Gall Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 Lei continua a dire che ha fatto tutto in buona fede, e sembra mettere avanti le mani, come dire se abbiamo sbagliato ci sono scappati alcuni aspetti per i quali mi scuso anche se non è colpa mia, ma siccome si è fatta dare un milioncino, non i 30 40k che hanno dato all'ospedale, non penso che deleghi completamente questi accordi ad altri e non ne sapesse i dettagli. Cmq è una vicenda che sarà curioso vedere come finirà, diciamo tra un anno, dove di sicuro avrà una reputazione ancora compromessa come testimonial ma forse meno a livello di follower e notorietà. Mi da l'idea che sarà un po' ridimensionata ma non troppo. Cmq fa pensare come tutti i media l'abbiano portata a essere un modello così importante, basta vedere la notorietà delle sorelle che sono bruttine e hanno solo il merito della parentela. Il peso suo e di suo marito, secondo me anche il timore di molti a criticarli in quanto una loro replica comportava il coinvolgimento in poco tempo di milioni di persone, immaginate che un quotidiano vende qualche centinaio di migliaio di copie, un telegiornale sul milione, loro possono raggiungere o diffondere le loro idee o stili di vita a milioni di utenti. E' bastato vedere il fenomeno televisivo Fazio, uno zerbino ruffiano di fronte a una sorta di "madonna". Il problema non è la beneficenza mancata, ma i valori che ci sono dietro e che allo stesso tempo vengono diffusi nella società.
Velvet Inviato 8 Gennaio 2024 Autore Inviato 8 Gennaio 2024 Comunque francamente trovo inquietanti le immagini delle varie campagne ferragnesche. Sembra la casalinga americana anni 50 color confetto parodiata più volte dai film di Tim Burton. Pochi anni fa un'immagine simile avrebbe fatto sbellicare dalle risate per il kitsch infantil-bambinesco che esprime a 36 anni suonati, il fatto che oggi sia "trend" dà la misura di qualche evidente problema nello sviluppo sociale (e non solo).
gbale Inviato 9 Gennaio 2024 Inviato 9 Gennaio 2024 @Gall @alexis ma l'avete vista quella storia del "siamo tutte femministe..." in piazza e la maglietta di Dior con la stessa frase in vendita a centinaia di euro? Questa ce sta a angelicamente a paracula' io Ve lo dico... 1
alexis Inviato 9 Gennaio 2024 Inviato 9 Gennaio 2024 @gbale pensa che è stata „scoperta“ proprio da un mio cliente, che l‘ha fatta diventare quel che è.. 😭😭
maurodg65 Inviato 9 Gennaio 2024 Inviato 9 Gennaio 2024 10 ore fa, alexis ha scritto: Io l’ artificio lo vedrei ampiamente .. dare da intendere che il ricavato possa effettivamente sostenere un certo ospedale, quando la donazione fissa e non proporzionale è di fatto già avvenuta e completata in modo disgiunto, per me è proprio truffa, raggiro e artificio. Guarda che c’è la concreta possibilità che non sia così, è vero che la cifra data in beneficenza è stata versata in anticipo sulle vendite ai consumatori, ma la vendita dei pandori alla GDO è di fatto il momento in cui l’azienda “vende e fattura” i prodotti “sponsorizzati” Ferragni quindi si concretizza l’azione e si “incassa” l’obolo destinato all’ospedale Santa Maria Margherita di Torino, la cessione finale del Pandoro ai consumatori si concretizza successivamente e rappresenta l’atto finale, ma se l’azienda ha “anticipato” la cifra coprendo l’intera produzione distribuita finendo, con ogni probabilità, con il destinare in beneficenza una cifra superiore a quella che sarebbe andata all’Ospedale nel caso in cui si fossero “contati” i Pandori realmente venduti ai consumatori, anche alla luce del flop commerciale dell’iniziativa, saremmo realmente di fronte ad una truffa? O il punto della questione va affrontato sul piano etico e la pubblicità sfruttando la beneficenza è il problema? In questa dinamica la cifra percepita dalla Ferragni è sicuramente spropositamente alta rispetto al donato, ma è la cifra che l’influencer chiedeva di prassi per prestare la sua immagine e al più diventa una questione di etica, egualmente disastrosa per l’immagine della giovane imprenditrice, ma non sarebbe truffa, ma questo lo decideranno i giudici sulla base del contenuto del messaggio pubblicitario, ma se le cose stessero come precedentemente scritto la realtà, probabilmente, non sarebbe forse un po’ diversa?
