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Melius Club

Protesta trattori in UE


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Inviato
Il 28/1/2024 at 18:03, newton ha scritto:

o Roma o Orte

Ma anche Parigi e……..

 

 

 


 

 

 

 

 

 

Inviato
Il 27/1/2024 at 11:20, audio2 ha scritto:

perchè è diventato un giornale osceno ed impossibile da leggere da quanta fuffa pubblica

Incredibile come sia caduta in basso

Inviato
Il 28/1/2024 at 16:52, Uncino ha scritto:

ma all'epoca non dico che i contadini lavorassero dall'alba a notte per nulla, ma non molto di più.

Analì, lavorare la terra è dura, ma che lo si faceva  per nulla parra'  a te,

torna  ai grafici.

Mi sa proprio che ne sai ,di ste cose,   come quello sotto,

se parliamo del passato più o meno recente .

Te lo dice uno che è nato e cresciuto  in un posto dove si campa e si è  campato  piuttosto "benino"  di turismo e agricoltura    e dell' indotto che ne è nato a seguire.

(Poi c'è anche che i soldi presi sudando han un altro peso, e vengono tenuti  più in considerazione.)

 

Il 28/1/2024 at 16:57, audio2 ha scritto:

adesso quelli che all' epoca lavoravano per quasi niente hanno chiuso da un pezzo

quelli che prima andavano benino adesso sono alla sussistenza

poi quando per risparmiare i pomodori arriveranno solo dalla cina beh il resto immaginatevelo

Inviato

In Francia stanno belli inc@zz@ti 

 

 

 


 

 

 

 

 

Inviato

Nelle proteste ,i francesi, sono anni luce , davanti ai "furbetti" italiani.

Inviato

 

Macron chiede misure chiare per le importazioni dall’ Ucraina

Sotto la pressione dei contadini che assediano Parigi, Macron, in visita in Svezia, chiede l'intervento dell'Ue per limitare l'import dall'Ucraina di pollame e grano, di allentare alcune normative Ue e si dice contrario a firmare il trattato Mercosur.

Da capire se alle parole seguiranno i fatti.

 

L'impressione è che Macron non possa permettersi in alcun modo di far dilagare la protesta degli agricoltori, con il rischio che essa coinvolga altri settori. Né può permetterselo Scholz. Entrambi hanno un consenso ai minimi. Peggio ancora, un'eventuale crisi di governo in Francia e in Germania rischierebbe di far partire un effetto domino in altri paesi europei, dove gli agricoltori sono già sul piede di guerra. Uno scenario che l'Unione Europea deve scongiurare in tutti i modi prima delle elezioni di giugno. Se non bastasse, Biden dall'altra parte dell'oceano certamente non gradirebbe una crisi del genere mentre sono in corso due guerre.

Probabile, quindi, che si cerchi di ammorbidire le proteste con concessioni, la cui ampiezza sarà verosimilmente proporzionale alla forza e alle dimensioni delle proteste e alla tenacia degli agricoltori.

 

 

Inviato

in agricoltura la linea generale dell' andamento ue negli anni è chiara

meno imprese ma più grandi

meno profitti, quello che basta per sopravvivere

il rischio, il lavoro e gli investimenti sempre a carico degli agricoltori

avanti con gli immigrati per poterli pagare meno

un pò di assistenzialismo per governare i voti

il resto che serve si importa, chissene della qualità

Inviato

Io conosco un paio di allevatori di bestiame qui appena fuori Milano, e non mi pare se la passino malissimo (anzi). 

Ovviamente non fa statistica, ci mancherebbe.

Inviato

le aziende agricole in italia erano mi pare e non vorrei sbagliarmi sui 3 milioni all' inizio degli anni '80,

adesso sono intorno ad un milione. credo che la dica tutta. 

  • Amministratori
Inviato

il problema è serio ma prendersela con e nrme europee è stupido.La salute interessa tutti, il fatto chr sia consentito, per aumentare la produzione, di imbottire polli maiali e manzi di antibiotici è una follia che va cintrastata prima di ieri

Il punto vero è un altro, una volta l'agricoltur non aveva cirsi si sovrapproduzione quello che si produceva lo si vendeva, poi sono arrivati isistemi per aumentare la prdittibità in modo bnorme, il risultato è stao in tutta auropa una crisi di sorapproduzione di dimensioni eclatanti, che ga fatto crollare il prezzo dei prodotti agricoli. il tutto acuito dal fatto che oggi possiamo importare carni rutta e verdura dall'africa, all'amarica latina, dgli usa e dal'oriente. innuesta ottic le norme europee potrebbero essere un aiuto alla gricoltura, nel senso che se venissero utilizzate anche per i prodotti importati 8daltra parte una macchina senza cinture di sicurezza non può essere commercializzata in auropa anche se prodotta in paesi dve questo obbligo non c'è) sia vrebbe un primo argine ala bassa redditività della agricltura.

secondo punto, i prodotti agricoli sono ad lta deperibilità le aziende agricole non hanno i mezzi per lo stoccaggio e quindi sono ricatatte dalla grande distrubuziine che impone prezzi da strozzo.questo è il nodo su cui interenire. ma fino a che i nostri prodiuttori sanno che se nin vendono a poco le loro ance la GDO di approvvigiona da quelle sudafrica c'è poco da fare.

Inviato

e giustamente ma come si fa ad imporre che la roba chessò asiatica qua non viene perchè non è controllata

a sufficienza, è piena di fitosanitari ed è venduta a prezzi per noi non sostenibili visto l' ambaradan che

dobbiamo mandare avanti. per me la questione è questa, cioè non in principio ma in pratica, come ?

Inviato

Ma perché i produttori di scarpe non bloccano le autostrade per impedire l’importazione di scarpe asiatiche?? Non ci hanno pensato? Hanno macchinari che non si spostano ? Sono dei pirla?

Inviato
55 minuti fa, audio2 ha scritto:

credo che la dica tutta. 

Il paese evolve, come tutti gli altri. Mio nonno passò dall'aratro  alla fabbrica negli anni 60, non si lamentava prima, non si lamentava dopo (anche se il troppo tempo libero un po' lo metteva in crisi). 

Inviato

 

il paese evolve, ma non alcune cose, tipo la necessità di cibo per tutti

poi lo fai fare fuori perchè ti costa meno e ti metti da solo la testa sul ceppo

Inviato

Più che chiedere cosa vogliono gli agricoltori, sarebbe più intelligente chiedersi cosa vogliono dall' unione europea 

Inviato

eventualmente anche niente, basta che i prezzi siano liberi e i prodotti da fuori controllati come i nostri.

ma in eu non lo vogliono fare, perchè i prezzi al consumo finale si alzerebbero di molto ed al contempo

calerebbero di altrettanto i margini per i commercianti intermediari e i dividenti per gli azionisti, oltre allo

svuotamento del truogolo delle associazioni che tengono su il sistema.

Inviato
1 ora fa, ernesto62 ha scritto:

Più che chiedere cosa vogliono gli agricoltori, sarebbe più intelligente chiedersi cosa vogliono dall' unione europea 

Vogliono il green,scorregge verdi,e per queste ci vuole la carne sintetica,lo dice la scienza 🤣🤣🤣


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