jackreacher Inviato 16 Novembre 2023 Inviato 16 Novembre 2023 Ciao a tutti, come da titolo, sono curioso di conoscere quante più opinioni possibili sul tema del High Dynamic Range applicato ai films in UHD 4K e poi visualizzato dai moderni tv. Vi piace? Lo trovate coerente con i films? Vi sembra che la resa sia naturale? Si aprano le danze
Questo è un messaggio popolare. AlbertoPN Inviato 18 Novembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Novembre 2023 Ciao Salvo, non credo ci sia molto da danzare onestamente, e se mi permetti, forse la tua domanda è stata posta in modo leggermente caozioso, perché traspare che secondo te sia un artifizio o comunque una manipolazione. Secondo me (e per fortuna sono in ottima compagnia), la vera rivoluzione del 4K domestico (UHD appunto) è proprio la possibilità di avere un gamut estesissimo ben oltre i limiti dell Rec.709 (HD) che col contenitore della BT.2020 permette serenamente di coprire lo spazio colore DCI-P3 che è proprio dei prodotti cinema per come sono proiettati in sala, permettendo quindi una fedeltà cromatica con l'opera originale quasi 1:1 (la si usano altri codec ed altri bitrate). Oltre a questo, proprio la HDR è la rivoluzione che dovrebbe portare chiunque ami la riproduzione video ad abbandonare altri supporti fisici che non siano il BD UHD e prestando molta attenzione allo streaming video (non tutti i provider adottano un bitrate "decente" e la qualità è estremamente variabile da prodotto a prodotto). In tutto questo la maggiore risolizione (4 volte il numero di pixel rispetto alla HD 1080p) è sicuramente un vantaggio in termini di micro dettaglio ma varia con la distanza di visione ed anche con l'acuratezza visiva di ognuno di noi, per cui è puro marketing perché sbandierare ai 4 venti che hai 8 milionie e passa di pixel rispetto ai 2 della HD fa molto più "figo" ... tralasciando che se in caso tutta la filiera dalla cattura al mastering alla post produzione non sono effettuate almeno alla risoluzione nativa UHD 4K tutto questo vantaggio si perde inesorabilmente. Ma torniamo alla HDR. Esiste con metadati statici e dinamici e, posta la gamma dinamica del display che si vuole utilizzare (il rapporto fra il valore di luminosità del il pixel più "scuro" che può riprodurre con quello più "luminoso"), riesce a rendere l'immagine più incisiva e di impatto se utilizzata nel modo corretto. Non a caso sono gli stessi direttori della fotografia che approfittano di queste nuove e rinnovate possibilità per dettare il grading del prodotto ed anche l'intervento proprio della HDR. Poi ci sono display e display e quindi la resa per ognuno non è mai uguale (ma simile) e comunque ancora difforme ai monitor reference che usano i colorist dato che hanno una gamma dinamica molto più alta del 95% dei TV in commercio (adesso si affacciano delle soluzioni LCD con illuminazione a micro led che toccano picchi di luminosità vicini ai monitor da master, ma pagano dazio rispetto agli OLED in termini di livello del nero, per cui è sempre una coperta corta). Dove ti accorgi dell'intervento dell'HDR se puoi confrontare lo stesso prodotto fra un BD 1080p ed uno UHD 2160p è magari in un cielo stellato, nella luce dei lampioni in una strada poco illuminata, nei riflessi di luce su qualche superficie etc etc. Non è una cosa da "giostrai" come hanno usato il 3D all'inizio, ma un supporto vitale per la fotografia di un'opera dato che colma il gap fra la differenza di visione in SDR (tutta quella "non" HDR) e quella dell'occhio umano, che ha una gamma dinamica di 2 ordini superiori al miglior sistema di cattura e/o