Savgal Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 @Panurge Per quanto mi risulta gli intellettuali non di sinistra ben difficilmente possono essere reclutati dalla destra italiana. Se il motto è "Dio, patria e famiglia", affermando inoltre che vi sarebbero valori metastorici, in letteratura, storia, scienze sociali rimane molto poco. A quel punto uno scrittore fantasy diviene un maitre a penser.
Panurge Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 @Savgalil motto si è aggiornato, ora è Dio, Patria e famiglia e/o succedanei. 1
Roberto M Inviato 18 Novembre 2023 Autore Inviato 18 Novembre 2023 21 minuti fa, Savgal ha scritto: Se il motto è "Dio, patria e famiglia" A parte il fatto che non c’è tutto questo clericalismo a destra (ce ne è molto di più a sinistra, se consideri pure le simpatie della sinistra verso l’Islam politico se non proprio quello radicale), non mi capaciterò mai dell’odio, da sinistra, verso concetti che comunque appartengono ai buoni sentimenti. Cosa c’è di sbagliato nel credere in un dio ? Anche a livello di benessere e di salute questa è una ottima assicurazione contro l’angoscia della morte, ed, almeno con la religione cattolica, questo spinge la gente a comportarsi bene. Perché e’ sbagliato considerare l’amore per la patria un valore ? I nostri partigiani si consideravano “patrioti”, cosa c’è di sbagliato sentirsi parte di una comunità e volerla valorizzare e difendere ? Devono sentirsi strani o idioti quelli che tifano per Sinner o per Valentino Rossi perché sono italiani ? Cosa c’è di sbagliato nella famiglia ? L’aspettò più disgustoso di questi “autocertificati” “intellettuali” di sinistra e l’odio conclamato verso la famiglia. Che è maligno, odioso, contro-natura proprio. Sostengono che è fonte di corruzione, frena l’economia, e’ criminogena, fonte di violenza. Uno di loro ha perfino scritto che favorisce la mafia. @Panurge E questa sarebbe la “superiorità fattuale” degli “intellettuali” di sinistra ? Mecojoni !! Ma per favore, piuttosto mi tengo Briatore. 1
Panurge Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 E' il mix con i valori metastorici che mette in crisi chi è abituato al pensiero critico, e il pensiero critico è un viziaccio di molti intellettuali di qualsiasi orientamento siano. Io non sono intellettuale ma per me di metastorico ci sono giusto il colesterolo ed il verso degli elettroni , lo aveva intuito già Montaigne mezzo millennio fa e siamo ancora qui a girarci intorno.
Roberto M Inviato 18 Novembre 2023 Autore Inviato 18 Novembre 2023 1 ora fa, Panurge ha scritto: mix con i valori metastorici che mette in crisi Temo che i fini “intellettuali” di sinistra con il contro slogan “dio, patria, famiglia, che vita de mezza” non si sono posti il problema dei “valori metastorici”. E credo pure che la padrona del cane ricco neanche sa chi sia Montaigne.
Panurge Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 Che tignoso, secondo me in commissione tributaria hanno paura.
Savgal Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 @Panurge Mi hai anticipato, aggiungo che se guardiamo al passato, l'individualismo era considerato un disvalore, a partire da Aristotele fino ai tradizionalisti. Non è un caso che Adam Smith debba ricorrere ad una metafisica "mano invisibile" per conciliare individualismo e valori comunitari. Infine, non poche volte mi trovo a pensare in quanti facciano queste analisi e si pongano i dubbi sulle contraddizioni di convinzioni e comportamenti. 1
Roberto M Inviato 18 Novembre 2023 Autore Inviato 18 Novembre 2023 3 minuti fa, Savgal ha scritto: Mi hai anticipato, aggiungo che se guardiamo al passato, l'individualismo era considerato un disvalore, a partire da Aristotele fino ai tradizionalisti Fino alla rivoluzione americana. Con il “diritto alla felicità” inserito nella costituzione, come un diritto fondamentale dell’individuo, ed il “diritto di portare armi” concepito proprio a tutela dell’individuo nei confronti dello stato, che quando non ti uccide ti rompe i cojoni. Il trionfo dell’individualismo. 1
newton Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 Ma quindi che hanno esposto? le copertine dei libri tradotti in tutte le lingue della galassia? Ho visto ieri sera il ministro...sta diventando un personaggetto, forse questo l'ha letto e si immedesima davvero
ferdydurke Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 Ma poi non credo che la sinistra odi Tolkien, semplicemente lo ignora, in fondo è solo autore di un fumettone fantasy…e sinceramente non vedo poi in Tolkien valori fascisti…
audio2 Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 ma tolkien non ha niente del fascista, è solo un conservatore con alcuni valori di una volta ed altri attualissimi tipo la conservazione dell' ambiente, tenendo anche presente che è nato a fine ottocento. 1
Panurge Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 Si vede che è sta cosa di dare il nome alle spade che attizza alcuni, pure in Wagner succede e guarda caso..
P.Bateman Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 Il fantasy piace alle destre perché "i fatti hanno la testa dura" (cit).
ferdydurke Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 5 ore fa, audio2 ha scritto: ma tolkien non ha niente del fascista, è solo un conservatore con alcuni valori di una volta ed altri attualissimi tipo la conservazione dell' ambiente, tenendo anche presente che è nato a fine ottocento. Infatti negli anni 60 Tolkien era amatissimo dagli Hippy 1
Jack Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 12 ore fa, Roberto M ha scritto: Cosa c’è di sbagliato nella famiglia ? L’aspettò più disgustoso di questi “autocertificati” “intellettuali” di sinistra e l’odio conclamato verso la famiglia. Che è maligno, odioso, contro-natura proprio. Sostengono che è fonte di corruzione, frena l’economia, e’ criminogena, fonte di violenza. Uno di loro ha perfino scritto che favorisce la mafia. BRAVO
criMan Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 Anche la sinistra sta rivalutando la saga di Tolkien. Sara' un fake?
cesare Inviato 18 Novembre 2023 Inviato 18 Novembre 2023 Questa storia di Tolkien intellettuale di destra è una cosa tutta italiana, veramente ridicola. Se proprio si doveva eleggere un letterato a rappresentanza della cultura di destra, non capisco proprio perché non si sia scelto Ezra Pound. Evidentemente era oltre la capacità di comprensione, più semplice cavarsela con i campi Hobbit! 1
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