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Roon test A/B vs Lumin Dlna


granosalis

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Inviato

@PietroPDP @imaginator

si le conosco bene.

in realtà nelle app Esoteric e Teac non sono state implementate alcune caratteristiche relative alla funzionalità upnp come invece è stato fatto nella app Lumïn, caratteristiche che hanno richiesto una modifica nel sw Bubbleupnpserver per mantenere la compatibilità OpenHome.

Sono anche leggermente diverse dal punto di vista grafico.

Sono in ogni modo caratteristiche interessanti solo per chi usa le app con streamer differenti da Esoteric, Teac o Lumïn in un ambiente basato su UPNP/OpenHome

Inviato

Provato LUMIN e Roon anche con la variabile Melco n50h60 attraverso protocollo d condivisione smb. 

Lì cambia qualcosina per entrambi ma per la presenza del Melco e il suo filtro di rete.

colombo riccardo
Inviato

Sono passato da audirvana a jriver su MacBook Air con RAM da 8 GB.

Vedo che si può provare roon da installare sul Mac, allora vado a vedere i requisiti tecnici richiesti

https://help.roonlabs.com/portal/en/kb/articles/faq-what-are-the-minimum-requirements#Larger_Libraries_Multiroom_and_DSP

 

E tenendo conto del costo della licenza è mai possibile che roon non è stato testato dai programmatori di roon con grandi database locali collegati al Mac ma soprattutto quale super computer ci vuole con più di 500mila brani?

Inviato
44 minuti fa, colombo riccardo ha scritto:

con grandi database locali collegati al Mac ma soprattutto quale super computer ci vuole con più di 500mila brani?

… non grandi, direi enormi …. Sono circa 50.000 album!

comunque dicono chiaramente che rientri nel 0,1% dei loro clienti (più di 250k tracce).

Direi che 8GB ram siano del tutto insufficienti per una libreria del genere e forse sono pochi anche 16GB, con 32GB forse si inizia a ragionare.

Poi … che tipo è il tuo MacBook Air? Processore Intel o Mx? Quale processore? A quando risale (anno di commercializzazione)? Se è un Intel non recente … vedo problemi.

Inoltre il processo di catalogazione dei brani/album potrebbe durare giorni (anche parecchi) con una libreria del genere.

.

Io una libreria che reputo (devo dire “reputavo” dopo averti letto) grande con circa 190k tracce e 11k album e la soluzione che ho trovato con Minimserver è molto soddisfacente (Intel Nuc8i3 con 16GB ram con OS Ubuntu, macchina dedicata), 40’ per la scansione iniziale e 2/3 minuti per una scansione integrativa (album nuovi o modificati) con una reattività istantanea … però … se non hai gestito i metadati anche in questo caso son dolori.

.

In ogni modo puoi provare a iniziare con un sottoinsieme (un migliaio di album?) e vedere che effetto ti fa Roon, se piace allora aggiungi album a blocchi di 1000/2000 album e controlla le prestazioni, ma direi che un pc con processore almeno Intel i7 con 32GB ram sia “dovuto”. 
Gil Intel Nuc sono macchine piccole (11x11cm) e potenti, gestiscono fino a 32GB ram e costano una cifra del tutto ragionevole.

Nel Nucleus+ di Roon trovi proprio un Intel Nuc i7 …

colombo riccardo
Inviato

@stefano_mbp ti ringrazio della risposta, per ora rimango con Jriver e se avrò problemi con Jriver si vedrà il da farsi anche perché ho ancora un oceano di album ancora da taggare manualmente.

Comunque non mi sembra che roon sia ottimizzato per queste dimensioni di database locali e che in generale la stessa situazione si presenta anche con gli streamer presenti sul mercato.

Inviato
1 ora fa, colombo riccardo ha scritto:

stessa situazione si presenta anche con gli streamer presenti sul mercato.

I "normali" streamer sul mercato hanno processori "ridicoli" rispetto alle tue necessità ... normalmente non hanno ventole per evitare rischi di rumore e, di conseguenza, capacità di elaborazione ridotte

Inviato

 

purtroppo quando l'informatica e l'HiFi si mischiano, il rischio é di fare tanta confusione. 


Lo streamer é un dispositivo che non ha nulla a che vedere con la gestione della libreria musicale. Il suo compito é molto semplice, prendere il flusso di bit dalla sorgente (appunto la libreria di musicale locale, ma anche i servizi di streaming online: Qobuz, Tidal, etc) e mandarlo al DAC. Un dispositivo di questo tipo non necessita di grosse potenze di calcolo a meno di non voler fare operazioni complesse tipo oversampling, che comunque il mio Lumin U2 Mini riesce tranquillamente a gestire in downsampling e upsampling fino a PCM 384kHz/DSD256. 


