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L'importanza del cavo ethernet


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Inviato
1 minuto fa, transaminasi ha scritto:

Se tu uscissi dalla stanza e un'altra persona collegasse uno dei due cavi ethernet senza farti sapere quale, tu riusciresti a individuare quello collegato ascoltando un brano a te sconosciuto?

Nel caso di questo SOtM LAN assolutamente si. Senza se e senza ma. Peggiora talmente tanto la timbrica del suono del mio impianto che è veramente impossibile non rendersi conto della sua presenza. 

Fabio Cottatellucci
Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

Dico che importa percepire una sensazione. Tu la percepisci? Sì. Benissimo, lo scopo del gioco è conseguito.

Questo è un ragionamento molto sottile sull'estetica, che nessuno tira mai fuori.
 

 

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Inviato

purtroppo in tutti fotum tematici sono presenti i "missionari" che devono convertire gli altri, e questo vale sia per i cvodipendenti che per i cavoscettici. la tendenza a intervenire fuori luogo è quasi inarrestabile

enunciare una propria tesi è lwgittimo, reiterarla in continuazione offendendo chi non la pensa (o la sente, in questo caso) nello stesso modo è invece quanto meno noioso ed inutile. se pensiamo che l'interocutore sia un sino rifacciamo al vecchio dettoche dice ch eè inutieinsegnr le coe all'asino, si perfde tempo e si infastidisce la bestia

anche il discorso sui prezzi dei cavi lascia il tempo che trova, di gente che usa cavi da 7-10 keuro non ne consco (in un impianto servono almeno una coppia di cavi di potenza, una di segnale, almeno due di alimentazione, uno di rete, siamo a 50.000 s0lo di cavi,  sarebe come parlare di auto pensando solo ai listini di ferrari e porsche)

Inviato
11 ore fa, appecundria ha scritto:

Dopo questa doverosa premessa, qualcuno deve pur precisare che i cavi lan non hanno alcuna responsabilità del suono dell'impianto.

@appecundria questo lo dici tu, in molti qui e nel mondo abbiamo avvertito cambiamenti nel suono molto evidenti.

Tu hai fatto prove?

Anche dei cavi di alimentazione qualche anno fa si diceva la stessa cosa...poi ci si mise pure l'ing. Aloia a spiegare perché i cavi di alimentazione cambiano il suono. E ora anche se anche tra i tecnici le motivazioni per cui ciò accada non sono pacifiche anche progettatori di elettroniche famose che consigliano cavo di alimentazione buoni.

Inviato
Adesso, Ifer2 ha scritto:

questo lo dici tu

No no, questo lo stabilisce la matematica alla base dei protocolli di trasmissione. È matematicamente impossibile che avvenga una qualsiasi variazione tra quelle raccontate. Se variazione c'è, allora va ricercata altrove.

Comunque, ho detto la mia, non voglio disturbare la discussione. 

Inviato
10 minuti fa, Ifer2 ha scritto:

Anche dei cavi di alimentazione qualche anno fa si diceva la stessa cosa

Sono cose molto diverse. Nel cavo di alimentazione non transita il segnale però comunque transita qualcosa che lo diventerà e nel frattempo interagisce con l'ambiente circostante. Nulla di tutto questo c'è nel cavo lan.

Inviato

Io ho avuto a casa contemporaneamente quattro cavi di alimentazione 'da gioielleria' che ho provato sul dac Esoteric N01XD. Usati mi erano costati in totale 10k e in seguito sono stati rivenduti senza perderci, letteralmente parlando, nemmeno un €. Intanto questo è per dire che chi spende tanto in cavi non è che stia per forza buttando i soldi. Basta sapersi un po' muovere e si perde meno di molti altri (sedicenti furbi) che spendono pochissimo e che magari rivendendo ci rimettono svariate centinaia di €. Dire poi che non si sentono differenze è impossibile. Nel mio caso e con il mio set-up le differenze erano da non credere (e infatti qualcuno non ci crede...). I cavi erano il Nordost Valhalla 2, il JPS Aluminata, il Transparent Opus e l'Audience Frontrow (cavi che di listino girano sui 7 o 8k cadauno). Non stiamo a disquisire sulle differenze rispetto a cavi economici ma parliamo delle differenze tra loro. Menziono solo la differenza più eclatante: con il Transparent Opus il palcoscenico si trovava tra le casse e il punto d'ascolto, più verso le casse, mentre con il JPS era palesemente dietro alle casse. Poi l'Opus era più vivace e dettagliato mentre il JPS levigato e calmo. A differenza dell'esperienza riportata su questo 3d alcuni giorni fa (quella della prova del cavo Bnc Shunyata), in questo caso se l'amico avesse collegato uno dei due cavi senza dirmi quale l'avrei certamente individuato anche ascoltando un brano  a me sconosciuto. Con il cavo lan non ho mai fatto alcuna prova, pur avendo un Cinnamon. Non ho mai pensato di fare prove di questo tipo. Tra non molto giusto per curiosità proverò e condividerò la cosa su questo 3d. Premesso che il set-up deve essere di una certa qualità, io credo al tuning ma solo a quello 'cumulativo', cioè secondo me tutti i vari accessori (cavi, piedini e altre diavolerie) provati singolarmente forniscono un apporto poco evidente ma sommandoli il miglioramento si fa evidente al punto che non si tornerebbe più indietro. Per questo quando capita di provare un qualcosa che fa solo una piccola differenza tendo a procedere all'acquisto.

Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

Sono cose molto diverse. Nel cavo di alimentazione non transita il segnale però comunque transita qualcosa che lo diventerà e nel frattempo interagisce con l'ambiente circostante. Nulla di tutto questo c'è nel cavo lan.

@appecundria

Eppure accade anche nei cavi usb, e si sente.

Non ho capito se hai fatto prove, ma se non lo hai fatto ti consiglio di farlo e potresti cambiare idea superando i dogmi (che in hi fi non sempre sono veritieri ...)

Inviato

a parità di categoria del cavo ethernet, dalla mia esperienza , la differenza trasmessa sul suono viene data dalla qualità del rame utilizzato (questo è indubbio, sperimentato piu' volte) , dalla schermatura e dalla capacita di eliminare i disturbi. Con meno disturbi e interferenze il suono viene trasmesso con maggiore incisione , un po' come avviene con i cavi di alimentazione.  

Inviato

Io, dopo aver fatto tante prove con cavi di alimentazione, segnale e potenza, sono divenuto cavocredente. Agli albori della mia esperienza audiofila quando sentivo parlare di cavi mi veniva da ridere. All'epoca, cioè quasi vent'anni fa, avevo la serie 600 B&W e solo con i cambi successivi di componenti ho capito che quelle casse avrebbero suonato sempre allo stesso modo a prescindere dal tipo di cavi collegati. Con i cavi digitali invece non ho chissà quale esperienza. Quando avevo il dac con streamer esterno avevo acquistato un economico cavo usb Cardas Clear che non ho mai confrontato con i cavi usb da stampante. Quando invece avevo il Dcs Rossini e in seguito ho acquistato anche il Rossini Master Clock avevo provato dei cavi Transparent Bnc, in particolare il Premium (poche centinaia di €), il Reference (circa 2.000€) e l'XL (circa 4.000€). Li avevo confrontati anche con i cavi Bnc che si trovano nella confezione del clock. Quelli della confezione e i Premium suonavano diversi dai Reference e dagli XL. Tra quello della confezione e il Premium non ho percepito differenze, come nemmeno tra il Reference e l'XL. Ma tra i primi due e i secondi due la differenza c'era. Diciamo che era come se venisse rimosso il cosiddetto 'velo' tanto caro agli audiofili. Niente di eclatante ovviamente. Anche in questo caso, come nel caso del cavo Bnc Shunyata di cui ho già condiviso l'esperienza, non so se entrando nella stanza ad ascoltare un brano sconosciuto avrei individuato il cavo collegato. Alla fine però, come già scritto, io sono per il cumulo dei piccoli miglioramenti che sortiscono un miglioramento complessivo degno di nota e per questo ho acquistato il Reference. Anche nel caso del cavo digitale Shunyata avevo provveduto all'acquisto.

Inviato
16 minuti fa, transaminasi ha scritto:

Agli albori della mia esperienza audiofila quando sentivo parlare di cavi mi veniva da ridere.

Più o meno come tutti noi …

Per i cavi Ethernet ho riso fino a qualche anno fa, quando un amico è arrivato a casa con un cavo usato e mi ha detto “ascoltalo” ed è tornato dopo 15 giorni: poi abbiamo confrontato le nostre due impressioni … in pratica riteneva di aver avuto delle allucinazioni, mi ha portato il cavo e mi ha “usato” come cavia … purtroppo per ambedue gli ho confermato le sue “allucinazioni” …

ascoltoebasta
Inviato
5 ore fa, Capotasto ha scritto:

Per capire se il fuoco scotta o meno non servono ragionamenti pindarici o interpretativi, basta metterci la mano sopra.

Hai un modo certo per confermare o smentire le tue impressioni e sensazioni,se avrai tempo e voglia fatti aiutare in ripetute prove in cieco e scrivi le impressioni d'ascolto,non scrivendo se è collegato il cavo "A" o "B" ma descrivendo il suono ad ogni ascolto con tuoi giudizi soggettivi.

Inviato

La logica degli "oggettivisti" è quanto mai soggettivistica: se non sento io non sentite manco voi. 

Inviato
2 ore fa, ferroattivo ha scritto:

Con meno disturbi e interferenze il suono viene trasmesso con maggiore incisione

Però sui cavi lan non passa il suono.

Inviato
4 ore fa, appecundria ha scritto:

Se variazione c'è, allora va ricercata altrove.

Salve,

 

la variazione c'è, non è dovuta al trasferimento dati garantito dai protocolli ...e , come dici tu, va ricercata altrove.

 

 

Saluti, Fabrizio

Inviato
2 ore fa, ferroattivo ha scritto:

Con meno disturbi e interferenze il suono viene trasmesso con maggiore incisione , un po' come avviene con i cavi di alimentazione.  

😂😂🤣🤣 ragazzi posso capire tutto, ma queste affermazioni andrebbero stampate ed incorniciate, ci sarebbe materiale buono per un monologo su Zelig 😂🤣

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