maurodg65 Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 3 minuti fa, senek65 ha scritto: Specifica giovani Dai 18 anni ai 25/30 anni secondo me sono giovani
maurodg65 Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 3 minuti fa, melos62 ha scritto: Un nostro caro amico di famiglia che avrebbe avuto oggi 90 anni, onestissimo impiegato comunale, moglie casalinga, 5 figli, monoreddito quindi, negli anni 70 comprò casa in un quartiere allora periferico, oggi vicino alla 2nda università, 700k euro di valore), ha fatto laureare tutti e 5 i figli, di cui due sono diventati buoni musicisti, due a Roma dirigenti ministeriali. Oggi con uno stipendio comunale ci paghi l'affitto e le bollette. E basta. Vabbè dai, permettimi di pensare che al tuo racconto manchi qualcosa, perché che con un solo stipendio si potesse comperare casa e mandare all’Università cinque figli mi pare eccessivo anche per gli anni ‘70 senza “altro” come valore aggiunto. P.S. Il valore di 700 mila euro della casa ad oggi conta relativamente perché c’entra il mercato immobilitare e la rivalutazione.
melos62 Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 3 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Vabbè dai, permettimi di pensare che al tuo racconto manchi qualcosa, In effetti manca che avevano affittato per tutto l'anno una casa a Roccamonfina, per le vacanze. (Onestissimo, persona daltri tempi, inoltre non aveva la possibilità di rubare visto anche il ruolo che svolgeva) Erano parsimoniosi, come quasi tutti quelli della loro generazione che hanno fatto la fame.
maurodg65 Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 5 minuti fa, melos62 ha scritto: In effetti manca che avevano affittato per tutto l'anno una casa a Roccamonfina, per le vacanze. (Onestissimo, persona daltri tempi, inoltre non aveva la possibilità di rubare visto anche il ruolo che svolgeva) Ok con quale mansione e quale stipendio? Perché io sono figlio di due dipendenti pubblici, eravamo tre figli, sono nato nel ‘65 e le mie sorelle rispettivamente nel ‘68 e nel 69, siamo stati in affitto per tutta la vita dopo essere emigrati al nord. Mia madre ha comperato la prima casa sfruttando la liquidazione e le abbiamo dato una mano noi anche firmamento tutti come garanti, i miei si sono separati quando avevo 18 anni, ora che quel signore da te indicato sia una bravissima persona non lo metto in dubbio, ma permettimi di dubitare del contesto…
extermination Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 1 minuto fa, maurodg65 ha scritto: ora che quel signore da te indicato sia una bravissima persona non lo metto in dubbio, ma permettimi di dubitare del contesto… Non fa una piega.
melos62 Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 1 minuto fa, maurodg65 ha scritto: ma permettimi di dubitare del contesto… Il contesto era quello di Napoli degli anni 60 e 70, piu basso costo della vita risoetto al nord, buonr scuole e università statali disponibili e raggiungibili a piedi o coi mezzi pubblici, prima casa di abitazione comunale a riscatto, poi venduta rivalutata per comprare l'altra più grande, i vestiti se li passavano tra fratelli maggiori e minori, come facevano tutti all'epoca, niente auto privata, niente patente di guida, non gli serviva, per andare a Roccamonfina chiamavano un parente tassista. Di fronte casa avevano (zona verde ospedaliera) avevano il contadino che gli vendeva frutta e verdura e uova della sua campagna. 1
loureediano Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 A volte viene voglia di non accedere a queste discussioni perché sembra di parlare con bambini delle elementari. Ma certe persone così ben istruite che maestri hanno? Ma prima di parlare della colpa dei giovani perché non si informano almeno un pacchetto? Lo sanno costoro che in Italia che negli ultimi 30 anni gli stipendi in Italia sono diminuiti nonostante svalutazione etc.? Lo sanno che in tutti gli altri paesi invece sono aumentati e di tanto? Di chi è la colpa? Dei debosciati ora cinquantenni e sessantenni che hanno permesso hai politici di distruggere quanto conquistato con sacrifici, gli scioperi costano molto di più a chi li fa. I veri delinquenti siamo quelli della mia generazione che hanno lasciato trasformare il lavoro in quello attuale, senza muovere un dito.
maurodg65 Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 2 minuti fa, melos62 ha scritto: Il contesto era quello di Napoli degli anni 60 e 70, piu basso costo della vita risoetto al nord, buonr scuole e università statali disponibili e raggiungibili a piedi o coi mezzi pubblici, prima casa di abitazione comunale a riscatto, poi venduta rivalutata per comprare l'altra più grande, i vestiti se li passavano tra fratelli maggiori e minori, come facevano tutti all'epoca, niente auto privata, niente patente di guida, non gli serviva, per andare a Roccamonfina chiamavano un parente tassista. Di fronte casa avevano (zona verde ospedaliera) avevano il contadino che gli vendeva frutta e verdura e uova della sua campagna. Mettiamolo così, un caso particolare che non può essere portato ad esempio come fosse la norma per il paese nel periodo indicato.