di riproduzione delle immagini, attualmente. Quando valuti e guardi un prodotto UHD con HDR devi prima di tutto essere sicuro che il tuo display sia calibrato o per lo meno di aver escluso tutte le elaborazioni e filtri digitali di cui sono farciti i moderni TV ed di aver impostato la temperatura colore su "naturale" o su "cinema" se presente nel menù (tutti gli altri sono tendenzialmente da cestinare, sempre, indipendentemente dalla marca e dal costo del TV tranne rarissime eccezioni), essere consapevole che il grading sarà fatto su di un gamut molto più esteso di quello a disposizione con la HD, che il tone mapping sulle immagini permette di spalmare la gamma dinamica di riferimento in base alle possibilità operative del tuo display e che appunto troverai più veritiere alcune porzioni di immagine dove il maggior apporto fornito dalla HDR riuscirà a "rivitalizzare" l'immagine. Pensa che la HDR è così rivoluzionaria che ha influenzato anche il settore del Cinema Digitale (DCI) da dove in pratica provengono le opere, tanto che la Christie Digital ha un accordo esclusivo con i Dolby Labotatories per la creazione di video proiettori DLP 3 matrici laser RGB a risoluzione nativa DCI 4K (4096 x 2160) proprio con Dolby Vision, l'algoritmo HDR proprietario a metadati dinamici che è uno standard anche sui lettori BD UHD compatibili e sui TV color UHD (tranne che sui Samsung dato che si rifiuta di pagare le royalties a Dolby), creando lo stato dell'arte attuale che sono i Dolby Cinema (anche con Dolby ATMOS ovviamente). Se hai occasione di andarci (sono tutti all'estero per il momento), è un'esperienza da non mancare se sei appassionato di Cinema e tecnologia. Di contro, in alcuni cinema stanno rimpiazzando i video proiettori digitali a favore di Led Wall che possono adottare l'algoritmo HDR (Sony, Samsung ed LG hanno prodotti di questo tipo, e sicuramente qualche altro provider di cui non conosco i prodotti) proprio per la bontà di riproduzione che questo algoritmo apporta alle immagini, elevandole decisamente molto. Poi ci sono sempre i registi che sono allergici alla tecnologia ed alle novità ... che filmano ancora in pellicola e che sui riversamenti digitali non vogliono l'HDR o l'audio ad oggetti ... ma li sono questioni diverse che esulano dalla tecnica ed hanno a che fare con tutti altri ragionamenti nei quali non mi voglio addentrare. Per cui tornando alle tue domande iniziali, HDR è il cinema al momento, per cui coerenza e naturalezza sono totale appannaggio di questo algoritmo, la vera manna dal cielo degli ultimi anni. Se non ti sembra sia così, verifica che il tuo display sia tarato o per lo meno che tu usi un profilo colore vicino al riferimento senza algoritmi o spippolamenti aggiuntivi sull'immagine, e che tu stia usando un bel disco fisico perché se ti affidi ai servizi di streaming devi considerare il bitrate che hai a disposizione e la qualità del provider. Se poi dopo tutto questo "non ti piace" lo accetto, nel senso che ognuno poi ha i propri gusti e la propria sensibilità ed i soldi che spendi a casa tua sono solo una tua scelta, però questo non significa che finalmente oggi abbiamo uno strumento che da nuova vita ai film, dato che ti permette di rivedere titoli del passato che sono stati rieditati in questa versione e nella stragrande maggiornaza dei casi meritano di più di quelli masterizzati nei media precedenti. Spero di aver contribuito in modo propositivo alla discussione. Ciao ! 3
zigirmato Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 Quando giocavo con la PlayStation a gran turismo 7 , in HDR era più realistico.
