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La questione palestinese: opinioni e riflessioni


Messaggi raccomandati

Inviato

Avevo visto giusto

Adesso ci riprendiamo la Striscia di Gaza 

Parole di Benjamin Netanyahu

Viva la grande Israele 

Inviato
18 ore fa, Plot ha scritto:

E' incredibile come tenti di mistificare appellandoti al concetto di democrazia che ti e' piu' congeniale a corrente alternata (che du' p@@lle pero'). Non e' del tutto vero, ma capisco che quando si' e' offuscati dalle ideologie alcune tesi vengano portate ad "oltranza" more solito.

Come ti e' gia' stato detto : "l’Islam ha sviluppato il concetto di “minoranze protette” (i credenti nelle altre religioni monoteiste che vivono in uno stato musulmano), così come l’ebraismo ha riservato il patto e l’alleanza con Dio al popolo eletto".  Continui ad ignorare questo principio che e' fondamentale nella religione Musulmana.

"non mancano ancor oggi capi di Stato musulmani che riaffermano il principio della libertà religiosa, come ha fatto alcuni giorni or sono la premier del Bangladesh Sheikh Hasina, la quale, partecipando a una festività indù, ha dichiarato che «la laicità (dello Stato del Bangladesh) non significa assenza di religione. Significa che gli appartenenti a a tutte le religioni hanno il diritto di praticare la propria, come è rammentato nel Sacro Corano».

"La Dichiarazione di Parigi esprime, infatti, la salvaguardia delle minoranze religiose, affermando che «la condizione religiosa delle minoranze è fondata sul principio coranico: "Non c’è costrizione nella religione" (Cor. 2, 256)» (art. 10), e sottolinea che «ogni persona ha il diritto di pensare e di credere, e di esprimere quello che pensa e crede, senza intromissione alcuna da parte di chicchessia»

Fonte: Avvenire.

Senza tante chiacchiere, il primo link credo che venne postato anche da @Roberto M tempo fa:

 

https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/10/11/news/il-gay-palestinese-decapitato-e-il-silenzio-del-solito-giro-antisraeliano-4531351/

 

 

Il gay palestinese decapitato e il silenzio del solito giro antisraeliano

11 ott 2022

Marakhia è stato rapito la scorsa settimana: il suo corpo senza testa è stato fatto girare per le strade di Hebron. Era fuggito dalla Cisgiordania, aveva trovato asilo in Israele, ma non è bastato


https://leg16.camera.it/561?appro=361

 

Questo invece una analisi (Persecuted and Forgotten presenta la situazione di trentadue paesi esaminati da un panel di giornalisti e da altri investigating teams i cui rapporti sono integrati dagli esiti di ricerche condotte da associazioni di protezione dei diritti umani, da informazioni provenienti dai principali news providers e dalla rete di contatti della stessa ACS.) sulle persecuzioni dei cristiani, ma sarebbe lo stesso se fossero altri credo religiosi, da parte di paesi islamici datato come il tuo link a L’Avvenire che raccoglieva tutte le minchiate sulla tolleranza religiosa nei paesi in cui vige la Sharia.

 

P.S. Al tempo scrissi di moderne democrazie occidentali perché il rifermento di civiltà sono le democrazie, il riconoscimento dei diritti fondamentali dell’individuo, tra le quali la libertà di culto, ma soprattutto la laicità dello Stato che delle moderne democrazie è un tassello fondamentale, ne consegue che una teocrazia non potrà mai essere né democratica e tantomeno tollerante, l’Iran di quest’ultimo anno credo sia esemplificativo.

 

 

 

 

 

 

 

Inviato
20 minuti fa, loureediano ha scritto:

Avevo visto giusto

Adesso ci riprendiamo la Striscia di Gaza 

Parole di Benjamin Netanyahu

Viva la grande Israele 

Non preoccuparti, non hai capito nulla come al solito. 😉


https://www.rainews.it/articoli/2023/11/la-difficile-missione-di-blinken-con-abu-mazen-premessa-per-smantellare-hamas-da-gaza-50b09b68-baec-4fea-aa99-0738a8b41e6b.html

 


La difficile missione di Blinken da Abu Mazen, smantellare Hamas a Gaza e dare la Striscia all'Anp

Il piano del segretario di Stato Usa che, dopo gli incontri di ieri ad Amman con i partner arabi, è andato a Ramallah per sottoporre "punti di Washington" a Mahmoud Abbas. Che dice: "Pronti ad assumerci la responsabilità"

 

Inviato
6 ore fa, Roberto M ha scritto:

ma il primo cittadino di Milano non si e’ espresso.

