Oggi alla Knesset

[maurodg65]

https://www.israele.net/il-vero-ostacolo-allo-stato-palestinese-non-e-netanyahu-e-la-falsa-narrativa-araba-palestinese
 

Il vero ostacolo allo stato palestinese non è Netanyahu, è la falsa narrativa araba palestinese

Non ha senso parlare di soluzione a due stati se non si affronta il rifiuto palestinese di qualunque stato ebraico e le indispensabili garanzie di sicurezza per Israele

21 Gennaio 2024

Di Fred Maroun

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sostiene di essere lui il principale ostacolo alla creazione di uno stato palestinese. Ha detto: “Chiunque parli del ‘giorno dopo Netanyahu’ sta essenzialmente parlando della creazione di uno stato palestinese con l’Autorità Palestinese”, come a dire che un ritiro di Netanyahu dal governo porterebbe magicamente alla creazione di uno stato palestinese.

L’aspetto ironico è che molti dei suoi critici al di fuori di Israele sembrano condividere la stessa idea. Invece sbagliano, sia lui che gli altri.

La ragione per cui finora non è nato uno stato palestinese (accanto a Israele) è che i palestinesi non hanno mai accettato di crearne uno.

Oggi, tuttavia, quand’anche i palestinesi dicessero di accettarlo, gli israeliani non sarebbero d’accordo. Ma non è a causa di Netanyahu. E’ a causa del 7 ottobre e di tutti gli attentati terroristici palestinesi contro Israele, prima e dopo.

Gli israeliani non hanno nessuna voglia di avere ai loro confini un altro stato terrorista gregario dell’Iran. Ne hanno già uno, il Libano. Uno stato palestinese rappresenterebbe una minaccia ancora peggiore perché sarebbe molto più vicino al cuore di Israele.

Può essere che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden senta il bisogno di sostenere la soluzione a due stati durante un anno elettorale, ma probabilmente comprende la questione meglio di quanto lascia credere. Infatti, ha ammesso che una soluzione a due stati non è impossibile mentre Netanyahu è primo ministro, lasciando intendere che Netanyahu non è l’ostacolo principale. Ma chiaramente è riluttante a dire qual sia realmente l’ostacolo.

 

Manifestazione davanti alla Casa Bianca. Il cartello piccolo chiede di “stare dalla parte della Palestina” e “porre fine all’occupazione adesso”. Il cartello grande chiarisce cosa significa fine all’occupazione: “Palestina libera dal fiume al mare”, cioè: eliminazione dello stato ebraico d’Israele

Non ci vuole una laurea in astrofisica. Coloro che vogliono uno stato palestinese dovrebbero capire che il fatto che Netanyahu sia o meno al potere ha poca importanza sulla questione. Il presidente Isaac Herzog, che è molto più a sinistra di Netanyahu, ha affermato senza mezzi termini: “Nessun israeliano sano di mente è disposto a pensare adesso a quale sarà la soluzione degli accordi di pace, perché tutti vogliono sapere: ci può essere garantita una vera sicurezza in futuro?”.

Il rappresentate della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, medita di “imporre” a Israele uno stato palestinese, il che indica che ha totalmente perso il contatto con la realtà. Se uno stato palestinese deve essere imposto a qualcuno, è ai palestinesi che bisogna imporlo. Il loro comportamento sin dall’indipendenza di Israele nel 1948 e il loro attuale sostegno a Hamas (dentro e fuori Gaza) dimostra che non vogliono uno stato palestinese a meno che ciò non significhi la distruzione di Israele.

Stiamo assistendo ancora una volta a una totale mancanza di comprensione, o perlomeno una mancanza di ammissione da parte della comunità mondiale delle radici del conflitto. Che sono da sempre, e sono tuttora, il rifiuto arabo di accettare l’esistenza di uno stato ebraico. Sono da sempre la narrazione inventata secondo cui gli ebrei in Terra di Israele sono stranieri (coloni, usurpatori, occupanti…). Questa narrazione fittizia convince da sempre i palestinesi che l’unica cosa che devono fare è combattere ossessivamente Israele per tutto il tempo necessario, con qualunque mezzo e a qualunque costo.