alexis Inviato 9 Gennaio 2024 Inviato 9 Gennaio 2024 9 ore fa, Gall ha scritto: Mi da l'idea che sarà un po' ridimensionata ma non troppo Penso che essere sospettata ufficialmente di truffa aggravata, sia una bella legnata sulla reputazione.. e se mollano i grandi marchi, l‘effetto sarà a cascata. Ma non dobbiamo certo preoccuparci per la sopravvivenza materiale della cocca e del suo moglio tatatuato, ne hanno abbastanza per le prossime sei generazioni da passare comodamente stravaccati sulle amache di Paradisi caraibici.. ☺️
alexis Inviato 9 Gennaio 2024 Inviato 9 Gennaio 2024 5 minuti fa, maurodg65 ha scritto: In questa dinamica la cifra percepita dalla Ferragni è sicuramente spropositamente alta rispetto al donato, ma è la cifra che l’influencer chiedeva di prassi per prestare la sua immagine e al più diventa una questione di etica, egualmente disastrosa per l’immagine della giovane imprenditrice, ma non sarebbe truffa La vedo in modo opposto.. proprio come la Lucarelli..la pubblicità e la confezione induce a pensare l‘esatto contrario, cioè che sarà l‘introito generato dal tuo gesto di compratore a generare a sua volta la devoluzione in fieri..
Questo è un messaggio popolare. Gall Inviato 9 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Gennaio 2024 Qualcuno ha scherzato sullo spreco di risorse di questo THD, ma molti non hanno capito lo spaccato di società che ne viene fuori: personaggi con una reputazione e credibilità virtuale, business a 360° grazie ai sognatori che la idolatrano continuamente, modelli di virtuosismo spiattellati nelle prime pagine di quotidiani e riviste di gossip, esempi morali per gli altri, modello di emancipazione femminile, Lei e il marito che fanno la morale ai terzi. E va anche bene, oggi gli strumenti informatici e mediatici consentono questi tipi di comunicazione. Ma stiamo sempre parlando di notorietà pubblicando delle foto iperritoccate che danno un'immagine aberrata della realtà quotidiana, un immagine di lusso ostentata quotidianamente, un'offesa continua alle vita tradizionale del 90% delle persone. Non bisogna essere bacchettoni o avere una mentalità da boomer come buona parte di noi è, ma neanche credere che una società o un paese possa dare continuità con questi modelli di virtuosismo alle nuove generazioni. 3
maurodg65 Inviato 9 Gennaio 2024 Inviato 9 Gennaio 2024 8 minuti fa, alexis ha scritto: La vedo in modo opposto.. proprio come la Lucarelli..la pubblicità e la confezione induce a pensare l‘esatto contrario, cioè che sarà l‘introito generato dal tuo gesto di compratore a generare a sua volta la devoluzione in fieri.. Questo era chiaro e l’avevo capito, quello che ho scritto io è che le dinamiche di quelle operazioni possono essere gestite correttamente così, anticipando la cifra al momento della cessione del prodotto al rivenditore, rivenditore che a sua volta poi rientrerà di quella cifra già versata dal produttore all’atto della cessione del suo prodotto al consumatore, di fatto il consumatore che acquista contribuisce allo stesso modo, mentre il rischio dell’invenduto viene bypassato dalla scelta dell’azienda di “anticipare” la cifra a vantaggio dell’ente benefico. Spero così sia più chiaro ciò che volevo dire. P.S. La Lucarelli sta facendo ora una campagna mediatica analoga a quella di cui si parla contro un giovane italiano che ha perso una gamba in Australia, attaccato da uno squalo mentre faceva surf, la raccolta fondi dovrebbe servire ad aiutarlo nel sostenere la spesa per le cure e l’acquisto di una protesi per sostituire la gamba persa, si sta poco a passare al ruolo di inquisitore da quello di “giornalista” di inchiesta.
Gall Inviato 9 Gennaio 2024 Inviato 9 Gennaio 2024 @maurodg65 Devi metterti nella mente di chi compra l'oggetto: uno paga il doppio o più un bene sapendolo che lo strapaga, perché lo fa: lo fa perché è attirato dal brand Ferragni ma allo stesso tempo pensa che quell'eccesso consumistico sia compensato da una buona azione, cioè una parte di quel più va in beneficenza. Questa è la catena che muove il consumatore all'acquisto. Se il consumatore avesse saputo che spendere il doppio o più per un pandoro, non sarebbe cambiato nulla in quanto già la donazione era stata effettuata (come viene fatta da tante società indipendentemente da iniziative commerciali), e avesse saputo che alla Ferragni va un compenso 30 volte la beneficenza credi avesse comunque acquistato quel pandoro. Serve trasparenza: cioè io pago 10 Euro il pandoro e mi dicono che ne vanno 3 ai bambini malati, così so che 4 li metto per il pandoro e gli altri 3 a chi promuove l'evento. E va dato atto in questo caso alla Meloni che ha dato il colpo del KO ai ferragnez citandoli, sebbene il marito e buona parte dell'opposizione l'abbia additata di darsi a questioni non da politico, non pensando che si tratta di ridimensionare il mondo dorato dei social come modello di vita e rivedere la trasparenza della beneficenza, 2 cose non da poco. Guardate che ci sono ragazzi che pensano di vivere e continuare a vivere riprendendosi con il cellulare e postando i contenuti, io trovo in ogni posto gente che gira con quei treppiedi da telefonino e si riprende di continuo da quando va in palestra al caffè. Ma nessuno gli ha mai detto: "pensi di arrivare così alla pensione?".
