Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 28 Novembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Novembre 2023 Sono in arrivo due decreti attuativi (della riforma Cartabia, dunque di farina d’altro sacco) per il riordino della materia delle valutazioni dei magistrati in funzione degli avanzamenti di carriera. il dato di partenza e’ che oggi le valutazioni espresse dal csm sono positive nel 99.6 dei casi. Todos caballeros insomma. Il dato stride in verita’ con l’esperienza quotidiana delle aule di giustizia penali e civili. Si tratta dunque di escogitare un sistema piu’ serio di valutazione sempre da parte dello stesso organo di autogoverno (per salvaguardare l’indipendenza della magistratura). Gia’ ma fondato su quali criteri? Devono essere criteri oggettivamente misurabili: ad esempio numero di sentenze redatte, e soprattutto resistenza delle stesse alle impugnazioni (indice di qualita’), arretrato, capacita’ di organizzazione del lavoro. In campo penale, se si tratta di magistrati pm del numero delle imputazioni andate a segno con condanna o quanto meno non conclusesi con assoluzione per non aver commesso il fatto o perche’ il fatto non costituisce reato. La materia non e’ semplice da regolare. Vi faccio pero’ un esempio tratto dal campo del diritto amministrativo (dunque magistratura speciale, non ordinaria). Da quando e’ stata prevista la responsabilita’ per danni dei magistrati da omesso rinvio alla corte europea di questioni per la cui soluzione la legge italiana appare in contrasto con quella comunitaria, le decisioni si sono fatte molto approfondite, caute e in definitiva ne ha giovato la qualita’ della giurisdizione. Non appare dunque fondato il timore che una qualche forma di responsabilita’ (anche solo disciplinare o di avanzamento carriera) possa determinare una perdita di serenita’ nello svolgere la funzione. stiamo a vedere 2 1
Roberto M Inviato 28 Novembre 2023 Inviato 28 Novembre 2023 8 minuti fa, mozarteum ha scritto: Devono essere criteri oggettivamente misurabili: ad esempio numero di sentenze redatte, e soprattutto resistenza delle stesse alle impugnazioni (indice di qualita’), arretrato, capacita’ di organizzazione del lavoro. In campo penale, se si tratta di magistrati pm del numero delle imputazioni andate a segno con condanna o quanto meno non conclusesi con assoluzione per non aver commesso il fatto o perche’ il fatto non costituisce reato. Esattamente.
luckyjopc Inviato 28 Novembre 2023 Inviato 28 Novembre 2023 Il paradosso è che i magistrati sono pochi eppure servono. Questo stride con un controllo qualità troppo invasivo perché potrebbe succedere come il numero chiuso a medicina. A meno che non si allarghi la magistratura onoraria con tutti i rischi che ne conseguono
senek65 Inviato 28 Novembre 2023 Inviato 28 Novembre 2023 Materia estremamente complessa. Non vorrei proprio essere colui che deve trovare i criteri di valutazione.
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 28 Novembre 2023 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Novembre 2023 E’difficile. Anche perche’ ad esempio fare 100 sentenze seriali e’ meno indicativo di farne 10 toste. Pero’ queste difficolta’ oggettive non possono costituire il pretesto per non prendere in considerazione un tema importante: un cittadino ha bisogno di giudici competenti, laboriosi, sobri, neutri. Il giudicare e’ affar terribile e gia’ chi aspira a farlo nella vita mi sta istintivamente antipatico. E tuttavia la funzione serve eccome ed e’ essenziale. Ecco perche’ deve essere efficiente, “sentita” come giusta ed equilibrata. La giurisdizione non e’ solo quella dei casi che finiscono sui giornali. E’ quella quotidiana per cui vai in udienza e il giudice ha rinviato senza preavviso. Oppure, e’ capitato a Roma la sezione svuotata perche’ le donne giudici sono in maternita’ e ci sono rallentamenti nelle sostituzioni e nella calendarizzazione. e poi questioni che restano in “riserva” (quando il giudice non provvede subito ma appunto si riserva) che durano mesi e mesi. Oppure sentenze obiettivamente sciatte indipendentemente dal torto e dalla ragione che giudicano. Naturalmente non tutto e’ cosi’ ci mancherebbe. C’’anche abnegazione, competenza, umanita’, laboriosita’. e proprio per questo per premiare chi porta con onore la toga non e’ ammissibile il todos caballeros 4
Roberto M Inviato 28 Novembre 2023 Inviato 28 Novembre 2023 Questo ragionamento (valutazione ai fini della carriera e degli aumenti dello stipendio oltre ad eventuali bonus) andrebbe fatto per tutti i dipendenti pubblici. Soprattutto quelli che svolgono funzioni molto delicate che impattano sull’ vita delle persone e delle future generazioni, come gli insegnanti. Dove “todos caballeros” e la regola da decenni, grazie ad una sciagurata politica bipartisan imposta anche dai sindacati che ha visto una timida incrinatura solo con la Gelmini (che ha introdotto l’Invalsi, che valuta anche i docenti oltre agli alunni) e il governo Monti (che ha fatto ripartire i concorsi pubblici).
