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Guerra in Ucraina alla luce della nuova posizione statunitense


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Inviato
1 ora fa, LUIGI64 ha scritto:

Con rispetto e se permetti, posso decidere io con chi interloquire

Anche perché, per me è sempre un potenziale arricchimento, se non spirituale, almeno culturale/nozionistico

Insomma, c'è sempre da guadagnare 🙂

Assolutamente, e difatti interloquisco sempre volentieri con te, però sostenere che l'altro è "vetero qualcosa" solo perché in quanto cattolico si attiene alla dottrina della propria Chiesa non è il massimo quanto a possibilità di arricchimento.

Se poi cerchi qualcuno che ti dica che Giulio II non fu un Papa ma un errore di percorso e che i cappellani militari non dovrebbero benedire ed assolvere i soldati... beh non stai cercando un cattolico ma un protestante.

Perché per il vero cattolico la chiesa non segue i tempi e l'etica umana.

Molto saggio in questo caso è stato Francesco, che da un lato ha giustamente condannato la guerra e soprattutto i suoi effetti, ma dall'altro si è sempre rifiutato di seguire la moda indicandone la Russia come unica responsabile.

Anzi mi pare di ricordare che in una delle sue dichiarazioni citò proprio Kissinger ed il suo monito a non andare ad Est.

Inviato

La Germania si sta svegliando, speriamo sia lo stesso anche per gli USA:

 

 

 

🇩🇪🇺🇦 Membro del Bundestag: all'Ucraina dovrebbe essere data la possibilità di colpire obiettivi sul territorio della Federazione Russa

 "La guerra deve essere trasferita alla Russia. Le strutture militari e i quartieri generali russi devono essere distrutti. Dobbiamo fare tutto il possibile affinché l'Ucraina possa colpire non solo le raffinerie di petrolio in Russia, ma anche i ministeri, i posti di comando e le postazioni di tiro", ha detto il deputato del Bundestag. esperto dell'Unione Cristiano-Democratica in materia di difesa e politica estera, Roderich Kiesewetter.

Inviato

 

🇺🇸🇺🇦La vittoria dell'Ucraina è nell'interesse del popolo americano, - i deputati statunitensi

Una delegazione di membri del Congresso americano ha tenuto una conferenza stampa dopo l'arrivo a Kiev. In particolare, hanno promesso di continuare a sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la libertà, come è nell’interesse degli stessi Stati Uniti.

"Dopo aver stanziato meno del 5% del nostro bilancio annuale per la difesa, abbiamo aiutato l'Ucraina a garantire un'Europa stabile e prospera, abbiamo aiutato l'Ucraina a distruggere più della metà dell'esercito russo. Abbiamo aiutato l'Ucraina a proteggere i nostri alleati e la NATO, abbiamo aiutato l'Ucraina a garantire cibo stabile prezzi e una fornitura alimentare stabile in tutto il mondo. Tutte queste cose sono nell'interesse del popolo americano, il popolo americano lo vede, e torneremo con questo messaggio", ha detto il deputato democratico Jason Crowe.

 

Inviato
11 ore fa, Uncino ha scritto:

Se poi cerchi qualcuno che ti dica che Giulio II non fu un Papa ma un errore di percorso e che i cappellani militari non dovrebbero benedire ed assolvere i soldati... beh non stai cercando un cattolico ma un protestante.

Tranquillo, non cerco nulla

Importante che tu sia soddisfatto della tua scelta

Come io sono della mia. D'altro canto, banalmente potrei aggiungere che tutte le vie sapienziali dovrebbero insegnare che è molto più facile per gli esseri umani (in questo sono bravissimi)creare guerre e conflitti (queste istanze nascono prima all'interno di noi/narcisismo, inflazione egoica) che cercare la pace 🙂

Inviato

La situazione attuale a Avdeevka è questa: la città è stata ormai pressoché tagliata in due e le forze armate russe comunicano che mancano circa 300 metri al completamento dell'operazione che lascerà le truppe ucraine asserragliate nella parte Sud completamente prive di linee logistiche.

Perfino Repubblica(!) alla fine ha dovuto arrendersi all'evidenza che sono morti inutili.

Eppure, dal suo articolo:

-

“Tutti i vivi all’assalto”. A ogni soldato ucraino in grado di imbracciare un’arma è stato ordinato di andare al contrattacco per salvare Avdiivka. La cittadina è diventata il punto chiave dell’offensiva scagliata da Mosca in tutto il Donbass e, all’indomani del rimpiazzo dei vertici militari voluto da Zelensky, appare come il luogo simbolo dove si comprenderanno le sorti del Paese.