maurodg65 Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 Adesso, loureediano ha scritto: Lo sano costoro che in Italia che negli ultimi 30 anni gli stipendi in Italia sono diminuiti nonostante svalutazione etc.? Il dato è stato discusso ed è vero per i privati, nel pubblico gli stipendi sono aumentati invece, meno della media degli altri paesi europei ma molto di più di quelli privati, ora il punto è il perché nel privato non sono aumenti, a cosa è dovuto e non è perché gli imprenditori sono brutti e cattivi. 1
melos62 Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 16 minuti fa, maurodg65 ha scritto: ora il punto è il perché nel privato non sono aumenti, a cosa è dovuto e non è perché gli imprenditori sono brutti e cattivi. Perché il costo del lavoro riduce il margine operativo, e con la crescita enorme degli oneri previdenza e l'incidenza del fiscal drag per restare concorrenziali occorre tenere i salari al minimo tabellare, tanto si trovano/trovavano candidati disposti a sostituire i rinuncianti. Il cuneo fiscale oggi è spaventoso, se vuoi premiare un dipendente di 100 euro netti ti costa 250 lordi. 1
briandinazareth Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 1 ora fa, melos62 ha scritto: Questa cultura oggi in Italia non c'è più, sostituita da un nichilismo diffuso praticato anche da chi non si considera tale, per cui alla fine "non vale la pena" darsi da fare per cose che non hanno valore assoluto. eppure i paesi più secolarizzati di noi fanno molto meglio di noi, e dovrebbero avere tanto più di quel "nichilismo" del quale parli (che io non penso sia vero). sui meno figli, anche facendo la tara delle diverse culture, una maggiore scolarizzazione, una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro e i tempi medi più lunghi di istruzione, lo hanno come conseguenza. anche l'aumento del benessere e dell'offerta di cose da fare contribuiscono alla diminuzione
maurodg65 Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 6 minuti fa, melos62 ha scritto: tanto si trovano/trovavano candidati disposti a sostituire i rinuncianti Si trovavano in realtà, il focus della discussione era qui, ora non si trovano più perché ci sono pochi giovani e molti posti.
melos62 Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 Nei paesi nordici benestanti di cultura protestante si sposano (civilmente) giovani e fanno figli , anzi il terzo figlio è diventato uno status symbol. Basta viaggiare un poco per vedere il fenomeno delle carrozzine per strada nelle principali città. La differenza è che l'italia è un paese avvelenato dell'ideologia, mostra le ferite del conflitto tra le due cortine, e l'influenza ideologica della componente costituzionale che vedeva Dio, patria e famiglia come il fumo negli occhi, come se fossero valori fascisti e non universali, condivisi a modo loro dai famosi paesi frugali. Dio inteso come valore assoluto e condiviso di una collettività. 2
cesare Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 10 minuti fa, melos62 ha scritto: l'influenza ideologica della componente costituzionale che vedeva Dio, patria e famiglia come il fumo negli occhi, come se fossero valori fascisti e non universali mah, secondo me hanno influito di più i 30 anni di TV berlusconiana ... 1
Questo è un messaggio popolare. criMan Inviato 3 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Gennaio 2024 1 minuto fa, melos62 ha scritto: Nei paesi nordici benestanti di cultura protestante si sposano (civilmente) giovani e fanno figli , anzi il terzo figlio è diventato uno status symbol. Basta viaggiare un poco per vedere il fenomeno delle carrozzine per strada nelle principali città. e questo e' molto preoccupante. Il discorso economico (che e' oggettivamente a sfavore di chi vuole mettere su famiglia oggi) per me alla fine e' un paravento. Se vuoi fare figli a 40 anni , questa e' la tendenza per i maschietti, e' perche' e' cambiato il tuo approccio alla vita da eterno adolescente. Ma non voglio trattare questo. A me piacerebbe intervenire sull'aspetto "sanitario" della faccenda fare figli. Io purtroppo non ne ho potuti avere, all'epoca 10 anni or sono ho fatto tutta la trafila compresa quella cosa tristissima di andare per le strutture pubbliche a fare visite e incontrare altre famiglie (piu' vecchie) che provavano ad avere figli dopo i 40. Per me e' stata una rivelazione. Oggi visto si fanno ancora meno figli presumo la situazione sia ancora un po' peggio. Il dottore che ci seguiva all'epoca ci disse che se avessimo provato ad avere figli i primissimi anni che eravamo fidanzati probabilmente ci saremmo riusciti. E questa cosa secondo me bisogna dirla alla gente. A partire dai medici di famiglia si dovrebbe far capire alla gente che fare un figlio non e' una cosa che e' possibile farla con uno schiocco di dita in qualsiasi momento. Piu' si va avanti piu' le possibilita' calano. In una societa' come questa che ha preso una deriva individualista perennemente adolescienziale (parlo fino ai trentenni di oggi) e' molto pericoloso. Ci credo che la natalita' e' costantemente bassa. Per me e' stato un colpo al cuore. Per cui , si , io per certi versi approvo l'idea che si stimolino i giovani a prendere in considerazione il fatto di fare figli subito non a 40 anni. 4
cesare Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: perché che con un solo stipendio si potesse comperare casa e mandare all’Università cinque figli mi pare eccessivo anche per gli anni ‘70 senza “altro” come valore aggiunto. confermo nel mio piccolo (anche se eravamo solo 2 figli), papà ragioniere impiegato in aziendina tessile, famiglia monoreddito, non è mai mancato nulla di essenziale, i miei casa l'hanno comprata e all'università ci sono andato
cesare Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 1 ora fa, melos62 ha scritto: Oggi con uno stipendio comunale ci paghi l'affitto e le bollette. E basta. questa è la differenza con gli altri Paesi europei: in Gemania, Francia, Olanda anche con un lavoro modesto puoi campare, qui per avere uno stipendio decente devi essere laureato. Un mio nipote, ancora studente, l'estate scorsa ha fatto il cameriere ad Amsterdam, e pur essendo un lavoro precario a termine di un mese, ha guadagnato circa 2 keuro netti. Qui a pari condizioni ti danno 300 euro in busta e magari altri 200 in nero se va bene.
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