Peuceta Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 @daniele_g Ma hai possibilità di effettuare la domanda di ricongiunzione? Sono circa un paio d'anni che non bazzico più il sito, ma ricordo di aver fatto la domanda e dopo qualche mese e dopo che la Cassa privata aveva risposto all'INPS, mi inviarono il tabulato con tutti i dati. Infatti l'INPS chiede alla tua Cassa privata di previdenza tutta la tua storia contributiva e poi elabora il risultato. Io per esempio ho rivalutato circa 2 anni di INARCASSA pagando circa 3.000 euro. Mentre invece non ho potuto farlo per i contributi versati alla cassa dei geometri perchè risalenti agli anni '70 e che di sicuro sarebbe stato un salasso effettuare la ricongiunzione.
Martin Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 per capire quanto fosse figghiebottana l'autore del provvedimento sui ricongiungimenti onerosi basti questo esempio: Ho i contributi su due fondi settoriali entrambi costituiti presso INPS (importantissimo questo punto) - per comodità li chiameremo fondo A e fondo B. Il fondo B costava un po'di più ma e aveva "parametro" leggermente migliore del fondo A. Prima del provvedimento era possibile: Ricongiungere gratis B>A accettando il parametro inferiore - in pratica regalando il differenziale contributivo pagato - Ricongiungere a pagamento A>B (per godere del miglior parametro di uscita) Col famigerato decreto qualsiasi ricongiunzione è onerosa, anche se si accetta di uscire col fondo "peggiore" e quindi di regalare il delta-contributi all'istituto, che peraltro li teneva in cassa fin dal primo versamento. Quanto si paga dipende dal rapporto tra periodi contributivi. Il caso peggiore è quello di periodi uguali: Mezza carriera con uno e mezza con l'altro*. Il primo collega che incappò nella trappola brunettiana dovette cacciare 39K per andare in pensione con 400€ in meno, ed è stato sul fondo A solo poco più del 20% del periodo contributivo... *(...e provate a indovinare qual è il mio caso...)
audio2 Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 io ho dovuto versare cifroni per pagare le tranche inps relative ad una ditta di un parente deceduto giovane, dove i familiari non avevano diritto ad alcun tipo di ricongiunzione o riscatto o altro beneficio. personalmente quando ero impiegato però ad alta retribuzione ho avuto dei periodi dove tra premi penēs e mazzi ho superato il massimo cumulabile per quel periodo, dove in busta me li hanno trattenuti ma in cassa non sono finiti. di converso, da giovane primi lavori, part time coop sotto pagante, un pezzettino di trattenute versate non mi verranno riconosciute perchè sotto al minimo ammissibile. siamo credo l' unico paese europeo dove all' età della pensione non hai la scelta se prenderla a rate o farti dare subito tutto il versato anche quando magari sei sotto il tot di anni minimi contributivi quindi la pensione non la prendi e ti ciulano i soldi versati. e poi dicono che uno s' incazza.
Peuceta Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 Nel mio caso non posso cumulare i contributi versati alla cassa geometri nei miei primi 8 anni di contribuzione (se non a costi proibitivi) e come doppia inc____ta senza questi anni di contribuzione al 31/12/1985 non raggiungo (per alcuni mesi) i 18 anni contributivi. Questo comporta un danno economico sull'importo della mia pensione di circa 400 euri al mese!!!!!!
