Impianto maschio o impianto femmina?

23 Gennaio 2024

2 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Se l’impianto è analogico, é femmina, ovvio!.

Se proprio si deve distinguere per marca, Cambridge, Sudgen, Creek, insomma, il suono inglese è femmina.

Gaeta' mi spiace ma stasera non ci troviamo d'accordo. Un nait, un obelisk, un linn lp12, sono tutti maschi. Minimalismo new brutalist, una manopola buttata li su un frontale, less is more. Lo stesso scarno disordine della stanza di un giovane lavoratore fuorisede con frigo vuoto e calzini sparsi sul pavimento. Se vuoi un hifi femminile devi guardare ad ordine, decoro, leziosità e puntigliosità. Dirò una cosa sconveniente ma semmai Burmester è femmina.

Oltre a tutti i francesi, come già detto 🥸

23 Gennaio 2024

3 minuti fa, melos62 ha scritto:

mi spiace ma stasera non ci troviamo d'accordo.

Si, ma il gioco stava tutto sull’analogico se ci pensi.

Il resto era amo per gli amanti der suono british 😁

23 Gennaio 2024

1 ora fa, Roberto M ha scritto:

Il mio è funerario !

ASR emitter II - Avalon Opus - VPI HR-X - Emm Labs DCC2

Effettivamente!😀

Pure il mio pre (BAT VK51se) sembra ispirato a Dart Fener, i Lector Digidrive e Digicode fanno un pò effetto Bellomunno (o Taffo per i non napoletani) compenso con il linn lp12 e con le wlm, più domestici.