Curiosamente, Netanyahu ha contraddetto la sua stessa affermazione d’essere lui ciò che ostacola uno stato palestinese quando ha detto che la questione non riguarda “la mancanza di uno stato, lo stato palestinese, bensì l’esistenza di uno stato, lo stato ebraico”. Il che è vero, ma fa capire che anche lui accetterebbe uno stato palestinese se non costituisse una minaccia per Israele.

Ma questa non è una sorpresa per gli israeliani. Loro capiscono molto bene la questione. La vivono ogni giorno. Hanno gli ostaggi, i morti, i feriti e gli sfollati che gliela ricordano ogni giorno.

Agli israeliani ovviamente andrebbe bene avere un altro stato arabo accanto a loro se ciò significasse niente più guerre, attentati, minacce. Ma sanno altrettanto bene che, nelle circostanze attuali, si tratta solo di una pia illusione.

L’ho scritto molte volte, ma è necessario ripeterlo finché il mondo non lo capirà: se si vuole risolvere il conflitto, è necessario affrontarne la causa principale, ovvero la falsa e inventata narrativa anti-israeliana. Di nuovo, non ci vuole una laurea in astrofisica.

(Da: Times of Israel, 20.1.24)

 

[maurodg65]

4 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

hai scritto una minchiata e adesso svicoli. 

nessuno nella maggioranza di governo israeliana vuole uno stato palestinese, e non è una cosa di oggi...
così come non hanno fatto assolutamente nulla per limitare gli insediamenti, anzi, hanno continuato ad incentivare l'occupazione. 

Qualche giorno fa, proprio rispondenti ad un tuo post, ho postato la notizia dei contrasti tra il Ministro della difesa israeliano e Netanyahu sulla questione, con la “smentita” del

Ministro alle affermazioni di Netanyahu sulla creazione di uno stato

palestinese, già allora avevo scritto che il problema vero era Hamas che per bocca dei suoi leader voleva la scomparsa di Israele e che era inutile preoccuparsi delle affermazioni del

Premier di Israele, quando il problema vero alla creazione di uno Stato palestinese sono i leader palestinesi ed i paesi limitrofi che non vogliono riconoscere Israele, quindi nessuna voglia di svicolare, la consapevolezza che ad una soluzione si può arrivare solo con il reciproco riconoscimento e, per arrivarci, serve che siano gli arabi della regione a riconoscere Israele perché il popolo israeliano vuole solo

vivere in pace, i palestinesi non vogliono invece gli ebrei.

[briandinazareth]

@maurodg65

bravo, citi un tizio che ha sempre supportato l'occupazione israeliana ed è sempre stato contrario ad uno stato palestinese. 

tanto per dimostrare ancora una volta la disonestà intellettuale di questo discorso è il tuo fanatico appoggio da tifoso di calcio senza uno straccio di ragionamento.

[Plot]

43 minuti fa, Jack ha scritto:

@criMan Grazie per due motivi: i tuoi interventi molto condivisibili e per avermi fatto capire chi è questo “nuovo” fenomeno della maleducazione. Non so come e non so perché ad alcuni è concesso cambiare nick senza perdere la storia pregressa.

A questo punto sono io invece a chiedere spiegazioni, visto che @criMan in questo 3d ha interagito solo con me e tu per proprieta' transitiva ne hai assunto tale proprieta'.

Nel caso cosi' fosse, ma potrei sbagliarmi (concedimi il beneficio del dubbio) vorrei sapere se ti stai rivolgendo a me.

La domanda e' lecita?