Martin Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 36 minuti fa, audio2 ha scritto: quando ero impiegato però ad alta retribuzione ho avuto dei periodi dove tra premi penēs e mazzi ho superato il massimo cumulabile per quel periodo, dove in busta me li hanno trattenuti ma in cassa non sono finiti. Grazie ai colleghi altorallati e alla benefica pratica di dimenticare carte personali sulle stampanti condivise, ho scoperto che la prassi può essere aggirata comunicando per tempo all'INPS di non voler versare la quota eccedente la cifra di xxx etc. etc.. Da quanto ho capito ogni anno esce un "importo di equivalenza" ed entro una certa data dell'anno successivo si deve chiedere di non applicare le trattenute per la relativa differenza relativa all'anno precedente. Ho visto farlo per poco meno di 2K eccedenti i 100-e-passa... peòci ! (per me pura curiosità, dato che non sono mai arrivato agli "importi di equivalenza". )
qzndq3 Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 2 ore fa, stefano_mbp ha scritto: La relazione matematica tra montante contributivo e rendita (ovvero pensione) esiste eccome il punto è che non è scolpita nella roccia, ma viene variata dai vari governi, come il numero di anni di contribuzione ed età per andare in pensione, vedere l'ultima manfrina che dopo la quota 100 ha portato gli anni di contributi per il pensionamento anticipato da 38 a 41 e l'età dapprima a 62 poi a 63 con la quota 104. Requisiti variabili anno per anno a seconda di come soffia il vento. 1
stefano_mbp Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 @qzndq3 prova a guardare come funziona una qualsiasi previdenza integrativa privata … e son dolori perché scrivono certe regole dopo n pagine e ci vuole la lente per leggere le varie clausole che spesso sfiorano l’essere vessatorie, inoltre tutte sono a indice variabile (deciso da chi? se rapportate ai tassi di inflazione siamo di nuovo … a casa del Governo, e se invece sono rapportate all’andamento finanziario della singola compagnia di assicurazione sono ancora più incertezze) per cui anche in quel caso serve la sfera di cristallo di Mago Merlino …
daniele_g Inviato 19 Ottobre 2023 Autore Inviato 19 Ottobre 2023 2 ore fa, Peuceta ha scritto: Ma hai possibilità di effettuare la domanda di ricongiunzione? No, sempre che io abbia seguito la procedura giusta (ma onestamente penso di sì). da quanto avevo letto, però, la domanda non può essere presentata se non hai almeno 5 -mi pare sian 5- anni di gestione INPS. il problema è che io non sono ancora sotto INPS: mi serve quella stima del costo della ricongiunzione proprio per decidere se accettare una proposta di lavoro o no (non è l'unico elemento, ma è un elemento pesante). e poi mi servirebbe anche capire quanto prenderei in più pagando 'sta ricongiunzione, perchè se devo dare 50'000€ per poi avere 150€/mese in più rispetto a un "cumulo" gratuito, è probabile che io muoia prima di recuperare i miei soldi; ma questo sarebbe un passo successivo.
Maurjmusic Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 48 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: prova a guardare come funziona una qualsiasi previdenza integrativa privata … e son dolori Non son dolori: e’ solo disinformazione spesso veicolata da determinati canali di vendita “smart”. Se scegli il Professionista ( con la P maiuscola ) che ben conosce la materia ti spiega sempre bene ad es. anche la seconda parte del film ( rit - massima a scadenza - 15% sul montante versato nei Pensione Pensione o nei P.I.P., la percentuale di tassazione sulla rendita a scadenza, oppure i versamenti con capitale garantito a scadenza o l’opportunità fiscale della RITA se vai in pensione ed altri universi … ovvio che tutto questo non e’ gratis in quanto la professionalità è un servizio che deve essere retribuito.
Amministratori cactus_atomo Inviato 19 Ottobre 2023 Amministratori Inviato 19 Ottobre 2023 il punto è che l'inps non fa solo previdenza ma anche assistenza, l'inps paga le malattie, la cassa integrazione, l'assegno sociale (anche di chi non ha mai versato nulla) le pensioni di invalidità e tutti quelle cose che derivano dalle varie queote 100 e simili. credo poi di non sbagliare ma mi risulta che diverse casse autonome che sono andate in default sono confluite ope legis nell'inps ma i loro iscirtti hanno avuto i trattamenti previsti daleloro casse (molto superior a quelli inpw) facendoseli pagare dall'inps, abbiamo ilo paradosso che i giovani pagano i contributi per gli ex assicurati FNDAI (cassa dirigenti di aziend che essendo provata aveva regole molto lasca con la lscusa che tant era privata..). occorrerebbe separere previdenza ed assistenza, magari con bilanci separati e senza possibilità di trasferimenti fondi dall'un alla'tro. quanti scivoli ha dovuto pagare l'inps? non so poi chi sta pagando le vecchie pensione del disciolto enpas, dato che all'epoca lo stao non versava contributi ma faceva riferimento al debito vitalizio dello stato. 1
