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Cuba e le meraviglie del comunismo


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Inviato
19 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

questa evidenza da dove l’hai ricavata Bruno?

C'è un thread apposito dove i liberali di stampo anglosassone danno addosso alla giudice che ha osato far rispettare la Costituzione. 

Inviato
Adesso, appecundria ha scritto:

C'è un thread apposito dove i liberali di stampo anglosassone danno addosso alla giudice che ha osato far rispettare la Costituzione. 

Ho letto qualcosa ma cosa c’entra con quanto hai scritto qui sul pedinamento dei giudici per cinque anni per costruire i dossier? 

Inviato
17 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Anche il capitalismo si mostra sotto nmila forme

vero ma senza anche però.

Inviato
3 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

vero ma senza anche però

Non sono d'accordo.

Inviato
4 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Qualcuno lo sceglie pensando di essere eticamente superiore

L'etica chi la stabilisce?

Inviato

@aldofranci fammi qualche esempio allora. Per come la so io, in economia, tutti i regimi comunisti hanno avuto lo stesso identitico approccio, un approccio ideologico per l'appunto. Gran parte di essi sono caduti esattamente per questo, sotto il peso della propria insostenibilità, altri si sono, in parte, riformati (la supercazzola del "socialismo di mercato" cinese e vietnamita), un paio resistono duri e puri (Cuba e Corea del Nord, più il secondo che il primo).

Inviato
3 ore fa, Panurge ha scritto:

di norma uno sfigato,  e quindi pericolosissima se importata a scopi matrimoniali, i beni dell'importatore di solito venivano redistribuiti a norma di legge, salvo i casi in cui il commercialista era molto previdente.

il commercialsita consiglierà al cliente il leasing o il "pay on demand della gnocca, anzichè l'usufrutto coniugale che comporta più vincoli

Inviato
18 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

in economia, tutti i regimi comunisti hanno avuto lo stesso identitico approccio, un approccio ideologico per l'appunto

Questo ammesso sia vero non basta a definire negli sviluppi storici i comunismi come tutti uguali, senza fare classifiche di migliori o peggiori.

Anche il capitalismo in se medesimo è esternazione di un'ideologia, quella borghese, compiutamente descritta e analizzata da Marx più di un secolo e mezzo fa. 

Inviato
12 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Questo ammesso sia vero non basta a definire negli sviluppi storici i comunismi come tutti uguali, senza fare classifiche di migliori o peggiori.

La teoria marxista in economia parte dal possesso dei mezzi di produzione, l’assenza di democrazia e di libertà e di compressione dei diritti, è una costante ed è comune a tutti i paesi comunisti, ti piaccia o meno la cosa, il contesto non c’entra un piffero, il contesto storico nemmeno a scelta fatta, sempre che si non voglia trovare argomenti per assolvere gli autori della scelta dal peccato originale. Nel caso contrario delle economia di mercato le differenze esistono e sono legate non all’economia di mercato ma alle scelte dello Stato, cioè in quanto esso voglia limitare ed intervenire nell’economia, dagli USA alla UE cambia, ma le basi dell’economia sono le stesse ed infatti sopravvivono tutte con alterne fortune come è ovvio sia.

Ma sono cose già scritte anche da @Superfuzz

Inviato

@maurodg65

Sto pistolotto a base di slogan da quarta elementare fallo a qualcun altro.

Quanto al seguente:

5 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

ma le basi dell’economia sono le stesse ed infatti sopravvivono tutte con alterne fortune come è ovvio sia.

Se la vogliamo mettere su questo sciocco piano, ti informo che la Cina sopravvive benissimo anch'ella e si appresta a fare il cūlus al mondo intero. Come dici tu, ti piaccia o meno la cosa (a me non particolarmente).

Come la mettiamo?

analogico_09
Inviato
15 ore fa, nullo ha scritto:
18 ore fa, analogico_09 ha scritto:

idiologizzate

Io?

C'è poco da distinguere quando vivi in un posto dove non puoi essere libero di scegliere, è un posto di mezza per colpa di persone di mezza.

 

 

La libertà è un valore umano e ideale, una necessità che piace a tutti e tutti vogliono, idem la democrazia, ma per contrastare una  forma di democrazia liberale tale solo di facciata, invero liberticida, un nome vuoto scritto sulla carta straccia, in mome della quale si perpretano e perpetuano crimini di ogni tipo, un periodo convenientemente lungo di dittatura popolare, figlia di una rivoluzione promossa dal popolo, si rende a volte salutarmente necessario per poter migliorare non di poco, come nel caso di Cuba, la vita della popolazione, sotto i vari e fattuali, fondamentali aspetti sociali, culturali, artistici, antropologici, "razziali" (come si deva una volta), politici, sanitari. Etc.

Per ritrovare insomma una forma di civiltà sicuramente non perfetta ma mille volte migliore della barbarie spazzata via dal popolo che ha creduto e voluto la rivoluzione per cacciare fuori dall'isola a los yanquis, la cia e batista...

Sono state fatte a Cuba cose  ideologiche, propagandistiche, demagogiche (lo si fa anche nelle migliori famiglie democratiche o pseudo tali) ma, benchè stretti nella morsa di embargos criminali, i cubani sono riusciti a costruire realtà fattuali straordinarie, di autentico progresso, impensabili all'epoca in un contesto geopolitico quasti termomondista, e sempre alla luce di una solida, tenace base valoriale, identitaria, umanitaria, autenticamente ideale.

