Napoli Inviato 4 Gennaio 2024 Autore Inviato 4 Gennaio 2024 @Roberto M mi dispiace io nello stesso momento ho fatto un rutto. 1
UpTo11 Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 Dobbiamo prendere atto che nelle 3 ore il caro leader una volta è riuscita a essere sincera.
macmac1950 Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 28 minuti fa, Napoli ha scritto: mi dispiace io nello stesso momento ho fatto un rutto. e questo ti qualifica.... 1
alexis Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 Ma chi è il parrucchiere dell’uomo dell’anno? A me pare lo stesso di giamciuffobruno..
n.enrico Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 1 ora fa, LeoCleo ha scritto: Questa è spettacolare: È brava, si mangia la Schlein a colazione, ma qui spara sulla croce rossa 1
Questo è un messaggio popolare. Guru Inviato 4 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Gennaio 2024 Io non so se Giorgia Meloni abbia preso davvero tutti per scemi o pensi che tutti i giornalisti siano al livello di “Libero”, ma nella conferenza stampa pluri-rimandata di oggi è riuscita a inanellare una quantità spiazzante di menzogne e supercazzole come non si vedeva da tempo. Rivendica di non aver alzato le tasse, ma dimentica di dire che ha aumentato le tasse sulle rinnovabili, facendo un gigantesco regalo alle fossili, tirato su le accise sulla benzina (che dovevano tagliare) e addirittura l’Iva sugli assorbenti, alla faccia della prima donna premier. Ha definito il Mes uno “strumento obsoleto”, dimenticandosi di dire che l’aveva approvato il governo Berlusconi di cui faceva parte. Ha negato addirittura la lottizzazione selvaggia della nuova Telemeloni, dove è praticamente sparito qualunque conduttore non allineato e qualsiasi programma giornalistico degno di questo nome (Report a parte). E poi accuse surreali di familismo e nepotismo, proprio lei che è circondata da sorella d’Italia, cognato d’Italia e, se non fosse stato per un fuorionda, anche il fidanzato d’Italia. Ha tirato fuori l’ennesima intollerabile propaganda anti-immigrazione, dimenticandosi di dire che gli sbarchi sotto il suo governo sono più che raddoppiati. Ha nuovamente baciato la pantofola di Musk, confermando un’ipocrisia insopportabile sulla Gpa. Ha sostenuto nella stessa frase, e con la stessa faccia di bronzo, che rafforzare i poteri del Presidente del Consiglio non indebolirà il Presidente della Repubblica (prego?) Infine, a quattro giorni dal caso del pistolero di Capodanno, se n’è uscita con questo brodino della sospensione di Pozzolo, che resterà deputato e tornerà magicamente a casa tra qualche mese quando l’opinione pubblica dimenticherà, con in dote i voti dei fanatici del far west. Non una parola sulla questione morale, sull’immunità parlamentare, sul sottosegretario Delmastro, su una classe politica indecente, sul rapporto incestuoso con le lobby delle armi, sulla questione politica grossa come una casa che questo caso solleva. Il tutto condito da continui, ripetuti, violenti attacchi alle opposizioni, come se non avesse governato per un anno e mezzo e magicamente fallendo e tradendo ogni obiettivo e potesse dare la colpa di tutto a Schlein e Conte. Ma cosa avete bisogno di più e ancora per rendervi conto che ci troviamo di fronte alla più dilettantesca, sconclusionata e scandalosamente ipocrita classe di governo che questo Paese abbia mai avuto. Lorenzo Tosa 1 2
Roberto M Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 1 ora fa, LeoCleo ha scritto: Nel presunto nulla, ha rifilato questo schiaffione!!! Fantastico il garantismo fino alla cuccia del cane, mi sono ribaltato!!!!!!
