Jack Inviato 9 Ottobre 2023 Inviato 9 Ottobre 2023 https://www.startmag.it/energia/riempimento-stoccaggi-gas-buco-4-miliardi-snam-gse/ Gas, chi pagherà il buco di 4 miliardi nei bilanci di Snam e Gse? La corsa al riempimento degli stoccaggi di gas dell'estate 2022 ha generato minusvalenze di 4 miliardi di euro nei bilanci di Snam e Gse. Che il governo, adesso, dovrà ripagare. Ecco cos'è successo 9 Ottobre 2023 11:39 —- La settimana scorsa l’Arera, l’autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente, ha fatto sapere che nel 2022 Snam (la società che gestisce la rete italiana del gas) e il Gse (Gestore dei servizi energetici) hanno subìto perdite da 4 miliardi di euro per l’acquisto di gas naturale da destinare allo stoccaggio. Il gas è stato comprato nell’estate 2022 a prezzi altissimi – a qualunque costo, sostanzialmente – pur di evitare carenze di combustibile nell’inverno seguente: uno scenario che si riteneva possibile, vista la compromissione dei rapporti con la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Quando però quel gas è stato rivenduto a prezzi molto più bassi di quelli d’acquisto, Snam e il Gse hanno riportato perdite miliardarie. Che lo stato dovrà ripianare, ha ricordato Arera. Il maggiore azionista di Snam (31,4 per cento) è Cdp Reti, che fa capo a sua volta al ministero dell’Economia; il Gse è controllato direttamente dal ministero dell’Economia. COSA HA DETTO ARERA Con la legge di bilancio 2023 il governo ha stanziato 802 milioni per coprire le perdite (minusvalenze, in gergo) generate dalla vendita di gas a prezzi molto più bassi di quelli di acquisto. Già a giugno Arera aveva spiegato a MF-Milano Finanza che “la compensazione finanziaria del governo destinata alla copertura delle minusvalenze di Snam e GSE non sia sufficiente”, e che lo stato dovrà stanziare ulteriori risorse per chiudere il deficit nel bilancio delle due società; deficit che, di fatto, ha creato. “Sono emerse rilevanti minusvalenze legate alle significative differenze tra il prezzo di acquisto, molto elevato, e quello realizzato o previsto di vendita del medesimo gas, molto inferiore in seguito all’allentamento delle tensioni sui prezzi delle commodity energetiche registrato e previsto nel 2023”, aveva spiegato l’autorità. IL RUOLO DEL GOVERNO DRAGHI NELLA CORSA AL GAS L’allora governo di Mario Draghi temeva di non poter garantire la sicurezza energetica italiana durante i mesi invernali, e così chiese a Snam e GSE di acquistare gas sul mercato per riempire le scorte. “Grazie a questo provvedimento è stato possibile colmare i bacini fino al 93% della loro capacità, ma si è anche contribuito ad amplificare i comportamenti opportunistici degli speculatori”, scrivono Andrea Greco e Giuseppe Oddo nel nuovo libro L’arma del gas. Nell’agosto del 2022 i prezzi europei del gas superarono i 300 euro al megawattora; un anno prima era a circa 50 €/MWh. “Il risultato è stato che, quando il metano degli stoccaggi, pagato tra 100 e 300 euro al MWh, è stato rimesso sul mercato, il Gse e la Snam hanno recuperato cifre fino a sette volte inferiori, con minusvalenze di centinaia di milioni”, proseguono i due giornalisti. Il Fatto Quotidiano ha scritto che “il maggior speculatore che ha operato sul mercato [del gas, ndr] ad agosto 2022 è stata Snam […], che aveva il mandato di calmierare il prezzo del gas e invece lo ha spinto verso l’alto, facendo pagare due volte agli italiani il costo dell’operazione: la prima volta sotto forma di costo della componente energia (luglio e agosto 2022) e ora sotto forma di oneri di sistema che saranno scaricati sulle bollette del gas da gennaio 2024″.
