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Melius Club

Non si è mai bruciato tanto carbone quanto quest’anno…


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Inviato
22 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

ma in fodno perchè ci dovremmo preoccupare dei posteri? cosa hanno fatto i posteri per noi? (marx, groucho, non karl)

🤣🤣🤣 questa è bellissima, non la sapevo. 

Fa ridere come parlare di fissione nucleare nel 2023. Non siamo fuori tempo massimo, siamo fuori come balconi proprio😀

 

Inviato
11 ore fa, LeoCleo ha scritto:

Con la colonnina alimentata dalla centrale a carbone. O col generatore Diesel attaccato di fianco.

..ovviamente la mia citazione era indirizzata in senso ironico,perché l'energia  per attivare la macchina arriva sempre dalle centrali elettriche.......o peggio se uno vuol comprarsi il generatore diesel o benzina che sia.....

Saluti

Andrea

Inviato
10 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

mma quella dei reattori che hanno oltre 30 anni di vita, durata prevista non dai verdi o dai roi, ma dai tecnici che li han progettato, sulla base di evidenze tecniche.

Enrico permettimi, per quanto ho letto sull’argomento la volontà di abbondino del nucleare in Germania è legata ad una scelta politica dei verdi in primis diventata scelta politica Grazie alla Merkel dopo Fukushima come avevi scritto, ma sinceramente non ho mai letto nulla riguardo alla durata prevista di 30 anni delle centrali nucleari tedesche dal momento delle loro costruzione, anzi in realtà ho letto il contrario e ciò che sono state spente a meno di metà della loro “vita” essendo essa prevista tra i 60 e gli 80 anni, ora sinceramente non so cosa dirti e pur consapevole che tu sia un ingegnere nucleare mi piacerebbe leggere qualcosa al riguardo perché non credo che una struttura come una

centrale nucleare possa essere un investimento remunerativo su quella “breve” durata…pronto a ricredermi da ignorante ovviamente.

 

Inviato
9 ore fa, Jack ha scritto:

Fa ridere come parlare di fissione nucleare nel 2023. Non siamo fuori tempo massimo, siamo fuori come balconi proprio😀

L’energia si produce con le tecnologie esistenti, non con le chiacchiere. 😉

Inviato

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https://24plus.ilsole24ore.com/art/carbone-consumi-record-dipendono-anche-batterie-l-auto-elettrica-AFS6tg4B

 

Carbone, i consumi record dipendono (anche) dalle batterie per l’auto elettrica

 

A trainare la domanda ai massimi storici non sono soltanto Cina e India: il Paese dove crescono di più (oltre un terzo in due anni) è l’Indonesia. Il motivo? La corsa a produrre nickel per le batterie

16 dicembre 2023

 

AdobeStock_132049102-kUHB--1020x533@IlSo

(Ivan - stock.adobe.com)


I consumi di carbone aumentano ancora nel 2023, aggiornando il record storico per il secondo anno consecutivo. E questa non è una vera novità. Del fenomeno c’era già evidenza da mesi, anche se colpisce vederlo scritto nero su bianco, certificato dai dati dell’Agenzia internazionale dell’energia (Aie), a soli due giorni dallo storico accordo della Cop28: un impegno sottoscritto da quasi 200 Paesi, che per la prima volta concordano sulla necessità di frenare il ricorso ai combustibili fossili per difendere...

 

Inviato
22 ore fa, Jack ha scritto:

Bisogna solo continuare a tappezzare il paese di FV e implementare sistemi di stoccaggio dell’energia di medio lungo termine che non sono (solo) le batterie. C’è molto di più e molto meglio. Oltre a sistemi di distribuzione molto più efficienti come i superconduttori.

Qua, invece, siccome sul pianeta ci sono in giro uomini delle caverne fermi ancora al bruciare fossili di basso livello come il carbone allora dovremmo imitare loro e fregarcene delle conoscenze tecnologiche raggiunte. 

Non è nemmeno solo ignoranza, è ignorantità proprio 😆

Gli uomini evoluti ed eruditi invece dovrebbero cominciare a ragionare con i numeri complessivi necessari per dimostrare la fattibilità delle loro affermazioni e di quel progetto ed i suoi costi complessivi in modo che esso possa rappresentare una possibile strategia energetica per il paese intero, non limitarsi a considerare il proprio orticello come fosse un modello replicabile all’infinito per le decine di milioni di nuclei familiari italiani, per il tessuto manifatturiero del Paese oltre che l’elettrificazione completa del parco automotive ed ovviamente anche delle rete elettrica di distribuzione necessaria per quest’ultima ovviamente.

 

Inviato

Finirà che inceneriremo il pianeta in pochi anni per farlo diventare green ed elettrico. :classic_laugh:

Inviato

 

La domanda di energia elettrica nel 2022 era di 315TWh e non comprende la completa elettrificazione dei consumi privati e quella del tessuto produttivo del paese, oltre ovviamente ai consumi dell’automotive che dovrebbe essere completamente elettrificato, a spanne credo che si tratti praticamente di triplicare quel consumo…servono le fonti di energia che garantiscano quella produzione in modo continuativo nelle 24 ore e nei 365 giorni di un anno, tutto ciò che non risponde a questi numeri rappresenta solo una marea di chiacchiere in libertà.


https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/statistiche/pubblicazioni-statistiche#:~:text=I consumi annuali di energia,%2C7% (-5TWh).
 

