Giulia, figlia di tutti noi.

[Panurge]

@extermination magari fosse così semplice. Intere culture dove punizione fisica e omicidio sono codificati da norme sociali sarebbero aderite solo da malati mentali, il delitto d'onore é sparito da pochissimo, in termini storici, tutti malati mentali i legislatori passati?

[LeoCleo]

15 minuti fa, Panurge ha scritto:

Se poi non hanno carattere è un problema loro. 

La mia prozia, classe 1909, diceva: “non esistono donne forti, ma solo uomini deboli”. 
Era giustamente figlia dei suoi tempi.

[Panurge]

@extermination magari fosse così semplice. Intere culture dove punizione fisica e omicidio sono codificati da norme sociali sarebbero aderite solo da malati mentali, il delitto d'onore é sparito da pochissimo, in termini storici, tutti malati mentali i legislatori passati?

[extermination]

7 minuti fa, Panurge ha scritto:

magari fosse così semplice

Non era nelle mie intenzioni semplificare. Ma qualcosa che non va nella mente di questi ragazzi va quantomeno ipotizzato e ricercato.

In estrema sintesi, per questo particolare tipo di reato, dal mio modesto p.v. è più una questione mentale che sociale..

Ma io nella vita non mi occupo né di psicologia né di psichiatria. 

[LeoCleo]

12 minuti fa, extermination ha scritto:

questione mentale che sociale..

La mente è anche plasmata dalla società, e soprattutto dalla famiglia. Impossibile procedere per compartimenti stagni. 

[LeoCleo]

L’assassino è comunque vivo: aspettiamo di sentire cosa avrà da dire. 

[Panurge]

@extermination esiste una componente culturale che è rilevante, certo la complicazione è massima, basta vedere i numeri di paesi avanzati in tutto come quelli nordici.

[Velvet]

In questi giorni leggo e ascolto tante cose superficiali.

Facile additare ed isolare il mostro quando in realtà una parte numerosa di ragazzi e adulti (maschi e femmine) è affetta da analfabetismo sentimentale e sociale.

Facile incolpare la scuola perchè secondo alcuni dovrebbe farsi carico anche di insegnare i fondamentali che invece dovrebbe trasmettere la famiglia fin dalla prima infanzia.

Facile mollare il pargolo alla mercé di uno smartphone senza controlli e stupirsi poi di chi ti cresce in casa.

Facile dire che i maschi sono tutti dei trogloditi violenti figli del patriarcato.

Facile inasprire in una spirale senza fine norme penali senza dall'altro lato attuare alcunché in termini di prevenzione, educazione, cultura.

Facile fare le stories a sfondo luttuoso o indignate su Instagram per sentirsi partecipi e fautori di una soluzione, quando in realtà domani sono già dimenticate.

Facile fare i ghigliottinari sull'onda della tragedia quando poi il problema resta intatto in attesa della prossima vittima.

 

Le soluzioni semplici a problemi complessi non esistono.

Come ho già scritto in passato, ho due conoscenti psicologhe che lavorano con i ragazzi. Entrambe mi riferiscono che negli ultimi anni c'è da mettersi le mani nei capelli per la quantità e per il livello del disagio manifesto che vedono ogni giorno. Si è rotto qualcosa a livello sociale: nelle famiglie, nella comunità.

Si sono forse persi di vista gli obiettivi fondamentali sostituiti da bersagli di plastica fatti di apparenza, competizione, successo materiale, appagamento dell' io ad ogni costo, l'ego amplificato dalla mancanza di confronto reale. 

Credo nessuno possa avere la soluzione in tasca, ma che sia indispensabile un cambio di rotta dovrebbe essere chiaro a tutti, per il bene di tutti.

[criMan]

signori ne no lette di cose. Forse ci sono situazioni al limite in cui l'educazione ha un ruolo nel creare in parte il "disastro".

Ma in questo caso e in molti altri siamo davanti a degli psicopatici. Che escono allo scoperto prima o dopo nel corso della loro vita. Questo per uccidere ragazza ha usato una brutalita' non indifferente.

Non e' il software a non funzionare (l'educazione ricevuta diretta/indiretta,il cosi' detto analfabetismo "sentimentale") e' proprio l'hardware che presenta anomalie di funzionamento.