E questo e’ vergognoso, evidentemente non vuole alienarsi in consenso della sinistra radicale pro-hamas e degli integralisti mussulmani.

 Ma và... che strano ... :classic_wacko:

Inviato
39 minuti fa, loureediano ha scritto:

Viva la grande Israele 

 Non saprei se dire "viva la grande Israele", ma sicuramente è necessario dire "abbasso la ignobile hamas"

Basta decidere ...

Inviato
8 ore fa, Roberto M ha scritto:

Sono queste le manifestazioni che la comunità ebraica ha chiesto a Sala di condannare

La comunità ebraica farebbe meglio a condannare i crimini di guerra che stanno commettendo gli israeliani, molto più gravi dei volantini strappati. 

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, loureediano ha scritto:

se fai notare certe cose sei con hamas

Se inneggi ah Hamas nelle manifestazioni pro-pal sei oggettivamente con Hamas.

Se strappi i manifesti dei bambini e delle persone rapite da Hamas sei oggettivamente con Hamas.

Se sfili nelle manifestazioni pro-pal con disegnati i paracadute e i cartelli con la stella di David nei cestini dell’ indifferenziata sei oggettivamente con Hamas.

Se dici che Hamas non è una organizzazione terroristica (pure dopo il 7 ottobre) e gli riconosco la dignità di “combattente per la libertà” sei oggettivamente con Hamas.

Se rilanci pedissequamente le palesi inverosimili bufale della propaganda di Hamas camuffata da “notizie” dei “ministeri” di Hamas (ad es. la bufala del bombardamento israeliano sull’ospedale 400 civili morti, dei bombardamenti alla gente che scappa sui corridoi umanitari, delle ambulanze col cavallo) sei oggettivamente con Hamas.

E sei pure antisemita.

  • Thanks 1
Inviato
2 minuti fa, pino ha scritto:

Ritorniamo nel mondo reale,non quello di comodo.

Qualche giornalista (forse il grande Cremonesi, che sul campo è sul pezzo ci sta, non come l'omino con le bretelle che il giornalista lo fa stampando libercoli a tonnellate dall'attico su Central Park) raccontava che in questi giorni in Cisgiordania, a fucilate, incendi, intimidazioni, i nazi coloni ebrei (difesi, per giunta gratis) stanno impedendo ai contadini palestinesi di raccogliere le olive (chiaramente con alle spalle le milizie di netamiau) privandoli così della loro unica fonte di reddito e rendendo ancora più difficile la loro vita nei territori.

Inviato
4 minuti fa, wow ha scritto:

non l'abbiano letto all'ONU

L’ONU chi ?
L’iran alla presidenza dei diritti umani ?

I funzionari e le ong pro-pal dove insegnano ai bambini di tre anni ad ammazzare gli ebrei e quelle che, sotto gli asili, ricoverano i missili ed i commando di Hamas ?
Quelli che hanno fatto n-mila risoluzioni contro Israele e qualche timidissimo rimprovero una volta ogni passata di papà verso Russia, Iran, Corea del Nord, Siria ?
L’ONU con la maggioranza dei paesi antisemiti che contano (e foraggiano il sistema con balivate di petrol-dollari) non ha veramente nessuna credibilità.


Leggiti gli articoli sul Corriere della Sera e su Repubblica (non il Giornale e Libero) che ti spiegano perché l’ONU su Israele non ha proprio nessuna credibilità e nessuna autorevolezza, ed i suoi funzionari si dovrebbero solo vergognare.

  • Melius 1
Inviato
22 minuti fa, Roberto M ha scritto:

L’ONU

L'ONU e non divagare. 

Organizzazione Nazioni Unite. (mi dispiace, ma il mondo non è la ducetta e adesso l'ultimo amore israeliano, quelli che prima, ricordi? ... Il fascismo, il Manifesto della razza...) 

