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Sic transit gloria Mundi - L'ascesa e la caduta di Zaki


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Inviato
49 minuti fa, melos62 ha scritto:

L'unica spiegazione ragionevole vede coinvolta ancora una volta il pd 😀, che, povero di nuove facce da presentare all'elettorato stufo, voleva svecchiare e internazionalizzare il proprio brand con un martire della libertà.  Poi hanno scelto la Schlein, e lui è  andato nel cono d'ombra, giusto in tempo per farsi conoscere e trombare con le frasi su Gaza. Sic transit gloria zaki.

Il riferimento al PD mancava, grazie per aver provveduto.

Inviato
1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

Al netto degli insulti e delle offese agli altri forumer, proprio tu che sei stato uno dei grandi sponsor di Zaki su Melius un commento sulle affermazione da lui fatte e sulle conseguenze a cui esse hanno portato lo farai o dobbiamo pensare che tu ti stia un po’ vergognando o pentendo di ciò che hai diffusamente scritto a supporto del ragazzo egiziano?  

Il ragazzo egiziano è stato perseguitato e ha passato quello che ha passato, avendole provate certe cose: la segregazione, la tortura, la repressione per le proprie idee (che non ha mai rinnegato), i regimi autoritari.

Il ragazzo egiziano, che è laureato e dottorato, di analisi politiche ecc, è abituato a farne, non ha mai preso le difese di Hamas, ma ha espresso semplicemente solidarietà ai palestinesi e alle vittime civili.

Il ragazzo egiziano ha, solo per questo, molti più diritti di tanti tastieristi da divano, di esprimere le proprie idee, comprese quelle per la quale viene messo in croce dalla propaganda di certa destra che soffre di amnesie storiche nella sua esigenza di celebrare lo stivale e di usare il proprio dio come una clava. 

Non ci vuole molto a inquadrare Netanyau, per quello che è. Certamente non un mostro sacro innocente e fuori da ogni critica, ma mediocre piccolo politico di estrema destra, contestatissimo in patria, che a fronte della tragedia immane provocata da Hamas, non sta risparmiando civili, donne e bambini, contravvenendo ogni convenzione del mondo civile.

Soprattutto, falco tra falchi dell'una e dell'altra sponda che, accarezzando il più abietto, razzista, nazistoide e sanguinario fanatismo religioso, ha dato il suo notevole contributo, tra l'altro, alla teorizzazione e alla costruzione di quel meccanismo infernale senza soluzioni e via d'uscita, incubatore di disumanità, dolore e rabbia che oggi si chiama Gaza. 

Inviato

@wow sai che ho letto il post ed è in perfetto italiano, lingua che Zaki non parla, dal post su Bologna Juventus saputo del fatto che parlasse solo inglese oltre alla sua lingua madre, mi sono convinto, meglio comincio a sospettare, che il “danno” sia di chi gli gestisce i social ed approfitta dell’account famoso per fare politica “pro domo sua”.

Inviato
1 minuto fa, wow ha scritto:

Netanyau

Ex Sayeret Maktal, in più senza nessun scrupolo, 4 israeliani su 5 lo considerano responsabile del disastro (Gerusalem Post, quotidiano direi conservatore)

Inviato
1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

in quest’ottica la richiesta avanzata dall’IDF di abbandonare quei territori andava nella direzione giusta, ma a quella specifica richiesta Hamas ha risposto picche obbligando i civili a restare nelle loro case per garantirsi uno scudo umano

E allora ti fermi, non bombardi. La "giusta reazione" non è questa, non stai proteggendo il tuo popolo, anzi.

Partiamo dal presupposto che, dopo ciò che è successo, il governo attualmente in carica in Israele avrebbe dovuto essere cacciato a calci nel sedere (ed infatti è proprio questo che molti quotidiani israeliani sostengono), proprio perchè ha fallito li dove ora vorrebbe inutilmente e troppo tardi avere successo: nel proteggere la propria gente (ora non mi dire, ti prego, che sostengo sia colpa di Israele: chi ha attaccato è Hamas, lo so, ma se è riuscito a fare quel che ha fatto è perchè troppe cose nel sistema di difesa del Paese più vigilato e costantemente allarmato del mondo non ha funzionato, inutile ci si giri intorno).

Ma santo cielo, stiamo parlando di un piccolo stato che ha il servizio segreto riconosciuto tra i più abili al mondo, che è riuscito, agli inizi della propria storia di Stato, a scovare, prelevare in ogni angolo del globo i criminali nazisti e poi processarli in patria. Che ha uno sistema di difesa e di allertamento ai massimi livelli possibili, composto da tecnologia, tecniche, uomini e donne estremamente preparati e perennemente all'erta contro i continui attacchi che subisce da sempre. Il governo sa benissimo che Hamas non è che in piccola parte nella striscia, ma quasi ovunque nei posti e nei Paesi ostili ad Israele, e dunque questa azione non avrà altro risultato se non quello di mostrare che si fa qualcosa, senza eradicare assolutamente il nemico ma, anzi, rendendolo più forte e causando quella che tu giustamente hai definito la "chiamata alle armi" generale. L'unico risultato che otterranno sarà l'ennesima carneficina dove moriranno forse qualche decina di terroristi in unione a qualche centinaio di poveri cristi innocenti. Non avrà "difeso" un bel nulla, non avrà "sconfitto" un bel nulla. Non avrà "risolto" un bel nulla.

  • Melius 2
Inviato

@maurodg65a parte che le argomentazioni di Zaki sono semplici e ben chiare, ma, obiettivamente, il delitto di lesa maestà è quello di aver detto che Netanyau è un serial killer? Ma chi è Netyanau, Dio? 

