Vive la France!

13 Ottobre 2023

18 minuti fa, giaga ha scritto:

Sono in contraddizione? NO!!! sono pro le popolazioni civili di Palestina e Israele, ma contro i governi di entrambe.

Bene bravo, purtroppo più che in contraddizione sei “inutile” nel senso che la tua è una posizione che non serve a niente, una bella teoria che alla prova dei fatti nel mondo reale una volta enunciata resta una bella dichiarazione d’intenti che non porta a nulla.

13 Ottobre 2023

17 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

si è lamentata la scorsa settimana che Israele le starebbe impedendo di accedere alle aree palestinesi. Potrebbe iniziare a domandarsi il perché.

Quindi è vero. Israele non fa entrare gli ispettori dell'ONU. E questo è un fatto. Poi che sia perché una di loro è antisemita sembra una di quelle cose che inventa Salvini.

13 Ottobre 2023

Adesso, maurodg65 ha scritto:

Bene bravo, purtroppo più che in contraddizione sei “inutile” nel senso che la tua è una posizione che non serve a niente, una bella teoria che alla prova dei fatti nel mondo reale una volta enunciata resta una bella dichiarazione d’intenti che non porta a nulla.

Meglio essere "inutile" che provocare danni con scelte sbagliate:

Sul fatto che non serva a niente è una tua (rispettabile) opinione perché se servisse a cambiare le due forme di "governo?" attuali con altre che avessero a cuore veramente il benessere delle popolazioni (e il rispetto dei confinanti), allora trovo che si sarebbe fatto un enorme passo avanti.

Del resto sarebbe interessante se si potesse fare un sondaggio (vero non pilotato-controllato), su quanta popolazione palestinese appoggia l'attuale operato di Hamas e quanta di quella di Israele appoggia l'attuale operato di Netanyahu; sono sicuro che se ne vedrebbero delle belle.

13 Ottobre 2023

Adesso, appecundria ha scritto:

Ok Mauro, adesso tu hai ragione e 70 anni di ONU hanno torto.

Io non ho alcuna ragione, ma è innegabile che nel 2022 le risoluzioni ONU ai singoli paesi siano quelle che vediamo dall’elenco e quell’elenco dimostra chiaramente che qualcosa che non va c’è, persino la Russia che nel 2022 ha invaso l’Ucraina ed ha massacrato deliberatamente e consapevolmente decine di migliaia di civili ucraini, ha compiuto i massacri come Bucha, ha deliberatamente fatto esplodere una diga e bombardato centrali elettriche per lasciare senza acqua ed elettricità centinaia di migliaia di civili ucraini e potremmo continuare all’infinito, ha meno della metà delle risoluzioni ONU contro rispetto ad Israele, per non parlare degli altri paesi elencati, a leggere quell’elenco sembra che il mondo sia un posto meraviglioso popolato da governanti illuminati, Israele a parte.

13 Ottobre 2023

Adesso, giaga ha scritto:

Meglio essere "inutile" che provocare danni con scelte sbagliate:

Posizione però inutile che non porta alcun miglioramento alla situazione da te evidenziata.

2 minuti fa, giaga ha scritto:

Sul fatto che non serva a niente è una tua (rispettabile) opinione perché se servisse a cambiare le due forme di "governo?" attuali con altre che avessero a cuore veramente il benessere delle popolazioni (e il rispetto dei confinanti), allora trovo che si sarebbe fatto un enorme passo avanti.

Del resto sarebbe interessante se si potesse fare un sondaggio (vero non pilotato-controllato), su quanta popolazione palestinese appoggia l'attuale operato di Hamas e quanta di quella di Israele appoggia l'attuale operato di Netanyahu; sono sicuro che se ne vedrebbero delle belle.

Scusami, non offenderti, ma leggere questo post mi fa venire in mente i concorsi di bellezza con le Miss che dichiaravano tra i loro desideri: “La pace nel mondo”.

