Aletto Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 Per amor del cielo che lo Stato resti fuori dalle camere da letto. Piuttosto si dia da fare per costruirle queste camere da letto per poi metterle sul mercato degli affitti per le coppie giovani. Questo si sarebbe un discorso sensato. 1
Questo è un messaggio popolare. gibraltar Inviato 29 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Dicembre 2023 52 minuti fa, Jack ha scritto: speriamo finalmente 1. Ultimamente la mia compagna ha sofferto come un cane per i quattro denti del giudizio che le provocano continui ascessi. Diagnosi: da rimuovere assolutamente pena il deterioramento dell'intera mascella e l'interessamento di nervi e tendini. Il dentista più economico che abbiamo trovato ci ha chiesto (salvo complicazioni, l'intervento è delicato essendo vicinissimi al nervo) 300 Euro per ciascuna estrazione! Non possiamo permetterceli. Fortunatamente, in Toscana, il servizio sanitario fornisce ancora (non si sa ancora per quanto) assistenza odontoiatrica. Rimossi i primi due con ticket di 38 euro, i prossimi a Marzo. Trattamento serissimo e personale squisito e attento. 2. Sempre lei, la mia compagna, purtroppo soffre di una sindrome per la quale deve fare due iniezioni di un farmaco particolare ogni quindici giorni. Il farmaco lo passa la Regione: è una scatola con due grosse penne auto-iniettanti; ha una marea di effetti collaterali, ma è necessario. Una volta, per curiosità, chiesi alla farmacia il costo di una di quelle scatole e rimasi a bocca aperta: quasi 1700 (leggasi millesettecento) eurozzi! 3. Mio padre, morto parecchi anni fa, subì uno dei primi interventi, alle Molinette di torino, a cuore aperto di sostituzione di due valvole cardiache, delle quali una biologica (di maiale) a scadenza e una meccanica, garantita più di cent'anni. Alla scadenza ha subito nuovamente la sostituzione di una delle due, ormai deteriorata; il tutto nell'arco di circa venti anni nei quali è stato sempre seguito e curato dal nostro Servizio Sanitario in maniera impeccabile. Ricordo che prendeva dieci diversi farmaci ogni giorno, parecchi dei quali passati dal servizio sanitario. Ora, prima di parlare dai propri castelli agiati e pieni di sicurezze (meritoriamente raggiunte, non ne dubito affatto), bisognerebbe sapere che al mondo esiste anche la gente reale, che un impianto hi-fi non sa manco cosa sia perchè non potrebbe permetterselo e, anzi, deve riuscire a far andare d'accordo il bollo e l'assicurazione dell'auto, le spese scolastiche dei figli, il mutuo o l'affitto di casa e magari qualche altra cosuccia. In un regime puramente assicurativo come quello che spesso si auspica dubito che a mio padre e alla mia compagna sarebbero state garantite le stesse cure con la medesima solerzia. E c'è gente che soffre di cose peggiori. 6
extermination Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 Non ho idea di quali siano le iniziative adottate dall'attuale governo per aiutare chi ha perso il lavoro o chi un lavoro non ce l'ha, per contrastare il precariato, le basse retribuzioni, per sostenere i bassi redditi, le tante famiglie che arrancano, le giovani coppie che gradirebbero fare un figlio, i tanti pensionati che faticano a mettere assieme il pasto con la cena, ma una cosa è certa: i denari non ci stanno e quel x% di contribuenti che versano da qualche decina di k euro ( fossero anche "solo" 20k) a tante decine di k euro di imposte l'anno son sempre più incazzati quando vengono chiamati a mettercene degli altri per gli altri.
claudiofera Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 10 minuti fa, gibraltar ha scritto: Sempre lei, la mia compagna, purtroppo soffre di una sindrome per la quale deve fare due iniezioni di un farmaco particolare ogni quindici giorni. Il farmaco lo passa la Regione: è una scatola con due grosse penne auto-iniettanti; ha una marea di effetti collaterali, ma è necessario. Una volta, per curiosità, chiesi alla farmacia il costo di una di quelle scatole e rimasi a bocca aperta: quasi 1700 (leggasi millesettecento) eurozzi! Credo siano farmaci biologici.(artrite reumatoide,purtroppio ci frequentiamo da trent'anni).Per il resto,è un discorso di un'ampiezza sconfinata..che viene usato in modo falso e strumentale,prendendo a pretesto l'essere stati votati da neppure il 15% degli aventi diritto. ..ps : ultimo tentativo di metterci le mani = 150 euro ticket per i soli esami del sangue. 1
gibraltar Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 6 minuti fa, extermination ha scritto: denari non ci stanno i denari ci sarebbero pure, basterebbe andarli a prendere un po' dove sono, ma se poi si fa come con le banche...
appecundria Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 15 ore fa, Roberto M ha scritto: dovrebbe tornare di moda la maternità, dovrebbe essere “cool”, Invece di affidarsi alla moda, sarebbe meglio esercitare l'azione di governo.
