campaz Inviato 23 Dicembre 2023 Inviato 23 Dicembre 2023 Alcune settimane fa il Giornale ha pubblicato un articolo sulla tremenda realtà di Monfalcone. Titolo apocalittico: Gli ultimi italiani. Perla finale a dimostrare l’estrema pericolosità dell’invasore: “Non ci sono episodi di criminalità, ma molti, specie i cittadini più anziani, hanno paura ad uscire, soprattutto la sera quando in giro ci sono solo uomini perché le loro donne dopo una cert'ora restano in casa. Barbe tinte con l'henné che non hanno ancora perso il loro artificio, abiti tradizionali o abbigliamento occidentale, intere vie piene di bengalesi che sostano davanti alle loro attività aperte fino a mezzanotte.” Quindi: non sono cattive persone , fanno il lavoro che noi non vogliamo fare, però danno fastidio perché sono diversi. (Ieri terroni, oggi mussulmani…), Leggete l’articolo, misurate i toni e soprattutto l’ inconsistenza delle tesi esposte. Esiste, eccome, un problema chiamato fondamentalismo islamico che va combattuto senza se e senza ma. Confondere questo problema con chi viene a fare i lavori che noi non facciamo più significa agevolare il lavoro dei fondamentalisti. Sono qui, sono i nostri nuovi vicini di casa. Sono qui perché noi non facciamo più figli, sono qui perché prima o poi doveva succedere che i più poveri venissero a condividere la ricchezza dei più ricchi. Saranno i nostri futuri generi, le nostre future nuore, i padri o le madri dei nostri adorati nipotini. Saranno il nostro medico di famiglia, il professore di matematica con il quale andremo a colloquio, sono i figli di quelli a cui vorremmo negare uno spazio per pregare. Lo sapete, non è vero, che al posto di Winston Churchill siede un signore che ha la pelle dello stesso colore dei saldatori che lavorano per Fincantieri? E che, ironia della sorte, è un primo ministro conservatore (mentre il leader laburista è britannicissimo)? Lo sapete, lo sappiamo, potrà darci più o meno fastidio, ma questo è il mondo di oggi. 2
vizegraf Inviato 23 Dicembre 2023 Inviato 23 Dicembre 2023 14 minuti fa, campaz ha scritto: noi non facciamo più figli, 15 minuti fa, campaz ha scritto: . Saranno i nostri futuri generi, le nostre future nuore, Rilevo una qualche contraddizione tra le due affermazioni. 1
senek65 Inviato 23 Dicembre 2023 Inviato 23 Dicembre 2023 Portare indietro le lancette dell'orologio non si può fare.
Questo è un messaggio popolare. vizegraf Inviato 23 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Dicembre 2023 7 minuti fa, senek65 ha scritto: Portare indietro le lancette dell'orologio non si può fare. Il problema è che questi portano indietro il calendario. Di 600 anni. 5 2
Velvet Inviato 23 Dicembre 2023 Autore Inviato 23 Dicembre 2023 Ok ma se al ministero in carica la pensano così e la sindaca della città che si descrive invasa da una torma di lanzichenecchi malintenzionati ed incivili la pensa così, com'è che stanno ancora lì? Non rilevate una lieve contraddizione ? Continuo a non capire.
campaz Inviato 24 Dicembre 2023 Inviato 24 Dicembre 2023 9 ore fa, vizegraf ha scritto: Rilevo una qualche contraddizione tra le due affermazioni. é una questione di probabilità: in un’Italia dove ci sono sempre meno italiani, con chi sarà più facile che gli indigeni residui vadano ad accoppiarsi? Così come molti settentrionali si sono sposati con meridionali dopo la grande migrazione interna del dopoguerra, molti italiani si stanno unendo a immigrati “un po’ più colorati dei calabresi”.
vizegraf Inviato 24 Dicembre 2023 Inviato 24 Dicembre 2023 1 ora fa, campaz ha scritto: con chi sarà più facile che gli indigeni residui vadano ad accoppiarsi? Vedo che non ti è chiara la contraddizione. Se non facciamo più figli sarà difficile che possiamo avere generi o nuore.
