Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 C'è una fissazione riguardo al fatto che la Cina continentale desideri una "riunificazione armata" assolutamente priva di senso e che non è minimamente nei piani piani di Pechino. Idea assurda alla quale con il voto gli stessi taiwanesi hanno dimostrato di non credere. Il partito "no ad ogni costo" non ha più la maggioranza, e credo abbia ottenuto perfino meno seggi di quello aperto al dialogo. Questa è la realtà uscita dalle urne, vi piaccia o meno. Taiwan tornerà in seno alla Cina, ovvio, ma certo non attraverso l'uso delle armi. Ma sul serio in questo Forum c'è tutta questa gente entusiasta della guerra? Non vi bastano quelle già in corso? Ne volete ancora un'altrra che sarebbe inevitabilmente nucleare? 1
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Al momento le uniche reazioni "guerrafondaie" sono quelle statunitensi, che evidentemente proprio non hanno digerito la perdita del controllo sul Parlamento taiwanese. Se esiste una minaccia è solo quella del loro Dipartimento di Stato, che ha scavato fuori il Taiwan Relations Act del 1979. MA, a questo punto è lecito chiederselo, è una minaccia alla Cina continentale o a Taiwan? "We look forward to working with Dr. Lai and Taiwan's leaders of all parties to advance our shared interests and values, and to further our longstanding unofficial relationship, consistent with U.S. one China policy as guided by the Taiwan Relations Act, the three Joint Communiques, and the Six Assurances," it said. La narrazione che vede la Cina pronta ad attaccare Taiwan proprio non trova alcun riscontro, è una corbelleria che gli Stati Uniti usano per giustificare la loro presenza militare.
extermination Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 21 minuti fa, Uncino ha scritto: narrazione che vede la Cina pronta ad attaccare Taiwan proprio non trova alcun riscontro, è una corbelleria che gli Stati Uniti usano per giustificare la loro presenza militare. https://www.limesonline.com/cartaceo/cosi-taiwan-si-prepara-all-invasione Anche qui! Quelli di limes, (Caracciolo compreso anche se talvolta fa qualche papera) non è che son scappati di casa.
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 8 minuti fa, extermination ha scritto: https://www.limesonline.com/cartaceo/cosi-taiwan-si-prepara-all-invasione Anche qui! Quelli di limes, (Caracciolo compreso anche se talvolta fa qualche papera) non è che son scappato di casa. Fra le molte pubblicazioni internazionali, sono anche abbonato a Limes. Caracciolo è una delle migliori menti italiane, ma sulla Cina Limes non ne ha mai presa una. È lecito essere anti cinesi, ma se a causa di questo ti circondi solo di analisti anti cinesi... Limes ha anche un altro problema: usa ottimi analisti militari e possiede in organico ottimi analisti geopolitici, ma non ha neppure un singolo analista finanziario.
extermination Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 8 minuti fa, Uncino ha scritto: abbonato a Limes Bene! Ti avrei pure passato utenza e password.
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 9 minuti fa, extermination ha scritto: Bene! Ti avrei pure passato utenza e password. Undici anni di Limes. 😉 Ci tengo talmente tanto che per sicurezza tengo l'archivio triplicato su altrettanti Cloud. Okkio a passare l'account, i PDF contengono un codice attraverso il quale è possibile risalire all'account che lo ha ricevuto. 1
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 @extermination Limes è una bomba sul Medio Oriente ed in generale sul mondo islamico. Uno dei migliori numeri dell'ultimo periodo è quello dedicato alla Turchia (Il Gan Turco), che devo dire mi ha fatto molto rivalutare la figura di Erdogan. Lo hai letto? Non ho ancora trovato il tempo di leggere quello sui servizi segreti, contavo di iniziarlo questa settimana ma non mi è stato possibile.
extermination Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 1 minuto fa, Uncino ha scritto: Lo hai letto? No. Domani ci butto un occhio. 1
LaVoceElettrica Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 22 ore fa, Uncino ha scritto: Leggermente diverso dal nostro ma comunque sempre capitalista. La questione in ballo non è il capitalismo, ma la democrazia e le libertà fondamentali. (sono stato breve perché mi rendo conto di perdere tempo)
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 6 minuti fa, LaVoceElettrica ha scritto: La questione in ballo non è il capitalismo, ma la democrazia e le libertà fondamentali. (sono stato breve perché mi rendo conto di perdere tempo) Credo che questo lo debba giudicare il popolo che viene amministrato e non qualcuno dall'esterno. Se la maggioranza dei cinesi è favorevole alla struttura sociale che esiste nella Cina di Xi Jinping, e lo è visto il largo consenso, allora va bene così. Oltretutto credi veramente che il rispetto dei diritti individuali alla nostra maniera potrebbe tenere coeso un Paese multi etnico di 1.4 miliardi di persone?
