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Melius Club

Guerra in Ucraina alla luce della nuova posizione statunitense


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Inviato

Zelensky e chi lo sostiene sono il peggio che la politica può esprimere.

Nazionalisti guerrafondai. Ipocriti che fanno la guerra con i soldi degli altri e altri ipocriti che fanno la guerra con le proprie armi ma sul suolo altrui. Spietati che antepongono un confine geografico alla vita delle persone.

Nemici della pace e nemici della diplomazia , capaci di mettere per iscritto e prevedere per legge l'imposssibilita' di aprire trattative.

Ma la santa madre Russia gli farà cambiare idea.

 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, tigre ha scritto:

Mi pare soggetto affidabile.

😂

Quando si è disperati si fanno e si scrivono cose disperate.

 

Inviato

Un articolo corretto nelle valutazioni sul Kyiv Independent , quindi decisamente non di parte russa, che azzarda in 83.000 morti dalla parte russa, buona parte dei quali galeotti.

Alla luce del larghissimo utilizzo di mercenari fatto dalla Russia in tutto l'arco del conflitto sembra realistico e spiega perché in Russia il consenso a Putin resta altissimo.

Per un Paese di oltre 140 milioni di abitanti, questa cifra spalmata su due anni non è molto elevata.

Anzi è piuttosto bassa.

Tutt'altra cosa sono i 31.000 morti dichiarati da Zelensky , in realtà molto ottimistici, per gli ucraini, visto che fra i residenti ucraini e quelli russi esiste un rapporto di circa 6:1.

In questo caso sono ben spiegate le ragioni del crollo di popolarità di Zelensky.

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Inviato
8 minuti fa, Uncino ha scritto:

questa cifra spalmata su due anni non è molto elevata.

Se poi si considera che i russi guerrigliano fuori casa, su territorio ucraino (e che questo solitamente comportera un rapporto di morti/feriti nei due schieramenti che dovrebbe variare da 1:4 a 1:6, ovviamente a favore degli ucraini) ne esce che non c'é mai manco stata partita..

 

 

  • Thanks 1
Inviato
7 minuti fa, tigre ha scritto:

Se poi si considera che i russi guerrigliano fuori casa, su territorio ucraino (e che questo solitamente comportera un rapporto di morti/feriti nei due schieramenti che dovrebbe variare da 1:4 a 1:6, ovviamente a favore degli ucraini) ne esce che non c'é mai manco stata partita..

Io considero di particolare rilievo il fatto che una grossa fetta di quei morti russi fossero prigionieri condannati per crimini gravi.

Non credo che l'opinione pubblica russa sia molto sensibile alla loro perdita.

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Quanto al rapporto demografico fra i due Paesi è 1:5 nella migliore delle ipotesi, sere addietro pubblicai una statistica piuttosto complessa a tal proposito, ma potrebbe ormai essere arrivata a 1:7 nel caso più sfavorevole.

Quindi anche nel caso in cui il numero irrealisticamente basso dato da Zelensky fosse reale, esso rappresenterebbe per la demografia ucraina una perdita di gran lunga peggiore che quella sperimentata dalla Russia.

Inviato

 

Zelensky vuol “zittire” il pacifismo europeo


 

 

In più occasioni insisto su un punto che non è una battuta né un gioco di parole, né un chiasmo, ma una questione della massima importanza per il futuro di noi tutti: "Non si sta europeizzando l'Ucraina. Si sta ucrainizzando l'Europa".

Prendete le parole di Zelensky, fresco delle firme in odor di Crosetto elargitegli da Meloni, giunte subito dopo quelle di Scholz, Macron e Sunak.

I più grossi paesi europei si legano militarmente a Kiev per tanti anni a venire, parlano già di nuovi arruolamenti di massa e di soldati da mandare lì. Insomma, come Kiev, vedono la sicurezza solo nell'escalation militare. Prima una faccenda ucraina, presto una trincea per la gioventù europea da usare come carne da cannone.