L'ONU che condanna da 70 anni Israele da quando nel 1948 bruciava centinaia  di villaggi con i palestinesi nelle case. 

Vergognatevi.

  • Melius 2
Inviato

https://www.corriere.it/esteri/23_ottobre_25/credibilita-dell-onu-vacilla-serve-riforma-guterres-corregga-sua-posizione-9a5ff65a-7356-11ee-b12d-3a48784b526b.shtml
 

 

Guterres e la credibilità dell’Onu, serve una riforma

di Danilo Taino 

Il mondo è in rivolta contro l’idea stessa di Nazioni Unite. Stallo assoluto del Consiglio di Sicurezza
 

 

António Guterres ha tutti i numeri per entrare nei libri di Storia. Come colui che ha dato un colpo formidabile alla credibilità delle Nazioni Unite, delle quali è segretario generale. L’ambasciatore israeliano all’Onu, Gilad Erdan, ha forse ecceduto nel chiederne le dimissioni immediate. Ma le parole di Guterres davanti al Consiglio di Sicurezza dell’Onu mostrano allo stesso tempo la partigianeria antisraeliana che prevale al Palazzo di Vetro e l’impotenza dell’organizzazione che dovrebbe difendere il diritto internazionale e i diritti umani

Il segretario si è detto «profondamente preoccupato circa le chiare violazioni della legge umanitaria internazionale che stiamo vedendo a Gaza». Ha chiesto un cessate il fuoco immediato. E per quel che riguarda Hamas ha voluto sottolineare che la sua violenza non è avvenuta «nel vuoto», cioè è stata una reazione alle azioni di Israele. Questo per essere sopra le parti. «L’Onu sta fallendo – gli ha risposto l’ambasciatore - e lei, mister segretario generale, ha perso tutta la moralità e l’imparzialità». Erdan ha accusato Guterres di volere giustificare il terrorismo e gli ha chiesto di scusarsi o di dimettersi «perché altrimenti non c’è giustificazione all’esistenza di questo edificio».

 

 

In effetti, dopo la sua fondazione nel 1945, si pensava che l’Onu potesse avere un ruolo fondamentale nell’impedire che qualcosa come l’Olocausto potesse ripetersi. Per una serie di Nazioni, la creazione dello Stato d’Israele due anni dopo era la garanzia che gli ebrei avrebbero potuto avere una terra nella quale stare e difendersi. L’attacco del 7 ottobre di Hamas vuole cancellare questa realtà: se lo Stato d’Israele non esistesse e non sapesse difendersi, la logica che mosse l’Olocausto sarebbe in funzione oggi. Questo – sostengono gli israeliani – è ciò che Guterres (e molti altri) ha gettato nel cestino. E questo è quello che alle Nazioni Unite succede da anni: una lunga serie di attacchi a Israele paralleli a un altrettanto lungo declino della credibilità e dell’efficacia del Palazzo di Vetro.

 

Nell’Assemblea Generale e nei vari comitati dell’Onu, si è venuta a creare una maggioranza di Stati che ogni anno e più volte all’anno hanno votato risoluzioni di condanna a Israele. Un punto di crisi avvenne nel 1975, quando, con una maggioranza 72 a 35 e 32 astensioni fu approvata la Risoluzione 3379 nella quale si affermava che «il sionismo è una forma di razzismo e di discriminazione razziale»(revocata solo nel 1991). Ma l’attacco diplomatico non è mai cessato. 

 

Dal 2015 al 2022, l’Assemblea Generale dell’Onu ha votato 140 risoluzioni su Israele (di fatto tutte di condanna) da paragonare alle 68 che hanno riguardato tutti gli altri 194 Paesi (secondo UN Watch Database).

 

Il famigerato Consiglio dei Diritti Umani, del quale sono state membri molte delle peggiori dittature, ha adottato 99 risoluzioni contro Israele tra il 2006 e il 2022, più altre cinque quest’anno. 

Un tiro al bersaglio politico mosso dall’obiettivo di isolare e delegittimare lo Stato ebraico. In più di un caso condotto con toni antisemiti. 

….

 

 

  • Thanks 1
Inviato
25 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Russia

Parli di quella Russia alla quale i nazicoloni e chi li difende, sono particolarmente affezionati tanto che non hanno mosso un dito a favore dell'Ucraina? 


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