-

La seconda immagine, che mostra le linee di difesa in fase di costruzione da parte degli ucraini, fa capire perché prendere Avdeevka sia così importante.

 

Una volta completata l'operazione la Russia potrà avanzare l'artiglieria ed impedire che esse vengano ultimate.

-

 

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extermination
Inviato

Stralcio da " stiamo perdendo la guerra" Limes.

Europa e Stati Uniti producono congiuntamente 550 mila proiettili d’artiglieria all’anno, mentre l’Ucraina ne spara 2 milioni. Abbiamo dato fondo alle scorte e non possiamo imporre alle nostre industrie di accrescere la produzione senza garantire loro un flusso di commesse che continui anche dopo la fine della guerra. La conseguenza è che, a un dato momento futuro, forse non saremo in grado di dare agli ucraini tutto ciò che occorre al loro sforzo. I russi questo lo sanno ed è per questo che chi, a Mosca, pensa di poter ottenere una vittoria totale non è pazzo. Tutto ciò dovrebbe indurci a interrogarci sul da farsi nello scenario peggiore: quale sarebbe il futuro dell’Europa e dell’Alleanza Atlantica qualora l’Ucraina fosse sconfitta? 

Inviato
2 minuti fa, extermination ha scritto:

Stralcio da " stiamo perdendo la guerra" Limes.

Europa e Stati Uniti producono congiuntamente 550 mila proiettili d’artiglieria all’anno, mentre l’Ucraina ne spara 2 milioni. Abbiamo dato fondo alle scorte e non possiamo imporre alle nostre industrie di accrescere la produzione senza garantire loro un flusso di commesse che continui anche dopo la fine della guerra. La conseguenza è che, a un dato momento futuro, forse non saremo in grado di dare agli ucraini tutto ciò che occorre al loro sforzo. I russi questo lo sanno ed è per questo che chi, a Mosca, pensa di poter ottenere una vittoria totale non è pazzo. Tutto ciò dovrebbe indurci a interrogarci sul da farsi nello scenario peggiore: quale sarebbe il futuro dell’Europa e dell’Alleanza Atlantica qualora l’Ucraina fosse sconfitta? 

La capacità congiunta Russia + Corea del Nord di produzione di granate di artiglieria oltrepassa i 4 milioni/anno.

Se aggiungessimo Cina India e Iran, cosa che si verificherebbe nello scenario peggiore, sarebbe doppia rispetto a quella sviluppabile se l'intera NATO passasse ad una economia di guerra.

Quella attuale complessiva NATO è inferiore a 1 milione.

Detto ciò, lo scenario peggiore si concretizzerebbe solo se fosse la NATO ad attaccare la Russia.

 

extermination
Inviato

Il problema principale dell’Ucraina è la carenza di munizioni, più che di sistemi d’arma. In secondo luogo, sta diventando sempre più difficile arruolare persone. Ciò è normale, perché nei primi mesi di guerra si poteva contare sui veterani che avevano combattuto in Donbas e che erano motivati. Le nuove reclute lo sono molto meno. Inoltre, all’inizio del conflitto Kiev aveva a disposizione personale militare addestrato, mentre oggi chi viene arruolato deve essere formato. Non a caso i russi stanno bombardando i campi di addestramento ucraini, ed è per questo che Kiev chiede che le sue reclute possano essere istruite nei paesi dell’Alleanza Atlantica. Il problema è che è difficile mandare i giovani a combattere al fronte. Per risolvere questo problema, Zelens’kyj ha sollevato tutti i reclutatori regionali, sostituendoli con persone di sua fiducia. Così facendo, il presidente può decidere chi va al fronte. Ed è dunque possibile che al fronte ci vadano soprattutto ucraini russofoni o di Kharkiv, piuttosto che di Kiev o di Leopoli. 

Inviato

cioè tipo che io sono venetofono e mi mandano a combattere un venetoide,

magari anche mezzo parente mio

mi sa che la prima cosa che succede è che mi giro dall' altra parte ed il primo

ufficiale di quelli miei che incontro gli sparo in testa

spero che state scherzando

Inviato
1 minuto fa, extermination ha scritto:

Il problema principale dell’Ucraina è la carenza di munizioni, più che di sistemi d’arma. In secondo luogo, sta diventando sempre più difficile arruolare persone. Ciò è normale, perché nei primi mesi di guerra si poteva contare sui veterani che avevano combattuto in Donbas e che erano motivati. Le nuove reclute lo sono molto meno. Inoltre, all’inizio del conflitto Kiev aveva a disposizione personale militare addestrato, mentre oggi chi viene arruolato deve essere formato. Non a caso i russi stanno bombardando i campi di addestramento ucraini, ed è per questo che Kiev chiede che le sue reclute possano essere istruite nei paesi dell’Alleanza Atlantica. Il problema è che è difficile mandare i giovani a combattere al fronte. Per risolvere questo problema, Zelens’kyj ha sollevato tutti i reclutatori regionali, sostituendoli con persone di sua fiducia. Così facendo, il presidente può decidere chi va al fronte. Ed è dunque possibile che al fronte ci vadano soprattutto ucraini russofoni o di Kharkiv, piuttosto che di Kiev o di Leopoli. 

