artepaint Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 2 minuti fa, appecundria ha scritto: Amadori, esperto del governo: "La violenza di genere va derubricata sotto l'espressione della 'cattiveria', e da questo punto di vista le donne non sono migliori degli uomini, e 'sanno essere cattive più di quanto pensiamo'." dalla cattiveria al peccato da scontare con tre ave maria . . . . è un attimo siamo al 3° millennio e i progressi tecnologici hanno permesso l'apertura di spazi temporali ....... ecco come sono arrivati tra noi i cavernicoli di circa 65.000 anni fa
claudiofera Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 Piuttosto : dispiace scriverlo,però un testimone aveva intutito che le cose potevano mettersi male..e aveva informato le F.O...che nel frattempo ,prendendo al contrario il racconto del padre ............avevano scritto nei verbali " allontanamento volontario"...
appecundria Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 Alessandro Amadori è un docente di psicologia, Scuola di formazione politica della Lega, consulente del ministero dell’Istruzione e autore del libro autopubblicato La guerra dei sessi. Il testo sostiene come i femminicidi siano causati “dal bisogno di sottomissione maschile”, che la violenza di genere non esista ma vada letta come “cattiveria” e che ci sia una organizzazione di donne, le Ginarche, dedita alla “totale svalutazione del maschile” alla “sua riduzione in schiavitù”. Amadori è anche a capo del progetto di educazione affettiva e sentimentale per le scuole, lanciato dal governo Meloni, dopo oltre 100 femminicidi in meno di un anno. A verificare il curriculum del consulente assunto dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ed ex conigliere del leader della Lega Matteo Salvini, ci ha pensato Domani, partendo proprio dal suo libro, il cui sottotitolo è “piccolo saggio sulla cattiveria di genere”. La tesi del testo, in estrema sintesi, è che i femminicidi sono certo un problema, ma anche le donne sono cattive, “più di quanto pensiamo” e che della loro cattiveria non si parli a causa del “politicamente corretto”.
appecundria Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 Alessandro Amadori è un docente di psicologia, Scuola di formazione politica della Lega, consulente del ministero dell’Istruzione e autore del libro autopubblicato La guerra dei sessi. Il testo sostiene come i femminicidi siano causati “dal bisogno di sottomissione maschile”, che la violenza di genere non esista ma vada letta come “cattiveria” e che ci sia una organizzazione di donne, le Ginarche, dedita alla “totale svalutazione del maschile” alla “sua riduzione in schiavitù”. Amadori è anche a capo del progetto di educazione affettiva e sentimentale per le scuole, lanciato dal governo Meloni, dopo oltre 100 femminicidi in meno di un anno. A verificare il curriculum del consulente assunto dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ed ex conigliere del leader della Lega Matteo Salvini, ci ha pensato Domani, partendo proprio dal suo libro, il cui sottotitolo è “piccolo saggio sulla cattiveria di genere”. La tesi del testo, in estrema sintesi, è che i femminicidi sono certo un problema, ma anche le donne sono cattive, “più di quanto pensiamo” e che della loro cattiveria non si parli a causa del “politicamente corretto”.
Roberto M Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 17 minuti fa, appecundria ha scritto: sei unito alla campagna leghista volta a dare la colpa alla vittima? Ma quando mai ! La vittima non ha nessuna colpa, l’unica colpa ce l’ha quel criminale che l’ha uccisa. La “vittimizzazione secondaria” la fa la sinistra, che per reintrodurre dalla finestra quello che era uscito dalla porta (l’indottrinamento gender fluid dei bambini stile ddl Zan) non esita a sciacallare pure su questa povera ragazza, assolvendo di fatto il feroce assassino, che se la colpa è del “patriarcato italiano” e dei “maschi” allora tutti colpevoli nessun colpevole. Nel frattempo tace sulla violenza sulle donne da parte degli islamici e sulla “cultura patriarcale” dei nostri fratelli migranti.
LeoCleo Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 @appecundria Beh, mi rincuora: per ora il Governo non ha stabilito lavaggi del cervello.
Roberto M Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 13 minuti fa, appecundria ha scritto: Alessandro Amadori è un docente di psicologia Sul consulente di Valditara, as usual, guardi la pagliuzza nell’occhio e non la trave in un’altra parte del corpo. Posto che senza aver letto il libro ma solo estrapolando a pēnis qualche frase qua e là nessuna persona seria potrebbe sostenere che questo accademico sia un misogino maschilista, quello che salta agli occhi e’ l’ipocrisia della sinistra e delle femministe me-too in salsa Gruber - Bersani che in questo caso sconfina pure nel più squallido sciacallaggio: la Meloni favorirebbe il patriarcato (e quindi sarebbe indirettamente responsabile di questo omicidio) perché rifiuta di storpiare la lingua italiana e cambiare i nomi al femminile e valorizza il ruolo della donna come madre ed il rapporto con i figli, quando tacciono sui crimini culturali del patriarcato (quello vero) islamico, dove una intera “buona” famiglia ha pianificato il feroce assassinio della figlia perché troppo libera.