Aletto Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 14 minuti fa, extermination ha scritto: Non ho idea di quali siano le iniziative adottate dall'attuale governo per aiutare chi ha perso il lavoro o chi un lavoro non ce l'ha, per contrastare il precariato, le basse retribuzioni, per sostenere i bassi redditi, le tante famiglie che arrancano, le giovani coppie che gradirebbero fare un figlio, i tanti pensionati che faticano a mettere assieme il pasto con la cena, ma una cosa è certa: i denari non ci stanno e quel x% di contribuenti che versano da qualche decina di k euro ( fossero anche "solo" 20k) a tante decine di k euro di imposte l'anno son sempre più incazzati quando vengono chiamati a mettercene degli altri per gli altri. E pure questo è un nervo scoperto che fa male. Il 13% degli Italiani ( contribuenti) che dichiarano più di 35k con le loro tasse mandano avanti il 60% del paese….questi i dati. E sono sempre gli stessi a pagare. Chi paga le tasse dovrebbe essere visto come un fedele servitore dello stato e godere di uno status sociale luminoso e invece è considerato un povero testiculus, per giunta col sospetto che sia pure un mezzo evasore.
gibraltar Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 @appecundria hai il dono della sintesi: sei riuscito a esprimere con poche, chiare parole un concetto per il quale io ho impiegato un post chilometrico! 1
extermination Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 @Aletto Esatto. Quasi la metà degli italiani non dichiara redditi Secondo il presidente del Centro studi e ricerche Itinerari previdenziali, Alberto Brambilla, il report fornisce una fotografia «poco veritiera guardando invece a consumi e abitudini di spesa degli italiani», visto che quasi la metà (il 47%) non dichiara redditi. In sostanza, a giudicare dal gettito Irpef, l’Italia sembra più un Paese povero che uno Stato membro del G7. Solo il 13,94% degli italiani paga circa due terzi delle tasse Dal report emerge inoltre che appena il 13,94% dei contribuenti con redditi dai 35 mila euro in su paga da solo il 62,52% dell’imposta sui redditi delle persone fisiche. Tradotto: circa due terzi dell’Irpef ricade sui contribuenti che dichiarano redditi pari o superiori ai 35 mila euro. «Non è accettabile che poco più del 13% della popolazione si faccia carico della quasi metà degli italiani che non dichiara redditi e trova benefici in un groviglio di agevolazioni e sostegni, spesso concessi senza verificarne l’effettivo bisogno. Un 13% che guadagna da 35mila euro lordi in su, e che per questo non può beneficiare del taglio al cuneo fiscale perché è considerato troppo ricco e non può difendersi dall’inflazione nemmeno quando arriva alla pensione, sempre perché è considerato troppo ricco. Non commettiamo l’errore di pensare che le disparità che esistono in questo Paese facciano male solo a chi si trova sui gradini più bassi della scala reddituale», ha dichiarato Stefano Cuzzilla, presidente Cida Il 42% dei contribuenti dichiara meno di 15 mila euro Nel rapporto di Itinerari previdenziali si sottolinea inoltre che il 42,59% di tutti i contribuenti dichiara meno di 15 mila euro, pagando solo l’1,73% del totale dell’Irpef. All’interno di questa fetta di italiani, ci sono poi 8,8 milioni di persone (il 21,29%) che dichiarano redditi tra 0 e 7500 euro l’anno, pagando in media 26 euro di Irpef e, infine, altri 7,8 milioni di contribuenti che dichiarano cifre tra i 7500 e i 15 mila euro l’anno (18,84%) 1
senek65 Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 26 minuti fa, gibraltar ha scritto: Ora, prima di parlare dai propri castelli agiati e pieni di sicurezze ( Purtroppo tali figuri son così. Ricolmi di un'infinita arroganza. Ci sarebbe da rispondere per le rime, ma per non essere cacciati immediatamente da qui , non si può fare. Persone piccole piccole. 2
Aletto Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 @extermination eppure poi in montagna non trovi un albergo nel periodo di Natale capodanno… Nel mio caso personale, per quello che vale, mi piacerebbe moltissimo poter scegliere ( almeno in parte) dove indirizzare i ( tanti) soldi che verso di tasse e di sicuro non sarebbero per dare mance, mancette, o improbabili incarichi politici, quanto piuttosto sanità, scuola, edilizia pubblica. Ma non c’è verso e mi sembra proprio di buttarli quei tanti soldi…tanto varrebbe andare ad un semaforo e darli tutti ad un poveraccio che chiede l’elemosina, almeno saprei che uno l’ho fatto felice.