Guru Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 Perché invece di comportarvi infantilmente come delle vere cheerleader non spiegate quali sono gli obiettivi realmente raggiunti dal governo, e ovviamente rivendicati da Meloni? A me interessa sinceramente. 2
ferrocsm Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 3 ore fa, Paperinik2021 ha scritto: mi diverte il ruolo di cheerleader. Meloni forever. Ma non mi avevi scritto che ero entrato di diritto nella tua lista degli ignorati? Sei inaffidabile come la Meloni
Roberto M Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 Gli effetti collaterali delle domande-comizi dei giornalisti di sinistra sul Presidente del Consiglio
jedi Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 @Roberto M Ma non sei capace di rispettare di come non la pensa come te? Io la destra la chiamo destra e non destrorsi. Un minimo di dignità ,o forse a te non ti interessa. Un buon leader ,deve scegliere la sua classe politica ,e se non è in grado ,non è un buon capo. Le aziende non si fanno solo con il titolare, ma deve il titolare ,scegliere i suoi collaboratori se vuole che l'azienda progredisca. E molti di essi dire che sono nullità' è essere proprio generosi. E ai credenti di questo governo ,vediamo in quest'anno cosa propongono, visto che i deficit per i parametri non si possono più' fare.(tagliano dove?) Questo è rispondere,non le solite frasi fatte da qualcuno che non dicono proprio nulla 2
LeoCleo Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 5 minuti fa, Guru ha scritto: Perché invece di comportarvi infantilmente come delle vere cheerleader non spiegate quali sono gli obiettivi realmente raggiunti dal governo, e ovviamente rivendicati da Meloni? Perché altrimenti non capiresti! Segui le nostre coreografie, che il messaggio arriva comunque!
Guru Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 @LeoCleo Guarda, so che la sto facendo nel segreto della tua cameretta, ma vederti sculettare in minigonna non è tra le mie massime aspirazioni
UpTo11 Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 34 minuti fa, Roberto M ha scritto: Gli effetti collaterali delle domande-comizi dei giornalisti di sinistra sul Presidente del Consiglio Quella è l'unica cosa sincera uscita dal caro leader in 3 ore. Ubi maior.
ferrocsm Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 3 minuti fa, UpTo11 ha scritto: Quella è l'unica cosa sincera uscita dal caro leader in 3 ore. Ubi maior. Renzi: “Mai sentite tante bugie" e se lo dice lui c'è da crederci 1
Uncino Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 Non so cosa abbia detto, me ne frego di ciò che ha detto, però so che risultati peggiori di quelli raccontati dai numeri sarebbe stato difficile ottenerli.
UpTo11 Inviato 4 Gennaio 2024 Inviato 4 Gennaio 2024 Dice un famoso trotzkista bocconiano: . Tutto qui? Due cose colpiscono di questa conferenza stampa di fine anno slittata a inizio anno: l’incertezza strategica di Giorgia Meloni e la sua palese ignoranza di qualunque aspetto dell’attività economica del suo governo. Per esempio riesce a dire sia che l’Italia cresce più della media europea, ma anche che è troppo presto per sapere come andrà la crescita, forse perché non ha mai letto la legge di Bilancio in cui ci sono previsioni a tre anni su qualunque variabile economica. Incertezza strategica: su cosa ha le idee chiare la premier? Di certo non sui suoi temi in teoria forti, dai valori ai migranti. Per quanto sembri incredibile, è arrivata con risposte preparate solo su due punti: l’uscita dell’Italia dalla Via della Seta con la Cina e il caso del deputato con la pistola, Emanuele Pozzolo. Sul resto dice cose a modo loro clamorose (vedi sotto sui migranti) o assurde (su Patto di stabilità e Mes), senza una bussola identificabile di qualunque tipo, se non una vaga difesa dell’operato del governo fin qui. Ma sempre senza numeri e dettagli, a spanne, con il grado di superficialità consentito da un format che non concede ai giornalisti la seconda domanda. Di economia Meloni non si è mai occupata, e forse era comprensibile quando stava all’opposizione, ma è il primo premier che io ricordi così incapace di articolare un qualunque ragionamento non dico condivisibile ma che almeno riveli una minima conoscenza dei dossier. Queste conferenze stampa annuali sono una specie di maratona, una prova di resistenza per premier, giornalisti e (pochi, credo) spettatori. Ecco quindi un’analisi voce per voce di quello che Meloni ha detto o non