Savgal Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 "Il est interdit d'interdire" (E’ vietato vietare!), è uno degli slogan più celebri del '68 francese, seguito da "Vogliamo tutto e subito!". Osservato a distanza di oltre 50 anni un simile slogan rivela l’infantilismo del rifiuto dell’ordine sociale del tempo da parte degli studenti. Le società sono inevitabilmente uno spazio giuridico, fatto di regole e le regole proibiscono. Il rifiuto dell’ordine sociale del tempo non avvenne in nome di un altro ordine sociale, ma ciò che implicitamente si rivendicava era un’autonomia illimitata del desiderio individuale. Vietato vietare o vogliamo tutto e subito manifesta un individualismo estremo, egocentrico, narcisista. L’essere umano, la sua natura e il suo fine, è il perseguire i propri desideri individuali, per cui tutto ciò che ostacola questi desideri va inevitabilmente rimosso. Sono critiche note al ’68. È di questi giorni l’inno a chi distrugge gli autovelox, nonostante nel 2022 vi siano stati 3.159 i morti in incidenti stradali in Italia (+9,9% rispetto all’anno precedente), 223.475 i feriti (+9,2%) e nel 2023 sono stati 434 i pedoni uccisi in incidenti stradali. Scriveva La Rochefoucauld che “L’ipocrisia è l’omaggio che il vizio rende alla virtù”, mentre è di questi giorno sproloquio del sindaco di Terni Bandecchi in aula consigliare dice pubblicamente: "Un uomo normale guarda il bel c... di un’altra donna e forse ci prova anche. Poi se ci riesce, se la tr... anche. Se poi non ci riesce, invece torna a casa. Ora, offendetevi quanto c...o volete, ma questa è la mia idea”. Si può affermare che la distruzione delle consuetudini comunitarie che in passato avevano legato gli uomini al tessuto sociale, obiettivo dei sessantottini, oggi sia in via di compimento.
Velvet Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 Si però decidiamoci. O sono al potere i sessantottini o sono al potere i fazisti. Delle due una, non fatemi confondere 1
Paolo 62 Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 Gli slogan non vanno presi alla lettera. Quasi a nessuno piacerebbe vivere sotto dittatura ma non è possibile una società senza divieti, vedere poi quali siano accettabili e quali no. Se si distruggono i rilevatori di velocità è perchè per molti i limiti sono troppo bassi e l'uso che se ne fa potrebbe essere distorto.
senek65 Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 6 minuti fa, Velvet ha scritto: sono al potere i sessantottini o sono al potere i fazisti. Qui c'è chi sostiene che siano fazisti sessantottini
briandinazareth Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 1 minuto fa, Paolo 62 ha scritto: Se si distruggono i rilevatori di velocità è perchè per molti i limiti sono troppo bassi e l'uso che se ne fa potrebbe essere distorto. esattamente questo è il vietato vietare... io decido che il limite è troppo basso e sego l'autovelox...
Paolo 62 Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 @briandinazareth No, attenzione. Quel che va bene solo a me non conta, ma quel che va bene ad una maggioranza sì. Se per i più fossero bassi non sarebbe da valutare l'aumento?
senek65 Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 54 minuti fa, Savgal ha scritto: È di questi giorni l’inno a chi distrugge gli autovelox, nonostante nel 2022 vi siano stati 3.159 i morti in incidenti stradali in Italia (+9,9% rispetto all’anno precedente), 223.475 i feriti (+9,2%) e nel 2023 sono stati 434 i pedoni uccisi in incidenti stradali. A nessuno viene in mente che sia non solo a causa della velocità ma , forse, più semplicemente perché il traffico aumenta di anno in anno in modo esponenziale? E che il 68 non c'entri una mazza? 1
briandinazareth Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 1 minuto fa, Paolo 62 ha scritto: Quel che va bene solo a me non conta, ma quel che va bene ad una maggioranza sì. Se per i più fossero bassi non sarebbe da valutare l'aumento? no, non tutto è opinione e si decide per alzata di mano, soprattutto quando ci soo questioni tecniche dietro. ad esempio praticamente nessuno di quelli che dicono sono troppo bassi ha la più pallida idea di quanto sia l'allungamento effettivo del viaggio e la riduzione di mortalità.