Di questi casi ce ne sono.

Per dire un tizio anni addietro mi ha lasciato davvero impressionato.

Questo signore , non so' aveva 30 anni, invaghito di un altra donna torna a casa ammazza moglie e figlio per liberarsene.

Inscena un finto furto e scappa dagli amici al Bar a vedere la partita dell'Italia per crearsi un alibi.

Pensato Voi in quell'ora e mezza di partita cosa potrebbe succedere nella testa di una persona normale.

C'e' da impazzire.

Secondo Voi e' un problema di educazione ricevuta ? di incapacita' ad elaborare i propri sentimenti?

C'e' gente matta in giro , e' cosi' . Sono delle bombe a tempo . Prendiamone atto.

[Fabio Cottatellucci]

18 minuti fa, criMan ha scritto:

C'e' gente matta in giro , e' cosi' . Sono delle bombe a tempo . Prendiamone atto.

Ma no, "La colpa è del patriarcato" (cit.). 
Bisogna fare corsi nelle scuole e leggere grandi romanzi d'amore, così si risolve.

Mi piacerebbe sentire che ne pensa un criminologo, ma uno vero, un titolare di cattedra in un'università statale di Roma, Napoli o simili.

[dago]

9 ore fa, veidt ha scritto:

La mia non è un'analisi spicciola né superficiale, perché il Capitalismo diffonde una forma mentis che demonizza il perdente e che poi si permea in ogni contesto sociale.

Ma veramente? Quindi duemila anni fa non c'era l'esaltazione del vincente? Le donne erano libere e rispettate in tutti i sensi? Un po come capita oggi in tanti paesi... di credo diverso dal nostro... in alcuni dei quali credo non sia neppure reato uccidere per giusta causa la moglie.

Che generalizzazioni insulse. E quindi (almeno) l'occidente non ha fatto in questi decenni grandi passi verso il rispetto universale(donne, gay ecc.)? 

[keres]

A livello europeo siamo tra i paesi, e' brutto dirlo, virtuosi per quanto riguarda il femminicidio.

Non e' che si risolve con incontri educativi scolastici o meno, con inasprimento della pena dopo il fattaccio. Il femminicidio fosse una malattia lo definirei endemico. 

Che fare? Non so... forse dare pene molto più pesanti alle prime avvisaglie e non limitarsi al braccialetto.

 

[n.enrico]

2 ore fa, Panurge ha scritto:

Sono vivi? Se poi non hanno carattere è un problema loro. 

Ottimo .

 

2 ore fa, Panurge ha scritto:

E poi esistono  separazione e divorzio per rimediare ad errori e/o sfortuna.

Giusto, non ci avevo pensato.

[31canzoni]

Mio cane, mia casa, mia auto, mio stereo, mio libro, miei soldi, miei dischi, mio conto corrente, mia proprietà, miei amici, mia amante, mia donna, mia madre, mia sorella, mia moglie. Possibile che non ci sia un aggettivo che almeno distingua tra cose/proprietà privata e persone? Mancano anche le parole.

[Gaspyd]

In ogni caso la dovizia di particolari raccapriccianti con cui i giornali stanno raccontando la tragica fine di quella povera ragazza è inumana. Per noi lettori e soprattutto per le famiglie coinvolte.

Due cose mi vengono subito in mente leggendo gli articoli di questa ultime ore... il mondo è morbosamente malato .... Filippo è uno psicopatico pericolosissimo.

[maverick]

24 minuti fa, Gaspyd ha scritto:

Due cose mi vengono subito in mente leggendo gli articoli di questa ultime ore... il mondo è morbosamente malato .... Filippo è uno psicopatico pericolosissimo.

Verissime entrambe le cose.

[paolosances]

1 ora fa, maverick ha scritto:

Filippo è uno psicopatico pericolosissimo.

Al momento non credo esistano prove mediche in tal senso.

Nessun pregresso noto,quantomeno.

Di interrogatorio ancora non se ne parla,bisogna attendere l'estradizione.

[vizegraf]

7 minuti fa, paolosances ha scritto:

Al momento non credo esistano prove mediche in tal senso.

Non basta quello che ha fatto ?

Per favore non rispondere ...   bla, bla, bla ... fino alla Cassazione.