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Limiti del comunismo e miti della perizia in borsa


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Inviato

Grazie alla democretinizzazione mondiale che avanza alcuni ruoli rimarranno sempre sguarniti. 

Inviato
1 minuto fa, Superfuzz ha scritto:

è proprio trovare chi ha voglia di lavorare

Questo è vero. E' diventato qualcosa di estremamente complicato

1 minuto fa, Panurge ha scritto:

alcuni ruoli

Tanti

 

Inviato
14 minuti fa, senek65 ha scritto:

Perché ne esistono?

Dico reali, non dittature che sventolano una bandiera rossa e dicono di agire in nome del popolo.

?

tutte le economie dei paesi comunisti, attuali (Cuba, Corea del Nord duri e puri) e passati (il blocco dell'est, la Cina fino a qualche anno fa, il Vietnam idem) sono/erano esempi reali di economia integralmente socialista. Cina e Vietnam si sono inventati "l'economia socialista di mercato", una sorta di supercazzola ideologica per giustificare l'inserimento di importanti dosi di libero mercato in economia.

Inviato

Hanno scoperto tutti quanto e’ bello non lavorare.

La cosa e’ ovvia ed e’ ovvissima quando il benessere gia’ c’e’ e si tratterebbe solo di acquistare cose firmate, auto costose ecc. cose assolutamente indesiderate dai giovani d’oggi delle societa’ mature. E’ intelligente -e bravi i giovani - non ambire a una borsa firmata che costa 5000 euro quando industrialmente ne vale 20.

Tutto cio’ puo’ essere visto come malattia sistemica (la scarsa propensione al lavoro) o come intelligente prodromo alla nuova rivoluzione dell’IA e alle necessarie nuove politiche economiche che la stessa imporra’.

Ai poster (i quadri d’autore costano) l’ardua scemenza

extermination
Inviato
20 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Hanno scoperto tutti quanto e’ bello non lavorare

Pure gli ex comunisti D'Alema ed il "collega" Occhetto lo scoprirono "molto precocemente"

Inviato

Se davvero i giovani si fossero stufati di strapagare i beni voluttuari sarebbe un bene. Nelle società davvero comuniste certi oggetti non dovrebbero neanche essere disponibili e neanche i potenti dovrebbero sfoggiarli per non far nascere l'invidia sociale da parte di chi non può averli. Il fatto che ai tempi dell'URSS mangiassero in una mensa separata e potessero accedere ai negozi per privilegiati dove si pagava in dollari mi ha convinto fin da subito che il comunismo valesse solo per il popolo. Poi non so come fosse nella Cina di Mao, in Cambogia e Vietnam.

Inviato
3 ore fa, senek65 ha scritto:

Perché ne esistono?

Dico reali, non dittature che sventolano una bandiera rossa e dicono di agire in nome del popolo.

Appunto, non ne esistono quindi senza di esse non ci sarebbe nulla da redistribuire. 

Inviato
11 minuti fa, senek65 ha scritto:

pensiero contorto.

A me pare lineare.

Gaetanoalberto
Inviato
4 ore fa, senek65 ha scritto:

Kissinger

Per esempio era per un approccio diplomatico alla crisi Ucraina...

Inviato
6 ore fa, Savgal ha scritto:

Oggi sarebbe un grade risultato

ehhhh… grandissimo proprio

Gaetanoalberto
Inviato
1 ora fa, senek65 ha scritto:

anche io 😄

Infatti l'ho detto apposta....Io no 😜

Inviato
3 ore fa, Paolo 62 ha scritto:

Poi non so come fosse nella Cina di Mao, in Cambogia e Vietnam.

mangiavano nella mensa coi bambini 😁

Inviato

@Jack Sì, figurati. Volevo dire che non so di quali privilegi godessero i funzionari di partito.


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