Inviato
2 minuti fa, Panurge ha scritto:

4 israeliani su 5 lo considerano responsabile del disastro (Gerusalem Post, quotidiano direi conservatore)

Se è vero come è vero che l'attacco è stato pianificato da un paio d'anni, lui cosa stava facendo nel frattempo, oltre a cercare di salvarsi le chiappe a causa delle sue malandrinate, alleandosi con i fanatici e ammanettando pro domo sua la giustizia? Personaggi che mettono le loro chiappe davanti a tutto il resto, film trito e ritrito in una certa parte dell'emiciclo.

Inviato
13 minuti fa, dago ha scritto:

Visto che stiamo parlando di Zaki e nella sommessa speranza di non suscitare ulteriori guerre di religione, faide e ripicchette da asilo, non credo che anche i più accesi sostenitori del detto non vedano in fondo in fondo le contraddizioni della vicenda.

Abbiamo (avete) preso sotto l'ala protettrice dello stato italiano un perfetto sconosciuto, che nulla ha avuto a che spartire con l'Italia, che era da noi da circa sei mesi e non parla neppure italiano, che era a Bologna solo per uno dei mille corsi di dubbia utilità, abbiamo armato un battage pubblicitario, mediatico, politico, diplomatico, di inusitata portata per il quale, se ben ricordo, il detto non ha avuto neppure il buon gusto di ringraziare a dovere il nostro governo.

C'è solo da chiedersi perchè non ci si accalori per niente per migliaia di situazioni ben più gravi e dolorose e riflettere anche e se possibile sul caso Regeni (il ragazzo, italiano, è morto in qualche modo e ormai giace... e vattelapesca chi siano i colpevoli e perchè... non perdiamo altro tempo).

Quindi nessuna pregiudiziale, come adombrato, nei confronti di Zaki... ma est modus in rebus

Tu la conosci la donna che è stata insignita del premio Nobel per la pace quest'anno?

Io non so manco che faccia abbia, ma sono contento che abbiano deciso in tal senso. Perché, quella donna, così come Zaki, sono simboli.

Sono il simbolo di chi viene perseguitato, o peggio, solo perché non vuole tenere la bocca chiusa, solo perché vorrebbe quella libertà che io e te abbiamo.

Sono atti, quelli di sostenere questi simboli, che facciamo in prima istanza per noi stessi,non per loro.

Atti che facciamo per ribadire che la nostra società è migliore di quelle dove loro vivono.

Sono atti pro occidente.

 

 

Inviato
14 minuti fa, Panurge ha scritto:

Sayeret Maktal, in più senza nessun scrupolo, 4 israeliani su 5 lo considerano responsabile del disastro (Gerusalem Post, quotidiano direi conservatore)

Ma tu vedrai che fine farà Netyanau quando, speriamo al più presto, questa tragedia finirà e si tireranno i conti. Serial killer è anche chi non garantisce e provoca la morte inutile dei suoi, non solo del nemico. 

Inviato
8 minuti fa, Panurge ha scritto:

Ex Sayeret Maktal, in più senza nessun scrupolo, 4 israeliani su 5 lo considerano responsabile del disastro (Gerusalem Post, quotidiano direi conservatore)

L'attacco di Hamas è la Pearl Harbour israeliana.

Inviato
33 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Calenda

Calenda chi? Conosco la greca...

Inviato
7 minuti fa, senek65 ha scritto:

quella donna, così come Zaki, sono simboli

Perdonami, ma Zaki non mi pare simboleggi nulla. Per esempio, dovessi ergere a simbolo qualcuno, opterei piuttosto per questa ragazza: Alia al-Mahdi .

... e mi rimane sempre la (diciamo) "rabbia" per una vicenda che ci dovrebbe stare ben più a cuore... quella di Giulio Regeni, senza nulla togliere a Zaki. 

Inviato
Adesso, dago ha scritto:

Perdonami, ma Zaki non mi pare simboleggi nulla.

Simbolegga uno che, parlando contro il suo governo, è finito in galera per un bel pò.

Alla facciazza della libertà di parola.

1 minuto fa, dago ha scritto:

"rabbia" per una vicenda che ci dovrebbe stare ben più a cuore... quella di Giulio Regeni

credo che Regeni non se lo sia dimenticato nessuno. Anzi pare che almeno adesso il processo lo facciano...

Il paese ( Egitto ) è comunque lo stesso: esempio di democrazia e libertà

Inviato
2 ore fa, gibraltar ha scritto:

(rappresaglia, assedio e bombardamenti indiscriminati di civili sono illegali per il diritto di guerra)

Senza entrare nel merito della vostra discussione e solo da un punto di vista prettamente tecnico.

Mi chiedo:

In questa deprecabile situazione è applicabile il Diritto Bellico?

Hamas è definita quasi universalmente Organizzazione terroristica e non è quindi protetta dal diritto bellico.

 

Forse nel caso di Gaza (non di Hamas) sarebbe più opportuno parlare di Diritto Umanitario.

 

Daltronde però Hamas si nasconde tra i civili e se ne fa scudo  ...  un bel casino.

  • Melius 1
Inviato
2 minuti fa, vizegraf ha scritto:

un bel casino.

Riassunto perfetto

Inviato
1 minuto fa, vizegraf ha scritto:

Hamas è definita quasi universalmente Organizzazione terroristica e non è quindi protetta dal diritto bellico.

 

Fino a quando dovrò/dovremo ripetere che si sta parlando di popolazione inerme e non di Hamas? (a meno che anche tu - ma non credo - identifichi tutti i Palestinesi - vecchi e bambini compresi - con Hamas).

Se si conoscesse per certo l'ubicazione e l'identità di ogni membro di questa maledetta organizzazione terroristica sarei il primo a sostenere di annientarli senza indugi.

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