maurodg65 Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 1 ora fa, Uncino ha scritto: Caracciolo è una delle migliori menti italiane, ma sulla Cina Limes non ne ha mai presa una. Neanche sull’Ucraina, ha smentito l’invasione russa fino al giorno prima dell’invasione perculando l’intelligence USA che invece era da mesi sicura che la Russia avrebbe invaso l’Ucraina, quindi ridimensionerei i toni del post. P.S. Tu hai l’abbonamento quindi puoi leggerlo: https://www.limesonline.com/rubrica/ucraina-invasione-russa-piano-di-putin Il bivio di Putin: invadere l’Ucraina o provare a vincere senza combattere Dopodomani, mercoledì 16 febbraio, la Russia invaderà l’Ucraina. L’attacco partirà con bombardamenti aeronavali di preparazione dai distretti militari occidentale e meridionale russo – Crimea e Sebastopoli in prima linea – coinvolgendo probabilmente la Bielorussia (Lukashenka tiene molto al grado di colonnello dell’Armata russa promessogli da Putin). Fra oggi e domani, intanto, i ribelli delle repubblichine di Luhans’k e Donec’k scateneranno l’inferno. Nel giro di una o due settimane Kiev crollerà ai piedi di Mosca. Da venerdì 11 febbraio questo scenario di produzione americana,diversamente dettagliato a seconda dell’affidabilità del ricevente, è sui tavoli dei trenta leader Nato e di selezionati partner. Washington avverte che Mosca la pagherà carissima, a cominciare da devastanti sanzioni finanziarie ed economiche, fino all’esclusione dalle transazioni Swift – nervatura mondiale dei pagamenti elettronici – oltre al boicottaggio delle esportazioni dei suoi idrocarburi verso l’Europa e molto altro.
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Adesso, maurodg65 ha scritto: Neanche sull’Ucraina, ha smentito l’invasione russa fino al giorno prima dell’invasione perculando l’intelligence USA che invece era da mesi sicura che la Russia avrebbe invaso l’Ucraina, quindi ridimensionerei i toni del post. Vero, ma sulla Cina proprio non ne prende una, vedi i due famosi numeri "La Cina è un giallo" (che purtroppo non ho) ed il recente "La Cina resta un giallo". Il problema è quello che ho detto prima, se tutti i tuoi analisti che si occupano di quella zona di mondo li hai scelti perché condividono il tuo modo di vedere le cose, beh è facile che poi le analisi ne risentano. E poi c'è l'altro problema legato all'assenza di analisti finanziari, che sulla Cina si fa sentire molto. Così come non è più possibile fare analisi finanziaria senza considerare la geopolitica, altrettanto la gioilitica sente molto l'influenza della parte economica. E non potrebbe essere diversamente, dal momento che da alcuni anni le due potenze primarie si stanno scontrando sul fronte economico. Intendiamoci, meglio quello dalle cannonate, però ha complicato non poco le cose.
Roberto M Inviato 14 Gennaio 2024 Autore Inviato 14 Gennaio 2024 @maurodg65 Ci vuole una enorme dose di masochismo per cacciare i soldi per leggere Limes. Io non lo farei neanche se mi pagano. Dopo la colossale figura di mezza dell’Ucraina poi, io pensavo fallisse, in qualsiasi altro campo chi prende una cantonata del genere proprio il giorno prima dell’invasione avrebbe avuto la dignità di scomparire, ovvero di riciclarsi nella stampa che tratta di Ippica, o, meglio, di cavi audiofili. 1
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Penso che voi proprio non sappiate cos'è Limes. Limes è l'unico centro italiano indipendente di studi geopolitici. E... no, Limes proprio non sta per fallire. 1
extermination Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 12 minuti fa, Roberto M ha scritto: Ci vuole una enorme dose di masochismo per cacciare i soldi per leggere Limes. Fai il bravo va!
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Sono entrambi specialisti del ragionamento tramite copia-incolla, non pretenderai mica che si mettano a studiare cose complicate come Limes
Uncino Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Per dire... ‘Abbiamo dimostrato al mondo che Israele non è invincibile’ Conversazione con Ism呸l HANIYYA, primo ministro e capo dell’Uffcio politico di Õamås (Hamas), ospite del Qatar, a cura di Umberto DE GIOVANNANGELI LIMES Israele ha reagito pesantemente all’aggressione di Õamås del 7 ottobre. Diversi comandanti e dirigenti del movimento sono stati uccisi. Vi ritenete sconfitti? HANIYYA Mai. Il sacrificio dei nostri šuhada’ e la determinazione della gente di Gaza a non subire una seconda Nakba (la Catastrofe del 1948, nascita di Israele con milioni di palestinesi costretti ad abbandonare le loro terre, n.d.r.) sono la riprova della risoluta resistenza al nemico sionista. Un nemico vulnerabile, come hanno confermato le operazioni del 7 ottobre. Abbiamo mostrato ai popoli arabi e musulmani, al mondo, che Israele non è invincibile e che non avrà mai sicurezza finché perdurerà l’occupazione della Palestina. . Qui mi fermo per non violare il copyright. Limes n.10 2023 (Guerra grande in Terra Santa) Limes può permettersi di fare interviste di questo tipo. Un po' diverso dalla stampa mainstream!
LaVoceElettrica Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 1 ora fa, Uncino ha scritto: Oltretutto credi veramente che il rispetto dei diritti individuali alla nostra maniera potrebbe tenere coeso un Paese multi etnico di 1.4 miliardi di persone? No. Tiene coesa Taiwan. Di quello si parla.
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