Ma non basta. In dieci anni i governi succedutisi dal golpe di Maidan in poi hanno via via polarizzato la vita politica della repubblica ucraina perseguitando qualunque forza proponesse soluzioni negoziali pacifiche per il complicato "melting pot" russo-ucraino: decine di partiti, giornali, televisioni sono stati zittiti in ogni forma e ridotti al mirino del "siete filo-Putin".

Oggi lo schema maccartista viene proposto per l'intera Europa, con la complicità di pezzi significativi delle istituzioni della UE, come la risoluzione da caccia alle streghe approvata di recente dall'Europarlamento. 

Va da sé che tutto questo si pone in rapidissima rotta di collisione con i diritti di libertà garantiti dalle nostre costituzioni. 

Dobbiamo esigere che il signor Volodimir non si permetta né di chiedere all'Italia di zittire chi non è d'accordo con lui, né di definire chi non è d'accordo con lui con lo schema ostile che si è scelto lui, né di compilare liste di proscrizione.
Per quello ci basta Riotta, "the opposite of journalism". Non vogliamo farci rubare la libertà da "the opposite of democracy".

 

Pino Cabras

 

 

 

Inviato

@claravox zeleschi conta il giusto, ma la situazione in ucraina viene presa a pretesto ( e non servirebbero nemmeno tante scuse ) per far ripartire in grande stile le spese militari e relative assunzioni statali.

Inviato

 

Ci rendiamo conto??? Siamo alla delazione.
Cosa farà la Von Der Leyen? Preparerà treni speciali dove caricare i critici di Zelensky? Dalle liste di proscrizione dei fact checkers agli elenchi dei deportati?

Niente carta di identità digitale né servizi e conti correnti congelati per la lista di Zelensky?

 

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Inviato
38 minuti fa, claravox ha scritto:

Dalle liste di proscrizione dei fact checkers agli elenchi dei deportati?

Siamo in democrazia (cit. Luigi64) 😂

Inviato

Mi pare di ricordare qualcuno che gridò allo scandalo quando la chiesa cattolica, a suo dire, si intromise negli affari della politica italiana, sostenendo che uno Stato non ha questo diritto.

Come mai adesso tacciono?

Inviato
7 minuti fa, tigre ha scritto:

Siamo in democrazia (cit. Luigi64

Avete ragione, ho saputo che da noi stanno preparando dei gulag... E pozioni di polonio per tutti... 

Ma tranquilli, a breve ci sarà il risveglio vedico e saremo tutti illuminati

Meno male 

  • Haha 1
Inviato
1 minuto fa, Uncino ha scritto:

Mi pare di ricordare qualcuno che gridò allo scandalo quando la chiesa cattolica, a suo dire, si intromise negli affari della politica italiana, sostenendo che uno Stato non ha questo diritto.

Come mai adesso tacciono?

Tacciono perché non fa il loro gioco..

  • Thanks 1
Inviato
1 minuto fa, LUIGI64 ha scritto:

E pozioni di polonio per tutti...

In un ambiente diverso, con minori limitazioni regolamentari, mi avresti servito la classica battuta sul vassoio.

Capisciammé 😅

Inviato

Non sono preoccupato dei gulag, però non è escluso che il nostro debole e servile governo adotti i medesimi criteri restrittivi riguardo alla libertà di critica alla guerra esistenti in Ucraina.

Forse varrebbe la pena di aprire un thread preventivo riguardo al rischio corso dalla nostra autonomia decisionale, se ciò è stato fatto per la Chiesa cattolica, a maggior ragione avrebbe ragione di essere per le ingerenze di un Paese che con noi proprio non c'entra niente 

  • Thanks 1
Inviato
54 minuti fa, claravox ha scritto:

Ci rendiamo conto??? Siamo alla delazione.
Cosa farà la Von Der Leyen? Preparerà treni speciali dove caricare i critici di Zelensky? Dalle liste di proscrizione dei fact checkers agli elenchi dei deportati?

Niente carta di identità digitale né servizi e conti correnti congelati per la lista di Zelensky?

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Potresti postare sotto forma di testo il contenuto delle due parti?


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