28/news/morti-perseguitati-e-desaparecidos-dal-59-il-regime-di-fidel-castro-ha-ucciso-10-mila-dissidenti-1023891/amp/ Morti, perseguitati e desaparecidos Dal '59 il regime di Fidel Castro ha ucciso 10 mila dissidenti 30 nov 2016 Mettete da parte il sogno della Revolucion, il romanticismo di barbe lunghe e divise verdi, l’epica iconografica dello sguardo contemplativo del “Che” e del sigaro di Fidel, la dédiabolisation agevolata da Obama e Papa Francesco. A Cuba si soffre, si viene perseguitati, si conoscono pestaggi, carcerazioni lampo e, soprattutto, la morte. Il tutto per le proprie idee politiche. Freedom House ha calcolato che dal 1959 ci siano stati quasi 10 mila morti a causa di esecuzioni sommarie, persone perite in carcere o scomparse in esecuzioni misteriosi. E dunque quello che vi proponiamo è un piccolo "tour" non tra le spiagge da sogno o le grazie di qualche fanciulla bendisposta. Ma nella foresta dei numeri di un regime sanguinario e spietato, e qualche aneddoto di come la sua furia si manifesta. La «Comision Cubana de Derechos Humanos y Reconciliacion National» è un’organizzazione fondata quasi trent’anni fa, nel 1987, per monitorare la condizione dei detenuti, denunciare pubblicamente la repressione e offrire patrocinio legale gratuito ai dissidenti finiti nelle maglie della in-giustizia castrista. Secondo questa realtà, negli ultimi sei anni, a parte due lievi flessioni nel 2013 e nel 2015, il trend delle carcerazioni per motivi politici si è sempre mantenuto in crescita. E per quest’anno è previsto il superamento di quota 10mila arresti per motivi politici, a dispetto dell’indulto-spot per 787 detenuti deliberato da regime per far contento il Papa. A essere molto colpite, sono le attiviste dell’associazione Damas de Blanco (formata da mogli e famigliari dei dissidenti imprigionati dal regime) la cui leader storica, Laura Pollan, è morta cinque anni fa in ospedale, ufficialmente per arresto cardiaco ma con molti dubbi da parte degli anticastristi. E poi ci sono realtà come l’«Unione Patriottica», o il movimento «Reflexion». Senza dimenticare i giornalisti indipendenti e i bloggers, perennemente ostacolati nel loro lavoro. Stando ai dati, solo a ottobre ci sono state 620 carcerazioni per motivi politici, ma il mese record è stato gennaio, con 1.414. Andando a fare una statistica, escludendo il 2016 che non è ancora terminato, l’anno nero dell’ultimo quinquennio è stato il 2014, con 741 carcerazioni mensili. Dati che hanno comunque sempre un margine di errore «in difetto» perché, ci viene spiegato, le organizzazioni e le associazioni hanno difficoltà a raccogliere le testimonianze, vista la cappa di violenza e il controllo che aleggia su di loro. Ma come agisce la repressione governativa? In una molteplicità di fattispecie. Essere arrestati, e poi rilasciati dopo alcune ore, nel corso delle quali si subiscono minacce e pestaggi, è probabilmente la prassi più frequente. Ma molto gettonato è anche l’«acto de repudio», che è davvero frutto di ingegno diabolico. Consiste in un sit in pilotato dai servizi segreti castristi spesso coinvolgendo degli spiantati che si accontentano di poco, davanti alla casa del dissidente «obiettivo», che viene bersagliato di insulti e additato pubblicamente come nemico della Patria. Se costui reagisce in qualche modo, viene arrestato. Poi ci sono i continui piantonamenti e pedinamenti. E non mancano le perquisizioni domiciliari (spesso anche senza mandato) dove vengono sequestrati computer e telefoni cellulari. Non solo, agli attivisti viene impedito di partecipare alle loro riunioni: ci sono dei casi in cui vengono prelevati, trattenuti per alcune ore in stato di fermo, quindi abbandonati in località remote, qualcuno anche in autostrada. E poi devono cavarsela da soli. Il colmo si raggiunge nella repressione persino contro chi ha provato a portare cibo, medicinali e vestiti agli sfollati per l’uragano Matthew, che si è abbattuto (anche) sull’isola all’inizio di ottobre. Addirittura un poveretto è stato arrestato per aver scattato delle foto. Per non parlare degli arresti collettivi eseguiti ogni domenica, al fine di impedire agli oppositori del regime di andare a Messa. Chissà cosa ne pensa Papa Francesco...
maurodg65 Inviato 6 Ottobre 2023 Autore Inviato 6 Ottobre 2023 20 ore fa, analogico_09 ha scritto: a bordello degli Usa e non solo... Amparatevi la storia. P.S. Ma nella Cuba castrista, comunista non lo diciamo più per non offendere nessuno, non si era soliti andare per godere del piacere di essere intrattenuti sessualmente da gioiose e giovani ragazze indigene molto disponibili a concedersi in cambio di un contributo economico variabile ma sostenibile e popolare per tutti i turisti? Era solo una leggenda metropolitana anch’essa come quella di Cuba comunista?
Gaetanoalberto Inviato 6 Ottobre 2023 Inviato 6 Ottobre 2023 Che spreco. Siamo sempre piú prigionieri di un passato che si ripresenta. Tutti ad utilizzare bilancini di precisione per soppesare i crimini dell’avversario senza preoccuparsi di quelli dell’amico. I sottili distinguo tra dittature non le legittimano, e comunque sono decenni che vengono combattute guerre per procura (forse millenni). Questo nostro sforzo di dare maggiore dignità morale al contendente che supportiamo è umanamente comprensibile, perchè in fondo abbiamo bisogno di credere a noi stessi, e di giustificare le nostre simpatie. Abbiamo sistemi di potere, USA, Russia, Cina, che si scontrano, e che tessono relazioni con altri sistemi di potere che si scontrano, e che esistono in tutti i paesi, all’interno di confronti che definire opachi è un eufemismo. La scelta di campo, per quanto mi riguarda, non è tra il bene ed il male, ma tra gli esiti di questo bene e male che coesistono. Forse ognuno sceglie l’imperialismo che più gli somiglia. Qualcuno lo sceglie pensando di essere eticamente superiore e, credo, l’inganno più tragico, quasi comico, si insinui proprio in questo.
melos62 Inviato 6 Ottobre 2023 Inviato 6 Ottobre 2023 58 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Ma nella Cuba castrista, comunista non lo diciamo più per non offendere nessuno, non si era soliti andare per godere del piacere di essere intrattenuti sessualmente da gioiose e giovani ragazze indigene molto disponibili a concedersi in cambio di un contributo economico variabile ma sostenibile e popolare? È la democratica redistribuzione della gnocca
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