"En la Cuba de Fidel los curas ya cortan caña y el que no quiera cortar que se vaya para España."

 

 

  • Melius 1
Inviato
46 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Questo ammesso sia vero non basta a definire negli sviluppi storici i comunismi come tutti uguali, senza fare classifiche di migliori o peggiori.

Certo che esistono/sono esistiti comunismi peggiori e migliori, in base al livello di repressione e applicazione integrale del dogma collettivista. Di base però, in economia, l’approccio è sempre stato una costante. Riguardo alla Cina, che hai citato in un post successivo, di comunista è rimasto solo l’involucro e il concetto di partito guida.

 

46 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Anche il capitalismo in se medesimo è esternazione di un'ideologia, quella borghese, compiutamente descritta e analizzata da Marx più di un secolo e mezzo fa. 

Vero solo in parte. In realtà il concetto (e l’applicazione) di libero mercato e relativa accumulazione, nasce nella notte dei tempi, ovverosia da quando l’uomo si è organizzato in società.

analogico_09
Inviato
6 ore fa, melos62 ha scritto:
7 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Ma nella Cuba castrista, comunista non lo diciamo più per non offendere nessuno, non si era soliti andare per godere del piacere di essere intrattenuti sessualmente da gioiose e giovani ragazze indigene molto disponibili a concedersi in cambio di un contributo economico variabile ma sostenibile e popolare?

È la democratica redistribuzione della gnocca

 

 

Vabbè.., la tua battuta è "simpatica" ed immagino scherzosa,  però tolta la battuta anche qui sembrerebbe proprio che non si abbiano argomenti politici e si scenda nel moralismo...  La prostituzione è il mestiere più antico del mondo, praticato in tutte le civiltà del globo, nelle più "arretrate" e nelle più "evolute"  (anche se cosa sia evoluto e cosa sia arretrato, fuori da quella che l'ottica eurocentrica,  occidentalista, o comunque capitalista, resta ancora oggetto di ampie e divisive discussioni...).
Scandalizzarsi per il peripateticismo universale così certosinamente "osservato" e descritto per quanto riguarda quanto accada a Cuba (accade quello che si fa in ogni altra parte del pianeta, va da se se.., a parte le ritualità esteriori ed accessorie che sarebbe meglio non "spiare") potrebbe far pensare forse, solo ipotizzo.., all'uomo che "guarda" e del "vorrei ma non posso"? ...

Inviato
3 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

Vero solo in parte. In realtà il concetto (e l’applicazione) di libero mercato e relativa accumulazione, nasce nella notte dei tempi, ovverosia da quando l’uomo si è organizzato in società.

Proprio così. Non c'è nessuna ideologia, è semplicemente lo stato naturale dell'uomo,

che commercia, accumula (se ci riesce), investe, ecc.

Poi può essere stravolto da balzane teorie (di grandi pensatori) promettendo "il paradiso in

terra per gli 'uomini nuovi' ".

Inviato
8 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

applicazione integrale del dogma collettivista. Di base però, in economia, l’approccio è sempre stato una costante

 

Vero fino a un certo punto ma questo, senza adeguate contromisure e temperamenti, vale anche per il capitalismo. Le cui applicazioni dure, pure e altrettanto brutali rispetto alla tutela dei diritti umani (sotto il paravento di una libertà totalmente svuotata di senso reale) non si contano nemmeno. 

12 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

Riguardo alla Cina, che hai citato in un post successivo, di comunista è rimasto solo l’involucro e il concetto di partito guida.

Un tantino tendenzioso come ragionamento, ma insomma sti comunismi sono tutti uguali o no? 

Ahi ahi ahi leggera contraddizione vero? 

14 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

In realtà il concetto (e l’applicazione) di libero mercato e relativa accumulazione, nasce nella notte dei tempi, ovverosia da quando l’uomo si è organizzato in società.

Altrettanto vero che l'uomo è animale sociale e l'istinto verso la solidarietà, condivisione e organizzazione di risorse comuni ne accompagna la storia allo stesso modo. 

Forse è meglio liberarsi di certe mistificazioni mentali, indotte o autoprodotte che siano. 

analogico_09
Inviato
31 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

Vero solo in parte. In realtà il concetto (e l’applicazione) di libero mercato e relativa accumulazione, nasce nella notte dei tempi, ovverosia da quando l’uomo si è organizzato in società.


Si ma si potrà fare economia, mercato, smercio, magazzino ecc anche attraverso criteri di "socialità" di "comunanza" (comunismo : nell'accezione/intenzione originaria del termine de-stalinizzata) mica solo attraverso la legge del più forte e sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo come avviene nel capitalismo il cui nome ha una sola accezione.., esenzialmente privo di idealità, fondata sul profitto spesso spregiudicato, sulla speculazione, ecc. .

 

ops.., non avevo letto la replica di @aldofranci

Inviato
17 minuti fa, dariob ha scritto:

stato naturale dell'uomo,

che commercia, accumula (se ci riesce), investe,

Più che naturale,  culturale. 


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