[briandinazareth]

1 minuto fa, maurodg65 ha scritto:

della regione a riconoscere Israele perché il popolo israeliano vuole solo

vivere in pace

 

infatti decine di anni di occupazione, apartheid e violenza lo dimostrano... 

così come i guerrafondai al governo, eletti democraticamente, che vogliono la grande israele perché lo ha detto dio e loro sono il popolo eletto.

ma tanto è inutile, con i tifosi è inutile e controproducente parlare e ridurre una questione di questa portata storica alla distinzione buoni e cattivi, soprattutto con tutti questi civili morti, è troppo stupido anche per il cazzeggio da forum.

[maurodg65]

7 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

bravo, citi un tizio che ha sempre supportato l'occupazione israeliana ed è sempre stato contrario ad uno stato palestinese. 

Io ho postato una riflessione corretta, se si vuole parlare di pace si deve partire dalla volontà realtà dei soggetti coinvolti di vivere accettandosi reciprocamente, oggi le condizioni che impediscono la nascita di uno Stato palestinese non ci sono per volontà palestinese e fintanto che nella regione, nelle organizzazioni terroristiche come Hamas, oltre che che nelle posizioni dell’Iran, non si paleserà la volontà di accettare Israele nell’area sarà impossibile arrivare ad una soluzione condivisa come quella di due Popoli due Stati e men che meno alla pace.

 

[maurodg65]

2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

infatti decine di anni di occupazione, apartheid e violenza lo dimostrano... 

Sono decine d’anni di guerra ad Israele, negarlo e negare la realtà, mai da parte palestinese si è arrivati al riconoscimento ufficiale di Israele e da sempre Israele è costretta a difendersi dagli attacchi delle organizzazioni terroristiche che facevano riferimento ai palestinesi, la pace si fa in due ed una delle due parti ieri come oggi alla pace non ci pensa neppure.

[Plot]

6 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

la pace si fa in due ed una delle due parti ieri come oggi alla pace non ci pensa neppure.

dovresti stabilire quale delle 2 parti. Per esclusione dovremmo dire che Israele e' una terra che non esiste.

[Roberto M]

Israele ha proposto una tregua di ben 2 mesi, che sarebbe una manna per tutta la popolazione civile, in cambio degli ostaggi.

Hamas, ha rifiutato, forte degli appoggi turpi dell’ONU e della complicità dell’UNRWA, ha rifiutato.

Perché ?

 

Perche’ spera nella “pressione internazionale” per costringere Israele a ritirarsi e per poter restare al potere, in attesa di preparare un nuovo 7 ottobre.

 

Perché il disegno dei palestinesi e’ stato sempre lo stesso, cancellare Israele dalle carte geografiche, un intento genocida.

E grazie alla corruzione che c’è nell’Onu, alla potenza delle masse arabe e all’antisemitismo largamente presente in Europa si illude di riuscirci, dimenticandosi che Israele e’ perfettamente in grado di difendersi da sola, e che non accetteranno mai di farsi genocidizzare, anche perché hanno le armi atomiche.

 

Chi chiede il “cessar del fuoco” senza condizioni e soprattutto senza il rilascio di tutti gli ostaggi non solo ha enormi problemi con la sua bussola morale, ma soprattutto allontana la prospettiva della pace.

Possibile solo con il rilascio di tutti gli ostaggi e la resa incondizionata dei nazi-islamisti macellai di Hamas.

 

 

[Roberto M]

3 ore fa, criMan ha scritto:

lo vedi che modalita' di confrontarti stai mettendo in atto?

con quale aggressivita'?

Sei masochista tu a non averlo silenziato.

Io ce l’ho tra gli ignorati, ed il forum diventa assai più piacevole e vivibile.

Ci sono anche tanti pro-pal con cui un colloquio e’ possibile, con altro proprio no.

[Plot]

13 minuti fa, Roberto M ha scritto:

3 ore fa, criMan ha scritto:

lo vedi che modalita' di confrontarti stai mettendo in atto?

con quale aggressivita'?

Sei masochista tu a non averlo silenziato.

