“C’è un limite a tutto” - il Sindaco di Bologna caccia i verdi dalla maggioranza.

[Roberto M]

Ogni tanto una buona notizia, perfino il sindaco di Bologna del PD,  ne ha le palle piene dei RossoBruni e, con una mossa a sorpresa, caccia i Verdi dalla maggioranza.

”c’è un limite a tutto”.
Il consigliere cacciato piagnucola “c’è un nuovo maccartismo”.

Purtroppo no, non c’è questo maccartismo e dip solo sa quanto ne avremmo bisogno.
 

https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/politica/24_gennaio_08/bologna-il-film-pro-putin-spacca-la-maggioranza-il-sindaco-lepore-caccia-i-verdi-c-e-un-limite-a-tutto-8aa8a42c-251c-452b-bcfd-ac24b3502xlk.shtml?refresh_ce

 

Bologna, il film pro-Putin spacca la maggioranza. Il sindaco Lepore caccia i Verdi: «C'è un limite a tutto»

diMarco Madonia

Nel mirino le parole in aula del consigliere Davide Celli riguardo alla proiezione in una casa di quartiere del film russo Il testimone: «Io contrario a ogni forma di censura, siamo tornati al maccartismo»

 

Me l’ha detto il consigliere del Pd, Mattia Santori. Si è avvicinato e mi ha sussurrato: il sindaco vi ha fatto fuori». Davide Celli è uno storico attivista ambientalista, figlio del notissimo entomologo Giorgio, scomparso nel 2011, è anche l’unico consigliere dei Verdi in consiglio comunale.  Gli ambientalisti non fanno più parte della maggioranza che sostiene il sindaco, Matteo Lepore. L’ordine di sfratto è arrivato proprio dal primo cittadino. «Prendo atto che i Verdi sono fuori dalla coalizione di centrosinistra in Comune a Bologna e non avrei mai immaginato che per un pugno di voti avrebbero difeso i pro Putin. C’è un limite a tutto», ha tuonato Lepore dopo le parole di Celli.

Ma la maggioranza non rischia

L’intervento riguardava la proiezione del film russo Il testimone, in programma il 27 gennaio alla casa di quartiere Villa Paradiso, nella bufera per le accuse di essere un’opera di propaganda anti-ucraina. «Sono contrario a ogni forma di censura», aveva detto Celli. L’ambientalista, come detto, è l’unico rappresentante dei Verdi, dunque l’uscita dalla coalizione non mette a rischio i numeri della maggioranza. «Se tu dici che vai a vedere un documentario pro Putin per capire come fanno la propaganda i russi vuole dire che sei anche tu un putiniano. Roba da matti, siamo tornati al maccartismo», si sfoga il consigliere cacciato. Lo strappo arriva dopo numerosi screzi, che avevano portato a un progressivo allontanamento dei Verdi dalla coalizione. Celli, peraltro, è stato autore di due interventi. Quello sul film contestato e un altro sulle scuole Besta, con il progetto di riqualificazione che prevede l’abbattimento di 42 alberi. 

 

 

 

 

 

 

 

[mozarteum]

Celli pero’ ha ragione se la notizia e’ correttamente riportata

[LeoCleo]

45 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Me l’ha detto il consigliere del Pd, Mattia Santori. Si è avvicinato e mi ha sussurrato: il sindaco vi ha fatto fuori». 

Oche peccato! 😂

[Muddy the Waters]

La censura è da sempre un arma di regime, secondo la stessa logica dovrebbero vietare la vendita dei libri di Marx.

Vergogna

[Roberto M]

Il problema è che la Casa di Quartiere Villa Paradiso, che ha organizzato la proiezione del film di propaganda Russo, e’ una sede istituzionale del comune (quindi pagata con i soldi di tutti i contribuenti), data “in convenzione” ad un “centro sociale”.

 

 

Che ha pensato bene di farsi megafono della ignobile propaganda putiniana.

 
 

Il Comune ha diffuso questa nota «Abbiamo appreso dai social network della proiezione del film di propaganda anti-ucraina “Il Testimone” in programma nei prossimi giorni presso la casa di quartiere Villa Paradiso. Convocheremo a stretto giro il gestore dello spazio in convenzione, è inaccettabile utilizzare una sede istituzionale per attività di propaganda, siamo contrari a questa iniziativa e chiederemo agli organizzatori di ritirarla».

 

Ineccepibile.

Pero’ il vero scandalo è che una proprietà del comune sia stata data in convenzione a questi estremisti. 

Bene la cacciata dell’estremista verde, ora va anche revocata la convenzione.

[Muddy the Waters]

1 ora fa, Roberto M ha scritto:

quindi pagata con i soldi di tutti i contribuent

Sul fatto che contribuiscano tutti e in egual misura ho qualche dubbio

[audio2]

infatti i poveri che guadagnano poco e di tasse pagano ancora meno, contribuiscono niente

o quasi niente.

[Muddy the Waters]

2 ore fa, audio2 ha scritto:

infatti i poveri che guadagnano poco e di tasse pagano ancora meno, contribuiscono niente

o quasi niente.

Esatto, si capisce subito che fai colazione con pane e volpe, bravo.

[Guru]

@Muddy the Waters In realtà tra le righe stava dicendo che i poveri diavoli contribuiscono in base al poco che guadagnano, mentre chi ad esempio ha avuto la fortuna di ereditare un patrimonio immobiliare si sente un gran furbo avendo la possibilità di decidere in proprio le aliquote sui redditi.

[Muddy the Waters]

Ok ora è chiaro…. Ma d’altronde si sa: I poveri mangiano meglio dei ricchi.

[audio2]

la volpe è peraltro ben difficile da procurarsi, quindi doppia fatica.

ciò nonostante, le doti genetiche di cui madre natura ha ben fornito

alcuni di noi alla fine prevalgono sempre.

[maurodg65]

14 ore fa, Muddy the Waters ha scritto:

La censura è da sempre un arma di regime, secondo la stessa logica dovrebbero vietare la vendita dei libri di Marx.

Vergogna

Il film è giusto che venga vietato e bene a fatto il sindaco del PD di Bologna ad impedire la diffusione di un film a matrice fascista, la nostra Costituzione è antifascista quindi è corretto impedire che quel film venga trasmesso in Italia, @Muddy the Waters voi neo-fascisti dovreste farvene una ragione.  

[gibraltar]

Il 10/1/2024 at 06:09, maurodg65 ha scritto:

voi neo-fascisti

questa fa il paio coi "rossobruni (c)" di @Roberto M 

Quasi quasi mi sa che ha ragione Vannacci: è proprio un mondo al contrario!