Moderatori paolosances Inviato 9 Ottobre 2023 Moderatori Inviato 9 Ottobre 2023 @Jack proviamo ad indovinare? 1
ferdydurke Inviato 9 Ottobre 2023 Inviato 9 Ottobre 2023 @Jack Aspetta, aspetta l'ho sulla punta della lingua…lo so chi pagherà, lo so, lo so…
Questo è un messaggio popolare. carmus Inviato 9 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Ottobre 2023 tranquilli arriva il bonus energia per quelli che hanno almeno 5 figli con meno di 3 anni e abitano in 50mt quadrati senza cappotto 8 1
Coltr@ne Inviato 9 Ottobre 2023 Inviato 9 Ottobre 2023 1 ora fa, Jack ha scritto: L’allora governo di Mario Draghi temeva di non poter garantire la sicurezza energetica italiana durante i mesi invernali, e così chiese a Snam e GSE di acquistare gas sul mercato per riempire le scorte. Fateci caso, o perdonatemi se arrivo tardi con l'ovvio, ma è proprio pratica comune di qualsiasi marca di governo, i provvedimenti è necessario siano "importanti" e che si riesca a scaricarne i "costi" al governo che viene dopo di colore opposto, peccato che il cūlus che paga è sempre lo stesso.
Jack Inviato 9 Ottobre 2023 Autore Inviato 9 Ottobre 2023 ma « qualcuno » non va dicendo, ancora oggi, che bisogna tassare gli extraprofitti sull’energia per aiutare le « famiglie in difficoltà » ? … 4 miliardi di perdite … che paese di bamba sempre a caccia del denaro degli altri …😂
Maurjmusic Inviato 9 Ottobre 2023 Inviato 9 Ottobre 2023 3 ore fa, Jack ha scritto: Gas, chi pagherà il buco di 4 miliardi nei bilanci di Snam e Gse? P - - - - - - - E Who else ?
maurodg65 Inviato 9 Ottobre 2023 Inviato 9 Ottobre 2023 32 minuti fa, Martin ha scritto: Ve piace 'o libbero-mercato ? That's it. Qui il libero mercato però non c’entra nulla, il gas se non lo hai lo devi comperare da chi lo possiede e non esiste un modo per farlo che escluda la legge della domanda e dell’offerta, ergo al tempo i prezzi erano quelli eravamo consapevoli fossero alti ma era ovvio e scontato che si acquistasse a qualsiasi prezzo perché la paura era un inverno senza la possibilità di scaldarsi. Credo che il thread però volesse sottolineare l’ assurdità di tassare gli extraprofitti, come fu fatto al tempo per le compagnie del gas e come è stato fatto recentemente per le banche, quando palesemente in in ottica di mercato libero bisogna lasciare che siano gli operatori e gestire le dinamiche, senza interventi esterni e, soprattutto senza tassazioni fantasiose su teorie astratte ed irreali.
Martin Inviato 9 Ottobre 2023 Inviato 9 Ottobre 2023 30 minuti fa, maurodg65 ha scritto: la legge della domanda e dell’offerta, La legge della domanda e dell'offerta è drogata dalla speculazione pura, se non si riesce a regolarla le materie prime strategiche dovrebbero essere sottratte dalle grinfie dei mercati: Un potenziale acquirente da 80GMc/anno (ma ancor più mettendo assieme i principali paesi UE) dovrebbe essere in grado non dico di imporre i prezzi d'acquisto, ma quantomeno di non farselo mettere nel didietro troppo a fondo. 1
maurodg65 Inviato 9 Ottobre 2023 Inviato 9 Ottobre 2023 44 minuti fa, Martin ha scritto: La legge della domanda e dell'offerta è drogata dalla speculazione pura, se non si riesce a regolarla le materie prime strategiche dovrebbero essere sottratte dalle grinfie dei mercati: Un potenziale acquirente da 80GMc/anno (ma ancor più mettendo assieme i principali paesi UE) dovrebbe essere in grado non dico di imporre i prezzi d'acquisto, ma quantomeno di non farselo mettere nel didietro troppo a fondo. Ok ma le materie prime come il gas sono nelle disponibilità di alcuni stati sovrani, non puoi sottrarla ai mercati a meno di non invaderli militarmente e soggiogarli, inevitabilmente le transazioni tra Stati risentiranno della legge della domanda e dell’offerta, per assurdo in quel preciso momento storico e senza il problema Russia la SNAM mai avrebbe riempito gli stoccaggi con i prezzi ai massimi e, soprattutto, in una condizione di offerta “normale” mai i prezzi sarebbe schizzato così in alto ma soprattutto i contratti sottoscritti ed in corso di svolgimento avrebbero garantito i prezzi agli acquirenti, il problema è stato il dover acquistare da fornitori estemporanei per compensare le riduzioni imposte al rifornimento di gas russo prima dalla UE e poi dallo stesso Putin. È stato comunque un caso limite figlio della politica del gas russa tesa a condizionare le scelte europee e degli errori strategici dei paesi che si sono appoggiati a gazprom per percentuali complessive troppo elevate.