detto di rilevante. BANCHE. Giorgia Meloni rivendica di aver tassato le banche, “senza un intento punitivo”. Infatti la tassa sugli “extraprofitti” ha generato zero gettito. Proprio zero, per come il governo ha riscritto la norma, visto che ha dato la possibilità di tenere le risorse come riserve invece di pagare la tassa. “Ma la tassa è lì”, rivendica la premier. Sono soddisfazioni. CONFRONTO TV. Giorgia Meloni si dice pronta a un confronto televisivo con la segretaria del Pd Elly Schlein. Segno che è convinta di poterlo non vincere ma stravincere. DRAGHI. Interessante la domanda sulla possibile indicazione di Mario Draghi alla presidenza della Commissione europea dopo le elezioni di giugno 2024. Meloni recita tutte le prudenze del caso – è troppo presto, Draghi ha detto di non essere interessato – ma sono da analizzare gli altri commenti. Meloni sottolinea che lei si è opposta alla formula del governo Draghi, non a Draghi in persona, e che ha condiviso sempre la linea in politica estera (chiaro allineamento con Nato e Ue a fianco dell’Ucraina e contro la Russia). Due dettagli che si possono leggere come una disponibilità di massima a sostenere Draghi per un incarico a Bruxelles, visto che su quel piano le vicende domestiche conterebbero poco mentre il prestigio della “nazione”, come usa dire Meloni, ne trarrebbe grande beneficio. La politica estera e di sicurezza è di competenza più del Consiglio europeo che della Commissione e Draghi sarebbe sicuramente più adatto a fare il grande mediatore tra i capi di Stato e di governo che a svolgere un incarico operativo e logorante come quello di presidente della Commissione (sia per età che per indole ed esperienza: ha già guidato la Bce, il Consiglio sarebbe l’approdo più naturale). Quando, dopo le ultime elezioni europee, era stata fatta la stessa domanda all’allora premier Giuseppe Conte, lui aveva usato toni molto diversi: “Lo avrei visto bene come presidente della commissione Ue ma mi disse che era stanco e voleva riposarsi un poco e non era disponibile per questo incarico. Quindi credo che lo stiano tirando per la giacchetta». Una caduta di stile ma che indicava anche che Draghi non aveva mai avuto il sostegno del governo italiano per un incarico europeo post-voto 2019. Le parole di Meloni, invece, indicano che se le condizioni ci saranno, da parte della premier non c’è alcuna ostilità. Anzi. ELON MUSK. Giorgia Meloni spiega che ad Atreju si applaude la gente “per cortesia” non per condivisione. Secondo Fratelli d’Italia, la gestazione per altri (utero in affitto) è un crimine universale: Elon Musk di certo l’ha commesso per avere alcuni dei suoi figli. Meloni l’ha invitato, ma “non per questo cambia la mia posizione sull’argomento: non credo che pagare una donna per mettere al mondo un figlio che poi vende sia progresso, e spero che approveremo la legge che rende la maternità surrogata un reato perseguibile anche se commesso all’estero”. FAMIGLIA. “Questa accusa di familismo comincia a seccarmi”. Dice la premier che ha messo la sorella Arianna a guidare la segreteria politica del partito e il cognato, Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura. “In parlamento ci sono due coppie di coniugi, e sono entrambe a sinistra”. Però non male la battuta finale: “Mia sorella avrei potuto metterla in una partecipata statale come hanno fatto altri e invece l’ho messa nel partito mio”. INTELLIGENZA ARTIFICIALE. Giorgia Meloni non ha mai capito niente di economia, e lo dimostra nella risposta sul tema dell’intelligenza artificiale. Meloni sostiene che nella storia la tecnologia ha lavorato per “ottimizzare la capacità umana”, e ha permesso di “lavorare meglio”, mentre ora mette a rischio posti di lavoro. L’ignoranza assoluta sull’impatto dell’automazione è evidente – le macchine hanno sempre distrutto posti di lavoro nel settore che veniva automatizzato, ma creavano nuove opportunità altrove o addirittura nuovi settori – ed è dimostrata anche dal fatto che Meloni pensa, in modo un po’ assurdo, che la tecnologia riduca il numero di persone necessarie al mercato del lavoro nel suo complesso. Meloni si dice preoccupata, anche perché non sa “se siamo ancora in tempo”. A fare cosa non si sa. E’ chiaro che se questo è l’approccio all’innovazione, un governo non farà mai nulla per adattare il paese alle opportunità che la tecnologia offre, ma si limiterà a rallentare l’adozione. Questa è la garanzia per rimanere indietro. S. Feltri
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