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Melius Club

La colpa di essere ricchi


Roberto M

Messaggi raccomandati

Inviato

Altro spettacolare articolo di Rampini che da più di uno spunto di riflessione.

 

La colpa di essere ricchi 

Il benessere è ormai diventato una prova schiacciante: esisterebbe solo in quanto è il frutto di crimini contro l’umanità


Continuano in tutto l’Occidente i cortei pro-Palestina dove si sostiene Hamas e se ne legittima la violenza. Tra i giovani il movimento non si placa. Le denunce contro l’antisemitismo cadono nel vuoto. Anche per ignoranza. …..

L’antisemitismo è solo una parte della spiegazione di quanto succede nelle scuole, nelle università e nelle piazze, sui social. Colpisce il dialogo tra una mamma di Atlanta e una insegnante, tutt’e due elettrici democratiche, riportato sul New York Times. La mamma è sgomenta nello scoprire che la scuola indottrina a senso unico, con docenti che demonizzano Israele e legittimano le stragi di Hamas. L’insegnante le risponde così: «Starò sempre dalla parte di chi ha meno potere, meno ricchezza. Questo vale a prescindere dagli atti estremi commessi da alcuni militanti, esasperati a furia di vedere il proprio popolo morire».

 

Il dialogo tra la madre e la professoressa americane fornisce una spiegazione della straripante solidarietà per i palestinesi, che non esita a perdonare le stragi di innocenti israeliani. «Stare sempre dalla parte dei deboli» è un principio che va ben oltre i confini della sinistra, abbraccia valori di altri mondi come quello cristiano. È fondamentale per capire le giovani generazioni, e avviare un dialogo sul grande abbaglio di cui sono prigioniere.


Il principio per cui i più poveri hanno sempre ragione non viene applicato solo a favore dei palestinesi e contro Israele. Ha generato conseguenze in molti altri campi: dall’immigrazione clandestina alle politiche verso la criminalità, fino all’atteggiamento verso i Paesi ex coloniali che sembrano aver diritto a risarcimenti perpetui (a prescindere dall’uso dissennato che le loro classi dirigenti fanno di quei risarcimenti).


La ricchezza dell’Occidente, o quella di Israele, è diventata la prova schiacciante di una colpa; si accompagna alla certezza che questo benessere è il frutto di crimini contro l’umanità. Applicando questo dogma a tutto l’Occidente, la storia degli ultimi secoli dalla Rivoluzione industriale in poi è un vasto romanzo criminale, degno di Émile Zola: un paesaggio infernale di sfruttamento abietto, sofferenze, guerre coloniali, saccheggio delle risorse naturali. Nulla di buono ha fatto l’Occidente visto che la sua opulenza è legata alla miseria degli altri e al riscaldamento climatico.
Tra le conseguenze di questa narrazione abbiamo l’illegittimità etica delle frontiere nazionali (come possiamo negare l’ingresso ai poveri della terra, se la loro sofferenza l’abbiamo creata noi?) e l’urgenza di bloccare lo sviluppo economico foriero di un’Apocalisse ambientale. Queste convinzioni animano tanti giovani.

 

 

Il confronto con queste generazioni — e con i loro insegnanti — deve abbracciare la storia dell’Occidente, del perché siamo quello che siamo. Senza la nostra Rivoluzione industriale, quella cosa orribile che ha insozzato il pianeta, oggi non sarebbero vivi tre miliardi di cinesi e indiani, o un miliardo e mezzo di africani: è la nostra agricoltura moderna a base di fertilizzanti e macchinari a consentire la loro alimentazione; è la nostra medicina ad avere ridotto la mortalità e allungato la longevità.  …. Schiavismo e colonialismo, praticati da tutte le civiltà umane (tra cui arabi, turchi, cinesi e russi) sono stati denunciati e superati in Occidente da forme più avanzate di capitalismo: il Nord anti-schiavista negli Usa aveva un’economia superiore al Sud delle piantagioni; ….

«I deboli hanno sempre ragione» si applica in modo perverso al confronto tra Israele e i suoi vicini. L’odierna ricchezza israeliana è recente. Nella prima fase della sua storia il Paese era socialista e povero. Il boom israeliano dagli anni Ottanta in poi è fatto di innovazione e imprenditorialità. La condizione dei palestinesi, la loro mancanza di diritti, è ingiusta e inaccettabile ma non spiega la prosperità d’Israele. I Paesi arabi suoi vicini hanno spesso aizzato l’antisemitismo per invidia e per dirottare l’attenzione dall’inettitudine delle proprie classi dirigenti. Da anni era iniziata una revisione, alcune classi dirigenti arabe avevano cominciato a considerare Israele come un modello da imitare anziché un nemico da distruggere. Purtroppo non hanno fatto in tempo a rieducare le loro masse e oggi la piazza araba è un ostacolo sulla strada di un ritorno alla pace.

