31canzoni Inviato 16 Novembre 2023 Inviato 16 Novembre 2023 Paola Bellocchi, titolare dell’Autorità garante per gli scioperi. Dal suo curriculum: "Possiedo ottime competenze comunicative acquisite durante la mia esperienza di docente universitario, attraverso l’attività didattica, il ricevimento degli studenti (a volte anche stranieri) e l'assistenza nella preparazione delle tesi di laurea, nonché la partecipazione a convegni e seminari” Sulla Stampa di ieri annuncia che “nei prossimi mesi renderemo più stringenti le regole per proclamare gli scioperi generali”. Dice che “già così, adesso, abbiamo più di 10 scioperi generali all’anno”. Dice: “Ormai si indice uno sciopero generale persino l’8 marzo, per la festa della donna”. (Da il Foglio 16.11.2023 - Adriano Sofri). Trovo una vera chicca "il ricevimento degli studenti (a volte anche stranieri)", sembrano toni da curriculum per il banchetto dell'accueil di un centro commerciale di periferia. Più avanti nell'articolo Sofri ricorda, non senza una punta di nostalgia e di sarcasmo che "Alla Costituente, il diritto di sciopero fu regolato, se non sbaglio, da una memorabile tenzone fra Di Vittorio e Fanfani. Il secondo voleva che il diritto fosse sancito in Costituzione, e messo in capo ai sindacati, mentre Di Vittorio, assai più memore del corporativismo fascista, sosteneva che venisse riconosciuto come un diritto della persona, idea la più lungimirante. Così, obiettava Fanfani, si rischia una conflittualità perenne, dunque si arrivò a un compromesso che suona come una temerarietà logica, quello di un diritto individuale che si esercita collettivamente". 1
Jack Inviato 16 Novembre 2023 Inviato 16 Novembre 2023 Gli scioperi come li fanno in Italia, qualificano chi li fa e rompono solo i maroni a chi li subisce… che nel 90% dei casi con lo sciopero non c’entra nulla. Risultati? tassazione allucinante e netto deprimente. Complimenti a Fanfani e Di Vittorio. Vivissimi complimenti.
Martin Inviato 16 Novembre 2023 Inviato 16 Novembre 2023 7 ore fa, 31canzoni ha scritto: un compromesso che suona come una temerarietà logica, quello di un diritto individuale che si esercita collettivamente E' una "convergenza parallela" all'italiana.
Messaggi raccomandati