Non è quello il problema maggiore.

Il problema maggiore è che Avdeevka è tenuta da circa 26.000 uomini.

Se eseguiranno gli ordini di difesa ad oltranza dati da Zelensky, da qui alla fine del mese saranno 26.000 cadaveri.

Per un Paese abitato ormai da meno di 28 milioni di persone (fra maschi, femmine, bambini, vecchi e invalidi) si tratta di un numero enorme.

 

extermination
Inviato

L' Ucraina, certamente senza volerlo, ha avuto il coraggio di cambiare la storia. Ma l’Occidente sta ancora elaborando lo shock del ritorno della guerra in Europa. Ogni esitazione rischia di tradursi in anni di stallo sulla linea del fronte, in pesanti perdite militari e in indicibili sofferenze per la popolazione civile. È una sorta di autolesionismo, di autodeterrenza 27 che si ripete. Nel 1917 e nel 1991, l’Occidente ha permesso alla Russia di ricomporsi e di minacciare di nuovo tutto il mondo civile. Le conseguenze sono state decine di milioni di vittime, l’arresto dello sviluppo di tanti popoli martoriati e un costante pericolo per l’Occidente stesso. Insomma la democrazia non è un noioso termine burocratico, ma una viva e dolente realtà da difendere. Il mondo – il vero «Russkij Mir», «Mondo Russo» in cui è negata ogni forma di libertà – si avvicina pericolosamente all’Occidente e chiama tutti noi all’assunzione di una posizione responsabile e audace. Per ora 600 mila unità dell’esercito russo sono impantanate in Ucraina. Ma in uno scenario in cui Kiev capitolasse, il Cremlino potrebbe sentirsi incoraggiato ad allargare il conflitto ad altre aree e altri paesi. Per questo la sconfitta dell’Ucraina significherebbe la sconfitta dell’Occidente. Al contrario, la vittoria di Kiev significherebbe la vittoria del campo occidentale. Il ministro della Difesa della Gran Bretagna, Grant Shapps, ha affermato che non viviamo più in un mondo post-bellico bensì in un mondo prebellico. Di conseguenza «la scelta è cruda. (…) Per garantire le nostre libertà, dobbiamo essere preparati» 28. Alla domanda amletica, l’Occidente dovrà dunque riuscire a rispondere in maniera definitiva, scegliendo di «essere».

Inviato

In effetti lo zaretto tribale e simili, sono un monito per tutti

Utili per rammentarci che la democrazia non può essere pesantemente insudiciata, come hanno fatto questi megalomani

 

 

«Insignificanza della singolarità della vita di fronte alla cecità fanatica dell'ideologia. È questo il grande e cinico vantaggio di cui gode Putin. Ai suoi occhi le vite degli altri sono solo numeri. Per questo egli non teme affatto la guerra, ma ne è sedotto. [...] Il meccanismo è fatale: più si accentua il valore ideale della Causa, più perdono valore le vite degli 
uomini reali. È la spina dorsale di ogni ideologia, il suo tratto marcatamente fondamentalista
»

(M.Recalcati)

🎯 Sempre Recalcati:

(...)È questo il dato più raccapricciante: l'occupazione militare del suolo ucraino corrisponde all'occupazione ideologica della mente dei bambini. Sono due occupazioni che Putin ritiene debbano orchestrarsi all'unisono: una Ucraina assoggettata alla Russia comporta la purificazione del suo popolo, la sua de-ucrainizzazione.

https://www.alzogliocchiversoilcielo.com/2023/03/massimo-recalcati-il-plagio-di-putin.html?m=1

Inviato
7 minuti fa, extermination ha scritto:

L' Ucraina, certamente senza volerlo, ha avuto il coraggio di cambiare la storia. Ma l’Occidente sta ancora elaborando lo shock del ritorno della guerra in Europa. Ogni esitazione rischia di tradursi in anni di stallo sulla linea del fronte, in pesanti perdite militari e in indicibili sofferenze per la popolazione civile. È una sorta di autolesionismo, di autodeterrenza 27 che si ripete. Nel 1917 e nel 1991, l’Occidente ha permesso alla Russia di ricomporsi e di minacciare di nuovo tutto il mondo civile. Le conseguenze sono state decine di milioni di vittime, l’arresto dello sviluppo di tanti popoli martoriati e un costante pericolo per l’Occidente stesso. Insomma la democrazia non è un noioso termine burocratico, ma una viva e dolente realtà da difendere. Il mondo – il vero «Russkij Mir», «Mondo Russo» in cui è negata ogni forma di libertà – si avvicina pericolosamente all’Occidente e chiama tutti noi all’assunzione di una posizione responsabile e audace. Per ora 600 mila unità dell’esercito russo sono impantanate in Ucraina. Ma in uno scenario in cui Kiev capitolasse, il Cremlino potrebbe sentirsi incoraggiato ad allargare il conflitto ad altre aree e altri paesi. Per questo la sconfitta dell’Ucraina significherebbe la sconfitta dell’Occidente. Al contrario, la vittoria di Kiev significherebbe la vittoria del campo occidentale. Il ministro della Difesa della Gran Bretagna, Grant Shapps, ha affermato che non viviamo più in un mondo post-bellico bensì in un mondo prebellico. Di conseguenza «la scelta è cruda. (…) Per garantire le nostre libertà, dobbiamo essere preparati» 28. Alla domanda amletica, l’Occidente dovrà dunque riuscire a rispondere in maniera definitiva, scegliendo di «essere».

Se la sono cercata.

E sinceramente non capisco perché se la siano cercata.

Se invece di iniziare a sparare sul Donbass avessero approvato la legge sul rispetto dei diritti delle minoranze nel 2014 invece che nel 2023 e  non avessero cercato di portare le basi USA alla frontiera russa, non ci sarebbe stata nessuna guerra.

Comunque sia, se la sono cercata ed hanno avuto quel che hanno desiderato.

-

Quanto all'aver cambiato la storia hai perfettamente ragione: senza la guerra in Ucraina BRICS sarebbe ancora BRICS e non BRICS+.

Quindi possiamo dire che gli ucraini hanno reso migliore la storia futura.

Inviato

@extermination

Tempo fa mi capitò sotto gli occhi una bella lectio magistralis di Dario Fabbri tenuta presso non ricordo quale università sul tema "democrazia e culture", se la ripesco te la linko.

  • Thanks 1
Inviato
45 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

In effetti lo zaretto tribale e simili, sono un monito per tutti

Utili per rammentarci che la democrazia non può essere pesantemente insudiciata, come hanno fatto questi megalomani

«Insignificanza della singolarità della vita di fronte alla cecità fanatica dell'ideologia. È questo il grande e cinico vantaggio di cui gode Putin. Ai suoi occhi le vite degli altri sono solo numeri. Per questo egli non teme affatto la guerra, ma ne è sedotto. [...] Il meccanismo è fatale: più si accentua il valore ideale della Causa, più perdono valore le vite degli 
uomini reali. È la spina dorsale di ogni ideologia, il suo tratto marcatamente fondamentalista
»

(M.Recalcati)

🎯 Sempre Recalcati:

(...)È questo il dato più raccapricciante: l'occupazione militare del suolo ucraino corrisponde all'occupazione ideologica della mente dei bambini. Sono due occupazioni che Putin ritiene debbano orchestrarsi all'unisono: una Ucraina assoggettata alla Russia comporta la purificazione del suo popolo, la sua de-ucrainizzazione.

https://www.alzogliocchiversoilcielo.com/2023/03/massimo-recalcati-il-plagio-di-putin.html?m=1

Ma è proprio un obbligo quello di essere democratici alla moda europea?

Personalmente trovo di gran lunga superiore il sistema amministrativo cinese.

Inviato
35 minuti fa, Uncino ha scritto:

alla moda europea

Mah...pian pianino sta diventando fuori moda

Mi pare

Ma la Cina come libertà di espressione, di associazione e religione come sono messi?

La corruzione e la diseguaglianza sociale?

Mah

Inviato
11 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Mah...pian pianino sta diventando fuori moda

Mi pare

Vedremo come andranno le future evoluzioni della Germania, AfD è certamente una speranza ma è ancora presto per le previsioni.

Ma anche in quel caso la stessa AfD è un prodromo che dovrà essere mutato in una forma più utile e sensata.

Questo è tipico della mentalità tedesca: si raggruppano in efficientissimi aggregati di masse, ma poi occorre cambiarne la classe dirigente per orientarle verso qualcosa di concreto.

Inviato

Afd di estrema destra...accusati di xenofobia

Pare sia sotto osservazione da parte dell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione....

o sbaglio?


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