qzndq3 Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 1 ora fa, stefano_mbp ha scritto: prova a guardare come funziona una qualsiasi previdenza integrativa privata Nella previdenza integrativa privata le regole sono scritte e non variabili a seconda dei partiti di governo, le date, le scadenze e l'algoritmo di calcolo dei rendimenti non sono modificabili, al limite sono legati ad un portafoglio sottostante noto o ad un indice anch'esso noto ed esiste sempre la possibilità di riscatto. Il rischio è legato al fallimento della società che eroga il "servizio" I veri dolori, per quanto mi riguarda, sono con l'INPS, ho quasi 41 anni ci contributi, compirò 60 anni ad inizio del prossimo anno e le regole rispetto a quando ho iniziato a lavorare sono cambiate più volte in modo molto peggiorativo. Alla faccia della trasparenza e della stabilità. Io sto versando all'INPS da più di una decina di anni tra i 30 ed i 40K€/anno, precedentemente un po' meno (sommatoria della parte azienda e della parte dipendente), denari che investiti in modo un po' oculato mi garantirebbero già oggi la possibilità di vivere di interessi. Ed invece i miei contributi servono a pagare le rendite altrui, in buona parte calcolate sugli ultimi cinque anni di stipendio e con molti molti meno contributi di quelli che ho versato e sto versando io. E nemmeno sono sufficienti a quanto pare. Ed è solo un esempio. In sostanza, IMHO, ha ragione @Jack e mi sta venendo voglia di mandare tutti a quel paese, smettere di lavorare e non versare più un centesimo ad INPS e casse statali/regionali. 1
Jack Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 3 ore fa, stefano_mbp ha scritto: per certo quello relativo al servizio militare lo è ma il resto non mi pare proprio … non corrisponde forse ai contributi versati … e rivalutati? Mi sa che cosa sia un sistema di ripartizione ti è oscuro… i tuoi contributi ogni mese vengono spesi per pagare le pensioni in essere. Non esistono i contributi accumulati ed investiti - unica ragione per cui si possono realmente rivalutare - . I contributi in questo senso sono figurativi. Figurano finanziariamente ma non esistono e non producono un bel nulla. Centomila lire di contributi del 1980 appena presi son stati spesi. Che si siano rivalutati insieme al PIL è un parametro arbitrario in mano alla politica. Sugli scompensi che questo genera ci si può scrivere un libro. Il disastro dei conti pubblici, e conseguente tassazione assurda è dovuto come prima causa al sistema previdenziale ed all’uso scellerato che la politica ne ha fatto per 50 anni. Un sistema a capitalizzazione - coi contributi accumulati su un conto personale investito - anche se pubblico non permette intrinsecamente manipolazioni e malversazioni dei politicanti. Deve essere anch’esso aggiustato alle condizioni quadro ma è tutto facilmente ed individualmente verificabile alla luce del sole.
stefano_mbp Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 16 minuti fa, Jack ha scritto: contributi in questo senso sono figurativi. Figurano finanziariamente ma non esistono e non producono un bel nulla Mah … eppure vengono rivalutati, di questo puoi stare certo Neppure una assicurazione tieni i tuoi soldi i nel cassetto, li usa per mille cose, semplicemente assegna al tuo versato una rivalutazione concordata … a me pare tale e quale
stefano_mbp Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 @Jack … e aggiungo … se tutti i clienti richiedessero la restituzione del capitale versato la società fallirebbe, perché non sarebbe in grado materialmente di far fronte a tutte le richieste …. come peraltro qualsiasi banca
Maurjmusic Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 1 ora fa, Jack ha scritto: I contributi in questo senso sono figurativi. Mi sa ma … sono come 100.000,00 Euro garantiti per ogni correntista dalla propria banca in caso di default !
Maurjmusic Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 56 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: Neppure una assicurazione tieni i tuoi soldi i nel cassetto, li usa per mille cose, semplicemente assegna al tuo versato una rivalutazione concordata Ehm … esistono le Riserve matematiche, le Gestioni completamente separate da altri asset, si massimizza il proprio grado di solvibilità ecc.ecc. (non si tira a campare aumentando i debiti ma si attuano dei piani che massimizzano i profitti con politiche economiche lungimiranti nel medio lungo periodo)
Jack Inviato 19 Ottobre 2023 Inviato 19 Ottobre 2023 @stefano_mbp Senti o sai cosa sono i sistemi pensionistici e come si distinguono o lascia perdere. Le assicurazioni vita private o i depositi bancari non c’entrano bel nulla con i sistemi pensionistici a capitalizzazione. Comunque lascio perdere io visto che siamo pure OT
stefano_mbp Inviato 20 Ottobre 2023 Inviato 20 Ottobre 2023 10 ore fa, Jack ha scritto: Comunque lascio perdere io visto che siamo pure OT Appunto … bravo …
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