La gestione della libreria musicale é una cosa diversa e merita un prodotto specifico. Questo puó essere un NAS, un PC dedicato, oppure un music library decidicato, penso al Melco ma anche Lumin ha recentemente sfornato un nuovo interessante modello, l'L2 che ipotizzo sia correttamente dimensionato per gestire una libreria di 8TB

 

Vero é che molti produttori tendono a semplificare e creare dispositivi tutto in uno che facciano anche il caffé, ma ove possibile (secondo me) sarebbe meglio tenere le competenze separate.  Streamer / Server / DAC

 

Inviato

Da qualche mese ho un NAS mediamente performante costato circa 500 Euro

Naturalmente esclusi gli HD

Se oggi non lo avessi andrei di computer 

Con minmsrver installato su Windows 11 ho tutta libreria che voglio

Linn Kazoo attualmente mi gestisce come un lampo la mia libreria che va oltre i 10 Tb

Devo dire che installata su Windows 11 e con un bel monitor da 24 pollici e una libidine.

Del resto con poco più si può avere un computer molto più performante.

  • 3 settimane dopo...
Inviato

 

Buonasera, sono nuovo del gruppo ma voglio raccontare la mia esperienza, con mille dubbi, invocando pareri, suggerimenti, confronti ecc...) . Ascolto solo musica liquida con abbonamento Qobuz hires su rete Fastweb fibra ultraveloce e cavi LAN cat8 schermati. Il mio impianto è composto da:
1) streamer Lumin U1 mini
2) dac Copland 215 DAC
3) amplificatore Valvolare Copland cta 408
4) diffusori B&W 702 s2 signature.

Ingolosito da un conoscente che ha un negozio di hifi e che, per la liquida utilizza solo Roon collegato come endpoit ad un (ottimo) steamer, approfittando di una prova di Roon (3 euro per 3 mesi!) ho installato Roon core su un NUC Asus intel I7, esclusivamente dedicato a Roon.
Oramai è quasi un mese che provo queste tre variazioni sul tema:
1) Streamer Lumin collegato in USB al DAC e app Lumin
2) NUC (con Roon core), endpoint Streamer Lumin (Roon ready) collegato al DAC in USB, con app Roon
3) NUC collegato direttamente al DAC in USB, con app Roon.
Premetto che il DAC non è Roon ready ma viene egualmente visto da Roon come dispositivo Amanero e utilizzato come periferica di uscita.
Altro dubbio è quello di usare un collegamento coassiale tra streamer e dac piuttosto che quello usb (pareri, confronti, esperienze ecc, tutto è gradito)

Sto cercando di convincermi che le soluzioni che utilizzano Roon (la 2 e la 3) siano le migliori, soprattutto per non vanificare l'acquisto del Lumin che ritengo un eccellente streamer, ma credetemi, alle mie orecchie non riesco a sentire differenze tali da convincermi della bontà di una soluzione rispetto ad un'altra. Un leggero vantaggio lo ha la 3, non fosse altro che, in termini di psicoacustica, è quella che prevede un minor numero di "nodi" rispetto alle altre. 
Leggendo questa discussione vedo che non esiste una netta preferenza nell'uso di Roon rispetto a quelle più ... tradizionali

 

Inviato
Il 13/12/2023 at 18:04, pippo53 ha scritto:

Sto cercando di convincermi che le soluzioni che utilizzano Roon (la 2 e la 3) siano le migliori, soprattutto per non vanificare l'acquisto del Lumin che ritengo un eccellente streamer, ma credetemi, alle mie orecchie non riesco a sentire differenze tali da convincermi della bontà di una soluzione rispetto ad un'altra. Un leggero vantaggio lo ha la 3, non fosse altro che, in termini di psicoacustica, è quella che prevede un minor numero di "nodi" rispetto alle altre. 
Leggendo questa discussione vedo che non esiste una netta preferenza nell'uso di Roon rispetto a quelle più ... tradizionali

la forza di Roon non è nella qualità acustica ma nell’integrazione che per un contesto con 1-2 punti di ascolto e niente file locali imho non porta valore aggiunto…nel tuo caso fra l’altro c’è già uno streamer di una certa qualità….se vuoi iniziare ad esplorare  le eventuali differenze sonore riconducibili al trattamento-elaborazione del segnale digitale su pc forse sarebbe preferibile  partire da una configurazione basica daphile nuc-usb-dac

 

Il 13/12/2023 at 18:04, pippo53 ha scritto:

Altro dubbio è quello di usare un collegamento coassiale tra streamer e dac piuttosto che quello usb (pareri, confronti, esperienze ecc, tutto è gradito)

un meglio o un peggio assoluto imho non c’è….qualche lieve differenza invece spesso c’è e premesso che ogni abbinamento fa storia a se mi sentirei di scrivere che per quanto vale concordo con quanto generalmente scritto in rete: in coassiale si potrebbe ottenere un po’ più di definizione a scapito di un po’ di piacevolezza sul medio (parliamo ovviamente di sfumature)

Inviato
Il 13/12/2023 at 18:04, pippo53 ha scritto:

leggero vantaggio lo ha la 3, non fosse altro che, in termini di psicoacustica, è quella che prevede un minor numero di "nodi" rispetto alle altre.

