Le poesie a memoria ...

28 Dicembre 2023

1 ora fa, gbale ha scritto:

nel frattempo fa altro, se è buono a farlo

E' importante che acceda all'insegnamento chi ha fatto altro, e pure che continui a farlo, per mantenere la qualità e l'aggiornamento.

D'altra parte la ridotta disponibilità verso attività a scuola (parlo principalmente di quelle con gli alunni, ma non solo), è un po' un problema.

Forse sarebbe più opportuno in tal caso ricorrere a contratti di insegnamento temporanei (tranne che per i dirigenti e per chi si dedica all'esclusiva ovviamente ).

28 Dicembre 2023

Proibire ai figli di partecipare a feste, gite scolastiche e gare è un ottimo sistema per far odiare gli studi e non andrebbe mai fatto. Non si perde quasi niente e si guadagna in qualità della vita. Lo studio non dev'essere una schiavitù ma qualcosa che serve ad evitare lavori faticosi e sottopagati. Questo va fatto capire fin da bambini. Personalmente dubito che baby pianisti, ginnasti ecc siano felici. Temo siano vittime dell'ambizione dei genitori.

29 Dicembre 2023

17 ore fa, Paolo 62 ha scritto:

Lo studio non dev'essere una schiavitù ma qualcosa che serve ad evitare lavori faticosi e sottopagati.

Lo studio deve servire a far crescere la Cultura!

Basta con questa storia che tutto deve essere finalizzato all'economia e al lavoro: una società "moderna" così alla deriva come negli ultimi 20 anni non me la sarei aspettata da giovane ...

E gli studenti, soprattutto tra i 6 a i 16 anni, ne sono la prova tangibile

29 Dicembre 2023

Quando un robot prenderà il mio posto, sarà utile sapere una poesia a memoria, per chiedere l'elemosina.

29 Dicembre 2023

5 ore fa, Max440 ha scritto:

Lo studio deve servire a far crescere la Cultura

Anche, ma senza studio la disponibilità di lavori "buoni", cioè non di fatica e sottoqualificati è quella che è. Poi ciascuno faccia la propria scelta, che la cultura può essere un bellissimo hobby.