Velvet Inviato 9 Gennaio 2024 Autore Inviato 9 Gennaio 2024 22 minuti fa, Gall ha scritto: un'offesa continua alle vita tradizionale del 90% delle persone. Il problema risiede nel fatto che gran parte di quelle persone si fa prendere volentieri per il culus e purtroppo non possiede strumenti culturali, etici, intellettivi e pratici per capire di essere presa per i fondelli ma vive nella necessità quotidiana di accaparrarsi una briciola di quel che viene rappresentato. Mi pare storia assai vecchia, salvo il fatto che oggi il social con la comunicazione diretta 1:1 e non mediata illude ancor di più il babbeo nell'essere partecipe del mondo oro&rosa dell'influencer.
maurodg65 Inviato 9 Gennaio 2024 Inviato 9 Gennaio 2024 7 minuti fa, Gall ha scritto: Se il consumatore avesse saputo che spendere il doppio o più per un pandoro, non sarebbe cambiato nulla in quanto già la donazione era stata effettuata (come viene fatta da tante società indipendentemente da iniziative commerciali), e avesse saputo che alla Ferragni va un compenso 30 volte la beneficenza credi avesse comunque acquistato quel pandoro. Guarda che è chiarissimo, io sto solo dicendo che le dinamiche nella pubblicità che sfruttano la beneficenza alla fine queste sono, il consumatore nel caso specifico di fatto contribuisce indipendentemente dal perché abbia concluso l’acquisto e dalla motivazione per il quale l’ha fatto, che sia per il “marchio” Ferragni o per la quota donata in beneficenza, perché quell’obolo è già stato versato, non ripeto nuovamente quanto già scritto. Che poi il cachet Ferragni sia astronomico rispetto alla beneficenza fatta e un’altra storia e rappresenta un problema diverso dalla truffa.
maurodg65 Inviato 9 Gennaio 2024 Inviato 9 Gennaio 2024 19 minuti fa, Gall ha scritto: sebbene il marito e buona parte dell'opposizione l'abbia additata di darsi a questioni non da politico, non pensando che si tratta di ridimensionare il mondo dorato dei social come modello di vita e rivedere la trasparenza della beneficenza, 2 cose non da poco. Io non avrei fatto ciò che ha scelto di fare la Meloni, ma quello che ha scritto al riguardo un giornalista al tempo, non ricordo sinceramente chi, è che la Ferragni alla fine fa politica, lo ha affermato dimostrando il suo peso mediatico in base al numero dei suoi followers ed alle visualizzazione dei suoi post, superiore a quello dell’audience dei TG nazionali, unito al fatto di aver spesso scelto temi etici per le sue battaglie sui social e sui media, ragion per cui il cercare di tirarsi fuori affermando di non essere un soggetto politico non è coerente con i comportamenti tenuti e le battaglie da ella combattute, quindi sul piano pratico l’attacco da parte del Presidente del Consiglio ci stava tutto.
Gall Inviato 9 Gennaio 2024 Inviato 9 Gennaio 2024 @Velvet Ma sembra che stiamo parlando di Vanna Marchi, che come detto da Lei ha sfruttato qualche manipolo di babbei che quasi quasi se l'erano meritato. Ma parliamo di forse un centinaio di creduloni che l'hanno foraggiata. Qui nel nostro microcosmo non si vuole capire che I ferragnez e lei in particolare coinvolgono e sono modello per milioni di Italiani e non solo, non vale per quelli che hanno solo la terza media o non hanno mai letto un libro. L'hanno scorso tutte le TV avrebbero fatta a gara per un intervista, stiamo parlando di uno dei forse 10 brand più importanti del panorama italiano, i marchi del lusso (abbigliamento, accessori, gioielleria, make up) facevano a gara per accaparrarsela. La nicchia è di chi critica e li vedeva come un modello di carta pesta. Sei tu o noi che dalla finestra di una cameretta sminuiamo il mondo esterno che c'è oltre la finestra.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 9 Gennaio 2024 Moderatori Inviato 9 Gennaio 2024 43 minuti fa, alexis ha scritto: pensa che è stata „scoperta“ proprio da un mio cliente, che l‘ha fatta diventare quel che è.. Ahhhhh proprio bei clienti hai. ...era meglio per tutti sì fosse reso irreperibile in quel periodo!
Gall Inviato 9 Gennaio 2024 Inviato 9 Gennaio 2024 @BEST-GROOVE @alexis Mi auguro che anche Alexis con il abbia monetizzato alla Ferragni questi clienti così splendidi e visionari.
Jack Inviato 9 Gennaio 2024 Inviato 9 Gennaio 2024 45 minuti fa, Gall ha scritto: ma molti non hanno capito lo spaccato di società che ne viene fuori ma anche che non ce ne frega niente no? forza che il 50 pagg ormai a portata di mano, non datemi retta e postiamo, fortza 😁
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