Intervista ad Edith Bruck, scrittrice progressista sopravvissuta ad Auschwitz

6 Novembre 2023

Lo dice pure l’Europa.

Ore 11:54 - Von der Leyen: «Hamas via da Gaza e missione di pace Onu»

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen sostiene che l'Ue debba giocare un ruolo su un futuro di pace in Medio Oriente e offre «alcune possibili idee» per il dopo guerra. «Gaza non può essere paradiso per i terroristi, Hamas non può ricostruire la sua base nella Striscia», sostiene. Ecco allora la possibilità di una «missione di pace internazionale sotto l'Onu». Ci deve essere poi solo «un'autorità palestinese» a governare uno Stato palestinese"

Ore 11:53 - Von der Leyen: «Hamas usa i civili come scudi umani»

«Hamas usa chiaramente i civili come scudi umani». Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen rivolgendosi agli ambasciatori Ue. «Israele ha il diritto di difendersi in linea con il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale. Questo è il punto di partenza. Ci dà anche la credibilità per proporre idee su una soluzione politica, sulla base della nostra eredità di campioni della soluzione dei due Stati»

6 Novembre 2023

5 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Hamas usa i civili come scudi umani»

Quindi Israele li fa fuori (gli scudi umani)

6 Novembre 2023

sembra che qualcuno debba essere convinto che hamas sia un gruppo integralista della peggiore specie...

il tema non è neppure in discussione, se non per una ristrettissima minoranza.

il tema, dopo l'attacco di hamas è la barbarie che israele sta sdoganando, incredibile per un paese democratico.

non è neppure la prima volta, i massacri di civili non si contano purtroppo.

tra l'altro è evidente che sia tutto carburante per l'antisemitismo e il terrorismo.

ma il governo israeliano attuale è un coacervo dei peggiori fondamentalisti, pure violenti, quindi la vendetta stile antico testamento viene prima di qualunque considerazione geopolitica o la ricerca di pace.

6 Novembre 2023

Lo ha detto lo stesso Biden di non ripetere gli errori del passato, il che, interpreto, forse implica la necessità di trarre insegnamento dagli stessi. I meccanismi orribili che hanno portato alla strage di Hamas sono per buona parte responsabilità delle politiche irresponsabili di molti governi israeliani. Quando un governo consente 150 omicidi di da parte dei coloni ebrei solo nel 2023,prima del 7/10, giusto perché a questi banditi mafiosi piace prevaricare, depredare e anche fare il tiro a segno, questi sono i risultati. Io spero di sbagliarmi, ma una parvenza di pace da quelle parti non la vedranno mai.

https://www.amnesty.it/apartheid-israeliano-contro-i-palestinesi/

6 Novembre 2023

Continuo a pensare, e con questo chiudo, che comunque cio' che dichiari la sig.ra rappresenti una questione piuttosto importante per cio' che rimane della sx. Lo scrivo,ripeto, da elettore e iscritto pd.

Concordo con chi chiama questo un tipico cortocircuito, un scambiare una situazione per un'altra. Simpatizzare, cosi' e' alla fine, con Hamas perche' difende i palestinesi di Gaza, come quasi i nostri partigiani del 43/45.

Gli Israeliani gli invasori, oppressori.

Il cortocircuito nasce proprio nel fatto di difendere, di capire,giustificare chi nega i piu' elementari diritti alla popolazione che dice di difendere.

Perche' alla fine io,personalmente, mi sono fatto l'idea che ad Hamas freghi una beata fava dei palestinesi. Mica li vuole liberare, li vuole tenere sotto il suo controllo. Qualcuno dira' fatti loro.

A me il racconto di Hamas che entra con 1000/1500 uomini in Israele per vendicare quello che i coloni e il governo di quel disgraziato di Netanjau hanno fatto in passato, non convince. Al governo di Israele poteva esserci anche il governo piu' a sx possibile. Avrebbero attaccato ugualmente. Come a quell'altro tipetto di nome Putin non interessa nulla del Donbass o di Backmuth. Scusate il paragone, ma a me in fondo sembrano situazioni piu' simili di quel che non sembra. Hamas, Putin, Iraniani e solidali vari non attaccano Israele o Ucraina per quello che hanno fatto, lo fanno per quello che sono e per quello che possono rappresentare agli occhi delle loro popolazioni.

Vuoi mettere una democrazia, per quanto imperfetta sia, paragonata con una Russia o un Iran?

Le persone che possono manifestare liberamente il dissenso, vestirsi o tenere i capelli come piu'aggrada a ciascuno?

Chi vuole tra i governi citati prima avere vicini cosi' pericolosi, cosi' liberi da permettersi queste liberta'?

