audio2 Inviato 2 Dicembre 2023 Inviato 2 Dicembre 2023 12 minuti fa, Jack ha scritto: 5000 è il limite è 5 mila nel complesso, ma verso lo stesso datore è 2500. la paga oraria minima lorda è 10 euro, 8 vanno al lavoratore, il resto è inps/inail. invece il datore ha un monte spendibile di 10 mila con più prestatori d'opera. la gestione burocratica non è comunque semplice.
Jack Inviato 2 Dicembre 2023 Autore Inviato 2 Dicembre 2023 @audio2 e appunto. Più pezzaculato di così uno stato… 😀
audio2 Inviato 2 Dicembre 2023 Inviato 2 Dicembre 2023 sono le solite cose all' italiana cioè un cane che si morde la coda perchè all' epoca dei famosi voucher cartacei ci mandavano avanti le linee di produzione. qua da me in zona hanno pescato dei pensionati che facevano la vendemmia " al volo ", poi multazze a tutti col risultato che stanno espiantando ettari di vigneto e fine della storia.
Membro_0022 Inviato 2 Dicembre 2023 Inviato 2 Dicembre 2023 1 ora fa, Jack ha scritto: Qua ho letto che 5000 è il limite oltre il quale è vietato lavorare così Sbagliato: in regime di prestazione occasionale, 5000 è il limite per non pagare tasse e contributi, che si pagano solo sull'eccedenza. Il committente paga la ritenuta d'acconto del 20% ma l'anno successivo si chiede il rimborso col 730 e i soldini - fino a 1000 euro - tornano a casa entro poche settimane. Su quel che va oltre i 5000 si pagano IRPEF e contributi (circa 1/3 dei contributi a carico del lavoratore e il resto a carico del committente). Ho fatto prestazioni occasionali anch'io per un periodo, garantisco che funziona proprio così.
zigirmato Inviato 2 Dicembre 2023 Inviato 2 Dicembre 2023 @lufranz 10 minuti fa, lufranz ha scritto: Sbagliato: in regime di prestazione occasionale, 5000 Si , però se si prende la pensione presumo che si sforano i 5000 , quindi è tutto da dichiarare,quel tanto o poco che si guadagna in più.
Membro_0022 Inviato 2 Dicembre 2023 Inviato 2 Dicembre 2023 17 minuti fa, zigirmato ha scritto: Si , però se si prende la pensione presumo che si sforano i 5000 , quindi è tutto da dichiarare,quel tanto o poco che si guadagna in più. Ovvio, si supera la no-tax area. Però se si ha un altro reddito da pensione o lavoro con i contributi già versati non si pagano i contributi sulle prestazioni occasionali. Riassumendo: - Prestazioni occasionali con reddito complessivo fino a 5000: no tax, no contributi. - Prestazioni occasionali con reddito complessivo oltre 5000: IRPEF e contributi sull'eccedenza. - Prestazioni occasionali + pensione o lavoro con contributi versati: la prestazione occasionale si cumula al reddito IRPEF (e quindi ricade nello scaglione di competenza) ma non vanno versati ulteriori contributi.
Membro_0022 Inviato 2 Dicembre 2023 Inviato 2 Dicembre 2023 Anzi se non ricordo male nel secondo caso si pagano solo i contributi a partire da 5000 e l'irpef da una cifra superiore, intorno agli 8000. Ma potrei sbagliare, mi corregga eventualmente panurge.
Amministratori cactus_atomo Inviato 2 Dicembre 2023 Amministratori Inviato 2 Dicembre 2023 @Jack si vede che non conosci l'Italia. La prestazione occasionale., quando non aveva i vincoli attuali era usata dagli enti pubblici per bypassare il blocco del assunzioni e per ingaggiare personale sottopagato reclutato con metodi clientelari. Nel privato era un sistema per avere dei dipendenti non assunti, ed evadere gli oneri contributivi 1
Jack Inviato 3 Dicembre 2023 Autore Inviato 3 Dicembre 2023 Grazie di nuovo per gli interventi. Ho capito un altro pezzetto. E forse ho parlato a sproposito come mi ha spiegato @lufranz Però quanto è complicato eh 😊
extermination Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 Tenendo conto che, quando si parla di normative fiscali, è cosa buona e giusta prendere a riferimento l'ultima (di normativa)
audio2 Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 l' ultima normativa che peraltro cambia di anno in anno.
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