artepaint Inviato 28 Novembre 2023 Inviato 28 Novembre 2023 da completo digiuno di problematiche giudiziarie .... dicio: toglierei dai tribunali tutte quelle migliaia e migliaia di cause insignificanti e cause perse tra cittadini o per cose lievi le dispute vadano con ragioni dei contendenti per iscritto (con 2 repliche per parte possibili) ad un hub nazionale che smista, rendendo anonime le parti, ad avvocati (ne abbiamo a dismisura) che, specializzandosi appositamente su specifiche problematiche, emetteranno sentenze a fine percorso..... ampio potere a polizia e/o organi appositi ad attuare le sentenze un esempio: diedi 5 milioni ad un venditore, con tanto di vetrine, di macchine estere che non consegnò e non restitui l'acconto all'hub centrale arriva quanto il mio avvocato scrive e documenta, l'hub informa la controparte e lo invita a inviare la propria versione; le parti vengono informate dei documenti delle parti avverse e possono controbattere (2 repliche) max 60 gg l'hub centrale invia il TUTTO all'avvocato specialista diventato giudice (scelta casuale e senza i dati delle due parti) che ha 30 gg di tempo per decidere e AMEN come andò allora a finire la cosa ? dopo 3 anni di Tribunali mi venne comunicato che avevo ragione ..... mai rivisto una lira indietro, ma nel frattempo il tribunale era stato sovraccaricato
mozarteum Inviato 28 Novembre 2023 Autore Inviato 28 Novembre 2023 Non e’ una cattiva idea specie ora che tutta questa attivita’ puo’ essere svolta in digitale (e dunque un avvocato di bolzano puo’ esaminare un fascicolo digitale che nasce in sicilia senza costi di trasferta ecc). E’ sempre un problema di costi pero’ perche’ ovviamente l’attivita’ dell’avvocato/giudice e anche dell’hub va remunerata. Insomma proponi un arbitrato di massa con anonimato.
mozarteum Inviato 28 Novembre 2023 Autore Inviato 28 Novembre 2023 Il problema del futuro sara’ la genuinita’ del materiale di prova prodotto in giudizio. Foto ricostruite o inventate al computer, testi che devono essere necessariamente identificati (cio’ dunque riduce l’anonimato della questione), idem fatture ecc che recano il nome di persone imprese. insomma l’idea e’ suggestiva ma va molto meditata
artepaint Inviato 28 Novembre 2023 Inviato 28 Novembre 2023 36 minuti fa, mozarteum ha scritto: E’ sempre un problema di costi certo, ma vale la legge di chi sbaglia paga, ovvero chi ha fatto cose da non fare finanzia anche i procedimenti oltre a risarcire il malcapitato non per niente parlo di strutture di attuazioni delle sentenze, che non mollano l'osso (altre spese a carico del furbastro di turno) fino alla fine circa i costi statali aggiuntivi ..... visto che mancano magistrati e bene spendere qualcosina in più
Roberto M Inviato 28 Novembre 2023 Inviato 28 Novembre 2023 18 minuti fa, artepaint ha scritto: certo, ma vale la legge di chi sbaglia paga, ovvero chi ha fatto cose da non fare finanzia anche i procedimenti oltre a risarcire il malcapitato Se il debitore non ha da perdere non finanzierà nulla. L’anonimato non serve a nulla, dobbiamo dare per scontato che il giudice civile, specialmente nelle small claim, sia imparziale.
gibraltar Inviato 28 Novembre 2023 Inviato 28 Novembre 2023 Da ignorante chiedo: si sta parlando di giudici (cioè di chi giudica) o di pubblici ministeri, cioè di chi accusa e chiede di processare?
artepaint Inviato 28 Novembre 2023 Inviato 28 Novembre 2023 copio/incollo : nella sola Milano 400 cause contro il personale sanitario Nel capoluogo lombardo e hinterland ogni medico-legale ha sul proprio tavolo dalle tre alle cinque richieste di avvocati o privati cittadini che chiedono un parere sulla procedibilità di una causa ------------- di questo passo mettiamoci l'anima in pace , , , , andranno in malora sia sanità pubblica che giustizia
mozarteum Inviato 28 Novembre 2023 Autore Inviato 28 Novembre 2023 2 ore fa, gibraltar ha scritto: Da ignorante chiedo: si sta parlando di giudici (cioè di chi giudica) o di pubblici ministeri, cioè di chi accusa e chiede di processare? L’ordinamento giudiziario e’ unico e sono tutti sottoposti al Csm 1 ora fa, artepaint ha scritto: copio/incollo : nella sola Milano 400 cause contro il personale sanitario La “civilta’ dell’assicurazione” ha generato mostri 1
Velvet Inviato 28 Novembre 2023 Inviato 28 Novembre 2023 5 ore fa, Roberto M ha scritto: Questo ragionamento (valutazione ai fini della carriera e degli aumenti dello stipendio oltre ad eventuali bonus) andrebbe fatto per tutti i dipendenti pubblici. In verità esistono già meccanismi di valutazione in molti ambiti della PA, anche nei comuni. E' che finiscono pure quelli a "todos caballeros" e divisione di lauti premi produzione a fine anno, indipendentemente dall'efficienza effettiva con cui opera l'ufficio e soprattutto senza tenere in alcun conto la soddisfazione del cliente (che sarei io, noi, tutti).
extermination Inviato 28 Novembre 2023 Inviato 28 Novembre 2023 A proposito di misurazioni oggettive- per tutti quelli....degli Mbo "costruiti su misura".
Velvet Inviato 28 Novembre 2023 Inviato 28 Novembre 2023 Comunque i giudici del futuro prossimo (così come gli avvocati) li vedo più come interpreti dell' oracolo IA. Daranno in pasto i termini del procedimento al macchinario il quale vagliati i casi di giurisprudenza, le leggi e le prove produrrà una sentenza più o meno plausibile, già bella che scritta. Al giudice il compito di valutarla, aggiustarla ove necessario e metterci dentro qualche errore di ortografia a muzzo.
audio2 Inviato 28 Novembre 2023 Inviato 28 Novembre 2023 @extermination tutto il comparto stato parastato para partecipato para e basta vive in una bolla psico spazio temporale a se stante, dove non valgono le comuni leggi della fisica. e poi c'è il mondo di fuori.
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