Giulia, figlia di tutti noi.

[LeoCleo]

26 minuti fa, Panurge ha scritto:

Ma non diciamo scempiaggini, ma avete figlie

No, nemmeno figli. Ma sono stato a scuola, in cortile, oratorio e svariate compagnie. I più maneschi e prevaricatori erano ambitissimi dalle ragazze/ragazzine. Che poi è quello che succede in natura. Lo stereotipo bello e dannato dei film, fa una pippa al confronto.

[n.enrico]

33 minuti fa, Panurge ha scritto:

Ma non diciamo scempiaggini, ma avete figlie?

Certo che ne ho, e quindi parlo con cognizione di causa. 

[mozarteum]

Si pero’ questo giovine ha volto piu’ da timbratores in pectore che maudit alla vallanzasca. Mah

[LeoCleo]

35 minuti fa, Panurge ha scritto:

di solito sono mezze che nascondono benissimo la propensione

Qui si entra nel campo della psicopatia varia, che ovviamente esiste ed è ahimè più subdola.

[audio2]

io son curioso di vedere gli sviluppi della faccenda

ma questo qua era normale, nessuno prima aveva capito niente

[artepaint]

6 ore fa, OLIVER10 ha scritto:

non è quasi mai vero che la cosa è inaspettata. 

in questo caso i segnali c'erano TUTTI per un finale già scritto nella roccia. Ben prima di lasciarlo ad agosto dovevano lei e i genitori andare dalla polizia.

non voglio tediare con il lunghissimo elenco di sopraffazioni e angherie per cui mi limito, oltre a non volere che lei, già sfidanzata, si laureasse

== erano in macchina, lui, lei e un'amica di lei ,,,,,, lui deve prelevare al bancomat ,,,,, ha impedito a lei di restare ad attenderlo in macchina con l'amica e l'ha trascinata con sè

 

[mozarteum]

E’ una eta’ difficile in cui le intemperanze vengono ascritte al periodo. Col senno di poi e’ sempre tutto chiaro.

ma lascio la parola a chi ha figli

[paolosances]

In diretta su RAI 1 Abbruzzone e Matone

[artepaint]

16 minuti fa, audio2 ha scritto:

ma questo qua era normale

in tv TUTTI i canali non fanno altro che parlarne, ne esce fuori un tizio che era esattamente il contrario di "normale"

 

10 minuti fa, mozarteum ha scritto:

ma lascio la parola a chi ha figli

se i miei figli, trovando il telefono dell'amato/a spento, avessero telefonato a genitori, zii, cugini, amici, amiche e tutto il vicinato e a tutte le ore come faceva costui,, li avrei ricoverati subito in psichiatria, ma nel caso del tipo mi sarei rivolto direttamente alle forze dell'ordine se fossi stato genitore della sventurata

 

[maverick]

30 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Povera ragazza, povera famiglia gia’ provata un anno fa

Ecco, questo è un altro aspetto che strazia ancora di più; non so il povero padre, vedovo, dove trovi la forza per andare avanti.

Qui si le parole non servono...

[maverick]

3 minuti fa, paolosances ha scritto:

In diretta su RAI 1 Abbruzzone e Matone

Per carità.

Stessero zitti, soprattutto la Bruzzone che è ad ogni ora del giorno a pontificare su tutto.

[paolosances]

Prima ascoltare,documentarsi, poi parlare.

[maverick]

E invece adesso partirà la selva di trasmissione, soprattutto del pomeriggio, in cui tutti spettegoleranno, pontificheranno, racconteranno che sapevano tutto, testimonieranno di tutto e di più.

D'altra parte, c'è da riempire la morbosa curiosità del pubblico, con i soliti sapientoni, invece che un pietoso silenzio

[artepaint]

personalmente penso che, finchè c'erano speranze per la fanciulla, valeva la pena seguire le trasmissioni che ne parlavano, cosa che ho fatto

adesso seguirle fa solo male al cuore

 

[31canzoni]

Mi sembra, non so, succede, è pazzesco. Mi dispiace. Non saprei cosa dire che non sia già stato detto mille volte e che ancora mille volte verrà detto. In piazza il boia taglia la testa, e i media fanno il popolino e dipingono una società di guardoni (che poi saremmo noi nel racconto mediatico con le nostre risposte che non abbiamo ma che ci vengono messe in bocca). Uccisa dal boia e spogliata lei e i suoi cari dalle iene, dagli avvoltoi, che non fanno informazione ma che spremono per un paio di giorni quello che si può ancora spremere da un corpo. Uno spettacolo indecente alla giostra con i politici e gli zombies della società dell'apparire che fanno la fila per dire qlcs di memorabile che nessuno un minuto dopo ricorderà. Smobilitate telecamere e social, ci si vede alla prossima, di questa abbiamo consumato tutto.

[corrado]

2 ore fa, artepaint ha scritto:

se i miei figli, trovando il telefono dell'amato/a spento, avessero telefonato a genitori, zii, cugini, amici, amiche e tutto il vicinato e a tutte le ore come faceva costui,, li avrei ricoverati subito in psichiatria, ma nel caso del tipo mi sarei rivolto direttamente alle forze dell'ordine se fossi stato genitore della sventurata

Forse dell'ordine che il 90% delle volte fanno nulla o troppo poco.

[Roberto M]

E’ una storia di una tristezza infinita, che però suscita anche tanta rabbia.

Verso quell’animale che l’ha uccisa e anche verso la nostra società.

 

Specialmente se messa in relazione ad altre notizie sconvolgenti come quella dell’assassino della fidanzata ammazzata con 37 coltellate mandato ai domiciliari perché “troppo grasso”, che rilascia interviste in televisione.

I delitti di genere contro le donne sono gli unici a non essere diminuiti e sono in costante aumento, non si può dire che non c’è una emergenza sui femminicidi.

 

Servono leggi più restrittive, inasprimento di pene, educazione con politicamente corretto feroce sin dalle scuole pure sulle manifestazioni di pensiero, più codici rossi, tolleranza zero poliziotti e magistrati che sbagliano e non agiscono subito dopo le segnalazioni, calci nel cūlus ai politici che aprono bocca quando sono coinvolti i loro figli, anche solo perché indagati.

[LeoCleo]

28 minuti fa, Roberto M ha scritto:

come quella dell’assassino della fidanzata ammazzata con 37 coltellate mandato ai domiciliari perché “troppo grasso

Quando l’ho sentita, stentavo a crederci: fumava anche 4 pacchetti di sigarette al giorno. Ma per mettere su 50kg, usciva a fare la spesa o qualcuno lo ingozzava di cibo e sigarette dall’esterno? Bravo comunque il suo avvocato a suggerirgli questa strategia, fessa la legislazione ed i regolamenti carcerai che la rendono possibile.