 

L’articolo completo qui 


https://www.corriere.it/editoriali/23_novembre_06/colpa-essere-ricchiper-nostri-giovani-5e760060-7cd6-11ee-90f0-2d45ce928adc.shtml?refresh_ce

 

 

 


 

 

  • Thanks 1
  • Sad 1
Inviato

Rampini prende il treno con Elkann?

Chiedo.

briandinazareth
Inviato

rampini ha perso ogni freno... 

è in palestina non è questione di povertà, ma di vivere perennemente sotto un'occupazione odiosa e violenta. 

la povertà è più una conseguenza. 

comunque tutti quelli che si riempiono la bocca dei valori cristiani dovrebbero seguirne almeno qualcuno, ogni tanto. 

e stare dalla parte degli ultimi è fondamentale nei vangeli. 

ascoltoebasta
Inviato
2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

comunque tutti quelli che si riempiono la bocca dei valori cristiani dovrebbero seguirne almeno qualcuno, ogni tanto. 

Io tra coloro che si riempiono la bocca di valori cristiani,ne ho sempre incontrati pochi che ne seguissero i dettami,probabilmente per loro è sufficiente dichiararsi cristiani....che non si sa mai che qualcuno o qualcosa li ascolti.....ma se davvero sono osservati,allora poi saran caxxi loro.

Inviato

Nuovo Istituto Luce  funzionare pieno regime anche se ora Roma piovere ed essere buio  ? chiedere qui per amico .

Inviato

Infatti non bisogna professare valori cristiani cosi’ si hanno mani intellettualmente libere

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato
3 ore fa, Roberto M ha scritto:

l’urgenza di bloccare lo sviluppo economico foriero di un’Apocalisse ambientale. Queste convinzioni animano tanti giovani.

 

sta diventando pure negazionista del cambiamento climatico... era da un po' che rampini sta prendendo questa deriva.

 

Inviato

E sempre allegri bisogna stare
Che il nostro piangere fa male al re
Fa male al ricco e al cardinale
Diventan tristi se noi piangiam
E sempre allegri bisogna stare
Che il nostro piangere fa male al re
Fa male al ricco e al cardinale
Diventan tristi se noi piangiam
Ah beh

Fabio Cottatellucci
Inviato
3 minuti fa, mozarteum ha scritto:

E se gli ultimi secoli hanno decretato la supremazia militare economica giuridica e culturale (almeno nel senso della varieta’ pluralismo e vastita’) dell’Occidente,

Nel senso che ci stiamo mangiando il pianeta, o in quello che siamo stati e siamo a un pelo da farlo saltare con l'atomica, o nel senso che facciamo mucchi di morti a centinaia di migliaia senza senso?

Inviato

Dell’Occidente fanno parte anche i massimi inquinatori di oggi e i minaccianti l’uso di atomica?

Domando per una minchia

Inviato
55 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

e stare dalla parte degli ultimi è fondamentale nei vangeli

Infatti giustamente Rampini dice che questa distorsione di considerare “automaticamente” nel torto i ricchi e nella ragione i poveri (anche quando sgozzano deliberatamente donne e bambini solo perché ebrei o “infedeli”, anche quando gettano dall’ultimo piano gay, anche quando ammazzano le ragazze perché non portano il velo) discende non solo dal Comunismo e dall’antisemitismo, ma anche dal cristianesimo.

Ricordi la parabola del ricco e del cammello che passa dalla cruna dell’ago ?

 

Di qui il richiamo, secondo me giusto ed estremamente attuale, a non esagerare con questa ideologia estremista terzomondista, perché altrimenti rischiamo di fare (anzi di farci) dei danni terrificanti, specialmente in questo momento storico in cui siamo attaccati dalle autocrazie e dalle dittature che, al contrario, non si autoflagellano, anzi.

Inviato

Ben venga qualcuno che esce dal branco del benpensantismo di sx come fecero brillantemente i compagni di Capalbio versus accoglienza immigrati col plauso di tutto l’arco costituzionale presente in spiaggia

  • Melius 1
  • Haha 1
briandinazareth
Inviato
11 minuti fa, mozarteum ha scritto:

E’ sempre accaduto da Adamo. Quando ci sara’ inversione se ne prendera’ atto

 

e quindi? 

il dato di fatto non rappresenta una colpa e neppure un merito, e non preclude da un'analisi delle cose un po' meno basica di dire "è così perché è così".

di certo di fronte a popolazioni che vivono in stato di apartheid e occupazione o di grande difficoltà, è umano e civile avere empatia (che non vuol dire stare dalla parte di hamas, chiarimento per eventuali cretini). 



 

Inviato

Se non ci si autoconvince di una missione divina dell'uomo bianco occidentale una semplice lettura "numerica" della storia porta a conclusioni nette e chiare, sulla percepita superiorità di una cultura sull'altra le discussioni possono essere infinite, resta solo da ringraziare il fatto di essere finiti dalla parte comoda del pianeta e degli eventi ed al tempo giusto per quanto riguarda noi, perché la "superiorità" le generazioni precedenti l'hanno pagata abbastanza cara.

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