extermination Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 4 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Quel che va bene solo a me non conta, ma quel che va bene ad una maggioranza sì. Se per i più fossero bassi Maggiore è la quantità di persone coinvolte in una decisione minore è la probabilità che dispongano delle competenze per fare la cosa giusta. 1
Paolo 62 Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 @briandinazareth L'allungamento del viaggio può essere di un terzo, quanto alla riduzione di mortalità dev'essere considerata in condizioni di uguale controllo, nel senso che due tratti uguali di strada con limiti diversi devono avere uguale volume di traffico e devono essere videosorvegliati per controllare eventuali infrazioni.
briandinazareth Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 Adesso, Paolo 62 ha scritto: L'allungamento del viaggio può essere di un terzo, quanto alla riduzione di mortalità dev'essere considerata in condizioni di uguale controllo non si fa ad occhiometro... per questo molte scelte non funzionano per alzata di mano. quasi niente di quello che riguarda la sicurezza può essere fatto così, per il bias presente in tutti del sottovalutare il pericolo, soprattutto quando noi siamo agenti.
Paolo 62 Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 @extermination Decisioni come il limite di velocità sono influenzate dalla politica. C'è chi li vuole bassi per motivi ambientali o semplicemente per disincentivare l'uso dell'auto e disabituare alla velocità e chi invece considera importanti le esigenze di mobilità e cerca il compromesso ottimo.
Paolo 62 Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 @briandinazareth Che l'alzata di mano non sia il metodo migliore potrei essere d'accordo, ma se la politica decide che si deve andare piano anche quando ce n'è bisogno che si può fare?
Guru Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 1 ora fa, Savgal ha scritto: Si può affermare che la distruzione delle consuetudini comunitarie che in passato avevano legato gli uomini al tessuto sociale, obiettivo dei sessantottini, oggi sia in via di compimento Sono d'accordo. Recentemente parlavo con un'amica di come sia cambiata la considerazione degli adulti da parte degli adolescenti di oggi... Non voglio fare il trito discorso "ai miei tempi", ma già il fatto che il lei venga usato molto meno per me significa eccome. Credo comunque che l'obiettivo principe dei sessantottini fosse scardinare uno status quo che non lasciava loro spazio. Poi ci sono state le derive, ma non credo che come siamo oggi dipenda da queste.
briandinazareth Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 6 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Che l'alzata di mano non sia il metodo migliore potrei essere d'accordo, ma se la politica decide che si deve andare piano anche quando ce n'è bisogno che si può fare? è così che funziona la democrazia, vota salvini che ti toglie tutti gli autovelox, così lesivi della nostra libertà...
Guru Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 @paolo6Però il tema della discussione non è la legittimità degli autovelox, per quello c'è già un thread.
Paolo 62 Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 @briandinazareth La democrazia è il male minore. Non vorrei mai e poi mai vivere sotto una dittatura di qualsiasi genere.Salvini forse renderà più difficile fare cassa con gli autovelox ma non li toglierà tutti perchè sa benissimo che alle volte servono.
Paolo 62 Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 @Guru E' un esempio fatto da briandi nazareth. Chi si oppone agli autovelox sarebbe un anarchico insofferente a qualsiasi regola ma non dev'essere così. Opporsi all'uso politico dei limiti di velocità fa parte della politica stessa. La strada è di tutti e il suo uso deve tenere conto delle legittime esigenze di tutti, per cui se privilegiamo una categoria come ad esempio quella dei pedoni finiremo per penalizzarne un'altra, come quelle di chi lavora con l'auto.
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