13 Ottobre 2023

https://twitter.com/HonestReporting/status/1712629827268641269/video/1

13 Ottobre 2023

14 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Il momento di parlare apertamente è stato quando Hamas ha disseppellito le tubature dell'acqua di Gaza

Allora Mauro, al processo di Norimberga quelli che si difesero così li impiccarono.

Non so se è chiaro: non puoi commettere un crimine di guerra per piegare qualcuno che resiste ai tuoi piani. I crimini di guerra non si possono commettere mai. Israele ha una strategia militare che non tiene conto di questo e quindi becca le condanne ONU a dozzine.

È ovvio che la Corea del Nord o Cuba non sono migliori di Israele, semplicemente non hanno un conflitto in corso dal '48 e quindi hanno meno occasioni.

Ps il fatto di trasformare tubature in missili, mi ricorda il tanko di quegli avvinazzati 😀

13 Ottobre 2023

28 minuti fa, appecundria ha scritto:

Non so se è chiaro: non puoi commettere un crimine di guerra per piegare qualcuno che resiste ai tuoi piani. I crimini di guerra non si possono commettere mai.

Israele vuole evacuare Gaza, mentre Hamas vuole impedire che l’evacuazione avvenga:

https://www.rainews.it/maratona/2023/10/la-notte-di-gaza-quasi-1600-morti-33077bae-01e7-421b-8515-b3cc6941ded0.html

Onu: Israele ha ordinato l'evacuazione di oltre un milione di persone dal nord di Gaza

Esodo in corso, l'Organizzazione: annullare per evitare una catastrofe. Tajani in Israele: una decina di italiani a Gaza, vanno verso sud. Centinaia di razzi di Hamas su Ashkelon. Nella Striscia finora quasi 1600 morti e 423 mila sfollati

Nel frattempo Hamas:

https://www.ilmessaggero.it/mondo/manifestazioni_palestina_vietate_francia_germania_jihad_day_hamas_israele-7688816.html?refresh_ce

Oggi il “jihad day” nel mondo, Francia e Germania vietano manifestazioni pro Palestina

Annunciate mobilitazioni in tutto in mondo: allerta non solo nelle capitali

Oggi venerdì 13 ovvero jihad day. «Dichiariamo il 13 ottobre "Il venerdì dell'alluvione di Al-Aqsa" come un giorno di mobilitazione generale nel nostro mondo arabo e islamico e anche tra i popoli liberi del mondo» ha dichiarato uno dei leader di Hamas, Khaled Meshal, attualmente residente nel Qatar, in un video circolato in questi giorni che ha subito alimentato timori di manifestazioni fuori controllo.

Israele è in guerra e reagisce dopo essere stata attaccata da Hamas nel modo che abbiamo potuto vedere nei giorni scorsi, non dimentichiamolo.

13 Ottobre 2023

35 minuti fa, appecundria ha scritto:

Ps il fatto di trasformare tubature in missili, mi ricorda il tanko di quegli avvinazzati 😀

È un video di Hamas, cosa ci abbiamo fatto conta poco, conta il fatto che abbiamo smontato l’acquedotto per scopi bellici, fregandosene della popolazione civile che poi sarebbe la loro.

13 Ottobre 2023

42 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

cusami, non offenderti, ma leggere questo post mi fa venire in mente i concorsi di bellezza con le Miss che dichiaravano tra i loro desideri: “La pace nel mondo”.

Tranquillo non mi offendo, ci vuol altro.

Oltretutto se, volendo utopisticamente "la pace nel mondo", mi metti insieme alle Miss dei concorsi di bellezza (ci sarebbe anche un certo "Bergoglio") non può che farmi piacere

13 Ottobre 2023

"Il destino di tutta l'umanità che vedo/è nelle mani di idioti"

13 Ottobre 2023

Sono ottimista e forse è la volta buona che si giungerà alla pace.

C'è finalmente un governo di unità nazionale in Israele con gli estremisti religiosi marginalizzati e i laburisti e la sinistra progressista al fianco del Likud, uniti perchè in gioco c'è la sopravvivenza stessa dello stato di Israele (e di tutto l'occidente).

Mai, come in questo momento storico, c'è stata unità di tutto il mondo occidentale e di tutte le persone civili al fianco di Israele.