Revenant Inviato 24 Dicembre 2023 Inviato 24 Dicembre 2023 1 ora fa, campaz ha scritto: é una questione di probabilità: in un’Italia dove ci sono sempre meno italiani, con chi sarà più facile che gli indigeni residui vadano ad accoppiarsi? Così come molti settentrionali si sono sposati con meridionali dopo la grande migrazione interna del dopoguerra, molti italiani si stanno unendo a immigrati “un po’ più colorati dei calabresi”. E’ proprio così, purtroppo.
31canzoni Inviato 24 Dicembre 2023 Inviato 24 Dicembre 2023 https://www.ibs.it/figli-degli-uomini-libro-p-d-james/e/9788804704805
campaz Inviato 24 Dicembre 2023 Inviato 24 Dicembre 2023 @vizegraf ok, provo ad articolare meglio il mio pensiero e mi scuso per la mancanza di chiarezza. Dato che la natalità degli italiani è drammaticamente calata, dato che il numero di italiani biologicamente non sostituiti è stato compensato dall’arrivo di migranti, la probabilità che i figli degli italiani si uniscano biblicamente con non italiani arrivati sul nostro territorio in seguito alle ondate migratorie diventerà sempre più alta. “Non facciamo più figli” non era da prendere alla lettera, era una sineddoche (mi sembra si dica così) per sottolineare la drammaticità della nostra crisi demografica. Spero che adesso il concetto risulti più chiaro. 1
campaz Inviato 24 Dicembre 2023 Inviato 24 Dicembre 2023 @31canzoni se guardi in originale il bel film tratto da quel romanzo, potrai apprezzare un particolare: l’emigrato che chiede pietà dopo essere stato individuato su un autobus (e che mi sembra venga ucciso) è un italiano… 1
albrt Inviato 24 Dicembre 2023 Inviato 24 Dicembre 2023 La cosa che mi fa sbellicare è che la parte politica più imbevuta di razzismo è quella che meno fa per favorire la natalità degli italiani, che sono sempre più allo stremo e dovranno "abdicare" a favore di popolazioni con meno pretese e più figli. La sostituzione etnica come obiettivo di chi la denuncia, in pratica. Alberto
nullo Inviato 24 Dicembre 2023 Inviato 24 Dicembre 2023 12 ore fa, Velvet ha scritto: Continuo a non capire. Anch’io. però per altro senso. una realtà così modificata spinge “naturalmente” verso episodi di reazione, da sempre. quindi perché stupirsi e perché non capire una realtà piuttosto semplice da decifrare. la “pericolosità” si basa su una sensazione di insicurezza piuttosto chiara nella genesi e diffusa. non la togli con le statistiche, né manco con le accusi di insufficienza di funzione cerebrale. esiste sui treni locali, sotto i portici , nei locali, ovunque. ci si dovrà convivere esattamente come con gli immigrati, suscitando normali gesti di reazione di tanto in tanto, anche con svarioni nella composizione della rappresentanza politica. ma di che vi stupite? ci sarebbe da stupirsi se non accadesse il contrario, data la lunga rappresentazione della realtà storica al riguardo.
Velvet Inviato 24 Dicembre 2023 Autore Inviato 24 Dicembre 2023 @nullo si ma se le parole hanno ancora un significato, una cosa sono le sensazioni un'altra che un rappresentante le istituzioni dica che ci sono 8000 pericolosi integralisti a spasso per la città. Se invece non hanno più significato allora poteva anche dire "palla, maccheroni, trallallà, cicoria!" 1
campaz Inviato 24 Dicembre 2023 Inviato 24 Dicembre 2023 13 ore fa, rcf ha scritto: Futuri che? No grazie Lo diceva anche mio cognato. Peccato che il genero lo abbia scelto la figlia e non lui… e indovina: non è di Bolzano e nemmeno di Canicattì!
stefano_mbp Inviato 24 Dicembre 2023 Inviato 24 Dicembre 2023 Il problema è che troppi hanno in testa il concetto . diverso = pericoloso . e troppi altri cavalcano questa idea per biechi fini personali. Ma entrambi i gruppi non si rendono conto che sono solamente dei profondissimi ignoranti perché il diverso, se non ne conosci la mentalità, incute istintivamente timore. Ma la Conoscenza fa sì che questo istinto sia messo da parte. E quando tutto ciò finisce in politica (di bassa … lega) ecco che tutto diventa una grande marmellata … … ma non sappiamo per quale motivo siano state chiuse queste moschee e perché non siano state predisposte (doverosamente, per delle persone appena appena civili) delle alternative
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