daniele_g Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 2 ore fa, ferdydurke ha scritto: In Italia ci sono meno di 50 atleti che praticano il bob… solo 8 quelli iscritti alla FISI. nella mia prossima vita, se rinasco in Italia, farò bob: sei quasi certo di partecipare alle olimpiadi, e in più è anche probabile andare a medaglia.
vizegraf Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 8 minuti fa, daniele_g ha scritto: solo 8 quelli iscritti alla FISI. Eugenio Monti Il Rosso volante Nove medaglie d'oro. Bei tempi. 2
ferdydurke Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 14 minuti fa, daniele_g ha scritto: nella mia prossima vita, se rinasco in Italia, farò bob: sei quasi certo di partecipare alle olimpiadi, e in più è anche probabile andare a medaglia. Ammesso di arrivare al traguardo e non schiantarsi su qualche curva...
ferdydurke Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 1 ora fa, vizegraf ha scritto: Tu hai parlato di incapacità di organizzare bene gli eventi. A me pare che invece siano stati organizzati bene. Beh quando si spendono 110 mln di euro per una pista da bob si dovrebbe considerare anche l'utilizzo successivo altrimenti sono soldi sprecati, anche questo dovrebbe rientrare nella corretta gestione delle risorse messe a disposizione degli organizzatori (senza considerare poi lo scempio paesaggistico conseguente alla realizzazione di un'opera che sarà stata utilizzata per una settimana se va bene...)
Panurge Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 Comunque la Torino post olimpica era una città nuova nella percezione generale, i giornalisti americani per esempio si aspettavano Detroit e si sono trovati una città barocca, soldi non sprecati alla fine.
maverick Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 Che la pista da bob sarebbe stata IL problema di Cortina lo sapevano tutti, da anni. Costi folli, problemi ambientali, bilancio entrate uscite anche per gli anni a venire fallimentare (ma chi vuoi che faccia il taxi bob ? cento persone all'anno? non ci paghi neanche i caschi da fornire..) Lo sapevano tutti, ripeto; ho parlato con diversi colleghi tecnici della zona, e l'opinione e i timori -certezze unanimi. Probabilmente si è puntato all'indotto, ed è innegabile che Cortina avrebbe bisogno di una riammodernata infrastrutturale a piste, viabilità, alberghi ... per riallinearsi all'Alto Adige, con cui non c'è oggi paragone. In pratica è diventata la passerella delle vecchie babbione che devono sfoggiare l'ultimo gioiello, ma le infrastrutture sono penose, in gran parte risalenti alle olimpiadi del 56. Le Olimpiadi erano una eccellente occasione per riammodernarsi, ero stracontento quando le hanno assegnate qui in Veneto. Purtroppo le beghe e l'incapacità hanno posto la città in un vicolo cieco; la Lombardia non vuole mollare altre gare, le opere infrastrutturali necessarie sono in tremendo ritardo, alcune non si faranno mai .. e l'occasione sembra sfuggire di mano. Peccato, davvero peccato 1
senek65 Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 42 minuti fa, maverick ha scritto: è innegabile che Cortina avrebbe bisogno di una riammodernata infrastrutturale a piste, viabilità, alberghi ... per riallinearsi all'Alto Adige, con cui non c'è oggi paragone. E poi di là sono altoatesini non veneti.
briandinazareth Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 58 minuti fa, Panurge ha scritto: Comunque la Torino post olimpica era una città nuova nella percezione generale, i giornalisti americani per esempio si aspettavano Detroit e si sono trovati una città barocca, soldi non sprecati alla fine. ha cambiato la percezione mondiale della città, turisti stranieri prima del 2006 era difficile trovarne... nel giro di un anno è cambiato tutto e non solo a torino ma in tutto il piemonte.
maverick Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 Poi vorrei capire il "si va per strade separate", ..cosa vuol dire in pratica. Ho idea che Zaia si sia cacciato (non per tutta colpa sua, ma lui è il doge del Veneto, nel bene e nel male) in un vicolo cieco..., se non ci mette in mezzo la politica. Ma dubito che Salvini vada contro Fontana, la frattura dei vertici leghisti col Veneto è nota a tutti.
audio2 Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 vuol dire che la lega si spacca, è già nell' aria ma temono un duplice flop comunque se continua così sparisce uguale e poi vi tenete i melonisti da soli 1
wow Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 2 ore fa, Panurge ha scritto: Comunque la Torino post olimpica era una città nuova nella percezione generale, i giornalisti americani per esempio si aspettavano Detroit e si sono trovati una città barocca, soldi non sprecati alla fine. Le olimpiadi sono state un toccasana per Torino che, ai tempi, stava uscendo dalla sua fase industriale e si è scoperta città con vocazione turistica.
