LUIGI64 Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 Posso dire che sono d'accordo con quanto afferma S. Grof che per l'ennesima volta, cito volentieri: Per prevenire incomprensioni e confusioni che hanno compromesso molte altre discussioni simili in passato, e’ necessario fare una chiara distinzione fra spiritualità e religione. La spiritualità e’ basata su esperienze dirette di aspetti e dimensioni di realtà non-ordinari e non necessita per essere esperita di un luogo speciale o di una persona ufficialmente preposta a mediare il contatto col divino. I mistici non hanno bisogno di chiese o templi. Il contesto in cui essi sperimentano la dimensione sacra della realtà, compresa la loro stessa divinità, è il loro corpo e la natura ; e al posto di un prete officiante, necessitano di ricercatori e compagni a loro affini o la guida di un maestro più evoluto di loro nel cammino interiore. La spiritualità consiste in uno speciale tipo di relazione fra l’individuo e il cosmo ed è, in essenza, un fatto personale e privato. Allo stesso modo la religione organizzata è un’attività di gruppo istituzionalizzata che ha luogo in un posto designato, tempio o chiesa, e comprende un sistema di officianti designati che possono o meno aver avuto esperienze personali di realtà spirituali. Una volta che una religione diventa organizzata, spesso perde completamente la connessione con la sua sorgente spirituale e diventa un’istituzione mondana che sfrutta i bisogni spirituali umani senza soddisfarli. Le religioni organizzate tendono a creare un sistema gerarchico con l’intento di perseguire potere, controllo, mire politiche, denaro, possedimenti e altre preoccupazioni mondane. In simili circostanze la gerarchia religiosa, di regola, non vede di buon occhio e scoraggia le esperienze spirituali dirette dei suoi membri poiché esse portano indipendenza e non possono essere efficacemente controllate. Quando questo accade la vita spirituale genuina continua solo nei contesti mistici, negli ordini monastici e in sette estatiche delle religioni coinvolte.
briandinazareth Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 46 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Allo stesso modo la religione organizzata è un’attività di gruppo istituzionalizzata che ha luogo in un posto designato, tempio o chiesa, e comprende un sistema di officianti designati che possono o meno aver avuto esperienze personali di realtà spirituali. Una volta che una religione diventa organizzata, spesso perde completamente la connessione con la sua sorgente spirituale e diventa un’istituzione mondana che sfrutta i bisogni spirituali umani senza soddisfarli. Le religioni organizzate tendono a creare un sistema gerarchico con l’intento di perseguire potere, controllo, mire politiche, denaro, possedimenti e altre preoccupazioni mondane. @melos62 sei d'accordo con questa definizione che si adatterebbe perfettamente al cattolicesimo o alle altre chiese cristiane? (ma anche l'islam e tutte le altre religioni organizzate)
selby998 Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 1 ora fa, LUIGI64 ha scritto: L'ateismo è una protesta necessaria contro la perversità delle Chiese e la ristrettezza delle fedi. Dio lo usa come una pietra per abbattere questi castelli di carte insudiciate. C'era da aspettarselo, anche l'ateismo rientra in un disegno ben più ampio. Non se n'esce
LUIGI64 Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 Ovviamente è il punto di vista di un credente (Aurobindo)....chiamiamolo così, in maniera molto riduttiva Ma è una ipotesi che ritengo interessante e per certe versi formidabile Spesso in questi lidi, ho trovato tantissimo materiale sulla bad religion, un vero e proprio pozzo nero di informazioni
nullo Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 19 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: bad religion, un vero e proprio pozzo nero di informazioni Fascismo e comunismo han fatto anche cose buone, a seconda della curva di appartenenza... La chiesa, evidentemente, deve ancora cominciare a fare la prima, secondo gli stessi. Rob de matt.. 1
Fabio Cottatellucci Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 5 ore fa, briandinazareth ha scritto: per il cattolicesimo (e altre religioni) l'idea dell'uomo e della sua libertà è sottomissione. bastava una piccolissima discussione teologica per massacrare gli eretici, compresi donne e bambini. Scusa Brian, ma non crederai mica che le lotte agli eretici fossero fatte o fatte solo per la religione? Dietro c'erano terrenissime ragioni di potere geografico o di confisca di patrimoni da parte dei principati di turno... 1
briandinazareth Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 Adesso, Fabio Cottatellucci ha scritto: Scusa Brian, ma non crederai mica che le lotte agli eretici fossero fatte o fatte solo per la religione? Dietro c'erano terrenissime ragioni di potere geografico o di confisca di patrimoni da parte dei principati di turno... certo, c'erano entrambe le cose, come quasi sempre nelle guerre e nei massacri, ma molti furono fatti per furore religioso, almeno negli esecutori.
senek65 Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 La religione, qualunque essa sia, dovrebbe essere essenzialmente una questione squisitamente privata e personale, visto che è semplicemente una necessità consolatoria per un certo numero di persone.