In realtà la 1) sarebbe la soluzione più lineare in assoluto e dal momento che il Lumïn U1mini c’è non vedo un solo motivo per non usarlo come unica sorgente anziché “relegarlo” a un banale endpoint come nella soluzione 2).

L’unico motivo per usare Roon, a parte l’aspetto “patinato”, sarebbe quello di poter fare correzione ambientale qualora tu ne avessi la necessità.

Comunque, per non lasciare nulla di intentato, proverei anche la funzionalità Roon Only del Lumïn che trasforma lo streamer in un endpoint Roon “puro” senza altri servizi attivi.

.

Lumin ha un’ottima app, io la uso ormai da anni pur non avendo uno streamer Lumïn, e trovo che sia tra le migliori in assoluto, inoltre è aggiornata costantemente e tra poco, ora solo in beta test nella versione android, sarà disponibile per Qobuz la funzionalità di esporre il nome della composizione (Work) per le registrazioni di musica classica.

.

Se vuoi sperimentare altre app ti consiglierei di provare, solo se hai iPhone/iPad, JPlay for iOS, una app sviluppata da poco più di un anno che ha una veste grafica molto accattivante e ha una interessante impostazione che può migliorare la resa riducendo il traffico di rete tra control point e streamer, però non è gratuita, costa circa €50/anno in abbonamento (non è poco ma pur sempre la metà di Roon ed è in grado di fornire informazioni su album e artisti come fa Roon)

Inviato
Il 15/11/2023 at 10:44, granosalis ha scritto:

La sensazione che ho avuto e' che non suonino esattamente allo stesso modo.

Beh parliamo di player, non suonano.. Men che meno dovrebbero alterare il segnale (salvo equalizzazioni/correzioni attive). 

Molti fanno l'errore di approdare a roon aspettandosi un suono all'altezza del costo dell'abbonamento richiesto, per poi rimanere delusi non sentondo differenze, non è questo il valore di roon altrimenti non staremmo parlando di Hifi. 

 

Inviato
5 ore fa, Paolosnz ha scritto:

Molti fanno l'errore di approdare a roon aspettandosi un suono all'altezza del costo dell'abbonamento richiesto, per poi rimanere delusi non sentondo differenze,

Beh … io avevo (ed ho) Roon, poi sono riuscito ad installare Daphile con l’aiuto di @stefano_mbp su un NUC dedicato (per cui ho un NUC per Roon ed un altro per Daphile): secondo me non suonano uguali … Daphile é meglio !

Per la gestione della libreria Roon è ancora avanti: mi piacerebbe che Daphile diventasse un endpoint di Roon per provare a spedirgli il flusso da Roon … ma chiedo troppo !!!

Inviato
6 ore fa, Paolosnz ha scritto:

Molti fanno l'errore di approdare a roon aspettandosi un suono all'altezza del costo dell'abbonamento richiesto, per poi rimanere delusi non sentondo differenze, non è questo il valore di roon altrimenti non staremmo parlando di Hifi. 

Se pensi che mi sia fatto influenzare dal costo la risposta è no; semmai l'immaginario avrebbe dovuto convincermi che suonasse meglio, ma ho descritto e riportato solo ciò che ho osservato, senza aspettative di alcun tipo. 

Inviato

@PippoAngel daphile lo usavo prima di roon e audirvana, non ho mai sentito differenze sonore. 

23 ore fa, stefano_mbp ha scritto:

…………..

In assoluto la cosa più 

  • 2 settimane dopo...
Inviato

anche io in passato ho fatto dei testi in cui audirvana ne usciva sempre vincitore rispetto a roon, che ovviamente mi intrigava molto per l'aspetto estetico, per le informazioni come recensioni, brani migliori, schede etc...quindi alla fine sono ancora con audirvana ma detesto profondamente la necessità di abbonarmi ad un servizio che uso poche volte e che costa troppo per la banalità di quello che offre. 

Cosa c'è in giro che si può acquistare una tantum per ascoltare qobuz da mac? qualcuno lo fa direttamente dall'app qobuz? mi sembra sia inferiore lì la qualità, non si può "disabilitare" il controllo del volume software e credo non sia adatta a collegamenti di qualità verso dac esterni (il mio è quello Gryphon nel diablo300).

 

Vorrei provare qualcosa di gratuito o di acquistabile senza abbonamenti, grazie per l'aiuto :) 

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