Velvet Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 5 ore fa, Severus69 ha scritto: eppure non abbiamo nemmeno UN velodromo... Ne abbiamo qualche decina, di scoperti. Uno ce l'ho ad un km in linea d'aria da casa, considerato fra i più importanti velodromi outdoor al mondo ospita gare nazionali ed internazionali (anche una coppa del mondo di ciclismo su pista vent'anni fa circa). Coperto solo Montichiari.
Severus69 Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 58 minuti fa, Velvet ha scritto: Ne abbiamo qualche decina, di scoperti. Si, anch'io ho il velodromo Monti vicino a casa. Scoperto e semi abbandonato. Quello di Montichiari viene usato per allenamento, ma a meno di cambiamenti recenti non è omologato per gare internazionali. Ma la tradizione italiana su pista chiederebbe ben altro... Oltre ad una tradizione secolare abbiamo campioni del mondo ed olimpici, e in questo momento siamo detentori del record dell' ora sia maschile che femminile. La "normalità" sarebbero una decina di velodromi al coperto ed omologati, distribuiti in tutto il territorio nazionale. In Francia tra coperti e scoperti ma perfettamente funzionanti sono oltre cento...
max Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 resta da capire perchè il bob rimanga sport olimpico... hanno tagliato attività con numero di praticanti molto molto maggiore anche se questo non è un discrimine assoluto ..... ci sono contesti olimpici che hanno praticanti ma che imho hanno poco a che fare con lo sport
daniele_g Inviato 25 Ottobre 2023 Inviato 25 Ottobre 2023 Ma negli altri Paesi alpini ha molti praticanti oppure è come in Italia un po’ ovunque ?
Velvet Inviato 25 Ottobre 2023 Inviato 25 Ottobre 2023 Basterebbe trasformarlo in bob a rotelle. Recuperiamo la vecchia pista Monti di Cortina (tanto è una gettata di cemento, niente che un buon muratore non riesca a sistemare) e via. Resta da capire dove porta la "strada separata" annunciata dal Doge Luca 1°. A mio modo di vedere le alternative sono 3: gemellaggio con Kranjska Gora per una gara aggiuntiva di traino slitta con cani, occupazione armata del comune di Claut (FVG) in possesso di un Palaghiaccio omologato per gare internazionali, attesa di un' eventuale glaciazione dei laghi di Fusine (notoriamente fra le zone più fredde d'Italia) per ricavarci, previo esproprio, una pista da bob scavata dal pieno. 2
Velvet Inviato 25 Ottobre 2023 Inviato 25 Ottobre 2023 Comunque la si pensi la situazione è surreale e, se vista da fuori, perfettamente ridicola: una regione governata dalla lega non riesce a mettersi d'accordo con un'altra regione governata dalla lega su un progetto redatto dalle due stesse regioni e finanziato in gran parte dallo stato anch'esso governato (anche) dalla lega. Questi se li metti in 4 sullo stesso tavolino non riescono neanche a mettersi d'accordo su chi paga i caffè. (...) tra Malagò e Zaia sono volati stracci. Senza bob, skeleton e slittino, Cortina si troverebbe con appena 8 gare e 24 medaglie da assegnare, cioè un quarto dell’Alto Adige (31 gare e 93 medaglie), un ottavo di Milano (65 e 195). Quanto alle discipline, Cortina ne avrebbe una e mezza: il curling e mezzo sci, quello femminile, perché il maschile è in Lombardia (che ha 7 discipline e mezzo). Una sproporzione enorme se si considera il medagliere per località: Valtellina 105, Milano 90, Tesero-Predazzo 60, Anterselva 33, Cortina 24. Altro che Cenerentola, Cortina non sarebbe neanche una zucca. Di qui la richiesta di una redistribuzione delle gare. Solo che quando Malagò ha proposto di compensare la località veneta con le Olimpiadi Giovanili del 2028, aggiungendo alle già candidate Lombardia e Trentino, Zaia ha replicato furente: «Un coniglio dal cilindro? Questo è un criceto». (il gazzettino)
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