stefanino Inviato 9 Ottobre 2023 Inviato 9 Ottobre 2023 1 ora fa, Martin ha scritto: dovrebbe essere in grado non dico di imporre i prezzi d'acquisto, ma quantomeno di non farselo mettere nel didietro troppo a fondo. quando c'e carenza di prodotto piu compri piu paghi. Anni fa mi occupavo di prodotti soggetti a shortage non molto prevedibili Una anche minima carenza di prodotto scatenava acquisto di quantita extra (da parte di tutti per paura di rimanere senza) un possibile, e neanche tanto significativo, sbilanciamento domanda offerta diventava un reale sbilanciamento con prezzi che aumentavano veriìtiginosamente
Jack Inviato 10 Ottobre 2023 Autore Inviato 10 Ottobre 2023 9 ore fa, Martin ha scritto: Un potenziale acquirente da 80GMc/anno (ma ancor più mettendo assieme i principali paesi UE) dovrebbe essere in grado non dico di imporre i prezzi d'acquisto, ma quantomeno di non farselo mettere nel didietro troppo a fondo. dovevi alzare la manina ed andare a dirlo a Putin: « Ue! ma tu lo sai che io sono un potenziale acquirente da 80GMc/anno? » « ehh là ma davvero? però… chissà quanti ne lasci al freddo se non paghi allora… » « io pago con le tasse sugli extra profitti… chettttticredi tu? »
Martin Inviato 10 Ottobre 2023 Inviato 10 Ottobre 2023 Si tratta di panico alimentato dagli speculatori. Di fatto il gas non è mai mancato, nemmeno in Germania dopo il provvidenziale lavoretto sul north-stream. Una strategia rapida, condivisa, e meno asservita agli interessi della finanza era quello che ci voleva, non una politica che si è menata l'uccello sul price-cap per mesi e mesi. Non a caso i paesi che hanno tenuto botta senza calar le braghe al tempo zero, ottenendo così un meccanismo di price-cap realistico e funzionante sono riusciti a non asservire totalmente il prezzo dell'energia a quello del gas.
bost Inviato 10 Ottobre 2023 Inviato 10 Ottobre 2023 17 ore fa, Martin ha scritto: Ve piace 'o libbero-mercato @Martin ...adesso si chiama "cartello",credo...
ascoltoebasta Inviato 10 Ottobre 2023 Inviato 10 Ottobre 2023 37 minuti fa, bost ha scritto: adesso si chiama "cartello",credo.. E' da mò che è un cartello ma a noi piace chiamarlo libero mercato,ci affezioniamo alle definizioni tranquillizzanti e suggestive,siam fatti così,ed ecco che quando l'Africa già alla fame non ha più grano,non gli viene venduto eppure era tutto stoccato con i magazzini in America stracolmi come mai prima d'allora,che alzavano il prezzo a dismisura,con i vaccini lo stesso,i Paesi poveri? Che si fottano noi siamo il libero mercato etc,ec,etc. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 10 Ottobre 2023 Amministratori Inviato 10 Ottobre 2023 escludiamo per ue anni dalle coppe europee ssnam pele minusvalenze ed il gioco è fatto 1
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