gibraltar Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 1 minuto fa, senek65 ha scritto: Purtroppo tali figuri son così. Ricolmi di un'infinita arroganza. ma no, perchè? Io non invidio assolutamente nessuno, ne' penso che chi abbia raggiunto nella propria vita una posizione economica agiata sia da schernire, se lo ha fatto con onestà, ci mancherebbe. E dunque non ho motivo di dubitare di nessuno, qui dentro, non conoscendo nessuno personalmente. Dico solo che troppo spesso ci si scorda che non tutti, nella vita, hanno avuto le stesse capacità, o le stesse opportunità, o la stessa fortuna. E questi sono la maggioranza, silenziosa, del Paese reale. Quello che non va ai ristoranti, non crea code in autostrada e non fa le settimane bianche, ma conduce un'esistenza, pur se dignitosa, non "rumorosa". E per questo non compare sui giornali e nei programmi TV.
gibraltar Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 1 minuto fa, Aletto ha scritto: poi in montagna non trovi un albergo nel periodo di Natale capodanno Siamo, quanti? 60 milioni? Togliamo i bambini che ancora non lavorano e tra di noi ci sarà sempre un numero sufficiente di persone che potranno permettersi questo ed altro. Ma se sottrai questa cifra dal totale, vedrai che ciò che resta sarà sempre un numero ben più grande di questi. E, pur vivendo, non fanno rumore...
appecundria Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 12 minuti fa, gibraltar ha scritto: hai il dono della sintesi @Roberto M ci ha sotterrato di post su quanto sia importante e finanche doveroso per lo Stato favorire la natalità e poi non una parola su questi che sperano nella moda. (PS Eppure Chiara Ferragni ha due figli, se non fa moda lei allora chi?)
extermination Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 19 minuti fa, extermination ha scritto: 42% dei contribuenti dichiara meno di 15 mila euro Nel rapporto di Itinerari previdenziali si sottolinea inoltre che il 42,59% di tutti i contribuenti dichiara meno di 15 mila euro, pagando solo l’1,73% del totale dell’Irpef. All’interno di questa fetta di italiani, ci sono poi 8,8 milioni di persone (il 21,29%) che dichiarano redditi tra 0 e 7500 euro l’anno, pagando in media 26 euro di Irpef e, infine, altri 7,8 milioni di contribuenti che dichiarano cifre tra i 7500 e i 15 mila euro l’anno (18,84%) Ci sarebbe quantomeno da capire se in questo 42% di gente quasi alla fame, prevalgano i furbi rispetto a coloro ai quali son mancate capacità, opportunità e/o fortuna.
appecundria Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 Qualcuno avvisi donna Lavinia, magari all'Istituto Sacro Cuore Trinità dei Monti certe cose non le spiegano. Occupazione, una donna su 5 fuori dal mercato del lavoro dopo la nascita di un figlio. Rapporto Inapp: abbiamo un tasso di occupazione femminile 13 punti più basso della media europea. - L’Italia è fanalino di coda a livello europeo per il tasso di donne occupate, pari al 52,1% (nel quarto trimestre 2022), oltre 13 punti al di sotto dalla media Ue (65,3%). L'Italia è anche l’ultimo Paese per tasso di fecondità in Europa: il 2022 ha segnato il record storico negativo di 392mila nuovi nati. C’è un collegamento tra i due fenomeni, se si considera ad esempio che dopo la nascita di un figlio quasi 1 donna su 5 (18%) tra i 18 e i 49 anni non lavora più e solo il 43,6% resta occupata (il 29% nel Sud e Isole). In sostanza in troppi casi la donna è posta di fronte all’alternativa tra lavoro e maternità, complice la carenza di servizi di welfare, insieme ad un’organizzazione del lavoro e della vita familiare che la penalizza. https://www.ilsole24ore.com/art/occupazione-donna-5-fuori-mercato-lavoro-la-nascita-un-figlio-AEmluqRD
senek65 Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 8 minuti fa, gibraltar ha scritto: non invidio assolutamente nessuno, ne' penso che chi abbia raggiunto nella propria vita una posizione economica agiata sia da schernire, se lo ha fatto con onestà, ci mancherebbe. Ma infatti. Io parlo esclusivamente di coloro che, raggiunto un certo standard di vita, considerano gli altri alla stregua di escrementi. Come il nostro amico fa continuamente
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