Roberto M Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 4 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Beh, mi rincuora: per ora il Governo non ha stabilito lavaggi del cervello. Purtroppo pare che passerà questa porcheria dell’educazione affettiva nelle scuole pubbliche. Come se le i nostri figli non fossero abbastanza bombardati dall’indottribamento ideologico degli insegnanti, pure somari, grillini e di sinistra su materie sensibili. Estrema grande delusione di questo governo sempre più succube della sinistra, Meloni compresa. Finirà che dovremmo invidiare gli Argentini e gli Olandesi.
Roberto M Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 28 minuti fa, appecundria ha scritto: Alessandro Amadori è un docente di psicologia Vedo che citi “wired”. Sempre peggio, pure peggio di “fan page” e “il fatto quotidiano”. Siamo alle vette della stampa faziosa “far left”. Per favore, cita le fonti, così evitiamo a pie’ pari di leggere il post.
LeoCleo Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 @appecundria Beh, mi rincuora: per ora il Governo non ha stabilito lavaggi del cervello.
LeoCleo Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 24 minuti fa, Roberto M ha scritto: Estrema grande delusione di questo governo sempre più succube della sinistra Già: ho votato a destra, e mi ritrovo col Governo più di sinistra degli ultimi 20 anni. Misteri della politica italiana.
appecundria Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 47 minuti fa, Roberto M ha scritto: La “vittimizzazione secondaria” la fa la sinistra, Occhio che ti vengono a rapire le Ginarche e ci chiedono il riscatto 😀
appecundria Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 35 minuti fa, Roberto M ha scritto: 1 ora fa, appecundria ha scritto: Alessandro Amadori è un docente di psicologia Vedo che citi “wired”. Perché, non è psicologo ed «esperto ad alta qualificazione» del ministero dell’Istruzione e del merito? Effettivamente può sembrare che lo abbiano trovato in una osteria di Pontida verso l'orario di chiusura, però davvero è docente.
Martin Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 Per il bene della scienza mi sacrificherò in un esperimento: Stasera dirò alla moglie che è una Ginarca. 1
Ospite Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 Il 21/11/2023 at 10:19, dago ha scritto: Ma veramente? Quindi duemila anni fa non c'era l'esaltazione del vincente? Le donne erano libere e rispettate in tutti i sensi? Un po come capita oggi in tanti paesi... di credo diverso dal nostro... in alcuni dei quali credo non sia neppure reato uccidere per giusta causa la moglie. Che generalizzazioni insulse. E quindi (almeno) l'occidente non ha fatto in questi decenni grandi passi verso il rispetto universale(donne, gay ecc.)? @dago Non puoi confrontare l'Occidente contemporaneo, emancipato e democratico con le epoche antiche e medioevali, dove la donna era alla stregua di oggetto di scambio, proprietà del marito; dove non le era consentito partecipare alla vita politica come a determinati ruoli sociali, con la benedizione delle religioni. Pertanto l'individualismo di oggi ha radici diverse rispetto a quelle del passato.
Ospite Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 53 minuti fa, Roberto M ha scritto: Purtroppo pare che passerà questa porcheria dell’educazione affettiva nelle scuole pubbliche. Come se le i nostri figli non fossero abbastanza bombardati dall’indottribamento ideologico degli insegnanti, pure somari, grillini e di sinistra su materie sensibili. @Roberto M questa volta sono d'accordo con te (tranne ovviamente sul fatto che i docenti siano somari, di sinistra e grillini). Che cosa significa educazione "affettiva" con questo sintagma cosa si vuol dire? Educare all'affetto, alla corrispondenza d'amorosi sensi, all'amore platonico?
Ospite Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 53 minuti fa, Roberto M ha scritto: Purtroppo pare che passerà questa porcheria dell’educazione affettiva nelle scuole pubbliche. Come se le i nostri figli non fossero abbastanza bombardati dall’indottribamento ideologico degli insegnanti, pure somari, grillini e di sinistra su materie sensibili. @Roberto M questa volta sono d'accordo con te (tranne ovviamente sul fatto che i docenti siano somari, di sinistra e grillini). Che cosa significa educazione "affettiva" con questo sintagma cosa si vuol dire? Educare all'affetto, alla corrispondenza d'amorosi sensi, all'amore platonico?
Ospite Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 In questi giorni ho ascoltato discorsi aberranti da agguerrite femministe calate nel piccolo schermo "tutti gli uomini sono colpevoli dei femminicidi" "la cultura maschile è patriarcale, narcisista ed edonista" le femministe non comprendono che più fanno distinzioni tra uomini e donne più relegano quest'ultime in un recinto, si loro, più che gli uomini. Io sono da sempre contrario alle quote rosa (come alle regioni con statuto speciale) e a ogni strumento che favorisce/agevola in qualche modo la donna, come se fossero dei panda. Se è pari all'uomo (perché così è), questa parità non la si deve esternare con delle leggi speciali.
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