Dove riposizioniamo tutti gli impiegati della polizia morale?

La situazione ha molto a che fare per me con quello di cui parlava la sig.ra Bruck, che nonostante l'eta', mi sembra piu' in forma e lucida di diversi di noi, me compreso.

Buona serata a tutti voi.

6 Novembre 2023

30 minuti fa, Garp ha scritto:

Gli Israeliani gli invasori, oppressori.

Il cortocircuito nasce proprio nel fatto di difendere, di capire,giustificare

Hai lo stesso problema di un nostro amico del bar che ha posizioni di ultra destra: confondi capire con difendere e giustificare.

6 Novembre 2023

@Garp

Perfetto.

E mi permetto di aggiungere una citazione non mia, ma di uno scrittore di sinistra parimenti molto deluso, che critica l’internatoonal left, di cui e’ molto deluso, proprio perché tende ad odiare Israele e provare empatia per i palestinesi nonostante Hamas e nonostante il fatto che (purtroppo) questa organizzazione gode di vasto consenso nella popolazione solo perché gli israeliani hanno un esercito più potente.

Il fatto stesso che i palestinesi sono (per fortuna) più deboli li porta automaticamente dalla parte della ragione, nonostante le nefandezze compiute ora e pure ai tempi di settembre nero, nonostante simpatizzassero prima con Hitler e poi con Saddam Hussein, che ha gasato e massacrato 180.000 curdi senza che l’Onu e le ONG varie facesse un plisse’, e poi con Assad, che ha massacrato 200.000 Musulmani siriani senza che nessun musulmano e nessun estremista di sinistra scendesse in piazza a manifestare.

Il fatto che invece Israele sia sempre costantemente sotto tiro perché si difende da chi vuole cancellarla dalla carta geografica sterminando tutti gli ebrei per cacciare gli infedeli “dal fiume al mare” dimostra una sola cosa: che questo accade per antisemitismo.

6 Novembre 2023

1 ora fa, Garp ha scritto:

Concordo con chi chiama questo un tipico cortocircuito, un scambiare una situazione per un'altra. Simpatizzare, cosi' e' alla fine, con Hamas perche' difende i palestinesi di Gaza, come quasi i nostri partigiani del 43/45.

Scusami, poi chiudo anche io che mi sento sulla ruota assieme ad altri criceti: perché si continua a confondere la solidarietà, il cordoglio, l'empatia nei confronti dei palestinesi incolpevoli che sono vittime di quasi da un secolo degli ebrei di destra fondamentalisti e anche, come dici, di Hamas, con una forma di collateralità o simpatia nei confronti di questi ultimi? Pochi o nessuno simpatizza con Hamas, ma molti condannano la brutale guerra contro i civili, segnatamente donne e bambini. Eppure non è difficile. Così è alla fine un cavolo. A me pare che, ottenebrati dalla sete di vendetta, non si riesca a comprendere questo passaggio. Lasciamo perdere poi il fatto che i terroristi palestinesi sono stati cresciuti e alimentati dagli israeliani a suon bombardamenti, omicidi, demolizioni, tiri a bersaglio ad ogni pie' sospinto...

6 Novembre 2023

Tornando al mondo reale dalla fantasia e dall’ideologia, diciamo che forse per molti sarebbe il caso di togliersi i paraocchi dell’ideologia e vedere ciò che sta accadendo esattamente per ciò che è:

https://italy.representation.ec.europa.eu/notizie-ed-eventi/notizie/dichiarazione-della-commissione-europea-sugli-episodi-di-antisemitismo-europa-2023-11-06_it

Dichiarazione della Commissione europea sugli episodi di antisemitismo in Europa

EC

Ieri la Commissione ha rilasciato la seguente dichiarazione sugli episodi di antisemitismo in Europa: “Il numero degli episodi di antisemitismo in Europa ha raggiunto livelli altissimi negli ultimi giorni, ricordando alcuni dei periodi più bui della storia. Oggi gli ebrei europei vivono nuovamente nella paura.

Assistiamo a un aumento della retorica e degli episodi antisemiti nell'Unione europea e nel mondo: bottiglie incendiarie lanciate su una sinagoga in Germania, edifici residenziali in Francia marchiati con la stella di David, un cimitero ebraico profanato in Austria, negozi ebraici e sinagoghe attaccati in Spagna, manifestanti che intonano slogan di odio contro gli ebrei.

In questi tempi difficili l’UE è al fianco delle sue comunità ebraiche. Condanniamo con la massima fermezza questi atti efferati che vanno contro tutto ciò che l'Europa difende. Contro i nostri valori fondamentali e il nostro stile di vita.”