jackreacher Inviato 18 Novembre 2023 Autore Inviato 18 Novembre 2023 1 ora fa, AlbertoPN ha scritto: Non a caso sono gli stessi direttori della fotografia che approfittano di queste nuove e rinnovate possibilità per dettare il grading del prodotto ed anche l'intervento proprio della HDR Ciao e grazie del contributo, guarda che anche io sono d'accordo sul concetto che HDR può rendere le immagini più realistiche, però temo che spesso si tenda a puntare sull'effetto wow, che ai miei occhi è pessimo. Considera che ho un player Panasonic uhd ed un tv lg g3 oled settato in modalità filmmaker o cinema (non sono a secco di cinema 😜) so come si regola più o meno il bianco, il gamma e la colorimetria, ma quando vedo luci eccessive dove non dovrebbero esserci, là mi sorge il "dubbio" degli artifici. Secondo me chi fa il grading per colorimetria ed HDR, quasi mai è il regista insieme al direttore della fotografia....
jackreacher Inviato 18 Novembre 2023 Autore Inviato 18 Novembre 2023 56 minuti fa, zigirmato ha scritto: Quando giocavo con la PlayStation a gran turismo 7 , in HDR era più realistico. Certamente, molto probabile
AlbertoPN Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 1 ora fa, SalvoJazz ha scritto: so come si regola più o meno il bianco, il gamma e la colorimetria, Mi fa molto piacere per te, ovviamente, così almeno sfrutti al massimo l'hw di cui ti sei dotato (che appoggio in piano per scelta qualitativa). Chiaramente bisognerebbe usare un colorimetro ed uno spettofotometro per tarare correttamente i parametri che hai elencato. 1 ora fa, SalvoJazz ha scritto: Secondo me chi fa il grading per colorimetria ed HDR, quasi mai è il regista insieme al direttore della fotografia.... Sicuramente a livello materiale non è nessuno dei due, ma nella maggior parte dei casi c'è la loro supervisione/avvallo al riguardo, anche perché si rischia di "sputtanare" tutto se è fatto male (vedi l'Esorcista originale in UHD 4K per esempio). 1 ora fa, SalvoJazz ha scritto: ma quando vedo luci eccessive dove non dovrebbero esserci, là mi sorge il "dubbio" degli artifici. Se l'immagine è bruciata o senza dettagli potrebbe sicuramente essere un problema di gestione della HDR del sistema player + display, della taratura non ottimale o "semplicemente" di un lavoro mal fatto in fase di mastering. Per mia esperienza personale, e sui titoli usciti diciamo da 18/24 mesi a questa parte, l'effetto "wow" non è più ricercato a meno che non si parli di film particolari dove anche l'esasperazione dell'A/V è parte integrante dell'esperienza.
jackreacher Inviato 19 Novembre 2023 Autore Inviato 19 Novembre 2023 @AlbertoPN buongiorno. Comunque secondo me, più di spendere eccessive risorse su hdr, si dovrebbe sfruttare al massimo il sistema a 10 bit sulle singole componenti cromatiche per eliminare completamente il color banding, ed anziché spingere verso 3000 e più nits, per poi avere le sfumature sulle altissime luci inesistenti, dovrebbero per il momento fermarsi a 1500 nits e perfezionare. Poi, un domani, eventualmente salire con i nits.
AlbertoPN Inviato 20 Novembre 2023 Inviato 20 Novembre 2023 @SalvoJazz Buongiorno. Sicuramente lavorare senza downsampling del chroma per ogni componente colore sarebbe il top a livello qualitativo, ma bisogna verificare che il display disponga davvero di un pannello a 10/12 bit ed anche l'eventuale sistema di retro illuminazione (se non parliamo di un OLED), ma soprattutto poi la banda passante necessaria a veicolare tale flusso di infomazioni. Non lo fanno sui BD UHD, figurati sullo streaming dove alcuni providers lavorano veramente "col braccino corto". In ultima analisi quanti di noi appassionati avrebbero davvero una catena video adatta a supportare e visualizzare questi segnali a gamma intera ? Come sempre la nicchia della nicchia. In fase di color mastering i monitor per grading professinalii che usano si spingono ben oltre i 3000 nits, per cui tendono a raggiungere il loro valore così che idealmente a casa si possa avere la perfetta riproduzione su di un display calibrato.
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