Roberto M Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 Dal Corriere della sera. Ore 11:36 - Una giornata in un seggio elettorale di Taipei: ecco che cosa teme veramente la Cina del «modello» Taiwan (Guido Santevecchi, inviato a Taipei) Ho passato la giornata elettorale in un seggio di Taipei: un istituto tecnico dove fin dal mattino c’erano file ordinate di taiwanesi. Moltissimi i ragazzi, buon segno per la vitalità della società di qui e per la solidità della sua democrazia. Dopo otto ore le urne si sono chiuse, la percentuale dei votanti sembra superiore alle aspettative: oltre l’80 per cento in alcune città. In questa settimana ho potuto ascoltare e rivolgere domande ai tre candidati alla presidenza, hanno sfumature diverse nella risposta da dare alle pretese di «riunificazione» da parte della Cina. Ma non è questo il cuore della contesa. Noi in Occidente siamo abituati a pensare a Taiwan come a un grande problema geopolitico, lo scontro tra le superpotenze Cina e Stat Uniti, il valore strategico dell’isola che controlla le rotte del Mar cinese meridionale, l’importanza vitale per l’industria globalizzata dei famosi microchip avanzatissimi prodotti dalla Tsmc taiwanese. Una guerra sconvolgerebbe l’economia mondiale, costerebbe oltre che devastazioni e tragedia umana il crollo dell’economia: una perdita secca da 10 mila miliardi di dollari, dicono gli analisti. Ma poi, assistendo allo spoglio nei seggi collocati in questa scuola di Taipei, con gli scrutatori che contavano i voti a voce alta, davanti a tutti, con scrupolo e precisione, mi è apparsa la vera essenza della «questione taiwanese». Dopo diversi anni trascorsi a Pechino come corrispondente del Corriere, ho capito perché Xi Jinping vuole davvero «riunificare» l’isola che invece vuole restare libera, perché sembra disposto anche a un’avventura militare dopo quella dell’amico del cuore Putin in Ucraina. Il partito comunista cinese ha tolto alla sua gente il disturbo di votare e anche di parlare. Le immagini dei comizi pieni di folla, dei seggi affollati di giovani consapevoli di decidere il futuro, lo spoglio ordinato dal quale esce il candidato con più sostegno popolare: in Cina nessuno le vedrà, perché sono oscurate dalla censura. Ecco spiegata la questione taiwanese: è il sistema democratico di questa isola libera che parla cinese che a Pechino Xi e il suo Politburo temono. Ne hanno paura perché le masse cinesi un giorno potrebbero volerlo prendere come modello. A Pechino lo vogliono «riunificare» al loro, vale a dire sopprimere la democrazia e «rieducare» i cittadini taiwanesi (lo ha detto un alto diplomatico cinese, senza vergognarsi né essere smentito dal suo governo). La geopolitica è importante, ma è la democrazia di Taiwan che il mondo ha il dovere di difendere, prima ancora dei microchip. 1
newton Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 Ovvio. Stessa faccenda in ucraina, che dei russi russi potessero vivere votare e vociare all'occidentale..altro che nato alle porte. Ma qui da noi spiegarlo è difficile perché questa libertà la usiamo prevalentemente per pulirci il cūlus dopo aver cacato, come recita una nota canzone di benigni, per simboleggiare felicità incondizionata ancorché non duratura. Poi a esportarla abbiamo visto che deperisce, non s'è trovato la confezione giusta forse.
LUIGI64 Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 Che problema c'è La Cina farà un'operazione speciale per il bene del popolo taiwanese, ignorante e fuorviato che finalmente si integrerà al volere della grande madre Cina.....😵💫
gibraltar Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 6 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: La Cina farà un'operazione speciale Spero proprio di no, per il bene dei giovani di Taiwan nati liberi. Nascere e crescere sotto un regime è già tremendo, figuriamoci passare dalla libertà all'autoritarismo...
gibraltar Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 @LUIGI64 lo so, ma la "operazione speciale" mi sa che la stanno pianificando davvero. 1
senek65 Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 Secondo me i Cinesi stanno di soppiatto segando l'isola da sotto: una volta finito la tirano nottetempo fino alla costa così al mattino la Cina è riunificata.
Uncino Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 Se non avesse aperto il thread @newton lo avrei fatto io. La narrativa occidentale ci ha descritto per anni un Paese unito contro l'idea di un ricongiungimento alla Cina continentale. Beh adesso sappiamo che oltre 1/3 dei taiwanesi è al contrario favorevole ad un trattato che porterebbe ad uno statuto di provincia con amministrazione autonoma. Non è proprio la stessa cosa, ed anche la politica internazionale di Taiwan dovrà tenerne conto.
newton Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 @Uncino L'ha aperto robertino, comunque si fa il possibile per darti una mano...