Perfino nella litigiosissima Italia, perfino con le elezioni europee imminenti vediamo la Schelin sulle stesse posizioni della Meloni, Crosetto come Calenda e Tajani come Fiano.

E questo dovrebbe renderci tutti fieri e orgogliosi.

Israele eliminerà Hamas-Isis, non ha scelta, deve eradicare l'odio, questa organizzazione nazista, razzista e antisemita che ha soggiogato 2 milioni di palestinesi, corrompendoli ed educandoli all'odio verso gli ebrei e gli infedeli sin da bambini, sin dall'asilo e dalle scuole elementari, purtroppo pure con la complicità dell'UNRWA e con i nostri finanziamenti.

13 Ottobre 2023

Confido che questi due milioni di persone si rivolteranno contro i macellai islamici e alla fine aiuteranno pure l'IDF a liberarli, esattamente come ha fatto la resistenza con Mussolini e Hitler.

Nel frattempo Israele cerca ovviamente di minimizzare le vittime collaterali civili, come ha sempre fatto, e ci sta riuscendo con l'ordine di sgombero che sta creando un corridoio umanitario a sud di gaza, in zone indicate dove non attaccheranno. Mentre sistematicamente sta neutralizzando i tagliaglole islamisti.

Una volta eradicata Hamas, liberati i palestinesi e ridimensionato l'impero del male (Iran, Siria, Russia) finalmente si potrà avere la pace, con due stati pacifici e democratici, un piano Marshal per la nuova Palestina con i soldi per costruire serre, acquedotti, centrali solari, infrastrutture, turismo, microprocessori e non razzi, armi e stipendi per i terroristi e pensioni per i "martiri".

13 Ottobre 2023

3 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Guarda che tu stai confermando esattamente che Hamas=Palestina

O sono io che non so spiegarmi, o sei tu che non riesci a capire quanto scrivo.

Propendo per la prima, dunque mi arrendo.

Registro che per molti qui dentro, quelli che dicono agli altri che dovrebbero vergognarsi e che sono "felici di non aver a che fare con gente come voi (cit.)" i bambini e i civili sono tutti uguali. Ma alcuni sono più uguali degli altri che, dunque, sono sacrificabili all'occorrenza.

13 Ottobre 2023

10 ore fa, melos62 ha scritto:

caviale e martello

13 Ottobre 2023

3 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Israele vuole evacuare Gaza, mentre Hamas vuole impedire che l’evacuazione avvenga:

Non riesco a spiegarmi, o meglio a spiegare la posizione dell'ONU. Poco male.

13 Ottobre 2023

2 ore fa, Roberto M ha scritto:

deve eradicare l'odio

Finalmente la Endlösung!

13 Ottobre 2023

L’intervista della figlia di Amos Oz

https://www.corriere.it/politica/23_ottobre_13/figlia-amos-oz-mio-padre-descrisse-nazisti-io-non-vedo-differenze-1573d702-69f8-11ee-bbc5-4ad23a10b29e.shtml?refresh_ce

La figlia di Amos Oz: «Mio padre descrisse i nazisti e io non vedo differenze»

Fania Oz Salzberger: «Tanti di noi si consolano al pensiero che i propri genitori, la generazione fondatrice di Israele, non sono più tra noi per assistere a questa tragedia»

Un proiettile nel collo, accolta nel pronto soccorso di un ospedale affollatissimo nel sud di Israele, una giovane e fortunata superstite ha raccontato ai familiari la storia seguente: quando i razzi di Gaza hanno colpito la foresta di Re’im alle prime ore di quel maledetto sabato 7 ottobre 2023, i ragazzi che affollavano il festival sono fuggiti in cerca di riparo.

