Membro_0021 Inviato 4 Dicembre 2023 Inviato 4 Dicembre 2023 Il punto di domanda è d'obbligo, perché l'ho visto fare da Di Prinzio nella sua saletta all'ultimo Roma Hi-fidelity, si avvicinava al vinile sul piatto del giradischi con una specie di accendigas (intendo dalla forma...) per eliminare, presumo, le cariche elettrostatiche. Come si chiama questo attrezzo e quanto costa?
Ospite Inviato 4 Dicembre 2023 Inviato 4 Dicembre 2023 5 minuti fa, Sgrossino ha scritto: costa poco, è un accendigas @Sgrossino ?????
FD_MC Inviato 4 Dicembre 2023 Inviato 4 Dicembre 2023 Potrebbe essere la pistola Zerostat, nata negli anni ’70 del secolo scorso, ma ancora presente sul mercato: https://www.amazon.it/Milty-Zerostat-Pistola-elettricità-statica/dp/B0033SHDSS/ref=cm_cr_arp_d_product_top?ie=UTF8&th=1 https://www.lospecchiodelrock.it/index.php?route=product/product&path=1564&product_id=24252&sort=p.model&order=ASC Lo stesso risultato si può ottenere con un accendigas piezoelettrico leggermente modificato, ovviamente a costo notevolmente inferiore.
Ospite Inviato 5 Dicembre 2023 Inviato 5 Dicembre 2023 @FD_MC Ma è uno strumento poco usato nel nostro mondo, l'ho visto usare solo da Di Prinzio
FD_MC Inviato 5 Dicembre 2023 Inviato 5 Dicembre 2023 @veidt In effetti non se ne sente parlare quasi mai. Io tanti anni fa avevo usato un accendigas modificato, più che altro per curiosità, non volendo acquistare quella originale. Non ricordo però se servisse realmente...
Chill Inviato 14 Dicembre 2023 Inviato 14 Dicembre 2023 Io di solito li lavo e l'effetto dura tanto, in media diciamo almeno 4-5 ascolti su ambo i lati. È sufficiente fare attenzione a non grattare sull'etichetta... anche se si dovesse bagnare, non si rovinerebbe comunque.
mchiorri Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 @Chill non so come li lavi, ma se usi imbibenti speciali, le cariche ricompaiono molto dopo....... in pratica quasi che te le scordi. 1
granosalis Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 Il 5/12/2023 at 19:02, veidt ha scritto: Ma è uno strumento poco usato nel nostro mondo, l'ho visto usare solo da Di Prinzio Di Prinzio usa un accendigas piezoelettrico dei cinesi, da pochi euro.
Chill Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 15 ore fa, mchiorri ha scritto: non so come li lavi, ma se usi imbibenti speciali, le cariche ricompaiono molto dopo....... in pratica quasi che te le scordi. No, nulla di particolare.... semplice sapone liquido delicato per bambini. Il risultato mi soddisfa.
Rimini Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 Dopo l'uscita sul mercato della Zerostat, lo avevo realizzato negli anni '70 su indicazioni (mi pare) di Stereoplay. Si prendeva un accendigas piezoelettrico, si eliminava il 'polo laterale' mentre a quello centrale si sostituiva la punta arrotondata con uno spillo perché le cariche tendono a convergere/accumularsi sulle punta acuminate. La punta, naturalmente, è quella che deve guardare verso la faccia del disco mentre si schiaccia il pulsante. Funzionava? Non ricordo bene ma qualcosa mi pare facesse. Devo averlo ancora da qualche parte e ormai non lo uso più da tanti anni….ma più per una questione i pigrizia.
mchiorri Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 2 ore fa, Chill ha scritto: No, nulla di particolare.... semplice sapone liquido delicato per bambini. Il risultato mi soddisfa. bè se ti soddisfa, siamo a posto, ma il metodo è un pò primitivo...usa almeno una Knosti ed imbibente fotografico + IPA: il costo è ridicolo ed il risultato già migliore. Poi.....
antonio_caponetto Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 Io continuo a usare la pistola Zerostat che era in auge già 40 anni fa. Per rimuovere una forte carica elettrostatica serve il lavaggio, ma io la uso anche su dischi lavati, prima di usare la spazzolina a fibre di carbonio per rimuovere polvere superficiale prima dell’ascolto.
PietroPDP Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 21 minuti fa, antonio_caponetto ha scritto: Io continuo a usare la pistola Zerostat che era in auge già 40 anni fa. Per rimuovere una forte carica elettrostatica serve il lavaggio, ma io la uso anche su dischi lavati, prima di usare la spazzolina a fibre di carbonio per rimuovere polvere superficiale prima dell’ascolto. Se il disco è lavato le spazzoline qualsiasi esse siano sono deleterie, non usatele, lavate i dischi e basta. Se non basta quello il disco è rovinato, le spazzole anche in carbonio riattivano le cariche elettrostatiche. Il vinile non è plug and play, ci vuole cura, io sono pigro, quindi parlo bene e razzolo male, ma se si vuole la perfezione meglio fare un lavaggio in più che usare le spazzole.
antonio_caponetto Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 Ma perché mai le spazzole dovrebbero riattivare cariche elettrostatiche? Le spazzole in carbonio, se tenute in mano dalla parte del corpo di metallo scaricano attraverso il nostro corpo le cariche positive. Sono usate per questo scopo anche nell’ industria. ovviamente è meglio lavare i dischi perché le spazzole in carbonio non riescono a eliminare tutta l’elettricità statica. Per questo è necessario lavare i dischi. però deboli cariche si possono formare anche solo estraendo il disco dalla busta. In tal caso i pelucchi che per quanto un disco sia lavato cadono sulla sua superficie prima dell’ascolto, potrebbero non essere facili da rimuovere se un po’ di elettricità statica li tiene attaccati. per questo uso la zerostat per togliere le cariche e la spazzola in carbonio per rimuovere i pelucchi.
PietroPDP Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 14 minuti fa, antonio_caponetto ha scritto: Ma perché mai le spazzole dovrebbero riattivare cariche elettrostatiche? Le spazzole in carbonio, se tenute in mano dalla parte del corpo di metallo scaricano attraverso il nostro corpo le cariche positive. Sono usate per questo scopo anche nell’ industria. ovviamente è meglio lavare i dischi perché le spazzole in carbonio non riescono a eliminare tutta l’elettricità statica. Per questo è necessario lavare i dischi. però deboli cariche si possono formare anche solo estraendo il disco dalla busta. In tal caso i pelucchi che per quanto un disco sia lavato cadono sulla sua superficie prima dell’ascolto, potrebbero non essere facili da rimuovere se un po’ di elettricità statica li tiene attaccati. per questo uso la zerostat per togliere le cariche e la spazzola in carbonio per rimuovere i pelucchi. Per mia esperienza io non le uso più, poi ognuno fa giustamente come si trova meglio, preferisco lavarlo una volta in più. Quando si lava un disco, non serve in tutti i casi, ma sui dischi migliori se non hanno buste interne buone, è il caso di cambiarla.
Ospite Inviato 18 Dicembre 2023 Inviato 18 Dicembre 2023 Il 16/12/2023 at 08:50, granosalis ha scritto: Di Prinzio usa un accendigas piezoelettrico dei cinesi, da pochi euro. @granosalis certamente l'avrà modificato, chissà in che modo?
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