Domanda di energia elettrica

La domanda di energia elettrica in Italia nel 2022 è stata pari a 315 TWh e ha registrato una diminuzione dell’1,5% rispetto all’anno precedente. La variazione negativa del dato si è concentrata prevalentemente nei mesi da agosto a dicembre 2022.

 

Inviato

E non c'è ancora l'Africa, al momento basata su un'economia sostanzialmente agricola.

I Paesi africani entreranno in fase industriale entro la fine del decennio corrente, ed è impossibile sviluppare e mantenere l'industrializzazione senza larghissima disponibilità di energia.

Energia significa idrocarburi, carbone e nucleare, ma principalmente i primi due perché il nucleare richiede forti investimenti, lunghi tempi di realizzazione e comporta una scarsa capillarità nella dislocazione degli impianti.

 

l'Africa in fase industriale farà impallidire le emissioni dell'India.

Inviato
Il 16/12/2023 at 16:35, Jack ha scritto:

quindi tu ritieni che nei prossimi 20 anni - che è il tempo necessario per costruire una centrale nucleare (nei paesi vituosi… in Italia 60 o 70 e mai… nimby in ogni dove) - si accumuleranno meno kw facendo FV Eolico ed ogni fonte rinnovabile che - con gli stessi soldi - finanziare nucleare che produrrà il primo Kwh al 21esimo anno?

Realizzate che per installare FV ed eolico basta pagarlo e diventa « produttivo » subito (è un’industria già ora in eccesso di offerta…basta vedere il crollo dei prezzi) e « rimborsa la CO2 dopo 5-6 anni… tempo in continuo accorciamento con la crescita dell’efficienza dei pannelli? 

E ancora

il fossile non è necessario eliminarlo del tutto. Basta portarlo al 20-30% del totale in fretta affinché i suoi effetti non siano più nefasti. Non dobbiamo tornare alle caverne, dobbiamo tornare solo ad una nutralità. Ci sono tante tecnologie ed accorgimenti da mettere in campo. Una tecnologia ed un accorgimento a geometria variabile secondo il settore che deve decarbonizzare.

E ancora 

Facciamo centrali a fissione che hanno ottime probabilità di arrivare in produzione con la fissione già operativa. Mettiamo un sacco di soldi in una tecnologia che non sarà produttiva prima di 15-20 anni e non dappertutto e la smantelliamo per obsolescenza 4-5 anni dopo averla installata… se non si dovrà bloccarla già durante la costruzione.

Mah

conosco bene tutte queste obiezioni, perfettamente allineate alla vulgata no-nuclear. Guarda, in questi giorni proprio non riesco a risponderti per bene e punto per punto come meriterebbe, mi permetto di consigliari la lettura, con mente aperta, di questo sito e blog: https://www.avvocatoatomico.com/le-faq/ 

Trovi tanto e di più, incluso studi e fonti.

  • Melius 1
Inviato
Il 16/12/2023 at 08:36, niar67 ha scritto:

.....e tu compra l' auto elettrica che non inquini....

Forse, dopo morto😉
Ma molti non capiscono che il battage pubblicitario è per farti spendere soldi per un oggetto che fra pochi anni non vorrà più nessuno 😔

Inviato

@gorillone ...ma guarda,io al momento ho un'auto con motore a benzina,e ho intenzione di tenerla ancora moolti anni.....

Saluti

 Andrea

Inviato

Certo, è un peccato bruciare il carbone: è sostanza dalle numerose proprietà, tra le quali, l'absorbir le pirite che, non dimentichiamolo, contengono almeno due gas serra.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

….e niente, con le sole rinnovabili gna’famo!
 

 

Vero in NORD Europa! 
Infatti nelle ultime 24 ore, in Germania la potenza eolica generata è stata tra il 35 e il 55% della potenza installata, piú o meno come in Danimarca; in UK anche meglio: tra il 35 e il 65%. E in Italia? In Italia tra il 16 e il 18%. Eh sí, per dirla facile, in Italia non mancano gli impianti eolici: è il vento che manca.
Per dirla meglio, in Italia c'è poco vento, e le poche aree ventose onshore sono ampiamente sfruttate. E bisogna pure valutare attentamente il repowering. Infatti repowering significa sostituire gli aerogeneratori in un impianto esistente in una certa area, installandone di piú moderni, adatti ai venti deboli italiani (cioè con rotori che, a paritá di potenza nominale, hanno diametro piú grande); ma gli aerogeneratori vanno distanziati 5-6 volte il diametro, nella direzione del vento prevalente, e 3-4 volte il diametro, nella direzione perpendicolare a quella del vento prevalente. Perció l'area da riservare a ciascuno di essi aumenta con il quadrato del diametro. Invece l'energia generata è al piú proporzionalmente al diametro. Con il risultato che, a paritá di superficie interessata dall'impianto eolico, esso avrá meno aerogeneratori, di dimensione maggiore e genererá meno energia, peró a un costo minore. Non è detto sia sempre un vantaggio.
Molte speranze sono riposte negli impianti eolici offshore galleggianti, ma è un settore tutto da verificare dal punto di vista dei costi, che al momento sono ingentissimi, in ragione della profonditá delle acque e dell'intensità del vento. E per i costi dell'eolico offhore il Nord Europa è ancora piú favorito che per l'onshore.

Con le rinnovabili variabili va così: decide Madre Natura. E a differenza che per Don Abbondio, qui non è questione di coraggio: uno se il vento e i siti buoni non ce li ha, non è che se li può dare...

Decarbonizzeremo l'Italia con tanta energia solare, un po' di energia eolica e la giusta quota di nucleare. Ce la faremo!

Buon 2024

 


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