LUIGI64 Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 Privata perché trattasi di una ricerca interiore personale L'aspetto consolatorio può essere presente, come del resto può rappresentare un sostegno rispetto all'ineluttabilità della morte (aspetti psicologici), ma ovviamente non si limita soltanto a quello
briandinazareth Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 19 minuti fa, senek65 ha scritto: La religione, qualunque essa sia, dovrebbe essere essenzialmente una questione squisitamente privata e personale, visto che è semplicemente una necessità consolatoria per un certo numero di persone. Io sono più liberale, va bene anche pubblica, con una limitazione chiara di quanto puoi intervenire sulla vita degli altri sulla base delle tue convinzioni basate sulla fede, che è dimostrabilmente un pessimo strumento per capire cosa sia vero oppure no Perché senza argini al potere della religione la libertà muore inevitabilmente. Non conosco un solo caso che invalidi la tesi. E lo dico avendo avuto due zie suore meravigliose e una forte fede (molto forte), purtroppo minata dalla pubertà e dalle letture indipendenti cominciate nella prima adolescenza 😁
Panurge Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 Prozie socialiste ed invece di andare a messa leggevo i marvel sulla panchina fuori 2
LUIGI64 Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 Letture e incontri giusti, possono fare senza dubbio la differenza Conoscere esempi viventi, direi fondamentale Anche se, a volte, ci vuole tempo affinché i semi piantati portino frutti
melos62 Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 Il 23/1/2024 at 15:38, Panurge ha scritto: cristiani lo hanno chiamato "l'apostata" tanto grande è stata la strizza. La prostatite è fastidiosa, vorrei anche vedere...
LUIGI64 Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 La religione non dovrebbe cercare di convertire, ma tentare di fornire risposte ed opportunità D'altro canto (penso a Dawkins e co.) , i veri scienziati dovrebbero tenere un atteggiamento distaccato e obiettivo, basato sui dati e sulle prove scientifiche. Non dovrebbero avere come fine ultimo quello di debellare le religioni. La scienza è una disciplina che si basa sull'osservazione, l'esperienza e la sperimentazione. I veri scienziati sono impegnati a comprendere il mondo naturale, e per farlo devono essere imparziali e oggettivi. Non dovrebbero lasciarsi influenzare dalle proprie convinzioni personali, siano esse religiose o di altro tipo. Se uno scienziato ha come fine ultimo quello di annientare le religioni, è probabile che sia meno obiettivo e imparziale nel suo lavoro. Potrebbe essere incline a interpretare i dati in modo da sostenere le sue convinzioni, e potrebbe essere meno disposto a considerare prove che contraddicono le sue tesi. Inoltre, il tentativo di debellare le religioni è una forma di proselitismo, che è incompatibile con lo spirito scientifico. La scienza non dovrebbe cercare di imporre le proprie convinzioni agli altri, ma dovrebbe semplicemente fornire informazioni e conoscenze che le persone possono usare per formarsi le proprie opinioni. In conclusione, i veri scienziati dovrebbero tenere un atteggiamento distaccato e obiettivo, basato sui dati e sulle prove scientifiche. Non dovrebbero avere come fine ultimo quello di eliminare le religioni. Ad esempio, Dawkins ha definito la religione una "malattia" e ha affermato che i credenti religiosi sono "ciechi". Queste affermazioni sono state considerate offensive da alcuni, e hanno portato alcuni a sostenere che Dawkins sta cercando di demonizzare la religione e di screditare i credenti religiosi. Inoltre, Dawkins è stato criticato per aver esagerato le prove scientifiche a sostegno delle sue tesi antireligiose. Ad esempio, Dawkins ha sostenuto che la teoria dell'evoluzione può spiegare l'origine della religione come un prodotto dell'evoluzione culturale. Tuttavia, alcuni scienziati hanno sostenuto che questa spiegazione è troppo semplicistica e che non è sufficiente a spiegare la complessità della religione. Grazie Bard per l'aiuto 😊
melos62 Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 50 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Se uno scienziato ha come fine ultimo quello di annientare le religioni, è probabile che sia meno obiettivo e imparziale nel suo lavoro. Potrebbe essere incline a interpretare i dati in modo da sostenere le sue convinzioni, e potrebbe essere meno disposto a considerare prove che contraddicono le sue tesi. ma va? 1
ferdydurke Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 Ma nessuno vuole annientare le religioni, si annienteranno caso mai da sole…
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