Io ce l’ho tra gli ignorati, ed il forum diventa assai più piacevole e vivibile.

Ci sono anche tanti pro-pal con cui un colloquio e’ possibile, con altro proprio no.

 

Con un semplice click oggi e' possibile aprirsi un blog personale od un semplice canale youtube dove potresti dire tutto cio' che vuoi senza contraddittorio.

Una figata, dovresti prendere in considerazione l 'idea.

[Uncino]

Sono piuttosto preoccupato che alla luce di ciò che sta succedendo qualcuno senta la necessità di aprire un thread dichiaratamente a supporto di un Paese che massacra decine di migliaia di civili, al 75% donne e bambini.

 

[senek65]

1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

impediscono la nascita di uno Stato palestinese non ci sono per volontà palestinese

O per 50 anni di occupazione e ammazzamenti israeliani

[Superfuzz]

1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

ma tanto è inutile, con i tifosi è inutile e controproducente parlare e ridurre una questione di questa portata storica alla distinzione buoni e cattivi, soprattutto con tutti questi civili morti, è troppo stupido anche per il cazzeggio da forum.

d'accordissimo, infatti ho smesso di postare in questo/questi thread. Dovresti però scriverlo/riportarlo pure ai tifosi dell'altra parte, che scrivono cose così: 

 

1 ora fa, Plot ha scritto:

Per esclusione dovremmo dire che Israele e' una terra che non esiste.

 

[Panurge]

Alcuni stanno ripetutamente sfiorando l'istigazione all'odio razziale, con allusioni su asportazioni di organi da parte dei medici israeliani (torniamo al 500 spagnolo), ripetendo la vecchia frasetta " ma se li hanno cacciati via tutti....." e molte amene aggettivazioni, non so se è antisemitismo o solo bêtise temporanea da scontro su forum, ma non è bello.

[Uncino]

Quindi voler dire basta a tutti quelli che sostengono l'assassinio di oltre 214 palestinesi/giorno, al 75% donne e bambini, sarebbe antisemitismo?

Non è che per caso se c'è del razzismo questo riguarda chi sostiene il sionismo?

Seguo la stampa di tutto il mondo, e non ho visto neppure un singolo caso di ebreo che abbia restituito il passaporto israeliano in segno di protesta.

Se Israele sta facendo questo, allora tutti quelli che hanno cittadinanza israeliana stanno facendo questo.

 

Va ricordato che, unico nella storia, è lo Stato di Israele ad essere alla sbarra per genocidio, dunque tutti i cittadini israeliani.

[Plot]

1 ora fa, Superfuzz ha scritto:

d'accordissimo, infatti ho smesso di postare in questo/questi thread. Dovresti però scriverlo/riportarlo pure ai tifosi dell'altra parte, che scrivono cose così: 

2 ore fa, Plot ha scritto:

Per esclusione dovremmo dire che Israele e' una terra che non esiste.

sei scandalizzato dalla mia affermazione ? Non dovresti, o forse credi che tutto il mondo la debba pensare alla stessa maniera ? Capisco che certi discorsi siano troppo avanti.., mi spiace per te ma la frase che quoti non e' cosi' scandalosa come credi:

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La maggior parte degli stati arabi – e alcuni stati a maggioranza musulmana come Somalia e Pakistan – non riconosce formalmente Israele pur trattenendo spesso con essa relazioni informali.

Treccani

https://www.treccani.it/enciclopedia/israele_(Atlante-Geopolitico)/

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PS: Per inciso, non sono un tifoso.., ma non sopporto le mistificazioni.

PPS: certifico sempre quello che scrivo, vale anche per @criMan e @Jack che rifiutano che oltre a darsi il gomito a vicenda come alla prima elementare si rifiutano di dare spiegazioni al post piu' in alto di loro sponta.

[macmac1950]

2 minuti fa, Plot ha scritto:

Capisco che certi discorsi siano troppo avanti..

Ecchecqua'.....la solita supremazia ideologica