LaVoceElettrica Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 1 ora fa, Uncino ha scritto: oltre 1/3 dei taiwanesi è al contrario favorevole ad un trattato che porterebbe ad uno statuto di provincia con amministrazione autonoma. Fonte?
Uncino Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 57 minuti fa, LaVoceElettrica ha scritto: Fonte? In che senso fonte? è su tutta la stampa. DPP ha vinto le elezioni ma non ha la maggioranza per formare il Governo. La stampa taiwanese dice che non succedeva dal 2004. Il Presidente troverà una maggioranza? Da vedere, KMT è certamente molto schierato su un'apertura dialogo con la Cina continentale, mentre TPP è semplicemente moderato. Però è difficile che TPP vada a fare da stampella alle posizioni radicali del DPP.
Uncino Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 27 minuti fa, newton ha scritto: @Uncino L'ha aperto robertino, comunque si fa il possibile per darti una mano... Beh io aspettavo il 100% di copertura degli exit polls 😂 22:00 All polling stations reported. ① TPP's Ko Wen-je and Wu Hsin-ying 3,690,466 (26.46%) ② DPP's Lai Ching-te and Hsiao Bi-khim 5,586,019 (40.05%) ③ KMT's Hou Yu-ih and Jaw Shaw-kong 4,671,021 (33.49%)
LaVoceElettrica Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 Dare il proprio voto a un partito "molto schierato su un apertura dialogo con la Cina continentale" è come dire che negli anni 70 chi votava PCI era sicuramente filo-moscovita.
Uncino Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 La democrazia non prevede di giudicare gli orientamenti della popolazione in base ai voti raccolti? DPP, con posizioni radicali anti riunificazione, ha ottenuto circa il 40% dei voti. KMT, sostanzialmente favorevole ad uno statuto di provincia ad ampia autonomia economica e politica, ha ottenuto circa il 33% dei voti. TPP, partito di destra moderato (da loro destra e sinistra non hanno la nostra stessa valenza) favorevole ai buoni rapporti con Pechino soprattutto in chiave commerciale, ha ottenuto circa il 26% dei voti. Ci potranno essere piccole differenze, ma con il 100% di copertura del campione statistico saranno semplici aggiustamenti. In pratica il DPP non ha più la maggioranza assoluta e neppure numeri sufficienti per formare un governo. Poi ciascuno è libero di interpretarlo come meglio crede.
Uncino Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 Un po' di differenza nel Corriere rispetto alla prima mattinata, quando si dava per certa la riconferma del DPP Ore 16:06 - Taiwan, Lai vince le elezioni ma il Dpp perde la maggioranza in Parlamento William Lai vince le presidenziali, ma il suo Partito democratico progressista perde la maggioranza assoluta allo Yuan legislativo, il parlamento dell'isola. Nel 2016, il Dpp aveva ben 68 seggi sui 113 complessivi dell'assemblea, scesi a 61 nella tornata elettorale 2020: adesso, in base ai conti preliminari, ne ha di sicuri finora 34 (contro i 32 in carico ai nazionalisti del Kmt). A conteggio ultimato, è possibile che Dpp e Kmt si trovino grosso modo alla pari, sopra quota 40, lasciando al Tpp - la terza forza politica - una decina di seggi con una sorta di potere di veto su ogni provvedimento. «Gli sforzi del partito non sono stati sufficienti - ha detto Lai, incontrando i media -. Le elezioni ci hanno detto che la gente si aspetta un governo efficace e controlli ed equilibri forti. Comprendiamo e rispettiamo pienamente queste opinioni». Lo spirito della nuova legislatura, quindi, significa che «Taiwan deve costruire un ambiente politico di comunicazione e cooperazione», ha notato Lai, assicurando che studierà attentamente le politiche proposte dagli altri partiti, impegnandosi a portare nel suo governo anche talenti provenienti da contesti politici diversi. Insomma una cosa tipo "Se non torniamo a votare ma mi lasciate la poltrona, sarò il Presidente di tutto e del contrario di tutto". Ha studiato in Italia? 😂
Uncino Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 Questa l'ultima indicazione più probabile secondo Fous Taiwan, nel quale KMT avrebbe addirittura un seggio in più di DPP (usano un sistema misto proporzionale - maggioritario).
audio2 Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 anche loro si staranno facendo i conti se gli conviene espatriare per chi può o fare una specie di provincia semi autonoma della cina, considerando che sono anche un' isola, piuttosto che prenderla di punta e vedersi spianati sotto al livello del mare. fossi uno di loro con la grana chiederei asilo politico agli usa, che sono sicuro non avranno alcun problema a concedere in grandi numeri.
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