Assieme ad alcune amiche, la ragazza si è riparata in un grosso cassonetto dei rifiuti. Il fiato sospeso, hanno sentito il crepitio delle mitragliatrici seguite da espressioni di giubilo in arabo. Hanno sentito i compagni che tentavano di fuggire, urlando, mentre venivanomassacrati a decine. Per diverse ore le ragazze sono rimaste acquattate, tremanti, mute, mentre la strage proseguiva, senza nessun intervento da parte dell’esercito israeliano. I poliziotti che vigilavano sul festival erano stati trucidati anch’essi. In quel momento, una delle ragazze nel nascondiglio ha provocato per sbaglio un rumore. All’istante, sono state circondate dai sicari di Hamas. La giovane che ha raccontato la storia è stata l’unica a salvarsi la vita. ….

Nel frattempo, 22 centri abitati e kibbutz sono stati infiltrati e occupati. Sappiamo che in interi kibbutz, tra cui Be’eri e Nir Oz, non è rimasta anima viva: centinaia di residenti sono stati massacrati o prelevati di forza, la maggior parte delle loro case bombardate o incendiate, le famiglie costrette a uscire dalle loro camere di sicurezza per essere poi sterminate a raffiche di mitragliatrice.

Sappiamo che famiglie di tre generazioni sono state annientate, i bambini uccisi sotto gli occhi dei genitori e i genitori sotto gli occhi dei figli, un bebè colpito alla testa a bruciapelo in presenza della madre e dei fratelli, altri ragazzini, uomini e donne anziane trascinati di forza a Gaza e orribilmente maltrattati. Mi impongo di non guardare i video delle esecuzioni, così perversamente girati e messi in onda da Hamas, ma ho visto un bambino israeliano di cinque anni malmenato dai ragazzi di Gaza mentre piangeva e chiamava sua madre.

Coloro che giustificano «la guerra di liberazione» di Hamas e tracciano paralleli tra i bombardamenti israeliani su Gaza e il massacro dei civili nel sud di Israele non fanno altro che sostenere sfacciatamente questi nuovi nazisti. E molti di questi presunti pacifisti sono americani. Non è più il tempo di misurare le parole: i sicari di Hamas sono la feccia della terra.

Mai l’esercito israeliano è stato chiamato a raccolta per scannare i civili palestinesi, i disabili e gli anziani, i ragazzini, i neonati al seno delle madri, sterminandoli a colpi d’arma da fuoco. Mai sono stati massacrati deliberatamente i civili, senza che ci fosse traccia di un obiettivo militare nella zona. Mai la morte accidentale degli innocenti è stata accolta con grida di giubilo e manifestazioni di esultanza. Israele ha fatto molti sbagli, ha bombardato a tappeto zone densamente abitate nel tentativo di colpire le milizie armate e i loro quartier generali, e le vittime civili sono state perdite collaterali, forse evitabili, forse no. «Collaterale», una parola tremenda, certamente, ma che significa «involontario». Non intenzionale, non esultante, non emulo dei nazisti.

Mio padre, Amos Oz, per sua fortuna è scomparso cinque anni or sono. Tanti di noi si consolano, oggi, al pensiero che i propri genitori, la generazione fondatrice di Israele, i suoi combattenti, sognatori e pacifisti, non sono più tra noi per assistere alla tragedia che si è abbattuta sul nostro popolo. Rileggo il resoconto straziante del massacro nazista della comunità ebraica di Rovno (Rivne), narrato nel suo romanzo Una storia di amore e di tenebra.

Lì, davanti alle fosse scavate nella foresta di Sosenki nei primi anni Quaranta, furono sterminati i familiari di sua madre, i loro amici, e i loro maestri di scuola. Non riesco a trovare molte differenze tra quelle atrocità e il massacro della foresta di Re’im. In entrambi i casi si è trattato di genocidio. In entrambi i casi, non è stato risparmiato alcun civile. Nel sud di Israele, come nell’Europa dell’est, i carnefici esultanti sono andati di casa in casa, per assicurarsi che nessun ebreo restasse in vita.

…..

Si arriverà alla resa dei conti. Hamas dev’essere cancellato dopo uno scambio di prigionieri, si spera. Allo stesso tempo, Israele non può sottrarsi ai suoi doveri morali in tempo di guerra, tra i quali il rispetto e la protezione della vita dei civili. Noi non siamo come Hamas. Non lo siamo mai stati e non lo saremo mai.